Visitatori in 24 ore: 8’145
337 persone sono online
Lettori online: 337
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’412Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
|
Dicembre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Rapido oblio
Le 74 poesie pubblicate sul tema "Rapido oblio"
|
Odora l’aria e profuma di terra,
è quasi l’alba,
lontana c’è sempre rumore di guerra.
Un passo e non piove più,
un altro e nulla più.
Uno, due, tre, mentre ci contano
posso vedere
oltre la nebbia solo alberi
leggi
|
|
|
|
| Trahi,
condamné à la peine capitale
dans l'indifférence totale de qui,
patron de la civilisation et de ses apparences,
la sentence a déjà décrétée.
Perdu
au milieu d'une foule immense,
leggi
|
|
|
|
| Entro e m'investe l'onda
della voce di un tale che commenta
una splendida azione di Butraghegno
al megaschermo, entro
e mi siedo sopra uno sgabello
Dalla cintola in su qualcuno spiega
con uno sforzo estremo di dolcezza
che una grossa nube
leggi
|
|
|
|
| E' buio il sole oggi
mentre tra i vicoli
cammina in silenzio
il sogno
Cieco
sento il respiro dell'attesa
mentre il sorriso
nasconde il pianto
Tra urla di silenzi
cammino la grigia pietra
che memorie di promesse
indifferente
leggi
|
|
|
|
| Stanotte,
il vento della speranza
solleva le tegole corrose,
marcite e rapprese
sull'egoismo sedimentato.
Ieri,
la gioia del quotidiano
è svanita nel riflesso
del più potente.
Domani,
le molte schegge di coscienza,
roventi e
leggi
|
|
|
|
| Così tu come del resto
nessuno di tutti gli altri
la tua storia da raccontare
non ha niente di speciale
Nessuno avvolgerebbe mai
le nostre stupide bare
in bandiere e nessun onore
per l'essere troppo proletari
Che ci hanno sempre
leggi
|
|
|
|
| L'autunno
si lascia accarezzare
dall'umido respiro della nebbia
ha sospeso i pensieri
in un'aria senza tempo.
Qui, dove corrono i treni,
tra una valigia e l'altra,
di arrivi e di partenze.
Fuggono via veloci,
dietro il finestrino lucido,
di
leggi
|
|
|
|
| Mi perdo in un ricordo del passato
un ricordo di grandi gioie
quando quel tempo era molto stellato
quando non conoscevo noie
avevo tutto, non mi mancava niente
rincorrevo i miei sogni magicamente.
Mi sveglio in un sogno tra venti
leggi
|
|
|
|
| Impongo alla mia mente
al mio cuore
di declinare pensieri tristi.
Annullo ricordi
sofferenze
fatiche
per un bene comune.
I giorni
le notti
presenti in ogni attimo
dipingendo di rosa
ogni minimo affanno
ora confortano le stanche ossa.
La gioia
leggi
|
|
|
|
Mi guardo intorno,
e affranta
scopro l'aridità
sul volto della gente.
L'inutilità di sguardi
che
leggi
| |
|
|
nel codificar ogni sentimento
saranno un dì concordi
i leaders della parte bianca
con quelli della parte nera
per
leggi
| |
|
Mavec |
14/11/2010 20:32| 1129| |
|
Hai scelto di andartene
perché hai avuto paura
d'amarmi.
Hai preferito il calore domestico
piuttosto che vivere alla giornata
sotto il portico della stazione.
Hai dimenticato le parole d'amore
che mi hai sussurrato
leggi
|
|
|
|
| Venneva 'e vviolette sott' 'o sole
dint' 'e pprimme iurnate 'e primmavera.
Teneva 'a faccia ianca comm'a
leggi
| |
|
|
| Quelle mosche sul mio viso
sono lacrime mai piante
troppo piante.
Guardo al giorno
con sordo timore
chissà se ancora vedrò
il sole sorgere e bruciare
questa terra riarsa
che dona solo frutti
di dolore.
La fame è un
leggi
|
|
|
|
| Ho sepolto le tue foto nell'oblio
D'una degna sepoltura
Reprimendo con la cura
I malanni del cuore, e bisbiglio
Bisbiglia il vento sulla terra scura
L'amore cade nella dolce Abiura*
Non tengono mai lo stesso ambio*
Ci si lascia scivolare
leggi
|
|
|
|
|
| I filari di pioppi non errano
a suggerirti canti obliati
su soglie non precluse agli angeli
flautate spirali di vento
sollevano stanchi talloni
cadenzando
verso filiformi rami spogli
avverti l'impotenza fiacca della voce
a spiccare il volo
leggi
|
|
|
|
| Veicoli solcano agitati
neri addensati fiumi muggendo
rilasciando miasmatiche paludi
paludi che si ampliano di notte
dove oscuri antri velati
celano anime mute d'essenza
mentre quell'ultima dannata canna
arrotolano al morir del
leggi
|
|
|
|
| all'orizzonte disegna un cuore il tempo,
forse ormai di ghiaccio,
palpiti stridenti, battiti stentati
sotto sassi di memoria
ottoni lucidati da riflessi smorti,
inutili fatiche davanti
a quotidiani vuoti,
occhi non hanno più colore
per
leggi
|
|
|
|
| Siam tonni
narcotizzati dalla mattanza,
poveri buoi senza aratro
a zoccolar la sterpa.
Mandria sperduta
in terra d'oblio...
Immemori
dei buchi nella suola,
di eserciti
a belar come agnelli
tra selve nere di vento
e baratri di paura.
I
leggi
|
|
|
|
| Li chiamano
diversi,
additati
come bestie rare,
"definiti" finocchi,
sorrisi spregevoli
alle spalle,
ignari del cuore
loro...
da mamma cigno
è nato un brutto anatroccolo?
diverrà un bianco
puro cigno...
Anime
leggi
|
|
|
|
| Frugavi nell'armadio di tua madre
cercando un abito più grande
a occhi aperti
sognavi di leggere il tuo nome
leggi
| |
|
|
Immigrati lavoratori
costretti a stare su una gru,
a loro solo pochi trafiletti
certi temi non tirano più...
Un peso la vecchina terremotata,
nell'albergo parcheggiata.
Non ricordando che nei Palazzi,
c'era chi si faceva una
leggi
|
|
|
|
Malinconia
sei tornata con le foglie morte
e nessuno ti spazza via.
Mi prendi stringendomi.
Stretta mi avvolgi
con il tuo mantello velato.
Troppe lacrime ho versato
nel salire l'erta via della vita mia,
aggrappandomi
a qualche ramo che
leggi
|
|
|
|
Siamo in tanti, forse in troppi
nei settori del privato
o del pubblico... sociale
mamme, papà e nonni
ma anche figli, zie e cugini
direttori e malandrini...
siamo stati sani e attivi
diligenti e rispettosi
nel pagare le gabelle
ma
leggi
|
|
|
|
| Chi abita la paura
è un bambino,
uno dei tanti.
non sa perché ha fame
non sa nulla della vita
in sorte,
un angolo di mondo
dimenticato,
sterile
il grido
al vento.
Lo sento
nella pianta che nasce
ma non dà
leggi
|
|
|
|
Noi,
figli di Dio?
Noi,
fragili fratelli?
Se l'ombra
è l'altra guancia
della luce,
dovremmo porgere
quella guancia
per non assimilare
il buio di Caino.
Noi
abbiamo steso una coperta
sulle coscienze
cedendo al dominio della
leggi
|
|
|
|
| E' nell'incedere trasparente del giorno
che spettino i miei pensieri,
nel chiasso di una goccia
di brina, attaccata al ramo,
il tempo di cadere al suolo,
nel rumore rapido di una lacrima,
veloce passaggio,
destinato a rapido oblio.
Non sono i
leggi
|
|
|
|
Oscuro riverbero
Infrange provati occhi.
Dal petto del dolore
una lacrima
Scivola
Nel vuoto silenzio
dell'oblio
prigioniera
in un universo senza parole.
leggi
|
|
|
|
Non angelo non demone riflesso
Vedo, se nello specchio guardo: solo
Nullità, solo numero fra troppi
Numeri, solo
leggi
| |
|
Pan23 |
14/11/2010 01:28| 1658| |
|
Da una porta semiaperta
siede il ginocchio
e il povero occhio
che di fiume in lacrime
ha versato.
I passi sordi
di un
leggi
| |
|
|
|
74 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
|
|