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♦ Marina Demelas | |
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Impulsi di stagioni
Le 57 poesie pubblicate sul tema "Impulsi di stagioni"
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| Torpore di un'attesa dove l'occhio legge
l'orizzonte e ne segue lo sguardo.
Cornici e spigoli di monti ocra,
efebi di radici nelle radure aperte di un bosco.
Attimi incisi di colori spalmati
d'acqua e vento,
rumori di un lontano
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| Contromano
in autostrada
...e l'aria
dai finestrini
che mi scompiaglia
i capelli
*
(cosa fai
tu vieni?
ci stordiamo
coi fumi
dell'Eni)
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Nella danza malinconica d'ottobre
ondeggiano i ricordi dell'estate
- di polvere e coralli,
e dei coni e l'orograno
trattengono sapori sfilacciati.
C'è un pensiero ambrato in ogni cosa,
un petalo di luce
che infiamma gli occhi
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| E' il tuo respiro d'autunno
che piange con gli alberi
quest'impulso sopito
di correrti incontro,
per la paura di perdermi
ancora
nel vuoto di angosce senza fine?
O eri un mare d'amore
che sommergeva i nostri spiriti
nelle solitudini di
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| Guardo i raggi primaverili
che non sciolgono più la neve
dei monti trasformandola in
torbidi ruscelli.
Non vedo inazzurrarsi il cielo,
nè il rinverdir dei boschi, non
sento il loro stormire: bruciano
nel caldo d'estate!
Invano
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| Ancora indelebile
l'immagine nel cuore e nella mente...
Lo sguardo assente,
la voglia di tutto e di niente...
Ha
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| Balla, balla,
bella,
balla.
Io fermo qui
ad ammirarti
per tutta la notte.
Balla, balla,
bella,
balla.
Chissà se
ballare
con te
sarà la mia sorte.
Movimenti sensuali
che riscaldano
il cuore;
amore, amore, amore,
sei tu
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| Le vesti scialbe di un sole pallido
alimentano le mie malinconie;
il passo incalzante del tempo
si è portato via un'altra estate
cedendo al presente i ricordi
inducendomi a nuove ripartenze
fregandosene dei dove e dei come
in quest'ora
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| io sono estate
cieli di azzurro impazzito
e luce che abbaglia
sudore che cola lungo i fianchi
e giornate interminabili
sono estate
sapore di sale sulle labbra
e pelle bruciata
vestiti leggeri come ali di farfalle
e colori smaglianti
sono
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| Brandelli di vite passate
vi sono lì.
Giacciono immoti
nell'anima mia
Lenzuola, stracci e stoffe
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xeno |
27/09/2010 02:54| 1318| |
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| Queste stagioni che si susseguono
verso cieli sempre di veli,
dove gli impulsi sono sinceri
e brio danno ai miei pensieri.
Questo corpo che reagisce
bene male che sia, ma sempre con tanta
voglia di allegria.
Ogni volta sento dentro qualcosa
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| io sole
che non ti dice mai
che ore sono
tu tramonto
travestito di buio
trasportato
in una sola
e grande alba chiamata
io ora sono autunno
io sole
tu rugiada tra le spontanee erbe
impalchi la tua serra
nella nebbia azzurra del
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Eburnea dea
dal rosso manto
d'alba son fatti
i tuoi capelli
attorcigliati di viticci.
Grappoli i tuoi seni
offerti al vento
tra effluvi di- vini.
Danza
tra tini e succhi d'uva,
la ballata ancestrale.
Languidi fianchi
volteggi di
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Languivano i colori all'alba scivolante
l'attimo corse dentro gli specchi
un arcobaleno illuminò il cielo
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| Con vento ed aria umida
rotolano sulla piazza,
gironzolano,
un vortice avanza.
Una danza,
un valzer in un'estate che muore,
l'autunno che incalza,
la senti la musica
con il sibilar del vento,
come tanti violini,
Strauss fa un bel concerto.
Le
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| L'ultima foglia cade per ricomparire l'anno dopo
si spogliano così dalle voglie
sono calpestati e soffron tanto
non puoi pianificare la loro scesa
foglia... dopo foglia cadon giù
son impulsi di stagioni quelle loro
passano le ore ad
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| Ti sento
C che sfiora
a
r
e
z
z
a
Istanti in frantumo
di cocci distanti
sugli occhi di un tempo
Aria della
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| un battere d'ali
su un fuoco fatuo,
scintille dissolte
nei pensieri...
farfalle scarlatte
sospese nell'aria
tersa
e foglie avvinte ad
un sottile filo su
rami ormai spogli...
attimo dopo attimo
cerco sfumature
d'autunno.
paesaggi
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| E' l'ultimo strappo d'estate
questo cielo di settembre,
stormi migranti e nuvole in arrivo,
l'odore di piogge imminenti
si confonde a quello del mosto,
una stanchezza del cuore
avvolge uomini e case
mentre il tramonto cede alla sera,
come
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| Acqua dolce dal cielo
bagna i palpiti di un cuore
che ha acceso nella mente
il fuoco del dolore.
Si spengono cosi
le fiamme del tormento
e dolce è il suono
di queste gocce d'argento.
Riposa l'anima
in bagni di speranza
galleggia
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| Allorquando la primavera
dischiuse il vermiglio fior,
tu mi donasti amore,
tu mi rapisti il cuor.
Volan gli uccelli in coro
cantando la tua allegria,
posan su la tua culla
soave melodia.
Figlio, delle stagioni
questa è la più
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| Ecco l'autunno!
Con le sue foglie ingiallite
le sue prime nebbie impaurite
a nasconder le vite
dei nostri anni fuggiti
dei nostri cuori allibiti
avviliti e smarriti.
Ecco l'autunno!
Con i suoi mille colori
con i suoi tristi fiori
con
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| Eteree e impalpabili vibrazioni
s'innescano nell'aere informe
Istintive e sensoriali percezioni
celermente si librano in volo
nel periodico alternarsi
di stagioni
Gioco di amorosi sensi
sulla pelle...
Brividi ed effluvio di
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| L'onda nera avvolge
di bitume il seme losco,
sotto l'ombra tranquilla
del monte diurno e regolare
La solare placidità delle convenzioni
osservò il seme oscuro
sotto il cielo del rimosso – in modo ordinario,
ignorando in esso la
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Pan23 |
26/09/2010 13:35| 1595| |
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| Respiro selvaggio,
linguaggio silvestre
ch'aleggi dentro me
Smeraldina simbiosi
di sensi alienati
d'estatica quiete
Tra latrati di core
ti cerco nei vasi
chiusi in asfissia
Placido soffio
che sbuffi ribelle
spasmi di
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''urla e biancheggia il mare''
e assale scogli
di lacrime d'estate
''urla e biancheggia il mare''
e di gocce di memoria
bagna spiagge senza ardore
'' urla e biancheggia il mare''
e dell'aria fresca d'autunno
ultimo desiderio
gonfia
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Midesa |
26/09/2010 12:28 | 9458| |
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Sfavillio leggero,
sull'argenteo lago
placido si stende
d'amore il riverbero:
respiro su respiro,
le nostre
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| Vorrei sognar la primavera
e veder gemme fiorite brillare
mentre dolce la brezza
carezza le foglie
Ma ora che il sole
inganna ancor la pelle
sento la nebbia d' estate
colorar d'asfalto il tempo
Chi sa se passata la foschia
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| Lamine di vetro sgranano
scorze di stagioni
dal tempo incrostate
Planano fendenti
nella spirale della sera
che insiste a resistere
Glitterando la luna
su modesti tocchi
di carta riciclata
coloro nuova soluzione
Se la mente bacia i
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Il vento dal mare
sta cambiando colore,
il sole mi parla già
d'un altra stagione
che chiede d'entrare.
Se potessi dirgli qualcosa,
se potessi essere foglia
che da loro si lascia
cullare,
entrerei nella porta
sempre aperta
del mio
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57 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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