Camminiamo alla ricerca del tempo perduto, consumando le suole di scarpe appese a un chiodo prima di gettarle via,
allontanandoci da traguardi raggiunti che fanno parte del passato. Rileggendo tra le righe dei giorni lontani, versi sfocati
riaffiorano tra i ricordi dimenticati, lasciano sensazioni, profumi nella memoria illesa dal tempo che tutto deteriora.
Quante te sepolte nell'ombra il buio ha cancellato per sempre, non sei più la stessa di una volta,
immagine bugiarda contemplavi in uno specchio per sentirti più bella anche se non lo eri, fingendo di esser diversa.
Rimesti tra i fogli sparsi della tua vita, fai il riesame dei tuoi errori e sai che si ripeteranno uguali anche in futuro,
si frapporranno nuovi ostacoli e dure prove da superare, quando invecchierai sarà troppo tardi per rimediare
e accorgerti che anche il cielo non è mai lo stesso, nuvole minacciose ti sorprendono all'improvviso anche nelle giornate di sole.
Ogni esistenza è una storia senza fine, comincia dal punto in cui si è interrotta, sei tu a decidere come suddividerla,
soffermandoti sulle pagine infinite da riporre nell'animo come gioiello prezioso: alcune voleranno via come foglie stropicciate dal vento
in altre immortali, fulgide nella mente, il segnalibro della memoria porrà un sigillo incancellabile.
Comincia or dunque la mia storia, l'incipit di un viaggio attraverso vicissitudini e difficoltà quotidiane,
una vita semplice senza fronzoli, una vita come tante che passano inosservate all'insegna della normalità....
ma proprio nella consuetudine di ciò che appare noioso e frustrante impariamo a guardarci dentro, svisceriamo noi stessi
alla ricerca di quel che non può compensare le nostre mancanze materiali e insoddisfazioni permanenti di un vano presente.
Cerchiamo quel qualcosa in più che dia valore pieno e vero senso al nostro vivere, l'amore è la strada che c'indirizza
verso il mistero insondabile a cui aneliamo che permea ogni istante che respiriamo.
L'amore è l'inizio di tutto, dunque di questo mio breve diario.