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Resurrezione dello spirito
Le 45 poesie pubblicate sul tema " Resurrezione dello spirito"
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| Lacrime amare
Scivolano tremolando
lungo un martoriato corpo
E nell'arsura
aceto come veleno
...A dissetare
brama di redenzione
In notte d'amore.
Tra risa e insulti
partoristi il dolore
Il verbo si compì.
Nel profondo
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| Oggi spio gli altri,
sono pieno di dubbi,
la vita, la morte, l'amore,
ma cosa sono?
Nella mia irragionevole agonia di
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Bosio |
05/04/2010 18:42 | 1093| |
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| Uno spillo di luce,
che punge la notte.
Barlume chiaro
di nuovo colore,
piccolo sentiero
che guida la
via incerta.
Lancia scintillante
della lotta antica
in sottile sfavillio
dona la vittoria
sempre attesa
e sempre stupefacente.
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| E me ne andai
senza voltarmi
non credendo più a niente
Cercai oltre la vita
oltre la morte
di liberarmi dal pianto
Ma in ogni angolo ti rincontravo
e ti scacciavo nuovamente
poiché più non credevo
Poi venne Pasqua
e
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| Lascia che sia la quiete,
che lentamente candida la sera,
nel posto segreto del cuore.
Pallida la luna che guarda,
sento le stelle sussurrare,
fanno di me una musica,
che picchia in sol maggiore.
Mai come ora io sono quì,
veloce nel
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| Avvolta
da un'aureola
di ghiaccio,
per non perdere
quell'essere
che
la primavera
della vita
fece.
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| Il mondo con la sua assordante musica,
dirige un vivo palcoscenico
nel nido dell'anima.
Insorti sentimenti di un estuante piacere.
Suoni interpretati all'infinito,
trovano la pace
nel senso di ogni tuo sorriso.
Cuore inerte ai tuoi esuli
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| Crollano le convinzioni
tra fluttuanti pensieri,
mentre protagonisti
salgono convincenti
gli antichi semi,
ora frutti maturi
di un bene adulto,
vecchi propositi
decisi a fratellanze
a strette di mani
a caldi abbracci,
colori di pelle
con
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| Mi guardo l'anima
nei tuoi occhi...
non c'è più il fuoco
che accendevo in loro
è nero il
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| Alba e Luce
-fuori-
io resto qui
Per un attimo
ho creduto
fosse nel cuore
-nel vuoto che sono-
quel lampo
Fluito è
a iniziare il giorno
mentre in me
permane
il buio inviolabile
Io resto qui
-dentro la morte
senza
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| Nel baratro dei tuoi peccati,
ti nascondi vile e sordo
oscurando la tua vita
che un dì era felice.
Per appagar vizi e desideri
rinnegasti te, Dio e il tuo amore,
ora il tuo cuor grida perdono
ma nessuno più
ode il tuo
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| Foglia caduca
a scivolar da un albero
tradita dal colore di un autunno
che proclamò
col suo peccato...
il gelo dell'inverno.
Tre giorni per annunciar al mondo
di quella morte
il suo significato
un attimo per tornare
Al
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E sorvolerà,
cime tempestose,
l'anima,
riflettendosi
in una luce cosmica
ed eterea.
S'allontanerà
dal fuoco della severità
e dall'ignoranza,
e calde promesse
dettate dalla saggezza
dell'immenso,
incrocerà
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l'odore
della mia casa
quale ella sia
non so,
ne ho perduto
il sentiero,
manca il suo focolare,
ed è eccelso,
lasciando trasparire
le emozioni
con il suo dolce
tepore cullandomi
nella quiete del sonno...
nel sogno:
plasmo
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Sgretolare
la facciata di coscienze,
distratte da molli consensi
con lingue nelle tasche,
poi
riedificare
con ginocchia d'umiltà
al suono dell'anima
che ha febbre di luce:
allora, sì,
avrebbe senso
la Croce.
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Lia |
04/04/2010 02:56 | 2616| |
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Solo ieri,
nato. Fatto di pensieri,
giochi seri.
Notti illuminate,
ma di luci opache e poesie diffuse,
passi danzanti
su asfalti piani.
Le tue mani.
Il sole a mezzogiorno
ed il presente.
Il passo prorompente.
Passo che si spegne, respiro
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Morire all'ombra della mia credenza,
oscurato dal cielo che non mi appartiene.
Lo spirito mira alla mia anima
che
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Lory |
04/04/2010 01:03 | 3118| |
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| A te levo lo sguardo,
uomo della croce
che splende sovrana
come vessillo di grazia
portando con se il redentore.
Che ti ho fatto amico mio!
Agnello immolato.
Il tuo petto trasuda l'amore
i polmoni esalano l'ultimo silenzioso respiro.
Ho
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| Saettato in noi da tempi perduti
tra antri capanni e sinagoghe
il mistero di un tragico destino
non più conoscibile sotto l'icona.
Non più di quell'Uomo il mistero
ma nostro.
Esorcizzato ogni anno
il suo barbaro orrore
con
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| Così all'improvviso
si oscurò il cielo,
il padre dall'alto
gridava il suo dolore.
Rinnegato tre volte
dal pescatore,
venduto
per cinque denari
suo figlio il Salvatore.
La folla
Barabba ha gridato ed
il cristo ha
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Sashia |
03/04/2010 21:54| 1212| |
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| Antifona di Resurezione
annunzia la luna
in tutta la sua forma
e il suo volume.
Occorre che tu sappia,
o morte,
che
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| Dietro la strada
tendi la mano ossuta
avvinghiato
nel lacero mantello,
dietro la strada
Tu chiedi all'uomo
quel che non sa mai dare,
dietro la strada
figgi gli occhi in avanti,
paziente e assorto,
dietro la strada
non passa mai nessuno...
Ma
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| Io mi esulo pensando una vita in realtà
fatta come la mia fede
che esiste... ma non vedo.
La dottrina del mio Credo
ben lontana dal reale
è Verbo irrazionale
che da pace al quotidiano.
Prego e la mia fede esiste
non toccandola con
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| Si eleva l'anima
dal corpo straziato
il vile Pilato
non ti ha condannato
il tuo popolo è stato
ma ancora ci hai amato
schiocchi di frusta
ai tuoi piedi si prostra
tua madre
vergine stanca
di patire dolore
far nascere un figlio
e
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| Non ho mai conosciuto
aridità di cuore
mentre seguivo
il mio cammino,
ma solo solitudine e dolore.
Ho amato la tua parola
quando percorrevo
aspri sentieri e
deserte spiagge.
Ho superato le onde
taglienti e le burrasche
mentre la
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| Guarda...
lo steril ramo rinnova la vita
con verdi gemme inizia lo sboccio,
il prato s'illumina di freschi colori
e pallide aiuole cangian d'aspetto,
di verde smeraldo si vestono i colli
le bianche coperte ritraggono il braccio,
ormai il
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| Voce di uomo che grida nel vento;
voce che urla l'angoscia
la rabbia, il tormento
d'una vita senza tregua,
d'un'anima che trema, lacerata nel pianto.
Figli sottomessi e madri offese;
padri umiliati e schiavi impotenti;
bimbi che muoiono di
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| L'oscurità
invoca
il tuo silenzio
Il mio volto,
straniero
al tuo sorriso.
Sibilo,
di parole mancate,
la tua voce
sfumata
in lontananza.
Si infrangono orizzonti,
Invalicabili
oltre i quali
ho riposto
il mio
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Spruzzi d'acqua
sulla pelle
le gocce di pace
sfiorano l'anima
zampilli si
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Veitla |
03/04/2010 15:46| 4216| |
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| Vigliacco Pietro rinnegò il Signore,
prima del far del giorno, Lo negò tre volte;
sgomento, paura in quel momento,
terrore di morire per amore.
E con un bacio Giuda lo tradì,
sporco denaro versato in garanzia.
Disperazione
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45 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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