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In solitudine
Le 45 poesie pubblicate sul tema "In solitudine"
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Freddo tutto intorno
solo io e la neve
l’unica voce a rispondermi
il mio eco
urlo senza senso rimbalzante.
Godo di pace
senso tranquillo del vivere
nel mondo che conta
là su sulla vetta
in solitudine
assaporo la voce interiore
bisbiglia
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Il silenzio mette il velo
alla futile parola
al peso del nulla
alla luce riflessa
al gesto incompiuto
silenzio,
voce
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| Il Natale viene
e in questo festeggiare
porto la mia solitudine
con più fatica che mai.
Grande è questo
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| Vagare
nei meandri della mente
giocando a nascondino
con se stessi
Stringere ricordi tra le dita
lanciarli via come
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| China sotto l'albero
del Natale appena trascorso,
ripenso ai momenti che non tornano più.
Tutto appare così rapido
e le feste ormai lontane,
lasciano malinconici gli occhi chiari dei bambini.
Mi rivedo
lungo il sentiero di
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| Sono stanco
di osservare il buio,
mi affatica stare così,
ma
non so neanche
dove stare
diversamente.
Nessuno
si prende cura
del mio sonno...
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| C'e' la neve...
le foto infilate a forza
nel vetro della credenza
spìano la mia polenta
il babbo, i nonni, la zia
...i figli che son via
e gli occhi di Rossella
che non san disobbedire
e il crèpito del camino
sfuma il
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| Rustici pensieri e folli congetture
stancano l'animo del finto poeta.
Demoni e fate.
Vuol sputare via la sua essenza
nel fango delle dimenticanze.
Secca piano il fiume...
L'acqua sorgiva non scorge la foce e
geme la terra che ne fa le
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| Un passo dietro l'altro
per le vie del mondo,
nel silenzio che mi avvolge
tra rumori e canti.
Sulle gambe stanche
passo il tempo
a guardare il sole
che tramonta all'orizzonte,
come un cantico d'amore
la mia vita scorre
e sulle ali di un
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| Cadde dolce quella neve
cosparsa di melodie
così giocosa che par breve
per tante grazie.
Ma questo non era una
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Sola,
in mezzo alla gente, sola
dentro il cuore,
sola,
a cena, silenzio!
C'è il
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Scelse duro eremo di cuore
per dissipar nodi ed intrighi
Al telaio potè tessere il nuovo
col filo vecchio intriso di passato
Ed ecco apparir peplo frusciante
verde seta da vestir mille domani
Bagnò ricordi di ferro rugginoso
in
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Si dissolve il tormento
Nel maligno momento.
Raggi di sangue avvolgono,
La mia sfera raccolgono.
Senza
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Un freddo glaciale
attanaglia l'animo
abisso inesorabile
fra tanta gente
La mano si tende
alcuno la stringe
solo amarezza
si capta attorno
L'indifferenza
non scorge niente
solitudine procura
par di morire
Lacrime scorrono
sul volto
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| Un pianoforte lontano
fa danzare le sue note,
con la malinconia che la sera invade.
La donna che su quel muto strumento si riflette,
è ferma,
ascolta.
La musica si è spenta da tempo,
ha smesso di suonare.
A quel prezioso piano
a
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| In solitudine
ti prego Padre
con questa lingua
ti sciolgo il mio pensiero
anche se tu, non sei,
un altro me
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| Come gocce di pioggia
bagnano attorno
nell'uggiosità
di una giornata
autunnale
così lentamente
le lacrime nel cuore
scendono
scavano
quel solco indelebile
d'amara solitudine
Il vuoto prende
attanaglia l'animo
eppur un fil
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| Quel giorno il vento cominciò a vibrare
le foglie tremavano indifese staccandosi dai rami
volando via, lontano.
Il
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| Si aprano ai miei occhi
che si nutrono d'ombre
le porte del giorno
risvegli
il mio grido
la notte ferita
da macchie di solitudine
un brivido nel cuore
segue
l'indomito incedere del tempo
che
voci solitarie
non accoglie
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Lia |
04/01/2009 01:17 | 2710| |
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| Impressi nella memoria
Gli anni fuggono veloci
e mentre
Rivivo i miei momenti
cerco d'intravedere Il senso
Afferrare lo scopo
di questa esistenza.
Su un cammino tortuoso
un senso di vuoto
s'impossessa di me
ma riflessa un'immagine
mi
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| Sensazione
inebriante
di vicissitudine
movimenti
incalzanti
come onde
spumeggianti
che si infrangono
maestose
frantumandosi
in pulviscolo
salato
sulle palpebre
bagnate
ad occhi chiusi
ti vedo
un bacio
sogno.
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| Soffio sulla polvere dei ricordi,
riconosco una strada e la casa,
dolce la tua voce si avvicina,
ecco ora ti vedo indaffarata,
mentre canticchiando lavori,
pulisci, prepari, riassetti, disponi,
ti accorgi della mia presenza,
e con abbracci, elogi,
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| Un grande mare
ove riversare la propria solitudine
un mare non nostro
preparato ad arte
agitarsi con frenesia
in quel conforme fluido
una fatale attrazione
ci spinge in esso
unioni e cricche
branchi e folle
per paura dell'assolo
strillano nel
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| Strada vuota, fredda, solitaria,
senza colore, senza Dio.
Dove sei, Signore? Dove Ti nascondi?
Tra i ruderi di questi tuguri cadenti,
tra l'agitarsi
di scheletri d'alberi al vento,
nell'aria gelida
e nello straziante mio dolore.
Ecco, Signore,
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| in questo luogo incantato
ascolto
e nel silenzio
si schiude il mio cuore
sgorgano parole
e ricordi del passato
e lascio
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| Seduto su me stesso
mi racconto,
come l'amore non ha contrario
cerco il motivo del disagio,
ma resto solo,
dentro un
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Vondur |
03/01/2009 18:35 | 1728| |
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| Amami.
Solo per questa notte ancora,
e i nostri cuori canteranno
dolci filastrocche
intessute
di caldi raggi di sole e
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| Imprimo i giorni tuoi nella memoria
a cinquanta centimetri dal suolo,
da qui osservo piano le stagioni
e chi le vive su
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| Un viso tetro, funereo, che si riflette
sul vetro di una finestra;
un viso insulso a guardarsi da vicino,
eppure
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Quando i capelli
cominciarono a brillar d'argento
m'accorsi tardi
del vuoto che
avevo dentro.
L'avevo sempre
ben riempito
col mio lavoro onesto,
gli amici, le donne,
i viaggi e i sorrisi tristi.
Dicevo...
"Io da vecchio
sarò
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45 poesie pubblicate in questo tema.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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