Come fiori di vento sopra un ramo
superiamo ondeggiando questi giorni
con l’impotenza che ci trema addosso.
È una lotta che ci ruba il fiato
contro un nemico d’aria disarmati.
Ma non soffoca questa guerra il cuore
e il grido smisurato che non
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Come sterpaglia bagnata,
asciugata da gocce di sole
ritornerai, risponderai con impotenza
a una frenesia di cose.
Si esibiranno le allodole
in voli rapidi e ascensionali
per rimirare quel ritorno luminoso
con un segno di pace
mentre grideranno
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Ti hanno strappato le ali
come bianco giglio reciso dal suolo,
piange la terra, si ribella il sole.
Hai combattuto tanto,
hai urlato forte tutta la tua disperazione,
nessuno ha sentito il tuo indicibile dolore.
Nessuno ha potuto
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Settantanove
naufraghi sono annegati
nel mare
della disperazione.
Non hanno avuto
la fortuna di approdare
sulle sponde della Speranza.
Sono scomparsi nel nulla
sotto gli occhi indifferenti
di alcuni giornalisti asserviti al potere
che
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Pensieri in continuo movimento
come onde del mare,
diventano onde colossali,
provocano paura,
rimani senza fiato, ti senti soffocare.
Lotti contro le onde
con le correnti che ti sballottano
come un burattino,
bottino del vento.
Non puoi
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Un brivido a correr sul filo della vita,
anime inglobate tra macerie e distruzione.
Un tunnel di paura a cambiar senso alla vita.
Annaspano minuti ed un tremolar di terra
a panico angosciante e irrefrenabile terrore
e guardar la morte da vicino.
Un
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Ovunque volgi lo sguardo
l’orrore riappare negli occhi
di quei derelitti che a lungo
hanno fissato la morte,
causa scellerate leggi razziali.
Deportati da aguzzini
che ubbidiscono come marionette,
telecomandate da un vile codardo
che voleva
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Ogni dì l’alba rosata
s’ allunga verso il rosso tramonto
indignata e offesa
per l’abominevole guerra
che ruba ossigeno alla terra,
per il gorgo dissennato
dello stolto uomo
che crede essere Dio.
In uno squarcio d’azzurro
inebria il profumo
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Il sole illumina
con la sua fulgida luce
le cupe ombre
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Ad inghiottir giorni in un boccone andai velocemente,
mentre le notti vagavano nelle tenebre,
sogni roventi ad andatura indifferente,
copiose immagini a soprapporsi e
ritornar intense a salutarmi.
Ad andar come uccello migratore,
nelle immense
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Ad alitar amore fu alito di vento,
fuoco acceso a conservar la brace,
soffio furente ad attraversar il cuore,
brividi di freddo e scottature.
Saman ad amor di vita,
viaggio da intraprendere in due,
tenerezza a morder le vene,
passo felpato per non
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Inutile continuare a battere la testa
quando la memoria latita
voltare pagina onde poi con calma
tornare sui passi abbandonati
con la speranza di poter di nuovo
toccare con mano quanto desiderato
soluzione più che semplice
lascia quel poco di
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Il ciel minaccia pioggia e temporale,
plumbeo come gli umori cupi,
e girasoli ad allegrar i campi,
mentre un timoroso venticello smuove le corolle.
Il sole sbircia e si nasconde,
ed i girasoli s’inchinano dolcemente al sole.
Un andirivieni
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In futili amnesie arranca il cuore
voce suonante a rimbombar paura.
Arranca e spera un angelo dal cielo
è preghiera a far tornar sereno.
Arranca la paura d’esser in disavventura,
a fremer in minuti interminabili
e qual verdetto sarai,
sarai
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Ad estasiar la notte son stelle cadenti.
Notte in bilico fra scorci di sereno
cielo oscuro e silenti fantasmi
ad attraversar le tenebre.
Notte a tambur di cuore,
battiti a correr repentini,
fiato corto a perder rintocchi,
disorientato e nel ciel
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| Estoy en un mar
que me arrastra
hacia el fondo
y no se nadar...
Cada ola que llega
me sumerge màs,
mis brazos cansados
quieren alcanzar
un tronco que me sujete
pero no hay nada
a mi alrededor.
Mis ojos ya no ven
la orilla que se aleja
y la
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Il cielo piange lacrime amare,
ove imperversa il temporale,
grida disperate travolgono amori e gloria.
Non v’è Pietà, per anime innocenti,
la guerra sferraglia ogni evenienza,
ogni bruttura avanza,
ed ogni bomba, esplode in un mortale
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Ad opera speciale son lampi e fuochi,
imminenti bombe a stralciar la carne,
missili a sfrecciar nel cielo dell’Ucraina,
a distruzione di quel che incontrano,
ed imprimer morte e castigo.
Opera speciale, Speciale opera
in ugual modo e maniera il suo
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Antichi rancori
serbati nei secoli
da dissapori atavici.
Odio irreconciliabile
che affonda le sue radici
nel piombo rovente
delle pallottole.
La guerra arricchisce
i fabbricanti di armi
e disarma
i Costruttori di
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Adesso ogni fiore appassirà dall’inferta mano,
ogni albero si spoglierà dei verdi rami,
ed ogni fiume si tingerà di sangue.
Sarà un inverno freddo e lungo,
ove la neve agghinderà a morte,
il barbaro e repellente tempo,
carabine, carri armati ed
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Scivoli sul corpo,
viscida, fredda, perversa,
sulle rose, le viole,
sulle foglie secche,
negli ulivi e nelle vigne.
Strisci sulla terra,
sui verdi prati,
nell’aiuole, su un ramo a riposare.
Velenosa forza,
paure, insicurezze,
ad attaccar
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Adesso ti sei arresa
odi frasi remote
son parole cattive
che fremono di rabbia.
La tua anima è sospesa
dentro le mani vuote
il cuor non sopravvive
affondi nella sabbia.
Spaventata e indifesa
sei tra nuvole ignote
e stelle negative
per la
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Un’anima eloquente s’aggira instancabilmente,
fra notti logorate ed ibride fessure
che la vita apre continuamente.
Saturi pensieri a ripeter lo stesso ritornello,
e laceranti ombre a circuir la vita,
tenaglie a stringer la gola,
un corpo amorfo e
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Lo dissi al vento,
al mare, alle stelle,
ed il cuor sorrise.
Oh vento sbarazzino e
vagabondo portami con te nel mondo.
A voi stelle dall’effervescente brillio
dono lo sguardo, stupore ed armonia.
Oh mare, calmo ed infuriato
cullami fin possa
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All’undici settembre,
attonita memoria del male che dilaga,
io da vent’anni penso
a te, lo sconosciuto
saltato verso il vuoto,
composto nei vestiti,
flessa una gamba all’altra,
le braccia lungo il tronco
- e a fermo fotogramma -
vedo
- lo credo
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Il profumo dei libri
non senti più nell’aria
anche il cielo è foriero
di minacciose nuvole.
Tutto diventa grigio
il sorriso sparisce
arriva la tristezza
vietata è anche la musica.
Il ritorno all’inferno
fa sussultare i sensi
scappi per non
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Un coro funereo di lacrime la innaffia
arsa e bruciata da fetide mani
Arriverà presto la tua fine,
la tua estinzione maledetto criminale!
Quando ti guarderai intorno
solo cenere vedrai
ti ciberai del tuo seminato,
le tue narici tappate da cenere
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La neve sui cornicioni
non conosce il momento dello stacco.
Sta lì
in una sospensione instabile
certa di scivolare
senza sapere quando.
Nulla logora più dell’incerto.
Anche il vento che cambia direzione
potrebbe avere un peso sul suo stato
così
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Ci vuole proprio poco nel passare all’altro mondo
basta un colpo ed il cuore viaggia a cento all’ora
togliendo il respiro
cerca di qua cerca di là
ma niente appare
dubbia la provenienza
pensieri iniziano a galoppare
situazione di disagio
non
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Ad estasiar la vita movenze leggendarie,
ed in punta di piedi a Danzar d’amore,
ad orme rosse e piedi nudi...
Danzar e danzando vita
ad esploder nel suo vigore,
amor ad attecchir radici,
su terra fertile, seme ad
attecchir in sentimenti.
Gocce di
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