Visitatori in 24 ore: 8’600
759 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 756
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’342Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
#Serpente
Le 18 poesie pubblicate con #Serpente |
Scivoli sul corpo,
viscida, fredda, perversa,
sulle rose, le viole,
sulle foglie secche,
negli ulivi e nelle vigne.
Strisci sulla terra,
sui verdi prati,
nell’aiuole, su un ramo a riposare.
Velenosa forza,
paure, insicurezze,
ad attaccar
leggi
|
|
|
|
Strada deserta
Sconfinata ombra
muta Aspetta
il suo risveglio
Percorrono Indisturbati
angoli nascosti
topi e serpenti.
La stagione
risplende di luce
la primavera
In fiore piange
per l’umano tormento
asciuga le lacrime
con un sorriso
leggi
|
|
|
|
Strisciando piccoli rettili
appaiono all’improvviso
attaccando sguardo
malintenzionati
si divincolano onde poter meglio assalire chi
con una certa tremarella
si appropinqua a farsi un selfie
impensabile come si possa arrivare a
leggi
|
|
|
|
Quasi quasi me ne dimenticavo
lei talmente vipera
sarebbe capace anche di questo
ma non gliela dò vinta
a costo di rivoltare la zolla
che lassù vive di tutt’altra Luce
un giorno felice che si tramuta in dolore
ora che niente più ha il suo
leggi
|
|
|
|
| Un leone a spasso per la campagna
adocchiava qua e là senza timore
sapendo di essere il più forte
d’un tratto un ciottolo si permise di fare uno sgambetto
ed il povero re rovinò a terra per l’accaduto
continuando a guardarsi attorno facendo finta
leggi
|
|
|
|
| Passato è l’uggioso inverno,
l’aria profuma di fiori e viole,
stelle di mandorlo
bianche e trasparenti
apron finestra alla dolce
Primavera.
Gemme verdeggianti
dentro nuvola rosa
sfiorano silenti rami,
trillano uccelli al volo
leggi
|
|
|
|
Lingue velenose
Immergendosi
Negli abissi
Glaciali dell’anima
Urtano l’altrui sentire
Eccedendo nel lessico
Variopinte offese
Elegantemente mascherate
Lusingano con celata falsità
Estendendosi
Nei meandri malefici della mente
Ostruendo il
leggi
|
|
|
|
La serpe male non fa
anzi mangiando topi
è di grande utilità,
l'umano ben si sa
teme tutto ciò che striscia
perché è nel suo dna
e non s'accorge poverino
che d'altra parte giunge il male
ed attento star
leggi
|
|
|
|
Sibila il serpente
non si azzarda a fare l’occhiolino
capelli alla ritrosa si mimetizzano
non sanno non credono
che girarsi indietro sia l’unica chance
onde evitare scaramouche
punto d’arrivo
in un contesto alquanto sibillino
non esistono
leggi
|
|
|
|
Batte il cuore all’impazzata
quel pensiero ha il sopravvento
turbinio d’intralci corrode
non esistono giorni di quiete
viziaccio della vita da distruggere
ovunque piranha attaccano
mordicchiando senza requie
rivoli di sangue
leggi
|
|
|
|
| Seduta dentro
un angolo di buio
ascolto, penso,
mi domando
quando finirà questo
periodo scuro,
dove trafiggere è meglio di
parlare
e il cuore sussulta tutte le volte
per un mistero che
si annida
come serpe che crogiola
al
leggi
|
|
|
|
Lontana serpeggia
scopa fatata
gioia infinita
di musica alata.
Bizzarria di vecchia
dona ninnoli al bimbo
abissi contorti eterna percorre.
Spazza via croce e tristezze
cinta di stelle rallegra
la scia nel cielo infinito
sirena del
leggi
|
|
|
|
Serpentelli di parole tolgono il respiro
situazione incandescente da gestire
dispetti incombono
a seminare zizzania
tappeto repellente
suscita clamore
ovunque si spargono
problemi inattesi
forza perenne non demorde
intromettendosi con
leggi
|
|
|
|
Cercare di trovare il modo di sfuggire da quest’inferno
si fa sempre più forte
in ogni dove si sprigionano rettili
piatto di portata inatteso esonda con il suo carico
espandendosi a macchia d’olio
desiderio di scrollarsi ogni peso
non
leggi
|
|
|
|
Tu ca da seculi
stu greggi abbeviratu,
nni l’acqui to sannu stagnatu
rignavanu giurani,
sirpenti, e tartaruchi,
cu lirbuzza virdi,
vicinu a tia, e l'acqua ca jucava
cu lu suli lu stagnu ca si spicchiava,
ti salutavanu da matina a sira,
leggi
|
|
|
|
|
Sognava l’oceano e aveva vent’anni
aveva mani per costruire il domani
i fiori cuciti su jeans sbiaditi
il sole sul petto di una bianca maglietta
sopra la vita
già finita...
un urlo, uno squarcio
quella macchia sul bianco ha bestemmiato la
leggi
|
|
|
|
Strisciante serpe
da infausto ventre
esclusa
invade nitide zolle
di vigorosi sogni
che come fiori
leggi
|
|
|
|
Le labbra tacciono
non possono rivelare quel segreto
sempre racchiuso qui nel cuore
la vita già ti è stata ostile
come serpente si è strusciata
soffocando il respiro
giorni bui
hanno coronato un amore
solo lacrime
in
leggi
|
|
|
|
|
|
|