Rimane solo l’amore
nell’attimo allo stremo
di pensieri ingombranti.
Rimpiango i tuoi silenzi
fluttuanti nel grembo del cielo
come stelle cadenti.
Le nuvole gonfie e allungate
camminano scaltre, ondulanti
come il cuore degli
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| Come piccola laguna
entri con forza nei pensieri
volendo avere partita vinta
in quel ricordo che ogni volta
si fa coraggio onde sopperire
frugando nel petto sensazioni mai abbandonate
capaci di rivivere attimi di fuoco
collaborando con chi pronta
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Sdraiato sulla schiena del mondo
tutte le paure nascondo
disegnando onde nel mare dei pensieri,
sprofondo nel tuo profumo che odora di sale.
Vagabondando attraverso i colori
barcollo nel dedalo di azzurri pensieri.
Mi ritrovo circondato da curiose
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Il cielo è senza stelle.
Come un cimitero senza fiori.
Stasera ho voglia
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Tu, la mia poesia più bella,
ricami giorni intrisi di luce,
inventi trine e ricami di sogni.
Lasci scie di solitudine
mentre scivola la malinconia
scende la notte e l’amore vince l’eternità.
Sei nei miei sogni, nei miei domani,
nell’illusione
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L’immensità del mare
emana lo stesso effluvio
di libertà e
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Intrappolata in un velo di nostalgia,
tra nuvole di sonno
mi afferra
una coperta di canuti ricordi.
Rivedo il tuo viso sorridente,
mi aggrappo ai tuoi capelli
di pallida neve.
Affiorano gli abbracci perduti,
le tue carezze...
Ci sei, ti
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Una coltre di mistero perenne
mi cinge come eterno concerto,
nuvole erranti
in un abbraccio d’argento.
Istanti di memoria
sul presente che si dilegua,
polvere di storia e di sentimenti.
Gocce di luce
nel mare del tempo
tra inarrestabili
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Nel ventre muto del silenzio,
a un tratto, scorgo un pertugio,
la luce del tuo amore,
un tatuaggio indelebile
nel mio cuore.
Ascolto il fluire lento delle nuvole
oltre le quali ti vedo,
sei libera da tutti i mali del mondo,
puoi volare,
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Un fugace battito d’ali
sblocca il mio cuore dal sogno,
il gorgoglio delle tue labbra
squarcia il cielo
fino a raggiungerti
per darti un’infinito bacio
caldo d’eternità.
Costruirò castelli vuoti
in un paese inventato per noi,
per dare
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Miraggio di morte nel deserto,
nevicano petali infuocati
sulla terra arsa e dissetata dal sangue
di uomini periti combattendo
inspiegabili guerre
che mai nessuno potrà vincere.
Armi infuocate dall’ingordigia del potere
dei signori faraoni
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Un sorriso m’illumina a vederti,
sempre emozionante il tuo bel viso,
mi sembra di scoprire il paradiso.
Ti ritrovo ogni giorno in terra fresca,
nell’alba rosata ogni mattina
sento il tuo abbraccio.
Tu sai vado a cercar la pace,
osservo in ogni
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Come una giostra che non s’arresta
frullano i ricordi nella mia testa.
Son passati veloci gli anni
ho lasciato per strada gli affanni.
Le mie radici nel casolare
tanti ricordi e la voglia d’amare.
Scorre la vita come fosse ieri
tengo le gioie,
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Dieci anni di preghiera
entra nelle schiera di Pietro
accolto nei tavoli della fede
lontano dalle sue radici
Papà 16
Nel silenzio parla
con il Padre.
dove la luce
illumina l’universo
di calore e pace
La Sua vita oltrepassa
l’immensità la
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Ti cerco, ti ho cercato,
continuo a cercarti ovunque,
in un imprevisto,
in uno strano presagio,
in chi ti conosceva,
anche nella piazzetta.
Ti sento in una brezza leggera,
riaffiorano i ricordi
dei tuoi insegnamenti
di saggezza e bontà.
Ti
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Mi sento lontana da tutto,
la mia mente vola senza le ali
il mio corpo è ormai distrutto
non esisto senza i miei mali...
Cosa mi posso aspettare?
Una fine tranquilla e serena?
A che pro dovrei sognare
per avere soltanto la pena
di sentirmi
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Sono insieme a te,
sento l’ultimo fischio del treno
che si muove su binari
che conducono all’ultima dimora.
Non governano i denari
ma l’ignoto di cui non si favella.
Un solo vagone viene trascinato
velocemente,
ammaccato dai colpi della
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Ti cerco dentro un sogno,
nel pertugio di un raggio di sole,
ti cerco a tentoni nel buio della stanza.
All’angolo di una scena inverosimile
continuo a cercarti.
Tra rami spogli di realtà,
tra volti anonimi,
nel cuore che batte forte,
nella
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Il mio dolore è custodito
nei fiori appassiti sulle lapidi
delle tombe abbandonate.
Le fotografie dei deceduti
si somigliano tutte.
Poserò simbolicamente
un crisantemo sulla tomba
di un defunto sconosciuto.
Per omaggiare il lutto
che vela
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Come soffio
che spezza un momento
sono le nubi
spazzate dal vento,
così le foglie d’autunno
in decadimento.
Vittime inermi
nella guerra che strazia,
le mie lacrime sanno di vento,
le mie preghiere...
non mi addormento.
Disarmata m’ accorgo
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Eclissi di dolcezza
in cui mi son persa,
in un’eco riflessa.
Colleziono ore scalze,
anagrammi di stelle,
coltivate tra margherite e viole,
in punta di piedi
per non rompere il silenzio.
Inutile tramonto delle mie nostalgie,
ti vado cercando
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Sei in ogni alba
e in ogni tramonto,
sempre mi cammini
accanto.
Sei nell’universo,
dentro la mia anima,
dentro il mio cuore,
mi nutro di te.
Attrai i miei pensieri
come calamita,
libera di sognare
un tuo abbraccio.
E poi svanisci
come
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A te che ancora oggi segui i miei passi
senza farti vedere,
a te che sei faro che illumina la mia rotta,
a te che sei la mia stella polare,
mi indichi sempre la giusta strada,
a te che sei il porto sicuro
dove approdare durante la tempesta.
Non
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Fuggiamo, fuggite,
ad ogni angolo di strada riposate
mentre un uomo cade, sogna e muore.
Avanti camminiamo,
un passo, un altro ed andremo lontano,
ad immaginar l’immaginabile,
fantasmi viventi e gnomi solitari.
Un pizzico di follia e
creder
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Alleggerire il peso
che mi porto dietro,
il mio desiderio...
Volare!
Indosso un paio d’ali,
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mi confondo
con l’azzurro del cielo.
Mi attende una brezzolina,
sempre più in alto,
fino a scomparire
oltre la collina.
Il peso della
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Si ripercuote ogni dì lo strascico della morte
non importa che sia un parente od un estraneo
quel tappeto non fa differenza
anzi acuisce in ogni senso
quello che dovremmo tener presente
quando anche noi
tra quattro assi vivremo sonno
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All’orizzonte si era spento
il sole
in quella notte
invernale.
Sola con la tua
anima,
nel buio stelle
lucenti,
un silenzio
assordante
apre le porte del
Paradiso
al tuo dolce
viso.
Una rosa
bianca
sboccia
nel giardino.
Ora tu sei
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Malinconica nostalgia
il tuo ricordo riaffiora
indelebile
Il cuor piange e sospira
Oltre
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A nessuno vuoi fare torto quest’anno
ti limiti al solo pensiero
onde non disperdere quel calore che ogni di pervade
ciottoli ribelli vorrebbero intervenire
ognuno con le proprie idee
tende ad agitarsi inutilmente
polso duro occorre
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Il tempo fugge inesorabilmente
lasciandoci consigli e regole di vita
tanto doveroso è il ringraziamento.
Grazie per cosa?
Come rosa devo ringraziare
perché mi hai permesso di sbocciare,
di regalare il profumo,
i miei colori, che con la vita
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