Pubblicare poesie

Un tema per tutti
di Enrico Baiocchi
Le poesie a tema

Le 43 poesie pubblicate nella raccolta

Tempi moderni

Sociale
Tempi moderni
Ogni mattina davanti a un grande specchio
curiamo e correggiamo il nostro volto
deve essere uguale a quello della foto
di un essere che di umano ha solo l’occhio

ingozziamo merendine e liquidi artefatti
sperando che la pancia sia più stretta
invece che un panino basta una fetta
e se non basta, viso culo e seni so’ rifatti.

invece che una lettera d’amore
mandiamo messaggini e abbreviazioni
tanto poi le povere emozioni
ce le teniamo tutte dentro il cuore.

si compra tutto, pure la felicità
voglia di spendere, di essere alla moda
belli, attraenti e con la pelle soda
ma l’unica che vince è la pubblicità

cinema teatro radio e televisione
idoli crearti ad arte e sempre da imitare
culliamo i nostri sogni di poter andare
magari a un bel concorso di veline

se poi vicino a noi si può morir di fame
se la vita in fondo è una strana giostra
a noi che ce ne importa non è per colpa nostra
la colpa e sempre di un destino infame
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 30/01/2010 17:50 3 3413| Racconto su 'Fili di consumismo.'

Ho conosciuto l’amore

Amore
Ho conosciuto l’amoreGiovani appena sbocciati
un’estate dai giorni dorati
mi regali uno stupendo disegno
arrossisco, s’avvera il mio sogno

si sfioran le mani, nell’aria sospese
avvampano i volti innocenti
si gonfiano arterie distese
esplodono emozioni bollenti

labbra accarezzano guance rosate
un perenne contratto d’amore
ore e ore in riva al mare passate
sussurrando sobbalzi del cuore

melodie intonavano dolci sirene
per il sangue un rally nelle vene

i genitori dal sole bruciati
per un attimo ci hanno ignorati

spinto da impavido ardore
il primo bacio, ho conosciuto l’amore
Racconto in esclusiva

Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 14/02/2010 13:59 14 7609

Immagini d'amore

Amore
Immagini d'amore
Due piccole labbra si nutrono ad un seno
eccolo li c'è amore
mani scarnite accarezzano capelli
guardale quello è amore
un camice bianco allevia il suo dolore
ascolta questo è amore
un musetto languido annusa la tua mano
è lì e ti chiede amore
un pianto sordo si dispera nella notte
anche lì puoi trovar l'amore

due occhi ed un sorriso cercano te
apri il cuore e vivi questo sogno
non era così lontano l'amore

Un corpo di donna violata dal suo uomo
li non c'è mai stato amore
nè forse ci sarà mai più.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 07/03/2010 19:21 4 7323| Racconto su 'Il posto dell'amore'

Nel nome dei figli

Sociale
Nel nome dei figli
Imbecillità umana senza confine
ingordigia e superbia dei potenti
ha sbattuto l’uomo su rovine
di città e paesi interi decadenti

abbiam creduto di essere più forti
della natura e del creato intero
con ipocrisia piangiamo i nostri morti
e non crediamo che tutto questo è vero

venuti al mondo per dar futuro ai figli
credendo e amando solo il dio denaro
abbiam ignorato sempre saggi consigli
ora ci resta solo il pianto amaro.

dagli animali ci distingue la ragione
anche quella per soldi abbiam venduto
ma questa volta però abbiam perduto
non credo sia stato proprio un affarone.

Quando ce ne andremo dalla terra
i nostri figli per viver in luogo sano
dovranno rifugiarsi in una serra
maledicendo il nostro nome invano.
Racconto in esclusiva

Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 20/03/2010 19:04 13 6377| Racconto su 'Il clima che non c'è più'

Tre dolci punti neri

Sociale
Tre dolci punti neri
Un piccolo batuffolo
di ovatta bianca
tre grandi punti neri
di infinita dolcezza
curioso arrivi
ma già negli occhi
si legge la tristezza
e mentre la tua mamma
ti nutre e ingrassa
son li che aspetto
ma poca è la pazienza
breve sarà l’attesa
due mesi appena poi
inizia la mattanza
troppo corto il tempo
di scoprire il sole
di scivolare sulla
grande coltre bianca
la mamma lotta
piange e si dispera
difende il figlio
ma poi si arrende stanca
prendo la mira
guardo i tuoi occhi
che chiedono pietà
alzo il mio braccio
con tutto l’odio appeso
uno, due colpi appena
li chiuderò per sempre
io sono forte e tu
tu morirai sorpreso
di tanta mia viltà
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 18/04/2010 12:16 4 3672| Racconto su 'Animali e la crudeltà degli uomini'

Sei tu a decidere?

Impressioni
Sei tu a decidere?
Finalmente
dopo aver la boa girato
dimentica l’angoscia quotidiana
per mezzo secolo
portata in una borsa
non far che la tua vita
resti vana
ogni giorno non sei tu
a decider cosa
buttare nel fardello
troppo pieno
lacrime asciugate
nelle rughe della pelle
domande troppo a lungo
inesitate
illusioni e emozioni
ormai bruciate
abbandonate
nelle code delle stelle
ogni aiuto ti è sembrato
sempre inutile
credevi di esser forte
e inossidabile
oggi che vorresti
dare l’impossibile
ti accorgi d’esser solo,
un uomo fragile
non serve sai
guardarti ancora indietro
né stare ad aspettare
dietro un vetro
devi pensare
ancora al tuo avvenire
e quello di coloro
che in te han fiducia
andare avanti
senza paura di soffrire
portando il peso della vita
che ora brucia
perché alla fine
anche se sei forte
non sarai tu a decider
la tua sorte
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 24/04/2010 19:51 3 3491| Racconto su 'Il peso della vita'

Aspettando un sorriso

Amicizia
Aspettando un sorriso
Mi chiami nella notte
nel grido disperato
sento la follia
di un amor finito.

Le lacrime viaggiano
tra i fili del telefono
si confondono nel sangue
che gonfia le mie vene

non vuoi sentir ragioni
inutili parole
che cerco di plasmare
per scolorire il cuore
aneliti la fine
del respiro soffocato
e maledici gli uomini
imprecando il tuo destino.

Ti incontro sotto casa
confusa nella pioggia
stravolta dalla rabbia
abbandoni sul mio petto
un’ombra senza volto.
parole senza senso
tagliate dai singhiozzi
sospiri che trascini
in mezzo ai tuoi lamenti.

Ascolto silenzioso
la fine del tuo sfogo
asciugo quelle lacrime
e mi è compagno il cielo
che apre le sue porte
alla luce dell’aurora

risplendono i tuoi occhi
corrotti dal rossore
si illumina il tuo viso
una carezza amica
una battuta sciocca
un mimo del mio volto
rinasce il tuo sorriso

si allunga un’altra lacrima
rivive la tua anima
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 23/05/2010 14:31 5 3949| Racconto su 'Basta un sorriso'

Morire dentro un bacio

Amore
Morire dentro un bacioCome fiamma fondi
nel fuoco i miei pensieri
vorticosi accendi
dell’anima i sentieri

mi esplodi nella mente
e spalmi sulle labbra
lame di lava ardente

ghermisci la passione
la insinui dentro i sensi
corrompi l’emozione
per desideri intensi

i tuoi petali di rosa
frammentano i sospiri
di sete ormai bramosa

scivolano sull’onde
si adagiano frementi
una delicata brezza
che timida nasconde
di labbra iridescenti
una languida carezza

un senso di abbandono
le forze mie si perdono
e aspetto il dolce dono
con gli occhi che non vedono

morire dentro un bacio
Racconto in esclusiva

Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 30/05/2010 00:24 5 9259| Racconto su 'Accarezzami con le labbra'

Terra italiana

Impressioni
Terra italiana
Sei nata al centro del mondo
un richiamo per gente gitana
dell’arte sei il nucleo profondo
sei la culla della fede cristiana

madre e patria di impavidi eroi
che per te hanno dato la vita
mentre altri infami avvoltoi
ti rendevano schiava asservita

da questa tua povera terra
son partite missioni di pace
nei paesi teatro di guerra
dove il fuoco di armi mai tace

figli fuggiti dai tuoi lidi marini
lontano da famiglia ed usanze
con valigie di cartone e santini
su navi piene di belle speranze

Oggi terra per molti miraggio
di fortune e benessere umano
dove ai giovani serve il coraggio
perché manca chi porge una mano

per godere dei sacri diritti
devi sempre alzare la voce
mentre si tace per atroci delitti
ci si scanna per una croce

Anche se così piccola e strana
ti sento mia e ne sono orgoglioso
ti vorrei come una donna italiana
bella, dolce e con il cuore gioioso

una terra che profuma di amore.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 06/06/2010 00:51 5 3412| Racconto su 'La mia terra'

La strada del pensiero

Riflessioni
La strada del pensiero
Affonda la mia mente
indietreggia sull’ostacolo
come sauro impaurito
rifiuta di volare in alto
proietta i suoi pensieri
su una parete bianca
in affanno si rincorrono
e smarriti si confondono

non grida alcuna voce
nessun squillo di tromba
non vedo un condottiero
o chi porta la bandiera
non passa la paura
di affrontare il buio
se credere nel sogno
o sentire la ragione

si placa il desiderio
e si assopisce l’anima
al freddo della notte
il sangue si rapprende
è lieve il suo respiro
il vuoto del pensiero
nella culla del silenzio
aspetta il nuovo giorno

e sarà ancora il sole
ad indicar la strada
dove si scalda il cuore
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 13/06/2010 00:43 6 3615| Racconto su 'C'è un vuoto nel pensiero'

Robin Hood

Uomini
Robin Hood
Stavo in mezzo ai ragazzini
ero il più alto degli anziani
con i miei tanti soldatini
vincevo sempre sugli indiani
passavo ore nella strada
combattevo con la rabbia
col fucile e con la spada
e non finivo nella gabbia
difendevo quelli deboli
giuravo sul mio onore
credevo nei miracoli
ero nemico del potere

Ed intanto son cresciuto,
troppo tardi ho poi capito
che non devi essere alto
per tentare il grande salto
tiri fuori un po’ di soldi
per aprir tutte le porte
regali due smeraldi
per ingannar la sorte
con due televisioni
ed un paio di giornali
vinci tutte l’elezioni
e ti compri i tribunali
se poi ti fai una legge
che salva un tuo interesse
fai fesso tutto il gregge
e le persone oppresse.

Eppure io ci ho creduto
che il potere avrei battuto
Robin Hood non è arrivato
la giustizia ha abbandonato.

Meglio giocar coi soldatini
insieme agli altri ragazzini
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Enrico Baiocchi 19/06/2010 23:56 4 3982| Racconto su 'Il potere'

Sete di sangue

Impressioni
Sete di sangue
La tua bocca aveva il suo sapore
mentre ti baciava non piangevi
la tua pelle aveva il suo profumo
non portavi in mano una candela
i tuoi occhi parlavano d’amore
non stavi recitando una preghiera

il tuo cuore urlava un solo credo

donargli la tua felicità infinita
del suo amore essere a lui grata
quale dio può chiedere la vita
di una giovane donna innamorata

nel nome di una diversa fede
un padre non può dare la morte
ad una figlia che nell’amore crede
sperando che ciò apra le porte
di un inumano e falso Paradiso
spengendo per sempre il suo sorriso

Qualunque dio non berrà quel sangue
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Enrico Baiocchi 03/07/2010 02:14 5 3696| Racconto su 'Guerre di religione'

Era ora

Fantasia
Era ora
Quel giorno suoneranno le fanfare

ognuno avrà qualcosa da ridire
tra false lacrime asciugate dai pensieri
non ci sarà bisogno di mentire
commenti e giudizi saranno più sinceri

pure il governo avrà soddisfazione
non mi dovrà pagar più la pensione

finalmente libera fuggirà anche l’anima
e mentre la mia cenere raggiungerà le stelle
forse una donna verserà l’unica lacrima
e brinderà a quel vecchio rompipalle

che si era illuso di poter amare.
Racconto in esclusiva
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Enrico Baiocchi 17/07/2010 13:51 4 3653| Racconto su 'Il giorno del mio  funerale'

Notte gelida d’estate

Amore
Notte gelida d’estateQuesta notte d’estate è silenziosa.

E’ arrivata, senza inviti, inaspettata,
un cielo di nuvole, triste e senza stelle
anche la luna paurosa si nasconde
perle di sudore adornano la pelle
scivolando si uniscono alle lacrime
che rigano e sezionano il mio volto
e si fermano salmastre sulle labbra
aumentando il desiderio della sete.

Gelidamente scorre solo il sangue
fermato ogni tanto da un sussulto
mentre l’anima, intorpidita langue,
le cicale suonano lo stridulo concerto.

Corre il pensiero a stellate notti
cullate dalla melodia delle onde
quando i baci ardenti sulle labbra
dissetavano dei sensi un’altra sete
quando avide carezze vellutate
in altre perle affogavano il calore
quando il sangue impazzito nelle vene
moltiplicava i battiti del cuore.

E’ lunga questa notte tanto amara
allontana impietosa un refolo di vento
e mentre l’alba al sole si rischiara
pare godere dell’anima il tormento.
Racconto in esclusiva
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Enrico Baiocchi 28/08/2010 12:21 3 4445| Racconto su 'Notti d'estate'

L’anima mi giudica

Riflessioni
L’anima mi giudica
Esce dal mio corpo l’anima mia
per giudicarmi si siede sopra un muro
come un bambino credo nelle favole
come un vecchio ho già visto il mio futuro.

Tarda ad arrivare il vento impetuoso
per spingermi al di là di quella porta
mi lascia il tempo per cercare di capire
perché fin’ora qualcosa è andata storta.

Una vita macinata di incoscienza e gioia
l’ho mescolate con la mia curiosità
per ritrovare l’emozioni di un ragazzo
e assaporare poche gocce di felicità

ho conosciuto il vero, grande amore
ed ho bevuto per consolar me stesso
liquore amaro per affogare il cuore
perché il destino mi aveva fatto fesso.

Troppe volte ho cambiato il mio vestito
per ricominciare l’avventura della vita
mi sono illuso di giocare all’infinito
mentre la favola era da tempo già finita.

Ora son fermo e guardo l’orizzonte
il sole aspetta e non vuole tramontare
poggiato sulla sommità del monte
mi offre l’ennesima occasione per amare

non posso, non deluderò il mio sole.
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Enrico Baiocchi 04/09/2010 02:12 1 3024| Racconto su 'Qualcosa di me (Ognuno parli di se stesso)'

Anche il sole ha freddo

Amore
Anche il sole ha freddoUna palla di fuoco nell’acqua scende
lontana dal mio cuore si nasconde.

Fissano gli occhi inumiditi l’orizzonte
nella foschia scompare l’ultima vela
il cielo imprime i suoi colori sulla tela
mentre l’onde si passano un lamento

sbadiglia il sole affogando i lunghi raggi
nel mare che assorbe il suo calore
il sangue spinge ma senza più vigore
l’anima ormai ristagna nel tormento

la luna canta alle stelle la sua nenia
sul pentagramma di lame d’argento
si spegne il fuoco in un morire lento
rubando all’amore l’ultimo frammento

il cuore confida al sole il suo racconto
ma sente freddo all’ombra del tramonto.
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Enrico Baiocchi 09/10/2010 17:46 2 7650| Racconto su 'All'ombra del tramonto'

Mi ha abbandonato il sole

Amore
Mi ha abbandonato il soleMaledirò quel giorno
che in una chiassosa piazza
il sole infiammò due cuori
quando tra mille anime
una impossibile passione
fuse solo i nostri corpi

Maledirò quel giorno
che il sole illuminava
il gioco delle onde
e tra la musica dei pini
nascosti in una stanza
ci donammo il nostro amore

non sognerò ma più
la luce di quegli occhi
che apriva la speranza
né quella mano morbida
lasciare una carezza
tra i solchi del mio viso

non sognerò mai più
il profumo della pelle
che bagnava le mie labbra
nell’attimo che il cuore
urlava la sua gioia
e mi sussurravi ti amo

non voglio ricordare
il suono dei tuoi baci
che uccidevano il silenzio
non bastano le lacrime
a togliere l’arsura
che afferra la mia gola

mi ha abbandonato il sole
sparisce la sua ombra
tra i fantasmi della sera
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Enrico Baiocchi 10/10/2010 10:58 2 4724| Racconto su 'All'ombra del tramonto'

Ancora noi

Amore
Ancora noiSi ferma il respiro, sei tu.

Sei assorta, pensieri profondi
annebbiano il lento cammino,
ti chiamo, sorridi sorpresa,
ti sorrido e mi vieni vicino,

un bacio innocente, un abbraccio
uno sguardo di complicità
ricordi dal tempo annacquati
i lunghi momenti di felicità

quanto tempo è passato!

Due parole per scorrere anni
ancora ragazzi incoscienti
facevamo l’amore impazziti
mordendo la vita impazienti.

Poi tutto svanì nella nebbia
nuovi incontri, nuove avventure,
abbiamo preso strade contrarie
di sofferenze, amori e paure.

uno sguardo, sei felice?

Entrambi con gli occhi chiediamo
si nascondono risposte sincere
dubbi scavano le nostre coscienze
forse non erano solo chimere.

Nostalgia nel tramonto sul mare
un bacio, un abbraccio di un’ora
mani unite, non servon parole
aspetteremo sulla sabbia l’aurora

Se io fossi davvero una lacrima
correrei tra quei prati di allora
spazzerei tutto il tempo passato
vedrei il sole risorgere ancora.

Ancora noi...
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 23/10/2010 00:09 2 4875| Racconto su 'Se fossi una lacrima'

Facile, inumano, semplice

Sociale
Facile, inumano, semplice
Facile
Dimenticare tutto ciò che è stato
Quante vite umane è già costato
Quei bimbi che non han più veduto
Quelli che là tutto hanno perduto

Inumano
Che pochi potenti senza scrupoli
Col rischio di distruggere metropoli
Chiudano gli occhi solo per danaro
Negando di vedere ciò che è chiaro

Semplice
Decidere di tornare al nucleare
Fregandosene del rischio di lasciare
Ai figli un mondo privo di futuro
Dove nessuno potrà vivere sicuro.

Assurdo
Chernobyl è affogata nell’oblio.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 13/11/2010 19:38 2 3560| Racconto su 'Rapido oblio'

Quando capirai

Impressioni
Quando capirai
Quando sola in una buia stanza
stanca cerchi il filo che conduce
alla luce della tua speranza
vaghi tra gomitoli intrecciati

quando lenta arriva la risposta
ai dubbi che ti ha posto il cuore
voli col pensiero verso il tuono
per coprire parole col rumore.

quando stringi in mano la tua anima
sperando di plasmarla come creta
e basterebbe solo una tua lacrima
per impastare tutta la sua polvere

quando capirai che puoi convivere
con il dolore delle tue tragedie
che è sufficiente solo credere
nell’oggi per godere la felicità...

quel giorno la tua anima sarà viva.
Racconto in esclusiva

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Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 08/01/2011 16:09 7 6156| Racconto su 'Anima di creta'

Vincerà il perdono

Amore
Vincerà il perdonoHo calpestato i sogni seminati
soffocandoli con il mio silenzio
ho ucciso la speranza nel futuro
ignorando del cuore le illusioni

eppur mi ami

hai creduto nelle mie promesse
perché il buio diventasse luce
hai baciato con ardore le mie labbra
sciogliendomi nelle tue emozioni.

perché mi ami

ti ho regalato ogni mio pensiero
accompagnando i minuti delle notti
ho respirato il profumo dei capelli
affondando il mio volto nel cuscino

perché ti amo

mi hai lasciato in dono le tue lacrime
per lavare ogni ricordo del passato
hai dimenticato il suono del sorriso
che salutava con gioia il tuo mattino

eppur ti amo

abbiamo riacceso i nostri desideri
confinando nell’oblio il dolore
conservando gli attimi più belli
per riscoprire ancora il nostro amore

vincerà la forza del perdono
perché
tu ed io siamo dentro noi.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 05/02/2011 12:09 1 4834| Racconto su 'Non c'è amore senza perdono'

Silenzio per un bambino

Impressioni
Silenzio per un bambino
Una infanzia nelle buie grotte
a graffiare due granelli d’oro
la luce di un gioiello splende
sotto il sole derubato a loro
in quelle mani c’è SILENZIO

Credevi di giocare un po’ alla guerra
tu mangerai soltanto se hai ucciso
in cambio della vita che hai donato
l’illusione dell’eterno Paradiso
tra le labbra c’è SILENZIO

Ha violentato la candida innocenza
ha spento la luce del tuo sguardo
ha spacciato la sua malata voglia
per l’assurdo gioco di un bastardo
nel tuo cuore c’è SILENZIO

All’angolo di una strada rumorosa
tra le braccia di una mamma finta
o mezzo nudo chiedi quattro soldi
calpestando una dignità già vinta
nei tuo occhi c’è SILENZIO

con le lacrime e le grida disperate
cercavi di calmare il tuo tormento
ma disturbavi i giochi degli amanti
ora ti copre una lastra di cemento
nella tua culla c’è SILENZIO

copre ogni urlo di un bambino
lo straziante rumore del SILENZIO
Racconto in esclusiva

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Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 19/02/2011 00:48 15 6129| Racconto su 'Silenzio'

Il pianto di un uomo?

Uomini
Il pianto di un uomo?
Se di mia madre mi manca una carezza
e vorrei avere il coraggio di mio padre
non posso lasciar vedere le mie lacrime

se sento una tempesta dentro l’anima
perché dei figli non vedo un avvenire
non ci sarà tristezza sul mio volto

Se il mio cuore di colpo si è spezzato
perché l’amore è stato ucciso dal destino
non potrò mai mostrare il mio dolore

Sono cresciuto con questo imperativo
per vestire la maschera di un uomo
al buio di una stanza, lontano dalla gente

gocce senza luce mi solcheranno il viso

un uomo non piange mai!
ma il suo pianto non si asciuga.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 13/03/2011 00:55 10 3882| Racconto su ' Pianto di un uomo!'

Nel comizio del silenzio

Riflessioni
Nel comizio del silenzio
sguardi spenti immobili nel vuoto
le parole imprigionate tra le labbra
pensieri grigi che volano sospesi
senza la voglia di arrivare al cuore
eterni attimi in cui tutto si oscura
i bei ricordi appassiscono nel gelo
rallenta la sua corsa anche il respiro
mentre il silenzio tiene il suo comizio

e noi restiamo complici nell’ombra
con l’amore che ormai stanco muore
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 03/04/2011 12:49 4 3352| Racconto su 'Complici del silenzio'

Lucente meteora

Amore
Lucente meteora
Un’illusione folgorante ricercata
da un’anima che vuol cambiar colore

una lucente meteora che attraversa
distese grigie che hanno invaso il cuore

ti colpisce e ti abbaglia la sua luce
muta sofferenza in nuovo amore

invenzione delirante del demonio
che si diverte a torturar la mente

quando amarezze ingoiate nella vita
ti fanno credere d’essere un perdente

occupato a programmare il tuo futuro
dimentichi di gustare il tuo presente

è il solo modo per poter esser felici
per staccarti dall’incedere del tempo
allungare la tua mano sul suo viso
e baciare in quell’istante il suo sorriso

è in quegli occhi della felicità il segreto.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 21/05/2011 13:43 7 5689| Racconto su 'Il segreto della felicità'

A scuola di vita

Amicizia
A scuola di vita
Non so
dimenticare quel mattino,
ansioso
come un militare che si arruola,
ho accompagnato
fiero il mio bambino
al suo primo contatto
con la scuola.

Tanti bimbi
accanto ai genitori
nel grembiule inamidato
bianco o blu
pronti a recitar
da consumati attori
una commedia
o un film per la tivu

nel volto delle mamme
leggi l’orgoglio
mentre nei papà
vi è la certezza
di avere messo al mondo
il miglior figlio
opere d’arte,
testimonial di bellezza.

chiede inquisitorio
un compagnetto
-come mai
sei venuto con tuo nonno?-
"no, è mio padre",
risponde con dispetto,
mio figlio
a quel morto di sonno.

"Bravo ragazzo, grazie del tuo dono"
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 24/09/2011 18:58 3 3823| Racconto su 'Quel giorno a scuola'

Accarezzando un violino

Erotismo
Accarezzando un violino
Culla la sinfonia
d’archi nell’ombra,
carezzo il tuo corpo
accanto ad un violino,
l’archetto incede
sfiorando la tua pelle,
il crine vibra
scivolando nelle ansie,
lampi negli occhi
riflettono le corde
verdi amuleti
incollati al desiderio,
nell’equilibrio
incatenato nel piacere
attendo...
di cadere nell’inferno.

Si stendono le mani
sul tuo ventre
pattinando
sulle perle d’avorio,
muscoli induriti
immersi nel tuo miele
si fondono
ribollendo dolci umori.
In una nota
che sembra non finire
il tuo bacio
ha risvegliato il sole
svanisce il sogno,
lasciandomi un sospiro
e di quel violino l’impronta
sul lenzuolo

volo
su un pentagramma d’oro
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 01/10/2011 12:40 1 6404| Racconto su 'Un sogno proibito'

Radici amare

Amore
Radici amareSi dilegua il mormorio del desiderio
svolazza nella polvere sospesa
si adagia in mezzo a due cuscini
una conchiglia per partorire un sogno

nel mare che separa i nostri cuori
nel gelo che ha paralizzato i corpi
nella rabbia che ha spezzato le parole
non c’è spazio per credere nel sogno

occhi chiusi che si mandano segnali
labbra seccate dal fuoco del rancore
mani inermi che sfiorano il lenzuolo
radici amare che hanno rifiutato il sogno

due nuvole vicine dispiegano le ali
scelgono correnti di opposta direzione
si accusano di aver sbagliato strada
di avere infranto, entrambe, il loro sogno

è freddo il cuscino che mi resta accanto
mentre accarezzo l’impronta di quel sogno
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 09/10/2011 13:35 3 4474| Racconto su 'Poesie sul cuscino'

Fine della notte

Introspezione
Fine della notte
A che serve girare coi fantasmi
tra vecchie valigie piene di ricordi
quando il solo aprirle ti fa male
tra i rimpianti spogliati dei vestiti?

Perché ritrovarsi in quell’angoscia
che ha macerato tutte le illusioni
riaccendere candele consumate
dai passi di sogni ormai sbiaditi?

Perché soffrire l’arsura delle labbra
provando a chiamare solo un nome
sentire l’eco stonato nella testa
di parole e sussurri tanto arditi?

Ora che sono solo in una stanza
accovacciato tra memorie rotte
dove amarezze mai dimenticate
coprono deboli bisbigli dell’amore.
Ora voglio, devo, trovare la speranza
varcando la scritta "fine della notte"
per emigrare su distese sterminate
di margherite dove posare il cuore.

Ora non voglio più vedere ombre.
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Enrico Baiocchi 24/03/2012 15:06 5 5565| Racconto su 'Ombre di ricordi'

E mi sento vivo

Amore
E mi sento vivoAgito le mani per afferrare il vento
scivolando in un bolla trasparente
in un lampo attraversare l'universo
e perdersi nella dolcezza del sorriso

come petalo mi addormento al suolo
rifugiandomi nel sogno dell'amore

perso nell'immensità del cielo
sento le tue dita avvolgere le mie

cullato dalla melodia dell'onda
mi stringe la forza dell'abbraccio

immerso nel fuoco dei tuoi occhi
lento ribolle il sangue nelle vene.

linee sottili solcano il tuo volto
ricami preziosi donati dalla vita
si librano nell'aria i nostri corpi
rami intrecciati in un amplesso

E tra terra, cielo, acqua e fuoco
nelle tue braccia io mi sento vivo
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Enrico Baiocchi 21/04/2012 12:58 6 5291| Racconto su 'Nel tuo abbraccio io abbraccio ciò ch'esiste'

La mia vita è qui

Riflessioni
La mia vita è qui
No, non passerò la rossa linea,
che separa la semplice esistenza
dai falsi sogni e dalle facili utopie,
cullandomi nelle stesse mie bugie

non spezzerò troppo fragili catene
che trattengono illusioni del passato,
per scoprire gli errori e le mie pene
nascoste da un cristallo smerigliato

troppe volte ho strappato un panno grigio
attaccato a un vetro che credevo oscuro
preferisco accecarmi in questa luce
che ammuffire nell’ombra del futuro

La mia vita è qui accanto al mio presente
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Enrico Baiocchi 03/06/2012 11:35 4 3103| Racconto su 'Oltre opachi vetri'

L'immensità in poche parole

Amicizia
L'immensità in poche parole

Squilla la tua voce
annulla la distanza
spinge gambe stanche
sulla scala della vita.

Lo sguardo in una foto
ridona luce al buio
svaniscono quei veli
distesi dentro gli occhi.

Nel sorriso la certezza
di un'anima vicina
boccioli di speranza
nel manto di allegria.

Una parola amica
è dolcezza e verità

Sei nell'immensità, la mia.
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Enrico Baiocchi 08/07/2012 12:28 9 3239| Racconto su 'L’amicizia ti dà vita e ti mantiene forte'

L'arco di un sorriso

Introspezione
Quando i miei occhi
saran stanchi
di camminare
dentro il mio sentire,
di interpretare pensieri
ed emozioni,
di esplorare
tutte le mie azioni.
Quando l'anima
non avrà segreti
avrò plasmato anche
i desideri,
coperto i miei sogni
con la cenere,
troverò foglie secche
da raccogliere.
Quando ripenserò
alle sciocche offese,
alle parole
con punte avvelenate
scoccate
con l'arco del sorriso,
mi accorgerò
di aver l'amore ucciso.
Quando mi chiederò
ch'io fossi stato
per illudermi
di aver amato troppo
lì crederò di aver
compreso tutto
e avrò davanti a me
un uomo distrutto

un uomo che per trovare
un equilibrio
ha trasformato la vita
in santuario
L'arco di un sorriso
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Enrico Baiocchi 22/07/2012 12:49 2 3644| Racconto su 'Perfetto equilibrio'

Pagine illuse e poi negate

Amore
Pagine illuse e poi negate
Persi ormai per sempre quei colori
che avevano allietato quel sentiero,
accarezzato dai passi innamorati.

Dopo muri e sassi frantumati invano
ho scavato nella terra con le unghie
per ritrovare almeno quell’impronta
lasciata durante il tuo passaggio,
e conservarla con l’ultima speranza
sui fogli curvati dalle lacrime.

Erano piene di baci e di carezze,
di sorrisi che raccontavano di noi,
di occhi che scioglievano la notte,
e davan luce ancor prima del sole.

Restano incise nella nera pietra,
coperte dal dolore della polvere,
che il tempo vile ci ha impedito
di rileggere, tenendoci per mano.

Pagine illuse ... e poi, negate.
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Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 12/08/2012 14:26 1 7578| Racconto su 'Le pagine di me che non ho'

Cuore vagabondo

Riflessioni
Cuore vagabondo

Stringendolo per mano
nella voglia di fuggire,
bruciato nello sguardo
dai raggi del tramonto,
affido l'ultimo sogno
al brontolio dell'onde,
lui è lì, gli parlo,
è muto e non risponde.

Eppur ne abbiamo fatte
di cavolate insieme,
creduto che ogni volta
fosse quella giusta,
correndo all'impazzata
per arrivare prima,
nascosti nella nebbia
a coprir la lacrima.

Eppur ci abbiam provato
ad illuminare gli occhi,
spogliare ancor quei petali,
buttando dalle dita
lo stelo ormai svestito,
e sorridere incoscienti,
sulla casualità
di un fiore condannato.

Continuo il mio viaggio
lui tira la mia mano,
pur stanco dà il coraggio
per andare più lontano.

Sì,
ci credo ancora
no,
non fermarti ora.
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Enrico Baiocchi 16/12/2012 13:29 5 3612| Racconto su 'A passeggio col cuore'

Ritorno al via

Introspezione
Ritorno al via

Parole scolpite
sui fogli di un diario,
inchiostro nero
che rifiuta di sbiadire,
evita la cattiveria
di una lacrima,
fugge e ritrova
un'altra pagina.

Ricordi incisi
dentro l'anima,
ladri di ragione
scivolati nell'ombra,
attori consumati
riemergono sul palco,
reclamano la luce e
chiedono l'applauso

Pensieri senza tempo
distruggono i dolori,
da bozzoli di seta
rinascono sorrisi,
testardi come muli
dispiegano le ali.
per terminare il volo
in quel magico bacio

Ritorno al via.
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Enrico Baiocchi 06/04/2013 15:30 5 2814| Racconto su 'Là vola il pensiero'

Fermare il tempo

Introspezione
Fermare il tempo


Ho sentito
la scia di un fuoco d'artificio
strapparmi la felicità dal cuore
ho mangiato
ricordi ormai scaduti
oscurando i miei occhi con un velo
ho voluto
anticipare le stagioni
muovendo sopra una scacchiera il sole
ho sperato
di essere una nuvola
copiando la tristezza dalla pioggia
ho creduto
di percorrere una strada
respirando solo polvere del tempo
ho corso
seguendo la mia ombra
tra le mura di una stanza al buio
ho fermato
lo scorrere del giorno
spezzando la lancetta delle ore
poi ho rivisto
la meraviglia dei miei occhi
il giorno che mi ha detto t'amo
sì, avrei potuto
guardare in fondo all'anima
senza cercare in una sfera di cristallo

e dire addio a tutte le illusioni.
Racconto in esclusiva
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Enrico Baiocchi 18/05/2013 16:51 5 2960| Racconto su ' Avrei potuto'

Bevendo nostalgia

Impressioni
Bevendo nostalgia


Sul velo di un'acqua
avara di speranza
m'ispira questa luna
dal viso senza tempo
rileggo balbettando
il mio passato
tra scivoli e scale
della mia esistenza

Un disco d'argento
riposa nello specchio
lascia che l'onda
le accarezzi il volto
guizzano dal sorriso
come pesci rossi
i ricordi in cui
son diventato vecchio

Si è perso l'appetito
di un'altra fantasia
nello zaino afflosciato sulle spalle
ripongo un po' di quiete
e mentre ripercorro
istanti di facili illusioni
disseto le mie labbra
nella nostalgia.

tra uno e l'altro affanno del respiro.
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Enrico Baiocchi 15/12/2013 13:05 6 3091| Racconto su 'La sete sulle spalle'

Anima opaca

Sociale
Anima opaca


Occhi sazi delle notti insonni
annoiati nel consumare gli anni
lobi stirati dal peso della storia
con appesi monili di memoria

Perso nel gesto di malinconia
di levigar col palmo invano
il dorso scarnito della mano
lasci residua polvere e allegria

Nell’ombra sfumata dei tuoi passi
riassapori dei figli anche i sorrisi
asciughi le gocce della sofferenza
affetti senza più riconoscenza

Sei uno sgualcito soprammobile
una scatola di scarpe inutile
solo un fiore finto impolverato
in un vaso di cristallo vuoto
che tutti han ormai lasciato solo
nei sogni che vogliono dormire
ti manca ormai la voglia di capire
aspetti di spiccar l’ultimo volo

Anima, hai perso la tua luce!
Racconto in esclusiva
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Enrico Baiocchi 11/01/2014 13:15 4 2454| Racconto su 'Anime di cristallo '

Lingerie infernale

Erotismo
Lingerie infernale
S’intreccia con il mio
il desiderio dei tuoi occhi
si confondono nel buio
le ombre di due corpi.
Si sfiorano le mani
cercando di scovare
i lidi più lontani
dove trovar calore.

S’affrontano le labbra
nello scambiar sapori
godendo il primo assaggio
degli impazienti umori.
Di voglie deliranti
scandite dai respiri
da immagini lascive
pensieri già indecenti.

La mente imprigionata
nella trama delle vene
s’insinuano le dita
ad esplorar le tane,
e lasciano gli inviti
sui varchi mai violati
ai muscoli gonfiati
da istinti mai sopiti.

Ammiccan le mutandine
fan dono alla mia pelle
del succo di libidine
che la tua brama espelle,
conduce nell’inferno
di nettare la sete,
ed il desiderio vola
a sublimar la quiete.

nell’estasi di sguardi.
Racconto in esclusiva
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Enrico Baiocchi 02/03/2014 12:26 4 7347| Racconto su 'Seta umida tra le dita'

Il bullone spanato

Sociale
Il bullone spanato
Credi d’essere il migliore,
brami d’emular il tuo mito
e se lui è un grande attore
tu sei un povero fallito.

Fingi di guidare il branco
ma non sai cos’è il coraggio
e con tre balordi al fianco
ti comporti da selvaggio

Minuziosa è la tua scelta
nel trovare la tua preda
se è più debole, ti esalta
ancorché pietà ti chieda.

Spari le vili tue cartucce
piene di polvere bagnata
grave, il danno che produce,
è un’infame carognata.

Godi di una gloria futile
ma se trovi un uomo vero
mostri tutto l’esser fragile
d’un falso spirito guerriero.

In fondo sai, tu non hai colpe
del tuo viver da bastardo
te ne han date vinte troppe
in questo mondo assai bugiardo.

Sei un bullone, ma spanato
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 17/03/2014 15:39 4 2614

E sono, anch'io, ... e vivo

Amore
E sono, anch'io, ... e vivo


E ci sei solo tu,
e mi riempi gli occhi

senza cercare l'oltre
senza contar stagioni,

racconto l'energia
alle sfere del mio tempo.

In un mare di purezza
immergo il corpo stanco,

e come spugna viva
assorbo i tuoi bisbigli,

ad ammorbidir le labbra
una fragile carezza,

i sogni accattivanti
che ridanno giovinezza,

i sospiri del piacere
che infondono la forza,

per stringere le braccia
e regalarmi una certezza,

nel trattenere il fiato
bevendo il tuo respiro.

E sono, anch'io, ... e vivo.
Racconto in esclusiva
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Enrico Baiocchi 24/01/2015 11:50 2 3705| Racconto su 'Respirandoti'

La sorgente di miele

Erotismo
La sorgente di miele

Mi chiamano i tuoi occhi.

Tra grida di piacere
e preghiere di dolore,
tra funi compiacenti
di delizie provocate,
tra brividi di freddo
di unghie arrampicate.

Affondo le mie labbra,
sfregando il desiderio
un ruscello sul lenzuolo,
la sorgente del delirio

esplosa dalle viscere
di un fiore ormai stremato,
che tra impazienti dita
vuole riprender fiato.

Essenza di miele
che assapora l'estasi,
e si spande sulla pelle
richiudendone i pori,

e ne conserva il sole.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Enrico Baiocchi 13/06/2015 12:40 4901| Racconto su 'L’estasi del tuo odore      '



Enrico Baiocchi
Enrico Baiocchi Ciao a tutti.

Nasco tantissimi anni fa in quella che è universalmente considerata la culla dell'arte: Roma, sotto l'ombra del "cuppolone".
Innamorato dell'arte in tutte le sue forme, pittura, scultura e musica, l'immagine è il mio credo, mi sono avvicinato alla scrittura da pochissimi anni, prima quasi per gioco, e poi più per un'azione esplorativa, introspettiva, uno sfogo.
Mi piace parlare con le persone (sono praticamente logorroico), e ascoltarle guardandole negli occhi che credo siano veramente lo specchio dell'anima per carpirne le emozioni e le reazioni.
Penso che il dono più gradito sia un bel sorriso, mi piace scherzare e far ironia anche su me stesso.
Ho tre splendidi figli, ai quali delle mie composizioni, come si dice a Roma "non gliene po' frega de meno", ma che comunque mi stimano (almeno credo).
Sono vedovo in pensione dal 2010, nonostante le apparenze sono un ottimista che ancora crede nei sentimenti dell'umanità.
Il mio motto: La vita è uno splendido quadro, noi ne disegniamo il paesaggio ed il destino lo colora con meravigliose sfumature.
il mio saluto : Ad Maiora
Grazie a tutti.

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