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Il profumo delle rose
Le 24 poesie pubblicate sul tema "Il profumo delle rose"
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| Quando ancor piccina
ti nutrivi di rugiada,
furtive mani
spezzarono la tua linfa...
Bella e vellutata,
regalo consueto
per mamme, mogli e amori,
ornavi
ghirlande mai appassite.
Profumi delicati,
regalavi
in mille case
per mille cuori
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| Petali sparsi
cullati dal vento,
su magiche note
d'un valzer un po' lento.
Vestita di seta
s'incammin la donzella,
dietro il paggetto
e la gran damigella.
Inebriante il profumo,
velluto di rosa,
passione vermiglia
e candida sposa.
Sei
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| Vivro' d'attese
come chi aspetta il sole
dopo il buio della notte
sull'uscio di casa...
pronto a percorrere
strade diverse
dopo tortuosi sentieri
che mi ricordano il gelo dell'anima
Ti cerchero' tra le ninfee
appena apparse sul lago
o
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non ho sentito nessun profumo
in questa primavera
dove le rose rilucono d'acciaio
posso specchiare il mio sorriso
nella sincerità del gesto
ma alle narici non c'è maggio
eppure i colori li vedo
a riempire di voglia gli occhi
ma
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Amara |
14/06/2009 14:15 | 3080| |
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| L'arcobaleno
irradiò la terra
con i suoi magici colori
e tu li catturasti
uno ad uno
per incantar gli sguardi
col tuo profumo
inebriar i cuori...
serbasti spesso
dietro un morbido velluto
fastidiose spine
quel dito più volte
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| L'incantevole odore,
che sol incanta chi ha cuore,
è quello sparso sui colli
dove l'uomo non ha potere
ché è un'animale
piccolo, ma violento;
le rose cercano di far male
per chi è sempre disattento.
Di fiori
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| Carezza
di zucchero filato
i petali di seta
rosa antico delicato
sopito nel candor di neve,
sorrisi di rugiada
la timidezza lieve
d'umile regina
estasi
d'intensi odori
di sole screziati e vellutati
nei profumi già d'estate,
anima
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T'affacciavi timida
dal tuo stelo
come fanciulla a una finestra.
Eri la prima di maggio.
Dolcemente,
sulle note
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| Dal balcone della vita
fluiscono stanche le ore
per un fiore di sale
che guarda morente
dal crinale di una rupe,
sapore di sangue
sulle labbra...
Raggio di luce
vagheggia
da polvere di stelle
cullata dall'aria
illuminando un
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| D'amor e di vita
il profum delle tue dita,
il profum della tua pelle
più lucente delle stelle
più intrigante di quel velo
ch'imprigiona il verde stelo
del tuo essere crudele
del tuo esser come il miele
d'una rosa rossa e
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Risveglia memorie sopite
una madaleine proustiana
mi trasporta tra lo spazio
di sospensioni nel tempo
e nell'istante
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| Regina
che nelle sere di Maggio
vestivi
in filigrane di luce
con la tua voce i miei occhi
e mi rubavi il fiato
con l'urlo di una carezza
e il graffio di un profumo lasciato
alla finestra d'estate
ad aspettare il sole
resti
quella
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| Porgimi adesso
il groppo del bulbo
ora ch'è appena abbozzato
e ciò che, soltanto, potrebbe
è
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| Goccia
dopo goccia
scivola
sulla mia pelle
odore di rosa
fruttato
delicato
sensazioni
colorate
come petali
vellutati
ondeggiano
leggeri
per svanire
nell'aria
in un istante
oggi
come ieri.
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| M'assale
il tuo parlarmi agli occhi
in quell'apparire brezza leggera
candido richiamo
nel respirarti fiato
in gocce di rugiada
- fragranze al mio sentire
e sulle dita spine
nel ferirmi di carezze
al tuo ricordo.
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In un vibrar d'ali si libra il cardellino
tra i fiori di intenso profumo prosperosi.
Odorose essenze di volatili molecole
travolgono il mio sentire.
Seguo l'invisibile sentiero
di fragranze diffuse per l'aria alitate
mentre il profumo
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Trascino passi e pensieri
il loro peso fiacca la mia voglia
di camminare ancora
nel giardino delle rose
rose che tu,
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L'ho sentito!
Si espandeva dalle piaghe della terra
screpolata
effluvio di Primavera
sentor d'amori appena nati
Seguiva l'anima
l'onde gentili di un profumo antico
eppure nuovo ogni istante
petalo per petalo
mentre sbocciava
e quando
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| Dalla finestra aperta,
sul giardino in fiore,
intense rose spiccan nel colore...
ricordi affioran tristemente in cuore;
madidi gli occhi
rivedono quell'uomo,
tra le mani, le rose dell'amore,
rosse e destinate solamente a me.
Ancora sento chiaro
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| S'inebriano i sensi,
del tuo profumo,
bellissima rosa, che all'arcobaleno,
i colori hai rubato,
e al sole li rifletti.
Un sol respiro,
il profumo tuo cattura,
forte e delicato,
come onda nell'animo s'espande,
e tutto bagna.
Magia e
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| E se un battito d'ali,
come un soffio leggero,
dissolvesse nel blu
ogni tragedia oscura,
ogni paura...
Mi sveglierei nell'alba luminosa
bianca farfalla
posata su una rosa.
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Abbraccio il cielo,
avvolgendomi
d'un profumo lontano,
da una finestra dove l'aria
non entra più da anni,
mentre di rose
continua a insinuarsi
l'odore inebriante.
Il sole
ha paura di riflettersi
tra crepe di mura oramai senza
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accanto a te riposero
per l'ultima volta...
accanto a te e poi basta,
né guarderò né parlerò...
accanto a te per sentire
ancora le rose vive...
accanto a te...
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| Ti penso quando
attraverso i vetri
rivesto
del tuo sguardo
le mie rose
mentre silenziose
melodie d'onde
accendono
note di malinconia
nel cuore mio.
Correre vorrei
a respirare
profumo ardente
e tra le spine
di te inebriarmi.
Su petali
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