Miraggi a venire su occhi imploranti,
omertosi silenzi nel solcare onde
s’avvedono speranze, soffocati respiri
su dondolanti carrette... stracolme,
sponde cercate al destino.
Un mare, un mare di libertà,
un inseguire con affanni gli orizzonti
fuggire dalla schiavitù, dalla fame
evocata per vivere,
mentre lamenti di bimbi s’odono
e l’arsura che piglia... sconforto.
Navigare tra i marosi
strozzati aliti, stretti a giacere
lontani sguardi, mormorii,
cuori infreddoliti dalla paura.
Uno svogliato dondolio
tracce sperdute nei quadranti,
litanie nelle brezze avvolgenti,
tutto scivola lentamente,
troppo lentamente, aleggia timore
nei spiragli di vita bramati al fio.
All’alba la terra promessa...
quel mare della libertà è vicino... forse. |
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Dipinto in ogni dove con mute parole
a disegnar vita là ove il cuor è arriso,
avvolge, avviluppa con tenero candore
nel tiepido coprir del corpo candido viso.
Violini stropicciati da ansiosi archetti,
crepitii assordanti a turbar le menti,
polveri a sollevar tra le strade astinenti
negli stridii di pianti incolonnati... lì eretti.
Rosso di sangue, nero al cospetto,
biancore di gioia, verde di speranza ...
il sognare
su tappeti di petali, passi ad accompagnare
tra le insegne colorite d’umile oggetto.
Squarciato da infausti eventi
colora il cielo in mille momenti,
svolazza sincero in omertosa attesa
a giacere, a bramare in dolce presa. |
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Rintocca l’ora del destino
caduco, fragile bastone barcolla,
scivola incredulo repentino
sola resta col nulla... tracolla.
Luci offuscate sono da nebbia giunta
foglia unta da rugiada ondeggia,
sdrucciola, inciampa per quel viaggio
cammina, non ricorda più la sua impronta.
Gli occhi sono piccoli, spenti...
è il tramonto di un sorriso
osserva intorno nulla trova ... è eroso
e resta sola coi propri pensamenti.
Batte sordo sfiancato batacchio,
riflette immagini stanche corroso specchio,
poche sillabe da tradurre su fiacche panche
a meditare il passato tra le bucate tasche
e mogia si ritira in quella nuda stanza
a rimestare, tremando, l’umile pietanza.
E’ il tramonto di un sorriso
lo lascia andare a capo chino
indicando con ignudo sguardo lì vicino
la via di quel crepuscolo inciso. |
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Gemono tra speranzosi passi,
all’aria l’accarezzo ... deliziosamente mossi,
compagne di vita per lenire
nelle buie giornate lì a venire.
Gli occhi il vuoto son lì a fissare,
cadenza la speranza del domani,
il sole, la luna ad assistere profani
le mani, la via forte a serrare.
Colori s’affacciano all’imbrunire
stampelle aiutano nel loro fluire,
profumi inalati a circondare aloni
per donare la luce, la via ... in braccia
smarrite nei vialoni di bonaccia.
Voi, compagne di vita,
lasciate ai palmi l’umile attrezzo,
omertose nell’avvicinarsi in vezzo,
orgogliosi d’essere portatrici d’amore.
Al cuore il palpito, il sussurro,
del vitale soffio il dir: non è finita,
ci sarà nel futuro certo albore
e brillerà ancora l’infinito azzurro. |
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Orizzonti lontani, sbuffa il mare
miraggio a venire... palpitazio,
scivola l’onda carica di speranza
le stelle sono più vicine, un ultimo sforzo
accarezza l’anima, desta i sogni nell’attesa.
Il silenzio ascende, cancella confini
grida di dolore tra le pieghe della notte
l’annaspare increduli... la meta vicina
braccia protese nel vuoto... l’inutile...
ora mutilato respiro.
Gli ultimi... istanti di vita cancellati
su stanchi visi nel galleggio della libertà,
sfuma la vittoria ad un passo
resta l’amarezza del raggiro... falsità.
Frantumata resta la forza
dell’invocata illusione... il vivere,
fuggire per non morire... dieci, cento
galleggiano ora inermi al maestrale vento
nello spirare pendolo del destino.
Una preghiera, un pensiero
martirio, sofferenza, oltraggi
l’abbandono, l’assenza, gli inganni
crudeltà dell’essere sordi
frustrata realtà, omertà, affanni
nell’inerme saccheggio della esistenza...
degli ultimi... oggi. |
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Attivista Culturale Giovanni Monopoli
L’amore per la poesia è lontano nel tempo, nato per raccogliere le proprie emozioni, si è forgiato negli anni e ha potuto, grazie alla scrittura, affinare e sempre più complementare le esperienze portando i suoi scritti alla attenzione di tanti concorsi, silloge e libri.
Si definisce cultore della parola perché egli ama dare la musicalità ai versi per far si che il lettore si lasci trasportare ed entri nell’animo del poeta per carpirne il pensiero.
Iscritto a vari siti si poesie ha lavorato negli stessi nella redazione svolgendo lavoro di lettura e critica per i tanti scrittori che ogni giorno inviavano le poesie.
Dal 2005 partecipa attivamente con le sue poesie nel sito Scrivere con i concorsi che in ogni anno vengono eseguiti ricevendo sempre ottimi risultati con premi e riconoscimenti
Il primo libro nasce nel 2007 “ Scrivere… pensando”, un libro che raccoglie in se una raccolta di poesie nelle varie tematiche.
Nello stesso anno ha partecipato, giungendo terzo, ad un concorso di poesia nazionale nella città di Roma con grande soddisfazione per il risultato raggiunto.
Dopo vari concorsi nel 2008 con la poesia “ I colori del vento” acquisisce il terzo premio al concorso Nazionale del sito Scrivere.
Nel 2009 risulta il primo classificato al concorso di Poesia a Chiave Obbligata di San Giorgio a Cremano con la poesia “Le caverne della psiche” e al concorso poesie Il saggio una menzione per la poesia “Viaggio nell’anima”.
Nel 2010 altri concorsi come Il Federiciano con menzioni di merito.
Amante della Poesipittura nel 2011 partecipa a dei concorsi a Roscigno ( Salerno)ricevendo un premio per la sezione poesia in lingua e sempre nel 2011 nasce il libro “ Cristalli di poesia”, un libro che raggiunge in breve tempo tanti successi con premi in presentazioni ufficiali, lo stesso che poi nel 2013 è stato tradotto in lingua portoghese per un gemellaggio culturale con la città di Mauà – San Paolo del Brasile con il pregevole riconoscimento di essere inserito nella Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro nonché nelle librerie di San Paolo.
Lavorando nel sociale ha avuto modo di vedere da vicino la disabilità e in special modo il mondo degli invalidi del lavoro quando ha ricoperto la carica di Presidente Provinciale della città di Taranto, in quegli anni ha avuto modo di scrivere nel 2012 un libro di poesie “ Un viaggio tra i silenzi della vita per un non dimenticare mai” dove trasporta le emozioni in un contesto sociale e una piaga che affligge ancora oggi sulle morti bianche.
Un libro anche questo che nelle sue presentazioni ufficiali ha avuto riconoscimenti per la sua sensibilità riscontrata nella tematica partecipando a diversi concorsi con risultati soddisfacenti.
Inoltre nel 2012 partecipa a vari concorsi ricevendo premi per le poesie Tramonto e A piccoli passi.
Nel 2012 oltre ai libri e silloge partecipa a molti eventi culturali sia nella propria città che nella provincia ma anche ad eventi organizzati nel territorio italiano per declamare le proprie poesie nel contesto anche dei concorsi nazionali organizzati.
Nel tempo la sua scrittura ha raccolto molti consensi perché le poesie spaziano in tutte le tematiche nonché nei suoi diversi modi di scrittura come le poesie a rima, sonetti, tautogrammi, acrostici, metrica giapponese.
La sua passione per la poesia lo porta ad essere presente nella cultura italiana anche nella Poesipittura e Fotopoesia. L’arte nell’arte cioè quando due poesie del pensiero ( penna e pennello e penna e scatto fotografico) si uniscono formando un unico risultato che ne risalta le figure e le parole
Nel 2013 ha ricevuto un titolo onorifico dalla Accademia Nazionale delle Lettere dei Poeti Brasiliani ( ANLPBB) e anche dall’Accademia De Artes Ciencias e Letras e anche dall’Accademia Alpas21 dei quali ne va fiero ed è in corrispondenza con una radio brasiliana di Mauà ( San Paolo ) per le letture delle poesie considerando che in quella città esiste una grande colonia di oriundi italiani e quindi viene molto apprezzato questo gemellaggio culturale e anche istituzionale tra le città di Mauà e Taranto di cui ne è stato il promotore insieme agli amici e soci dell’Associazione Culturale Onlus Falanthra della quale ne è il Presidente
Inoltre nel 2013 ha voluto imprimere il suo scrivere in un altro libro “Gemme d’Amore”.
Nel 2014 il libro “Un viaggio tra i silenzi della vita per un non dimenticare mai” dedicato alle morti sul lavoro ha ricevuto il terzo premio al concorso Moicarte.
Nel 2015 nasce il libro “Sussurri d’Amore”, un libro dedicato alla propria moglie Maria Grazia sua musa ispiratrice
Nel 2016 fonda una nuova Associazione Culturale “ Poiesis” che vuole essere la continuità di tutto ciò che sino ad oggi egli ha dato per la poesia, incrementando con eventi e concorsi il mondo poetico nazionale e internazionale
Giovanni Monopoli |
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