Passasti di continuo a getto effervescente,
molinelli e sciacquio ad onde ondulanti,
passò l’acqua sotto il ponte,
la vidi andar in solitudine verso il mare.
Ieri passasti chiara e limpida, come ciel senza nuvole,
tranquilla e serena, adagio, adagio
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Alle prime luci dell’alba
la finestra sgranchendosi comodamente
apre le imposte.
Sul prato perle di guazza
abbeverano lussureggianti steli d’erba
mentre un tiepido fascio di luce
entra prudentemente timoroso nella stanza.
In lontananza raggi di
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Dipingo la giornata di poesia
con tocchi pregni di magia,
espongo canticchiando lo stupore
dei momenti trascorsi in compagnia.
Il colore del sole fa sbocciare le viole,
il vento scompiglia le fronde degli ulivi,
danzano i rami delle querce
tra il
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Andammo vigorosi ed aitanti
per viali boschivi e prati immensi,
ad inebriare la vita furon colori e
l’aria lieve ad accarezzar il viso.
Andammo come guerrieri al fronte
senza pistola e baionetta,
un canestrino di paglia ed un bastone,
orgogliosi
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È finita la notte dei sogni,
la finestra isolata s’impregna di freddo
e di cielo,
un manto argenteo si è adagiato sul selciato,
sull’erba del giardino il sentiero ha cancellato.
Sfido promesse e speranze,
poggio lo sguardo sulla collina
ove
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Vento gelido, grappoli di nuvole,
acini di tristezza, una mano di nebbia.
Polvere di neve sbianca ogni dove
nel silenzio assordante,
alberi e tetti ricamano ghirlande,
il tutto si espande di ghiaccio,
trine e merletti come perle di cristallo
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Cammino accidentato
sentiero solitario
mi conduce alla vetta.
Margine di confine
va verso
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Corri, tempo, fra zampilli di ginestre
fiorite e rose profumate.
Corri, fra battiti di ali e farfalle fluttuose.
Corri, fra distese d’acqua azzurra,
ove lievi stridolii irrompono prorompenti
nell’universo, eclissandosi
nell’acqua fresca di un
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Quando il vento sussurra da lontano
e si sente il concerto dei violini
ci sono foglie che cadono piano.
Osservo il volo d’un bianco gabbiano
i vivaci colori settembrini
provo stupore per un melograno.
Sembra surreale il lido autunnale
ma la
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 | Nel mio vagabondare
tra pensieri e desideri
ho visto il mondo cambiare.
Paesini nelle cavità
di verdeggianti valli
e monti alti fino al cielo.
Ed ecco laggiù in fondo
un ruscello scorrer lontano
fino a diventar profondo lago.
Poi
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Ad ammaliar il volo son ibride sensazioni,
di fiore in fior ad aggirar pensieri,
farfalle a posarsi su prati e valli.
Ad ali estese danzano,
un volteggiar solerte e non stancarsi mai.
Evanescenti vanno a turbar corolle,
amor cordiale e posarsi
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Saltella il pettirosso sui nudi e bianchi rami,
tra bacche asciutte e rinsecchite,
lievi sonni, ed agghiaccianti inverni.
Un canto saltellante, tra cielo e terra,
e la fanciulla sogna altre primavere,
ad anima gentile sogna l’amore.
Ognuno spera di
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Immagini fluenti ad incantar lo sguardo,
minuzie a voluminizzar ambienti,
arte fiabesca a spennellar con gran lievezza.
Naif di prati, valli e monti,
paesaggi in candido tepore,
fiori dai profumi sopraffini,
e giganti girasoli.
Naif ad arte
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Cade silente e morbida
la neve,
il firmamento è già tutto
offuscato,
ma per nessuno questa notte
è greve
e sempre ogni amarezza
ha mitigato.
Limpide e gaie suonan
le campane,
dormon giulivi i bimbi,
sognando rosei incanti e
lieti
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In lontananza il pensier vaga
ed interpone fra terra e mare,
a dondolio d’acqua appar e scompare,
anguilla a sibilar vecchie parole
pensier a svanir e ritornare.
Pensier loquace che non abbandona,
sogno a risalir i fondali del mare.
T’amai e
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Musica nella mente
si sente il batticuore
per l’insolito ambiente
alieno dal clamore.
Arriva su alte vette
dove l’aria è più pura
emozioni perfette
di divina natura.
Sulla cima del monte
appare tanta luce
che lascia delle impronte
alla
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T’assomiglio giorno, ugual occhi e
sguardo a rubar l’azzurro cielo,
disincanto, folgore ad unir pensieri...
T’assomiglio giorno, di te vivo,
caparbio e lascivo ad ombre sfumate di nero
soffici batuffoli a volteggiar nel cielo,
miscugli di speranza
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Attimi fugaci che il tempo ruba
ed inesorabile s’appresta
a verseggiare minuti ed ore,
è musica estasiale in odi
ad essenzial vigore è fantasia
a volar nel metaverso virtuale.
Surreal visioni
ad immaginabile fantasia.
Mongolfiera a salir nell’
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Tappeto di velluto nero,
Sprizzano diamanti,
Coriandoli argentati
Riflessi colline sinuose,
Vento le muove,
Cespugli ventagliati,
Onde e Vele su profondo Mare!
Istanti!
Palcoscenico Estemporaneo!
Incantata sono!
Fotografo tutto!
Sogno o
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Rintanato
tra scogli
lo specchio cristallino
accoglie nel suo abbraccio
con baci di
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Brezza ad espander nel cielo a
rimembrar di fulmini e tuoni e nel
cielo sprazzi di azzurro ad ampliar
pioggia smorzar calura acqua ad
esondar nel fiume ed arrivar al mare.
Pioggia a furor di forza,
gocce a dissetar terreno.
Boato che nell’aria
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Un pensiero, è una soffice carezza,
che nasce dal cuore,
dalla mano fiorisce un realismo,
che di quell’aria raccoglie la crudezza.
Un dinamismo d’anima e colori,
un mondo a tutto tondo
che gira intorno agli occhi, che si cibano d’ogni
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Sì lu me vantu Sicilia amata,
terra priziusa di zaara cummigliata,
tanta miraviglia mi scumpiglia la menti
taliannu li biddrizzi di stu paisaggiu splinnenti.
O nasciri du suli tuttu s’addruma,
a vita s’addriviglia nni quartera e curtiglia
e lu cori
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Immersa ed estasiata in acque limpide mi bagno,
a specchio di cielo lo sguardo soffermo
ad incantar la vita il lago si propina.
Sonnecchiano le verdi foglie come
il cuor mio che lieve fan meraviglia,
di tal beltà ogni poro apre alla vita...
Son
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Gli occhi smeraldini
si riempiono di stupore
alla vista di tanta bellezza.
L’aria profuma di sereno
gli alberi chinano le fronde,
mentre calda soffia, una brezza mattutina.
Il cielo si riflette,
come uno specchio,
su quel ramo del fiume
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I segni lasciati dal tempo svaniscono
là, dove la bellezza di una storia
ti toglie il respiro,
e qualcuno ha lasciato un ricordo appeso al sole.
La maestosità di un corpo di cemento
s’anima, ad ogni tocco di campana
che diventa la sua voce,
e
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 | La tenerezza ha vie sconosciute
Intraducibili nella lingua dell’indifferenza.
Il capriolo guardingo
che dalla riva del fiume mi osserva
sospende il mio passo.
Un attimo e il mistero
della trama vitale
ci immobilizza.
Il mondo e la sua
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Passan ore funeste e giorni a
correr fra nuvole e tralciar il cielo,
gocce di pioggia ad annaffiar erba e
anima intrisa di dolore
or lieve, or pietra a divenir peso di vita.
Involucro di verde a tappezzar occhi e terra,
pappaveri ad abbellir il
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 | Ci sono angoli, al mondo,
di bellezza
tale che sembra ti rapisca il cuore
e di pace un sollievo ti pervade
contemplativo quando questo accade.
Ma c’è una condizione, la seguente:
che sia predisposta al bello e al bene
la natura dell’uomo
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Al cantar di primavera
s’annuncia rigogliosa la viola,
e il fringuello canta sui peschi in fiore.
Il passero aleggia allegramente,
tra terra, alberi gemmati e mandorlo fiorito...
Qui intorno tutto s’annuncia lieto,
un dipinto la natura, il verde
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