Visitatori in 24 ore: 8456
929 persone sono online 1 autore online Lettori online: 928Poesie pubblicate: 361’345Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Le ho viste danzare. Belle, fiere, flessuose come giunco. Accompagnate dal vento, sulla sponda di un fiume, le ho osservate, creature sensuali, solerti destarsi alla tenue carezza del tiepido sole che declina oltre i colli, mentre il bosco si colora di rosso. Inseguite dai sogni degli uomini, al soave respiro della Natura. Le fate, minute, avevano profondi occhi neri e una lunga chioma color della notte, rilucente i raggi lunari, scarmigliata da una tiepida brezza e dalla danza perenne; nudi i piedi, e dorate le vesti, filate in telai d'oro. Ho inteso il loro ansito sincopato. Il tutto è durato una notte incantata. Volavano ariose in una sera d'estate, intrecciando radiosi duetti con le fronde degli alberi; passavano sulla terra leggere, sfiorando il terreno con piedi minuti. Il fiume brillava nel silenzio ancestrale, forgiato da un millenario romitaggio, attenuato soltanto dal loro armonioso gioire. Inebrianti e dolcissime, donavano a questi recessi i propri colori: l'azzurro al cielo, il rosso al bosco, il pallido rosa alle nubi ovattate, alle fronde degli alberi il verde. Coi loro svolazzi, effondevano d'intorno i propri profumi, intridendone il mirto, il lentischio, l'antico ginepro, l'olivastro imperioso. A ciascuno donando qualcosa di sé: alla terra riarsa dal sole due lacrime dal colore verde chiaro e celeste, chiamata rugiada, dal sapore dell'ambrosia ed il corpo del miele. Han trascorso le ore notturne errando per calli ed anfratti; poi, stanche, riposare quiete, sedute su un prato. Le ho intraviste duettare gioiose con gli animali del bosco, cantavano loro qualcosa di sacro. Poi, d'un tratto, in un guizzo improvviso, al riparo degli alberi, confuse fra il verde e il bronzeo terreno, lottare per ore con austera fierezza, contendendo la notte agli spettri più cupi. Ho udito il loro lamento, percepito il loro tormento. Le ho scorte sfinirsi, sfiancarsi, poi, infine, all'alba, vincenti, ricevere l'omaggio di un esile raggio di sole. Estasiato, immerso in quel sogno incantato, ho ammirato, in quell'alba dorata, le messi e le greggi, le mandrie e la selva, rendere loro onore trionfale. Poi, con un sorriso munifico, le ho viste enfiare i chicchi di grano e coprire le messi con le vesti dorate. Al fine, d'un fiato, felici, inchinarsi leggere al giorno incipiente, infilarsi diafane in regge di roccia, per tessere ancora una volta i propri orditi dorati. |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.
|
«Miti e leggende di una terra antica» |
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.
|
|
Posso sentirla nella pelle, il vento, (Claretta Frau)
mi regala i loro sussurri (Claretta Frau)
...da prenuragica...apprezzo... (Lia)
|
|
|
|
|