E’ difficile prendere certe decisioni a volte, specialmente se queste sono dettate dall’emozione, perché non vengono valutate razionalmente, ma è anche vero che in amore non si riesce a ragionare e così la scelta può risultare sbagliata con il tempo.
Veronica si trovava in una situazione complicata e non sapeva cosa decidere del suo futuro.
Era stata innamorata persa di un ragazzo e con lui aveva passato più di due anni tra l’estasi e il tormento, provando delle sensazioni fortissime di felicità ma anche di tristezza. Appena si erano conosciuti lui l’aveva corteggiata assiduamente, Veronica lo trovava simpatico da morire, ma niente di più. Si erano incontrati qualche volta, si trovavano in sintonia a parlare e scherzare e questo era un buon motivo per continuare ogni tanto a frequentarsi. Un giorno, però, successe qualcosa che non si seppe mai spiegare, lui la guardò e sentì un tuffo al cuore e come una calamita le loro labbra si unirono in un bacio elettrizzante senza precedenti. Ancora pensandoci percepiva la stupenda sensazione di beatitudine che l’aveva coinvolta trasportandola in paradiso.
Fu in quel momento che iniziò la loro tormentata storia che l’avrebbe portava a dover fare una scelta.
Con lui provava delle emozioni indescrivibili nel fare l’amore, un’alchimia magica che si crea quando due corpi si uniscono perché attratti incondizionatamente, si sfiorano, si guardano e anche al solo suono della voce provano l’estasi. Un’attrazione fatale che non riuscivano a controllare, il desiderio sfrenato saliva improvviso e padrone dettava le regole, così da fare l’amore nei posti più impensati senza freni ne inibizioni. Era così bello lasciarsi andare alla passione e il desiderio esplodeva così improvviso che non era controllabile dalla mente e bisognava accontentarlo.
Veronica era una donna forte e decisa a cui piaceva essere al centro dell’attenzione del suo uomo e con un gran bisogno di essere amata e attorniata da tenerezze, con la fame di certezze che nella sua vita ricercava sempre per sentirsi tranquilla e serena. Invece lui alternava momenti in cui la faceva sentire importante a momenti nei quali si sentiva abbandonata. Si erano lasciati tante volte per questo motivo e lei gli diceva che se continuava in quel modo l’avrebbe persa, ma lui era troppo sicuro del suo amore per crederci. Un giorno che Veronica era arrivata al limite decise che doveva troncare quella storia fatta di tante emozioni, ma anche di tanto doloro, perché non era nel suo carattere sopportare. Passò un periodo terribile di sconforto, con il tarlo del dubbio se lui l’aveva amata veramente o se era stata solo passione e basta. Quanto dolore nel suo cuore e quanta voglia di dimenticare e lasciarsi andare ad un altro uomo che potesse fargli obliare tutto.
Passavano i giorni e Veronica non sapeva più nulla di lui, ormai era un capitolo vecchio da archiviare, ma come fare se la mente affondava sempre nel suo ricordo e come dimenticare quei momenti meravigliosi passati con lui. Si diceva “il tempo guarisce tutte le ferite, si deve solo avere la pazienza di aspettare” e così continuava la sua vita alla inconscia ricerca di trovare qualcuno che la facesse sentire di nuovo innamorata.
Un giorno Moreno, questo era il suo nome, rimase affascinato da lei e iniziò a corteggiarla. Veronica capì che era una persona rara ai giorni di oggi, molto dolce e sensibile e che aveva una tristezza dentro dovuta a tante delusione della vita. Lei che era sempre sorridente e allegra trovava in lui una velata malinconia che l’affascinava. Così iniziarono a frequentarsi, anche se avevano dei carattere completamente diversi, lei estroversa e allegra e lui malinconico e un po’ pessimista secondo Veronica, ma lui amava specificare che era solo realista. Delusi dell’esperienze precedenti avevano trovato un punto di incontro e su questa base si erano ritrovati.
Era bello finalmente provare interesse per un altro, ora Veronica era pronta ad affrontare di nuovo una storia d’amore con un uomo che trovava essere onesto, affidabile e presente.
Tutto procedeva per il meglio, si erano raccontati l’esperienze precedenti, non volevano avere segreti di nessun genere, desideravano essere sinceri in tutto per sentirsi uniti in un rapporto sereno, quando un giorno arrivò un sms sul suo cellulare e con meraviglia scoprì che era il suo vecchio amore che le diceva “ come stai?”. Si sentì confusa, da una parte le faceva piacere risentirlo e dall’altra capiva che stava mettendo di nuovo in gioco la sua serenità. Cercò di allontanarlo con frasi fredde che lasciavano capire che non voleva ricominciare a soffrire, ma lui insistente non la lasciava stare dicendole quanto sentiva la sua mancanza, che l’amava ancora e che aveva voglia di lei. Dio che confusione in testa, ora che stava per dimenticarlo ed era tranquilla lui ritornava a sconvolgerle la vita, non doveva permetterglielo anche se sentiva che lo amava ancora.
Decise di raccontare tutto a Moreno, e naturalmente lui rimase malissimo, ma gli assicurò che non doveva preoccuparsi, che lei voleva stare con lui.
Ma intanto gli sms continuavano ad arrivare con tante belle parole e Veronica si ritrovava sempre più coinvolta tanto che decise di incontrarlo per verificare che effetto le faceva rivederlo.
L’incontro la mise ancora di più in crisi perché rivederlo fece scattare di nuovo il desiderio, ma gli disse che non doveva più cercarla perché era serena con un altro uomo. Anche lui aveva avuto un’altra storia nel frattempo, ma non aveva provato mai nella sua vita l’emozioni che aveva provato con lei e ora capiva quanto era importante. Mentre parlava la guardava negli occhi e Veronica sentiva che si desideravano sempre tanto, ma gli disse che lei non poteva più credergli che ora era serena con un altro uomo che meritava tutto il suo amore e che doveva lasciarla stare.
Si salutarono dicendosi di rimanere buoni amici, ma come si fa ad essere amici se l’amore è ancora forte, non è possibile resistere al desiderio di baciarsi e di fare l’amore.
Nei giorni seguenti iniziarono ad avere un continuo scambio di messaggi e da lì il passo di ricominciare a stare insieme era breve e Veronica capì che doveva prendere una decisione, non poteva continuare a stare con Moreno e parlare d’amore con lui. Cosa fare? Dio quanto era difficile fare una scelta, come poteva rinunciare a Moreno per lui che non gli dava affidamento e che sapeva perfettamente in cuor suo che non poteva essere cambiato, anche se l’amava, di questo ne era sicura, lui era così, imprevedibile, una volta riusciva a farla sentire una principessa e la volta dopo si dimenticava di lei.
Doveva parlarne con Moreno e quel giorno andò da lui con la consapevolezza di dover fare una scelta definitiva. Lui dolce come sempre la fece entrare in casa, felice che di lì a poco avrebbero fatto l’amore, erano parecchi giorni che non si vedevano e il desiderio di lei stava esplodendo.
Riconobbe che c’era qualcosa che non andava dall’espressione del viso di Veronica e disse “cosa c’è?”. Lei si mise seduta sul divano e cominciò a raccontare quello che la tormentava da un po’ di tempo, anche se lui già sapeva dentro di se di cosa si trattava, rimase ad ascoltarla con quel viso candido e malinconico. Poi le disse “tanto io lo sentivo che sarebbe andata così, avevo un presentimento. Tu ami ancora lui, anche se lui non lo merita, è proprio vero che alle donne piacciono gli uomini che le fanno soffrire. Ora tu dicendomi questo hai già deciso ed io non posso fare niente. Sappi che io non ritorno mai indietro e quando una storia è chiusa è chiusa. Questa è l’ennesima delusione ed ora sarò ancora più duro nella mia vita. Con te avevo creduto di aver trovato una donna di cui fidarmi, da poter condividere pensieri e sensazioni. Con te riuscivo a parlare e sentirmi sereno, ma evidentemente il mio destino è quello di avere delusioni”.
Veronica si sentiva in colpa, lui aveva ragione, stava rovinando tutto, per chi poi, per un uomo che non meritava niente. L’imbarazzo e il silenzio calò tra di loro e Veronica si sentì di troppo in quella casa, si alzò dicendo “forse è ora che vada”, lui con freddezza l’accompagnò alla porta.
Che disastro aveva combinato, una morsa le stringeva il cuore mentre si avviava alla macchina era come se improvvisamente sentiva di avere perso qualcosa di importante.
Salì in macchina e mandò un sms a Moreno “Sai mi dispiace non vederti più, tu dirai che sono matta e forse hai ragione ma già mi manchi”, aspettò una sua risposta che non arrivò. Mise in moto e si avvio verso casa con la speranza che rispondesse, ma niente. Tutto il viaggio pensò a lui, era triste pensare che non l’avrebbe più rivisto, appena arrivata sotto casa mandò un altro sms “Durante il tragitto ho pensato a noi. Voglio stare con te amore se tu ancora vuoi, con te mi sento serena, amata, desiderata da un vero uomo che ha una sola parola ed è onesto e sensibile, lo so forse tu non vorrai più e posso capirti ma so che mi mancheresti troppo perché amo la tua semplicità ed onestà e so che mi pentirei, conoscendomi, per averti lasciato”.
Di nuovo niente, sapeva che lui non sarebbe ritornato indietro, come aveva detto tante volte quando diceva fine era per sempre. Veronica aveva fatto la sua scelta e lui l’aveva accettata.