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Se fossi una lacrima
Le 108 poesie pubblicate sul tema "Se fossi una lacrima"
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Dal carro precipitato 4 mesi piangono
le sorelle il fratello e pioppi e grani d'ambra nel Po
per un po' rintanato (si sta bene) nella corteccia
circonvoluta d'azzardi fino e perfino complessioni
circonvoluzioni grigie e circonflesse, in piegamenti
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| Resto immobile
nel sentirmi:
silenzio
solitudine
lacrima.
Cado,
mentre volteggio
senza schiantarmi,
ma
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| Potrei nascere da un tuo sgomento,
o essere sintomo di compassione,
per via di un pulviscolo portato dal vento
per gioia, per rabbia, o per forte emozione.
Potrei arrivare per malinconia
o potrebbe bastare un pensiero d’amore,
per una canzone o
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| Nelle bancarelle della fantasia,
cerco la lacrima
come valanga bianca
dell'anima infantile.
Rompo la bottiglia
piena di lacrime false.
E poi,
compro quella goccia,
rara e nascosta,
che l'uomo forte
ancora non ha versato ...
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Desire |
25/10/2010 00:01 | 2282| |
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| Se io fossi una tua lacrima
farei il percorso inverso:
dal grande salto del mento
risalirei su su per la tua guancia
per tornare all'acquitrino,
e dal bordo del tuo occhio
ritornerei nei dotti
e poi nelle ghiandole,
quindi percorrendo i
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| Mi arrampicavo fino alla cima
e tutto mi sembrava grande,
il campanile e la vecchia scala
di legno tarlato,
e
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| Se fossi il mare ti abbraccerei
come le onde con la sabbia.
Se fossi un pensiero ti toglierei il respiro,
come fai tu con me, quando i miei occhi incrociano i tuoi.
Se fossi una lacrima, una tua lacrima,
mi calerei ogni giorno per accarezzarti la
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Vorrei dimorare
se foss'io una lacrima
negli occhi suoi
Brillare
come gocce di diamanti
in un giorno di sole
Addolcire
appesantite palpebre
nella notte fonda
Sgorgare
di gioia solamente
e schiudere le labbra
al sorriso suo
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Salata goccia di un infinito mare
o dolce profumo che la pelle non vuole lasciare.
E' l'emozione corre tra le pieghe del divenire
t'attraversa all'improvviso come brezza primaverile
nel silenzio sussurra parole pungenti come spine
o carezze
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Se fossi lacrima non vorrei essere lacrima di dolore
ma lacrima di riso forte forte
Vorrei essere lacrime di gioia nel vedere un bimbo nascere
un bimbo che ti guarda per la prima volta
lacrima di un bimbo che ride,
Se fossi una lacrima di miele
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Rimessa dal mio covo
all'angolo di un mondo unico
(una spinta di Tristal dall'oblò)
supero il monte
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Sono una lacrima
scivolata su una statua di marmo
donna di bianche vesti
sacerdotessa dei sogni
del tempio.
Scivolo sul suo mento
sullo sterco di piccione
scivolo sul suo petto
tra le feci di una lucertola clandestina
scivolo sul suo
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se il il vento fosse un sospiro
e le parole aria
ed il dolore fosche nubi
all'orizzonte
- da terra
dolce e sensibile
partorito-
vorrei essere
essenza
di forza ma di debole parvenza
di gioia immane eppure di malinconia
di fiume in piena
nel
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Midesa |
24/10/2010 16:46 | 4732| |
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battendo sul centimetro quadrato
di terra sotto l'occhio
si alza il grammo di polvere
spettante
forse
se non fosse per il troppo sale
spunterebbe dallo smosso
un sorriso
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Amara |
24/10/2010 16:36 | 3424| |
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Guardami.
Ondeggio
come le funi di un ponte
non sopportano il peso del tuo dolore
Tremo
come una roccia
si frantuma ai bordi del precipizio.
Ululo al vento
come una lupa
braccata dal cacciatore
Stilla di sangue
Corolla di
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Distante dal tuo bene
stilla di pianto
mi ritrovo
fra le lunghe ciglia
d'un destino capriccioso
Rivolo di pioggia
nella spoglia terra
vorrei portar speranza
alle tue gote arse...
Solo un sorriso
nel calice d'amore
prima di scivolare
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| Scivolerei veloce
sui volti delle persone
disegnando
iridescenti scie
odorose tracce di colore
per lavare il dolore
per allietare il tempo
e rallegrar l'amore.
Tornerei ricorrente
a variegare il mondo
rasserenando gli animi
e in ogni
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Fanny |
24/10/2010 14:54| 4935| |
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| Sono passata
nel tuo oggi
all'improvviso sulle tue guance
che giungevo dai tuoi sogni
risveglio lontano
senz'anima e corpo
solo come acuto suono di violino
dai mari remoti delle tue speranze
le tue assurde teorie sull'amore
vestita della
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| Vagherei confusa
fra mille lacrime
prepotenti e volgari
pronte al comando
contro il riso violento
sarebbe il mio pianto
lacrime amare
e senza speranza
che affogano fra le parole
arroganti e sicure
beati voi
che avete capito tutto
che avete
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| ha fermato
la corsa di un sorriso
- tra le mani vuote
che ora
mi parlano di te.
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| Scenderei leggera
colmando l'iride tuo
di luce radiosa.
Morbida,
come punta di pennello
traccerei scia argentata,
sul tenebroso volto.
Calda,
voluttuosamente m'insinuerei,
tra pieghe di dolci labbra,
in attesa del sapore del mare.
Fiocco di
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| In quella lacrima
c'è il mio dolore
il tuo odore
s'allontana dal letto
Il suo sale
intriso di sangue
germina gioia
vestita di poco
Profumo di pioggia
lascia il destino
per ogni tuo viaggio
attende un ritorno
per un amore
senza
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| Lacrima dolce e salata
Scenderò il tuo pendìo
Dove la parola nulla può
Potrò io...
Lacrima dolce e salata
Imprimerò il tuo volto
delle speranze che mi hai tolto
Lacrima dolce e salata
Lascerò sulla
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| Se fossi una lacrima
percorrerei le vie dell'anima,
non me ne starei
rincantucciata in quell'alcova,
sdraiata e senza via di sbocco,
sarei un'onda
che si abbatte sulla rena,
cascata che scende limpida sull'oceano,
rugiada su petali di
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Non chiudere gli occhi
lasciami lì, sospesa
ancora pochi secondi
stringi il cuore
in quello che al mio schianto
sarà solo amore.
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| Fui lacrima
fra i dirupi dell'anima,
e cercai - in uno scricciolo di cielo -
un lembo
dove scucire il buio dei pensieri.
Addensati
come quelle sterili nuvole
che trattengono la pioggia.
E attesi
che - dal cielo -
scendessero perle di
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| Il vento scompiglia i capelli,
in questa notte dall'anima nera.
Sotto un cielo ubriaco di stelle,
ho preso a calci la sera.
Il profumo dei ricordi lontani
graffia nuovamente la mente,
le lacrime bagnano il viso
al ricordo di un amore
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| Scivolo dolcemente sulla tua guancia,
rigo dolcemente le tue gote,
sfioro leggermente le tue labbra
e muoio in silenzio sul tuo volto.
Nel buio della notte brillo
come una stella, come una goccia
di diamante, ma so che per te
sono una ferita
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Immobili,
si sostengono
su ciglia tremule...
lacrime di donne
che il fumo di
codarda imperizia
avvolge...
Se fossi stilla
spoglia di dolore
è lì che vorrei
poter fermare
il mio lento scorrere,
bagnar quei volti
di
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| Scintillavano sull'acqua
come diamanti i raggi
che il sole proiettava
indolente e sornione
in quella sera d'inverno.
Guardavo quel lago
e dai miei occhi
scivolavano lacrime
leggere, che la brezza
prontamente asciugava.
Era struggente
il
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108 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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