Pubblicare poesie

Donne
di Giovanni Monopoli

Le 40 poesie pubblicate nella raccolta


Candida Tea

Donne
Candida Tea
Immerso tra gli ulivi... bocciolo di rosa
alito soffice di sciroccato vento
panoramica atmosfera... bianco velo
levigato cammino... tea in stelo.

Antiche mura, foto immortalate
farfalle felici e visi a circondare
tra i sorrisi di candido vestito
coi fiori posti a inghirlandare.

Suono di campane... festante attesa,
usignoli canterini seguono in coro
musiche sui leggii di regale sposa
in abbraccio uno scrigno d’oro.

Bacio profondo... grande ardore
ornati giardini nell’ora bramata
a lievitare passi... felicità trovata
nelle vie intraprese di forte emozione.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 30/08/2013 14:53 3819

Fiore mai reciso

Donne
Fiore mai reciso
Tra le nuvole turgidi petali
fieri in corolle in sboccio a rapire
l’aria nell’immaginar frattali
venerata visione l’ammirare.

Sul tetto del mondo la luce
miriade di stelle a luccicare ... tutte
la sua, la più bella in traccia appare
un fiore mai reciso ... fecondo.

Brillio d’occhi alla sua vista, sguardo
in lacrime mai vane a rimembrare
sei qui ad accarezzare, amare
nulla s’è perduto in te fiorendo.

Fiore mai reciso
abbonda per le vie del pensiero
la strada dell’immortal sospiro
e tutto si colora d’azzurro in tinta
un giardino, il sorriso
per un non smarrirsi mai,
per un sempre gioire alla vita
nei silenzi che sussurrano l’anima.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 26/03/2013 12:14 4486

Kikoy

Donne
Kikoy
Brillio di colori in libertà,
da venti in pareo omaggiati,
nell’etere felici a svolazzare
colla gioia della vita... il loro amare.

Miriade di carezze in accompagno,
fiori ad intingere profumi inebrianti,
lassù su soleggiate terrazze in sogno
tra soffici passi e sussurri dedicanti.

E li lo sguardo si pone leggero,
declamando con soave voce il pensiero
e su statuario corpo il poetico canto
del di sospirato... l’incanto.

Kikoy... vellutata vestigia in seta
l’anima accarezzi sul cuore in palpito
e pronunci nel tepore di calda sera
il Ti Amo d’un grande amore scandito.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 02/04/2013 15:04 1 4301

L'amor tuo è la mia vita

Donne
L'amor tuo è la mia vita
La passione colora il pensiero,
ali volteggiano emozionanti
fluttuano nei recinti appassionanti
nel recitare l’alito dell’amore.

Rime poetiche si versano sui cuori
in quelle albe censite dall’ardore,
amor sempre amato ... fiori
amor vissuto in ogni albore.

L’amor tuo è la mia vita
piomba felice nell’animo mio,
soffia caldo respiro, ampio
da inebrianti colori abbellita.

Veliero tra le onde spumeggia
il mare accarezza lidi meravigliosi
le sue vele ai venti posti rigogliosi
tra le scie sussurrate ... l’ondeggia.

L’amor mio è la tua vita
ogni attimo, momento, batte
dona ogni respiro mentre alita
e si pone sul petto tuo in forte emozione.
Racconto in esclusiva

Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 06/10/2012 15:27 7 12876| Racconto su 'Io… attraverso i tuoi occhi'

Perché?

Donne
Perché?
Uno strano appuntamento
ha rivolto le ore in bavaglio,
uno stanco orologio a fissare, arresto
nelle cadenti note in origlio.

Sordo è il ticchettio carpito,
l’anima è ferita, ignuda, stesa,
barcolla la mente, timori sfoglia,
offuscata da lontani pensieri, l’attesa
mentre resta la speranza, fragile foglia
nel ghermir l’amore oramai sfuggito.

Cadenza la pendola, il tempo a marcare
la luce è confusa,
oscurata sagoma, nascosta
nella vuota stanza lacrime a sgocciolare,
di quella vita fievole respiro sosta
mentre cogli occhi il chiedere, l’implorare:
Perché?

Impaurita, fuggono momenti
soffi ad accarezzare, stordenti
grigia l’indugio del domani, tormento
mentre impaziente l’orecchio a tendere
nel buio l’aprir di quella porta
per gridare al mondo:
Perché?
Perché l’accanire, perché l’infierire!
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 25/11/2013 14:31 4 5382

Petali d'organza

Donne
Petali d'organza
La tua eleganza ora scelgo oh donna!

Le carezze del vento assaporo in gaudio,
col corpo che s’adagia dolcemente, muto, supino
nell’incedere tuo così mi prostro, m’inchino
nella giovinezza tua sempre elargita in tripudio.

Traboccano forti emozioni a menzionar atto
nel lento sorbir mendico silente droga d’amore
al canto di frementi palpebre in perpetuo moto
tra i sussurri incisi in soave ebbrezza dell’ardore.

Tu donna celebri la vita con gentil fragranza,
la conduci sugli altari del fiorir segreta linfa
tra i vagiti assaporati nei frattali momenti
di te sogno diletto in luce oh ninfa
tra i silenzi obliati e padroni dell’esistenza.

Petali d’organza s’aprono al suono d’arpa gentile
le notti s’inebriano di candida chioma sbocciata,
nel passo elegante tra i viali al sonno infantile
mentre l’alba sorride rapita, ammaliata
dalla voce del tuo sorridere in darsena abbagliata.

Oh donna, fata incantata!
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 08/03/2013 09:08 1 4325

Qualcosa di te resta

Donne
Qualcosa di te resta
Nell’osservo del tuo viso, scorgere l’afflitto
a descrivere l’evento nelle bianche sale
nostalgica miscela di parole lette in accetto,
lacrime a spingersi sul cuore a rimettere.

Notizia svelata, con crudele delirio in miro
il destino a marchiare l’armonico respiro
le ore a volare, nei pensieri a fluire insani
la forza del soffrire, a mancare sia pure sospiro.

Brama la speranza nelle immacolate stanze
l’affido alle Celesti volte della perduta primavera
ignobile fio dignità, comprensione
d’ogni spazio in conflitto con la misera esistenza.

Qualcosa di te resta ... anima in sogno
gli occhi languidi nel fiorire della vita,
lo sguardo nei silenzi a cercare la stella
lo stringere forte la mano, io la pongo
per accompagnarti verso la via ...
la via dell’amore più bello.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 01/06/2013 15:42 4327| Racconto su 'Il silenzio uccide la dignità '

Sei mamma

Donne
Sei mamma
Fiori coltivati nel giardino dell’amore
profumi inebriati, inalate fragranze
da cesti colmi di raccolte primizie ...
rosa è il suo colore a luccicare.

Sei mamma

Hai mietuto il miglior tuo frutto,
l’hai portato in grembo con tenerezza,
accarezzato con tanto calore, ritratto
ora è con te, tra le braccia tue con dolcezza.

I suoi vagiti adesso ascolti,
nei silenzi intorno sono a porsi
colorando le pareti dell’anima in palpito
tinteggiando quadri di vita bramati.

Sei mamma

L’hai cercato tra le pagine sfogliate
di libri invadenti il cuore,
hai trovato questo bellissimo dono
l’hai cinto a te ... Sofia
una gioia tutta tua da abbracciare.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 29/10/2012 20:19 1 6273

Sarai madre

Donne
Sarai madre
L’osservo, l’accarezzo di quel candido piumaggio,
lo sguardo a circondare piccola esistenza,
il fiorire di prati in nuovi raggi
il calore, il tuo amore... la tua essenza.

Sarai madre

Cullerai gaiezze nel fiabesco mondo,
nello svolazzo d’avvolgente chioma
tra mille respiri, pensieri
nel donare in abbraccio la tua emozione.

La mano sfiorerà quei morbidi capelli,
emanerà sicurezza, protezione
postando sogni ... i più belli
poggiando sul cuore tremito d’ardore.

Sarai madre

Trasporterai in seno coi profumi della vita
il Paradiso nella unione genuflessa
inebriando l’aria d’intensa energia
e trasmetterai nei silenzi degli occhi
di quell’amor i suoi obliosi rintocchi.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 09/05/2013 19:00 1 4274

Sospirato sogno

Donne
Sospirato sogno
Musica, sfiorati pensieri, spenta lacrima,
sorgente d’amore, l’immensità assorta nel silenzio
accarezza il tempo la vanità di riflettente anima,
esula distante, nei meandri di vagito ospizio.

Scaglie di vetri sognano, trafiggono il vuoto
sbiaditi colori d’invaso, nostalgia di stinto cielo
a scivolare è la voluta nudità... attorno il gelo
su trasparenti veli, castità di specchiante foto.

Rosea carne,
il tornerò dei baci nei rimembri a venire
“ L’amor che tanto valse in dimora attende”
rifulge nei fugaci attimi il voler gioire
alla finestra l’ignuda visione lì risplende.

Scava nell’intimo il sole, seno in petto ansima
occhi speranzosi, il fissare resta lontano,
volge lo sguardo, pregna d’amor sospira invano
nel cercato, sospirato sogno suo ch’esprima.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 07/03/2014 21:55 1 4355

Il coraggio dell'amore

Amore
Il coraggio dell'amore
Sofferenze, dolori, bagnata sabbia
stesi nei cortili della bramata speranza,
pensieri assillanti, a cogliere voce
nello scrivere tremulo di quell’alba in sussurro
sui muri dell’avvenire cosparsi di nebbia.

Liriche apostrofate, incenerite dal vento
su linee demarcate da contorto destino,
in cascate trascinate di gelida pioggia,
da fragili membra segnate da incerti passi
soffiati negli istanti di vita, nei silenzi,
dal coraggio dell’amore... da ricordi invasi.

Lacrime sparse in cielo a intingere velami
di stracciate coperte nelle facciate della sorte
tutto in promesse, dell’essere liberi nella mente
nel sottile desiderio di sipari ad aprirsi.

Scene scritte, lette su libri di recente storia
alte fonie su melodiche casse ad ascoltare:
Frasi assemblate col sorriso ad elargire serenità!

Tutto in cornice a donare nella forza
il coraggio dell’amore su pagine censito:
La voglia di vivere, amare, nella felicità!
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 25/06/2014 12:20 3 3809

Sinuosa

Donne
Sinuosa
Bagliori nella notte, sogni ad apparire
scheggia di luce ad illuminare... avulsa (divelta)
il volgere lo sguardo là ove il cuore pulsa
e in soave posa concedere, volo gradire.

Aloni in sembianze... di luna il proietto,
calde movenze gentil dama in postura
bella, flessuosa, in corpo generoso petto
su sciolti capelli ad indicare sinuosa figura.

Spruzzi di colori, visione nelle nebbie
striature di femminilità offerte in grazie
donate alla gentil mano che di colei l’ebbe
tra i sospiri relegati, fulgori in soavi silenzi.

L’osservo giganteggia in tela, tremore,
l’aria accarezzata nel tempo a placare attesa
lo svolazzo di piume, del mare l’azzurro
“l’amor che tutto vuole non attende”
nell’ascolto di candida voce in sussurro
d’ella sinuosa damigella ardor accende
nel canto sospirato di folle amore.

Donna
d’amabile dipinto regale danza ad offrire
di miglior quadro canzone... voce luminosa
libera regala l’omaggiato vento coi respiri
nei tinti amori all’amato principe in sposa.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 15/09/2014 18:15 3696

Tu ci sei... tu vivi

Donne
Tu ci sei... tu vivi
L’amor che tutto dona
lascialo vivere nel tuo grembo
mentre intona la parola vita
nel canto di un tesoro mai perduto.

Tu ci sei,
tu ci sarai
nei riflessi dorati della esistenza,
tu vivi,
tu vivrai
nel fiorito campo di perle al sole

Gli occhi dicono,
tu dici,
le voci sono raccolte tra le linee del cuore,
pigiano tasti con la punta del sospiro
tra le musiche ascoltate dall’anima.

L’amor che tutto dona
coccolalo, felice è tra le tue braccia
mentre in soffio sboccia il sorriso
tra le frontiere aperte per quel cammino.

Tu vivi,
tu vivrai
come svolazzo di bandiera al vento,
tu ci sei,
tu ci sarai
a pronunciare l’infinita parola della vita.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 27/09/2014 10:05 5223| Racconto su 'C’è qualche cosa oltre…'

Sedotta... voce

Donne
Sedotta... voce
Danza silenziosa, il mancare lento del respiro,
stanco, all’ombra di cadute speranze
con catene in mostra a cingere costati
nel valzer di patemi d’animo... sofferenze.

Tutto è un frullare di mestizia, con spenti sorrisi
relegati nei cassetti vuoti della memoria
nello spazio ad indicare uno specchio... poi derisi
nei riflessi di urla oramai perdute nell’aria.

Nella polvere del tempo, scritte giacciono sole,
silenzi s’avvedono tra le parole, ferite nello spirito
con strisce di sangue a ricoprire le ore
su legni fradici in balia di smarrito amore.

Traspare su visi sfatti l’orrenda scena,
il terrore fissato negli occhi... lamenti
come l’apparire sola nelle nude stanze
spinta in quell’oltre nel flebile cammino
d’una sedotta voce, recisa nel suo profondo
da consegnare quel corpo al suo segnato destino.
Racconto in esclusiva
Racconto in concorso
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 03/10/2014 15:27 1 3926

Vite annullate, bruciate

Donne
Vite annullate, bruciate
Fende l’aria
strozza in gola l’ultima parola:
Perché!

Gli occhi sono pieni di stupore,
le mani a proteggere il volto
tutto corre così velocemente,
tutto si spegne in quel fatale attimo.

Follia di un momento
accecato odio incomprensibile,
sibilo straziante
inutile ricerca del perdono:
Perché!

Il pianto dirotto,
strilli sperduti nel vuoto,
braccia tese invano
alla ricerca di quell’abbraccio,
mentre per le terre gocciola
la rossa macchia della morte.

Trilla il telefono,
la voce confusa riprende
ora piange quell’infimo assassino,
ora piange dopo fatale gesto:
Perché?

Vite bruciate, sfuggite
dalle mani potenti della natura,
vite annullate, smarrite
e mai più ridate al sorriso del mattino
mai più ridate alla gioia del vivere:
Perché?
Racconto in esclusiva
Racconto in concorso
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 26/10/2014 08:53 1 4193

Bellezza

Donne
Bellezza
Oggi ho dimenticato le delusioni,
con tanto amore tu mi dormi accanto
tra petali di rose... fiori d’incanto
mentre il tuo corpo si muove
e i tuoi occhi annegano nei miei.

Con danza rituale... amo,
sei la mia donna,
osservo i tuoi sogni
ascolto i sussurri, le tue dolci parole.

Solo l’amore può camminare su fertili terreni
perché è così prezioso, affascinante
e nel miracolo delle notti è incantevole
sentire la tua pelle così morbida, attraente.

Ti sogno nei sogni,
ti amerò sempre per come sei... così bella,
ti amerò per sempre... amore mio.

Voglio sentire in me la tua felicità,
il desiderio del mai vederti triste o piangere
perché ho visto sul volto il tuo ardente amore.

Oggi l’amore e i ricordi rimangono tutti
miele per me la tua bellezza
sdrucciola il dire sul sentiero... dell’essere
l’angolo germoglia tra i passi... della nostra vita.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 15/11/2014 17:31 4 4315| Racconto su 'Emozioni in rosa'

Una piuma sulle ali del tempo

Donne
Una piuma sulle ali del tempo
Tu piuma nell’aria volteggi,
poni il leggero andare tuo tra i sospesi fiati
a sospirar nel tempo fruscii di bonaria
nel fertile canto del voler... essere unica.

Il dolce piumaggio lambisce fragile corpo
indifeso poggia su disfatto trono... in balìa
di trucido essere per annullare esistenza... giace
col livido comparire tra le rosse pieghe
di foglie spezzate.

Occhi sono a chiudersi sulle ali del tempo
il chiedere pietà resta nel vuoto tinto di terrore
ad oscurare nelle tenebre flebile respiro,
a tacciare debole voce relegata... vinta

Tu piuma
accarezzi ancora quell’ignudo capo,
soffi la speranza del Dio Amore,
contempli l’essere sola e mai bastante
a vezzeggiare quel respiro
lo spegnersi piano piano
sul quel filo annodato all’aquilone della vita.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 06/03/2015 21:40 4131

Ho pensato a te... donna

Donne
Ho pensato a te... donna
Ho pensato a te... donna,
ho pensato al tuo candido volto,
alla tua eccezionale fonte di vita
crisalide sul treno dell’amore,
dell’affetto, della cordialità.

Ho pensato a te... unica
nello sfioro di mani vellutate,
nel trasparente vivere in ogni contesto
con la tenacia, la forza, la bontà.

Donna... perla del Creato,
un fiore immacolato donato al mondo,
quel mondo che con le sue malvagità eccede
nell’abuso, nell’approfitto delle tue verità.

Ho pensato a te... così solare
nell’essere amata tra le gioie della famiglia,
col gaio viso a sorridere tra i bisbigli,
col respiro ad annullare ogni avversità.

Donna ...
Sei stella a splendere nell’universo,
luce abbagliante a illuminare i cuori,
faro mai spento tra le onde del mare,
vitale linfa a indicare il giusto cammino,
bella creatura... delizia della natura:
Ecco, questo ho pensato di te!
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 08/03/2015 09:13 1 3820

Pianto liberatorio

Donne
Pianto liberatorio
Leviga il tempo quella furtiva lacrima... perché!
colora il cielo di pianto a scendere dalle nuvole
rosse labbra tinte nell’oscuro essere... inerme amore
nelle mani infuocate su fragile membra... il perché
subire ancora quell’erosiva ragione d’un crudo sapore.

Cauta s’attiene al fugace bacio... rubato bisbiglio
a innocente vita nella dimensione terrena in volo
mentre scende la paura all’invito cortese e frivolo
nelle scure scene a fluire tra quei stanchi cespugli.

Grezza violenza, estirpata volontà... il pudore
celato da ignuda veste nelle stanze dei silenzi
dove la parola amore è annullata dal misto sudore
nei sbagliati tempi, ribrezzo a vivere nei negati assenzi.

Nelle valli della verginità... gemiti ascoltare,
preghiere invocate tra le strade aperte alla omertà
falsi aurei tesori ad investire di bevuti orgogli
tra i sussulti di quei spenti sguardi nel mesto,
nel malinconico pianto il liberatorio andare
di quella vita il corpo, l’anima ...
la libertà in una nuova primavera.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 16/04/2015 11:16 3744

Maternità sognata

Donne
Maternità sognata
Zittisce il respiro, malinconico aspetto
trasparenze a fluire nel caldo tepore
fugge il desiderio nell’ovattato sospiro
tra le affusolate braccia, frutto in petto
col cuore colmo, gonfio d’amore.

Sognata maternità
carezze a donare, flusso di gioia
tra gli sguardi a perdersi nel vuoto,
col bisbiglio sordo della serenità
di campane poste all’ascolto.

Fuggenti ombre si allontanano in silenzio,
aggrappate al sogno di perduta luce,
piangente pargolo stretto al corpo resta
coi veli su mesto volto a coprire.

Capelli arrotolati e stanchi
si piegano al suono di perdute parole,
nel vento sciolte d’un destino in stanza
tra le solitudini implorazioni, preghiere,
volate tra le bianche nuvole della speranza.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 06/06/2015 14:32 3402

Ipazia

Donne
Ipazia
In memore risalto, s’elogia il maestoso ingegno
lei, maestra di filosofico, magistrale linguaggio
nello spazio matematico del calcolo saggio
emersa tra le poche donne ad esserne degna.

Insigne pensiero di straordinaria saggezza
donna virtuosa, pregnante dire d’alto valore
lei, Ipazia, fulcro della libertà di parole
nell’associo di donna dalla grande bellezza.

Viaggi nell’animo, nell’intimo entrare,
tra le radici dell’essere al cielo rivolto
il cammino nel canone delle verità in ascolto
lei, donna, astronoma eccelsa ... il suo operare.

Trucida morte di splendida rosa giunse
da mano assassina d’infima ragione
tra quei cocci nell’ignuda veste a colpire
con fendenti ripugnose di crudele barbarie
nel sangue a flotti d’ottusa repulsione
e nell’accecato odio lasciata lì a perire.

La storia riporta gli esalti più belli
l’ideologico intelletto ai posteri riportato
lei, scienziata tanto amata e tanto odiata
ancor oggi si rivive del suo riporto
a menzionar di lei affinché il nulla si cancelli.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 05/07/2015 10:40 2 5102

Virtuale abbraccio

Donne
Virtuale abbraccio
Sfugge nel tempo, del soffio d’amor l’agogno
scolpita immagine di giovine età,
disegnate linee veli accarezzano
di speranze la sete, riposte in sogno,
con parole chiuse nell’anima e si pregnano
avviluppando carni flessuose nella nudità.

Mani inseguono, anelano
valli incatenate d’un virtuale abbraccio,
lo sguardo si sperde nei miraggi lontano
dipingendo emozioni, il rintraccio
seppellite tra le stelle nel recondito desiderio
con lo sfilo delicato di memore pensiero.

Regale donna ignuda attende
nel mare della nostalgia... ricama
su vestigia in visione all’apparire divelte
e nell’attesa ancor vana, ella brama
dell’essere... stella amata e sogna
con passione a brillare che investe.

L’aria è profumata d’amore
sospinge il vento sul patio del sentimento
e giace immobile nell’indugio fremente
mentre sospirosa al fil di voce, attende
quel reale abbraccio che fende il cuore.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 18/08/2015 11:07 2 3642

Candida voce

Donne
Candida voce
Un dolce suono accarezza l’aria
è di un Angelo vestito di bontà
il suo avvolgente calore cinge il cielo
nello scrigno della sua sincerità.

Regina è del fraterno abbraccio,
fonte di speranza e di armonia,
il suo colorare l’esistenza è vita,
è un posare di saggezza il suo silenzio
con la luce ad illuminare con intensità

Ali in desiderio conducono lontano
sguardi sinceri con sospiri vestiti di buono,
un cammino segnato dal divino messaggio,
un insegnamento tra i raggi di sole nella mano.

Tu Angelo della solidarietà
il tuo cuore di seta è nell’olimpo della radiosità,
il tuo amore è luminoso tepore,
la tua candida voce è soffio di verità.

Una parola, una carezza
quel soffice dire che nell’eco incanta
che induce ad una interiore serenità
verso la via dell’amicizia, della fraternità.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 11/09/2015 09:53 3 3893

Nel silenzio della violenza

Donne
Nel silenzio della violenza
Tace il passo
nulla s’ode per i viali della vita
solo una solitaria tromba echeggia
nel pianto d’una antica musica
coll’animo che nel fragore sconquassa
e nel cuore oramai stanco... alloggia.

Nel silenzio della violenza
è lì che passa nei cieli senza voce,
lì dove l’anima la preghiera piange,
dove quel filo di rugiada sottile resta
su quelle gocce di memoria bagnate
alla ricerca della martoriata esistenza.

Tace il passo
il seme della speranza è ancor lontano
radica il timore ed è lungi a venire,
mentre tempesta indugia sulla ferita mano
con tragitti impolverati, lindi a divenire
per quel sogno ora ancora represso.

Nel silenzio della violenza
malinconico è il pervadere, recita dolorosa scena
nell’invaso dolore d’una mamma
nel pianto dirotto d’un bimbo...
l’uomo accecato è dall’odio... osceno.

Tace ancora il passo,
calpestato è nella dignità
coi fiori recisi dall’idiozia, dalla bestialità
nel silenzio della violenza... la visione
e nel canto perduto, sepolto
quel respiro ormai finito, nella polvere cessato.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 21/10/2015 17:41 1 3746

Fragilità

Donne
Fragilità
Un soffio di vento, un alito,
su increspate onde scivola uno stanco volto,
tremanti dita hanno invano atteso nelle ore
quel refolo di brezza a liberare fragile corpo
col pensiero nei silenzi a rimuovere il rivolto
posto sui binari d’una immobile vita.

Fragilità d'indole, un respiro
su carezze perdute nel tempo... inciso
sul ciglio d’una impervia strada
per lo sperdersi in una lontana isola
s’una indebolita anima, infiacchito viso
con salate gocce a saltellare... sola.

Tremulo richiamo si dissolve nell’aria
con afona voce è di quell’attimo l’assorbire,
mesta prosegue per quella tortuosa via
tra i lembi d’una esistenza... il tolto,
celata sulle nuda pelle così risvolta
con la rugiada del mattino che vuol fuggire.

L’essere donna, sbriciolato momento vissuto
con debolezze che avvolgono il cuore
scorre senza volere, colore smunto
di quel passo a lenire lo smarrito fiore.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 25/11/2015 14:36 1 5254

Gocce di memoria

Donne
Gocce di memoria
Il cammino d’ una lunga vita... cattura
la mente, allo scorrere si veste di ricordi,
il pensiero travagliato fluisce tra i suoi fiordi
e attende foriero al vibrar di voce, la sua figura.

Gocce di memoria i canti accarezzano
nelle ore passate al sussurro dei venti,
all’osservo di variegati tramonti
con lo sguardo invaso ad aspettare l’alba
in quegli attimi al valico dei sospesi ponti
col musico orchestrato da note che fluiscono.

Il sole nei sentieri è cercato nella notte
annaspando su terre dalla sete in arsura
con immagini sospese nell’oblio su rugiada
di un passato lasciato alla corrente abiura.

S’abbraccia all’abito quel cuore fremente
tra i silenzi che s’affamano di tristezza
circonda il viso un infelice singhiozzo
e tra le gocce di memoria si muove piangente.

Un forte desiderio racchiude il sogno
nel volo nostalgico di quei dì menzogneri
la luce negli occhi a brillare... precorritori
di quella fiamma l’eterno abbisogno.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 14/11/2015 14:52 1 3935| Racconto su 'Senza averne colpa'

Elegante donna

Donne
Elegante donna
Con elegante postura si pone regale donna
accarezzevoli mani sfiorano affilata lama
nei palmi di pittore dai pennelli infatuati
con gentilezza, grazia d’amor imperlati.

Raffinate vestigia adornano graziato aspetto
gentilizia movenze con portamento principesco
accurata s’appoggia la setola d’autore con rispetto
coi colori della speranza intinta al fior d’affresco.

La impugnata spada è riposta silenziosa
attinge il desiderio del voler offrir la pace
la luce dalle tenebre offuscata riposa
e tra le oscillazioni di miglior avventura... giace.

Frammenti d’un passato circondano la vita,
pezzi d’annata son persi nel tempo interiore
un percorso percuote la nobildonna così addolcita
nell’eco armonioso all’inondo del cuore
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 16/12/2015 15:41 3 3869

La forza

Donne
La forza
Smossa pietra, dal giardino derubata,
nel buio brancolano socchiusi occhi,
la mano accarezza leggero respiro,
nel silenzio d’una stanza è occultata
la luce, l’accompagno d’un lieve sospiro
e della vita udir sottovoce... i suoi rintocchi.

La mente assapora le sonanti note,
di quel batter di ciglia... il momento,
il fiato che si protrae ansioso all’infinito
in quel battito, la fine d’un tormento
di lacrime cancellate con tattili dita.

La forza, il coraggio
è lo sprigionare dall’inconscio volere
tra i profumi di azalee alla finestra
e di quel sole il miglior suo sfoggio
a scaldar il cuore di donna, il suo amare
che di gioia a menzionar felice orchestra.

S’accenna tra le labbra un flebile sorriso
di quel giorno le tolte barriere... il sogno
nel viaggio mirante l’alba, la sua aurora
tra le splendide stelle... la forza, il suo abbisogna.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 23/02/2016 09:58 3968

Il gioiello più raro

Donne
Rosa imperlata
l’inebriante profumo aleggia
gioia incastonata
nell’anima innamorata.

Il gioiello più raro,
l’amore condiviso
tutto a colorare una vita
al fiorire d’una esistenza

Vellutati petali
come carezze poggiate sul corpo
a scivolare con grazia
come seta a sfiorare delicatamente.

Il gioiello più raro
lo scrigno ne conserva l’ardore
nella forza che colora il cuore
con quel raggio di sole
che lo scalda
e lo rende come dono d’amore.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 08/03/2016 11:13 1 3650

Radici vibranti al chiar di luna

Donne
Radici vibranti al chiar di luna
Danza leggiadra la ballerina
negli odori di fuoco a sbriciolare l’aria
al suono di tamburello la sua eleganza
col foulard che svolazza nella notte, tra la brina.

Sciolti capelli si bagnano di perlaceo sudore,
sollevate a ritmo sono le braccia verso il cielo
scalza volteggia, tra gli lapilli è uno splendore
su radici vibranti al chiar di luna

Prigioniera nel tempo fissa il lontano
si libra coi passi verso le albe nascenti
ritmica è la cadenza, scivola piano
mentre la pelle si colora di passione
con le sonore onde scuotenti tra le stelle.

Le sensuali labbra scandiscono le ore
svolazzano libere tra i sospiri di fanciulla
la notte gli è amica, il pensiero corre
di quel nascere il giorno sarà fruitore
e ancora, e ancora s’agita
tra le radici vibranti al chiar di luna...
lei, la danzatrice che sogna
all’ombra di quel ballo a sfinire
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 05/04/2016 11:40 3160

Il silenzio grida

Donne
Il silenzio grida
Infangate mura han segnato un destino
schizzanti occhi il pensiero hanno sbriciolato
il silenzio grida nell’inascoltato mondo, felino
tra le ombre a uccidere anche l’ultimo respiro.

Mani s’aggrappano inermi, sfregano
sfuggono tra i crepuscoli d’un tempo
nelle nebbie ad occultare lo spazio... graffiano
quel corpo che langue nel cielo perduto.

Il silenzio grida nella nuda camera, ansima,
s’invola negli attimi d’una assente verità
col fruscio che colora il buio, la scia d’una lacrima
tra i sospiri veleggianti nell’oscurità

Vaga nella mente l’estremo pensare,
si tinge di speranza in quel domani
attende quel miraggio... la nuova alba, la luce
che illumina il cuore e dona un sorriso
quel sorriso che empierà le mani
e quella vita che l’amor in viaggio induce.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 25/11/2016 07:04 2 3172

L'unica ragione di vita

Donne
Nel verde campo all’avvedersi negli orizzonti
una luce, un bagliore illumina il cammino
quel nascere in ogni dì tra i sussulti del vento
il sospingere, il trasporto, col nascere d’ogni alba.

L’unica ragione di vita
quel sussulto a generare la fiamma mai spenta,
quel sospiro a inneggiare nel tempo a venire
coll’adagio sul prato della esistenza
tra quei ricordi conservati nel fruscio di seta.

La terra declama la sua gioia
fertile battito tra gli ondeggi baciati dall’aria
coi distesi corpi a osservare quel dipinto cielo
nella notte tra i silenzi di battenti cuori
con le stelle a porgere bacio che s’assomiglia.

Le dita accarezzano fili d’erba
tra i racconti accolti in grembo d’un crepuscolo
l’unica ragione di vita, d’amore in volo
avvolta nella felicità dei respiri.
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 06/03/2017 12:15 2909

Di fragile materia

Donne
Di fragile materia
Il domani sceglie il suo attimo,
l’alba del nuovo vivere incontra il sole
gli angelici doni poggiano al fianco
regalando alla nuova vita l’esistenza.

Grati al divino pensiero è l’amare
s’apostrofa il dolce canto all’unisono
con la generosità insita nell’essere
tra le vie segnate dal destino.

Tra le mani la solarità che accalora
tra le verdi foglie su rigogliosi alberi
l’armonico andare tra le genti
ad invocare gli ambiti desideri.

Gioia, amore, armonia regnano nei cuori
viaggiano tra i sentieri polverosi
di fragile materia è l’essere umano
il bastare sarebbe poco per la differenza.

Alati pensieri aleggiano nelle menti
donano la consapevolezza del giusto vivere
offrendo la felicità, la serenità dell’animo
nel calice della vita gioiosamente aspirata.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 08/03/2019 11:46 2372

Incredulo fiore

Donne
Nuvole di polvere, acre odore
rimasugli di vita in balia del vento
tra i silenzi di mura crollati, sgomento
per cercare quell’incredulo fiore.

Appassito con le ultime foglie è l’amore
udire un fievole, un costante lamento
alla ricerca d’un sole seppur per un momento
ovattando il fremito di quel triste tremore.

Giunge la notte a rasserenare il volto
l’incredulo fiore al suo riparo accosta
con svuotate lacrime a sfiorare la terra

e prima che l’odio al fin lo sotterra
recita la preghiera come unica risposta
nel sussulto riposto d’un tiepido ascolto

mentre il tempo quel buio afferra stravolto
lasciando al crepitio un corpo in brandelli
d’un incredulo fiore negli anni suoi più belli
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 24/11/2019 09:35 1 2091

Privata bellezza

Donne
Privata bellezza
Inafferrabile resta l’idiozia
confinata tra assurde posizioni
corpo, mente s’offuscano per la via
relegando i respiri a semplici porzioni.

Colori di una esistenza spezzati,
silenzi marcianti in schiera son plasmati
tutto su vie nascondenti gli orizzonti
tra fiamme avvolgenti corpi straziati.

Svuotati occhi parlano del nulla
cadono nel vuoto affossando l’essere
parlano e sparlano cacciando la realtà
per andare a morire nel pensiero che frulla.

Fiumi in piena accolgono orme svuotate
onde impetuose avvolgono la crudele veste
si fondono tra le litanie d’un tempo che sosta
a cancellare il buono relegato al basta.

Privata è la bellezza della vita
tutto è così fugace e appar sfiorita
tracce compaiono ancor nell’idiozia
e tutto si riversa cancellando l’unica via.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 16/05/2020 17:54 1720| Racconto su 'Quarantena con il carnefice'

Non cadrà il cielo addosso

Donne
Non cadrà il cielo addosso
e tutto il resto saranno rumori assordanti
scoperchiati da visioni altruiste, annebbiate
a frusciare tra gli sperduti e aridi campi
e parlare, parlare senza suoni a circuire,
ad ascoltare il mormorio del vento, il sibilo
e le situazioni ad accavallarsi, tutte, mai viste.

I visi si predispongono coprendosi,
allineandosi nel cammino tortuoso e ispido
a contare con occhi sbigottiti nel vuoto
le ore passate a contemplare il trascorso
recitando coi pensieri le volontà future.

Non cadrà il cielo addosso
tutto si schiarirà tra le diffuse nebbie
quando il sole saprà vincere la pioggia,
quando il sorriso albergherà nelle albe.

...ed è li che il gentile tocco si poggerà
elencando gli istanti nel giardino della vita
tra i migliori attimi cresciuti al crepuscolo
con mani che cercano, che s’avviluppano
nel teatro che corrobora la esistenza
tra i tendaggi aperti al futuro venire.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 25/11/2020 09:32 1311

Il dono

Donne
Il dono
Una cascata di capelli intrecciati
uno sguardo ammaliante, senza segreti
biancore a sprigionare tra le pareti
una collana al collo avviluppata.

Mani all’essere protese... il dono
di rosso corallo invase
a circuire indomito amore
all’ascolto di pura amicizia
nel soffice incanto col suo tepore.

Occhi vogliosi, il lor parlare
parole effuse con sognante garbo
estese nella piana dei sogni
a meravigliar il fastoso ilare
coll’abbraccio vigile, sereno.

Distesa con tenero affaccio
il miglior dono sogna sincero
offerto con candido abbraccio
nell’olimpo delle verità... nel vero
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 11/10/2021 12:01 978

Ombre

Donne
Ombre
Di quel domani il terrore,
sguscia la parola il tenero canto,
la vita oltre quelle ombre
sulle ali della speranza che preme
tra le pieghe d’un tempo sfuggito
tra i ricordi affioranti e stanchi.

Ombre si allineano
su scuciti abiti pregni di dolore,
annebbiano la vista e si delineano
su ansioso petto d’un affannato cuore.

Di quel domani sfugge l’orizzonte,
un afono suono nel buio rantola,
gli occhi a leggere di quel momento
l’inutile fraseggio, il passaggio
di quella verità che lontano sorvola.

Ombre a coprire il volto
la malinconica radice che sfiorisce
di quel corpo che sfugge alla vita
l’abbandono, il mesto addio
nel soffocante grido smorzato in gola.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 25/11/2021 09:16 835

Non ferirla!

Donne
Non ferirla!
Guarda! Osserva questo doloroso corpo,
la pietà non è nel tuo regno,
hai distrutto ciò che di bello la natura
ha creato, forgiato: La donna!

Guarda!
Pur spettinata e travagliata è sempre bella,
questo corpo ha sofferto
e continua a soffrire
per la intrisa malvagità,
guarda questo fiore della vita
distrutto, ora appassito.

L’hai deturpata, violentata
il suo animo come il suo corpo soffre,
ha cercato l’amore
ha trovato il terrore:
Non ferirla!
Non ferirla ancora!

Guarda le sue mani,
volevano accarezzare
volevano amare
con la innata grazia
ma han solo dovuto difendersi
dalla brutale, infima violenza.

Donale un po’ di tranquillità,
non ferirla ancora,
lasciala libera di vivere
di esistere in pace
con una ritrovata serenità.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 08/03/2023 11:12 1 421

Ferita dignità

Donne
Ferita dignità
Lacerate vesti, ignuda
segregata alla vita quotidiana
offesa nell’intimo
all’osservare incredula
una verità cruda.

Luce negata
di quell’orizzonte sempre oscuro
ignobile tortura perseguita
la voce reclusa, occultata.

Vita di stenti e brutture
giorni passati a pensare
malmenata, nell’orgoglio ferita
essere schiava
la sua bellezza al vento,
incerto futuro.

Inutile forza al bruto esistente,
ferita dignità nell’essere donna
l’unica colpa l’amare
l’unico desiderio cercato, l’amore.

Vittima di violenza
per soccombere alla veemenza,
della donna il declino
sola nell’olimpo della ignoranza
solo la forza, la denuncia
potrà vincere sull’ignobile destino.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Giovanni Monopoli 25/11/2023 09:36 390



Giovanni Monopoli
Giovanni Monopoli
Attivista Culturale Giovanni Monopoli L’amore per la poesia è lontano nel tempo, nato per raccogliere le proprie emozioni, si è forgiato negli anni e ha potuto, grazie alla scrittura, affinare e sempre più complementare le esperienze portando i suoi scritti alla attenzione di tanti concorsi, silloge e libri. Si definisce cultore della parola perché egli ama dare la musicalità ai versi per far si che il lettore si lasci trasportare ed entri nell’animo del poeta per carpirne il pensiero. Iscritto a vari siti si poesie ha lavorato negli stessi nella redazione  svolgendo lavoro di lettura e critica per i tanti scrittori che ogni giorno inviavano le poesie.  Dal 2005 partecipa attivamente con le sue poesie nel sito Scrivere con i concorsi che in ogni anno vengono eseguiti ricevendo sempre ottimi risultati con premi e riconoscimenti Il primo libro nasce nel 2007 “ Scrivere… pensando”, un libro che raccoglie in se una raccolta di poesie nelle varie tematiche. Nello stesso anno ha partecipato, giungendo terzo, ad un concorso di poesia nazionale nella città di Roma con grande soddisfazione per il risultato raggiunto.  Dopo vari concorsi nel 2008 con la poesia “ I colori del vento” acquisisce il terzo premio al concorso Nazionale del sito Scrivere.  Nel 2009 risulta il primo classificato al concorso di Poesia a Chiave Obbligata di San Giorgio a Cremano con la poesia “Le caverne della psiche” e al concorso poesie Il saggio una menzione per la poesia “Viaggio nell’anima”.  Nel 2010 altri concorsi come Il Federiciano con menzioni di merito.  Amante della Poesipittura nel 2011 partecipa a dei concorsi a Roscigno ( Salerno)ricevendo un premio per la sezione poesia in lingua e sempre nel 2011 nasce il libro “ Cristalli di poesia”, un libro che raggiunge in breve tempo tanti successi con premi in presentazioni ufficiali, lo stesso che poi nel 2013 è stato tradotto in lingua portoghese per un gemellaggio culturale con la città di Mauà – San Paolo del Brasile con il pregevole riconoscimento di essere inserito nella Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro nonché nelle librerie di San Paolo.  Lavorando nel sociale ha avuto modo di vedere da vicino la disabilità e in special modo il mondo degli invalidi del lavoro quando ha ricoperto la carica di Presidente Provinciale della città di Taranto, in quegli anni ha avuto modo di scrivere nel 2012 un libro di poesie “ Un viaggio tra i silenzi della vita per un non dimenticare mai” dove trasporta le emozioni in un contesto sociale e una piaga che affligge ancora oggi sulle morti bianche. Un libro anche questo che nelle sue presentazioni ufficiali ha avuto riconoscimenti per la sua sensibilità riscontrata nella tematica partecipando a diversi concorsi con risultati soddisfacenti.  Inoltre nel 2012 partecipa a vari concorsi ricevendo premi per le poesie Tramonto e A piccoli passi.  Nel 2012 oltre ai libri e silloge partecipa a molti eventi culturali sia nella propria città  che nella provincia ma anche ad eventi organizzati nel territorio italiano per declamare le proprie poesie  nel contesto anche dei concorsi nazionali organizzati. Nel tempo la sua scrittura ha raccolto molti consensi perché le poesie spaziano in tutte le tematiche nonché nei suoi diversi modi di scrittura come le poesie a rima, sonetti, tautogrammi, acrostici, metrica giapponese.  La sua passione per la poesia lo porta ad essere presente nella cultura italiana anche nella Poesipittura e Fotopoesia. L’arte nell’arte cioè quando due poesie del pensiero ( penna e pennello e penna e scatto fotografico) si uniscono formando un unico risultato che ne risalta le figure e le parole Nel 2013 ha ricevuto un titolo onorifico dalla Accademia Nazionale delle Lettere dei Poeti Brasiliani ( ANLPBB) e anche dall’Accademia De Artes Ciencias e Letras e anche dall’Accademia Alpas21 dei quali ne va fiero ed è in corrispondenza con una radio brasiliana di Mauà ( San Paolo ) per le letture delle poesie considerando che in quella città esiste una grande colonia di oriundi italiani e quindi viene molto apprezzato questo gemellaggio culturale e anche istituzionale tra le città di Mauà e Taranto di cui ne è stato il promotore insieme agli amici e soci dell’Associazione Culturale Onlus Falanthra  della quale ne è il Presidente Inoltre nel 2013 ha voluto imprimere il suo scrivere in un altro libro “Gemme d’Amore”. Nel 2014 il libro “Un viaggio tra i silenzi della vita per un non dimenticare mai” dedicato alle morti sul lavoro ha ricevuto il terzo premio al concorso Moicarte. Nel 2015 nasce il libro “Sussurri d’Amore”, un libro dedicato alla propria moglie Maria Grazia sua musa ispiratrice Nel 2016 fonda una nuova Associazione Culturale “ Poiesis” che vuole essere la continuità di tutto ciò che sino ad oggi egli ha dato per la poesia, incrementando con eventi e concorsi il mondo poetico nazionale e internazionale Giovanni Monopoli

Google
Cerca un autore od una poesia

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .


Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it