| In un sentiero
traccio fantasia,
specchio di vita,
erranti pensieri,
crogiolano la mente
fermando il presente.
Mi affresco della sorgente
in gocce di rugiada,
e trovo l'anima,
si immerge in una rima
colora la lirica.
E fermo istanti,
in un sogno vagano,
perplessi amano,
nel mio desiderio, volano. |
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| Sono veli,
i sogni nel cuore,
spartiti volati nel tempo,
note dell'anima,
un vero tormento.
Sfioro,
un poco, l'amore più vero,
perdo i giorni
nel cuore, d'inverno,
e pesanti,
le lacrime, uno sgomento,
sei tu,
a regalare, pensiero. |
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| E ti guardo
senza vederti, da anni,
il tuo rifiuto alla vita,
in un mondo, occhi
senza sguardo
riusciresti a vivere,
solo se vedi un fiore,
sbocciare il suo candore
Silenziosa,
l'immagine di te,
profumo senza l'attimo,
colorato solo da tormenti
ho visto i tuoi anni
dietro una coltre di distanze,
sperando sempre,
amando il tempo,
ti portasse amore
Un bene senza limiti
la vita, e i suoi misteri,
amore dietro ai vetri,
istanti persi e tetri
persa la gioia,
vita, infinita malinconia
ruba il tempo,
spezza i giorni
non si vive più. ...
E guardo,
te, nel buio istante,
fermo ad aspettare
l'affetto |
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| Affondo le mani
in un verso,
sarà tutto diverso,
se scriverò stamani
Di pensiero
è il tuo nome,
un giorno intero,
fa paura, ma amore
si nasconde insidioso
tra gli istanti, tedioso
scuote il cuore,
inciampa nelle ore
E passa il tempo,
invecchia il verso,
sfila tele, perplesso,
in un colore diverso,
abbraccio il silenzio
Incanto i pensieri
li snodo di ieri
avvolgo i fili di istanti
in un giorno distante |
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| Distratti respiri
lasciano, inchiodano
un cuore
scrivono su tele
spezzate di sogni
un vivere assente
Non muore quel sogno
E si cerca accecante
la mano,
in un attimo
tutto si colora
pensieri e soavi emozioni
Paura di amare
paura di scoprirsi felice
di sospendere il mondo
e di essere solo
a dover brulicare pensieri
in un mondo di ieri
Passano le piogge
accarezzi un cuore
voci supine
ascoltano dolori
immense,
le rime scritte
pagine bianche
cucite e stanche
Porto con me
poche parole
in uno spazio
vuoto
...ormai. |
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| Un mare,
libero di ondeggiare,
riposa nei cuori,
e sopisce nell'anima,
temporale della vita.
Guardo lontano,
con profuse parole
si attende il sole
a nuova vita,
non serve andare,
un volo libero
fa essere vero,
attende,
e nel tempo
quel mare,
naviga nel cuore,
sprofonda nell'anima... |
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| Nello sguardo,
vedo,
un addio di sogni,
i colori del cuore
sono coperti di dolore
volati dall’anima.
Il tempo resta a guardare
nei silenzi
perduti dell’andare,
e la gioia
sprofonda negli occhi.
Malinconia,
quel sole
non splende,
le nuvole bianche di ricordi
svezzano i giorni,
incontrano freddi inverni,
e la luna
non sogna più... |
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| Della pioggia
la goccia aleggia
tra i rami, solfeggia,
lo spartito della vita,
suonando di note
la danza e il temporale.
Piove,
resto alla finestra dei pensieri,
mi appoggio
alla vita,
e guardo te,
il mio sguardo,
carezza dell'anima... |
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| Sei cielo terso
oltre le nuvole,
un vuoto pieno
di mare in piena,
e sei follia,
un pensiero nella mente
in un giorno assente.
Volo di gabbiani,
nel cuore,
domani,
quando dirai, rimani.
Sei vento
nel mio tormento,
sfiorati giorni
in uno scrigno, sogno.
Reclino i petali
su steli curvi
al di là di me,
al di là di te,
noi,
anime del tempo. |
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| L'ultima
virgola di nuvola
colora il cielo stasera,
si nasconde
tra le rade nuvole,
osserva
i pensieri andati.
E come il giorno
cerca la sua alba,
la notte
lascia i sogni alla luna,
tiene la mano
al buio,
ripercorre il tempo
il mio pensarti. |
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| Ho visto
il tempo fermarsi
in una luce speciale,
erano occhi profondi
uno specchio di vita,
pensieri
riflessi in momenti,
carezze di sentimenti.
Ho ascoltato
il battito di un cuore
appoggiando alle ore
la mano sul tempo,
era poesia
la carezza di un abbraccio
intrecciato allo sguardo,
profondo essere d'anima,
luce abbagliante
che mi riporta a te... |
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| Sera,
brillanti ed eleganti assoli,
silenziano parole vacanti
in un giorno,
e sia follia
ogni margine di poesia,
curata solitudine,
fugge via.
Sera di un amore,
luci e fiato di parole
sciolgono il caldo sole
e la neve, poi,
riassume bianche righe.
E sei solo,
le nuvole sprofondano
e una tempesta di pioggia
inumidisce il cuore,
parvenze di ore
ne allungano l'agonia,
un passato fiore,
ove il tempo
ha reciso quel tepore
in un attimo di vento. |
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| Rincorrono
sogni, tra memorie
affiorano storie,
e spezzano
i pensieri se a volare
mancano le ali,
anime del tempo.
E sicuramente
pioverà nella mente,
lacrima scende
nei solchi dell'anima,
e sospesa,
si agita, ansima
afferra il tempo
in un attimo il vento.
Anime
profuse di bellezza,
danzano nella brezza
del mare, il vento
ne fa sospiro... |
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| E vivo
nel tuo pensiero
quando ti ascolto
nei sentieri
del mio averti
segno indolore
questo mio aspettare
l’abbraccio
voce assordante
di un perpetuo amarti
E mi carico di emozioni
false idee
di avere almeno
un sentirti
e che mi ami,
un sognare,
senza sogni. |
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| Recisi
quei fiori divisi
nel vaso un dolore sbadiglia
appeso al momento fuggito
lascia una scia segnando le dita
fermi passi a rincorrere tormenti
brulicano parole ammansite dai venti.
Non ricordo i pensieri
finiti nel mondo
fiutati da profumi di ieri
parlano di giorni profondi
nel gesto vola un silenzio
foglie nuove, verdeggianti, e avvizzite, poi
scrivono nel tempo la storia di noi.
Primavera
rinasce nel tempo, e tu
bocciolo di pensieri
ami,
e sogni di noi |
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| Ho contato
l'assenza dei passi
ombre di vita
suggellate e stanche
in un giorno morente
di fiori recisi nel cuore sovente
ho cantato la vita
osservata e sparita
lasciata e stranita
da forme scolorita.
Nel buio il silenzio
sottolinea i pensieri
margini dell'essere
in vetta, l'anima.
Vuoto, riempie il giorno |
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| Nel tempo
affiori immagine, tra le righe
parole sono così vive
sembra una barca
nel porto del cuore
lascia cadere le parole
e nel viverle sono ali sole.
Approdo dell'anima, aspetta
il richiamo del pensiero
coperto da nuvole del dire
sommersa da giorni in lontananza
vaga nei meandri della terra, avanza
ma non capisce qual è la danza.
Azzurro il mare
la voce dell'amare
il soffio del vento ulula di sera
chiamando a sé la vita attesa
accadde così,
nel tempo, adagiai il cuore
nelle mani di un amore... |
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| Di amore
briciole sparse nelle mani, restano
segnano le ombre del domani
sfiorando il presente, occhi
spersi di parole inebriano l'anima.
Spettacolo del giorno
guardare la carezza del mare
dipinta in un tramonto, il cuore.
Di vita
lo sguardo, attonito, penetra
in un istante, e il tempo
scarabocchio di un giorno
nel deserto degli occhi, di te adorno
colora la forza del pensiero. |
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| Una vita accanto
spolverate parole, tremano
al cuore del vivere, amano
del mare il vento
sfiora la notte, silenzio.
Forse non sai
dove trovarmi
ascolta l'anima...
il tempo
scorre nel cuore
in un sentiero tortuoso, perisce. |
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| Se mi guardi
dipingo gli occhi
la matita traccia
un disegno chiamato amore
emisfero della vita
rintanato nel cuore.
E mi sento così
nel vedere il sole
rifugiarsi nell'anima
persa
all'ombra di un abbraccio
lì, ove giace amore. |
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| Sfrecciano i pensieri
e la scia della pioggia
cade su te
nel sorriso, il giorno
copre la paura
e son certezze
ferma idea, il vento
che trascina questo inverno
conta i sogni
Li guardo,
sono solo nei tuoi occhi. |
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| Era un volo di pensieri
unire il cielo allo sguardo,
confusa paura il tempo, ieri
quando nel senso della parola,
l'ala del silenzio confuse i giorni,
e sognare, carezza nella mente,
era stretto a un presente.
Vide il sentire,
nelle mani solo un dire,
perso al raggio del sorriso
commiato a osservare un cuore,
persevera tratti a breve, un dolore.
Donna,
il viaggio sembra un vivere,
caducità del tempo, la follia
di essere avvinta al vero,
e osservare a piedi nudi,
il mondo, nelle immagini
...di te |
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| Del parlar si fatto amore
caduche parole, si lasciano sole
sospese nel giorno, tieni
come ‘l vento osa tempesta
e dicer di me, corre poesia
di te lascia una follia
dondola ne’ sogni
e poi, ritorna, ne’ versi, e giunge.
Del sentire ogni cosa resta
veder ‘l mare, de le onde,
la riva, stanca, assorbe e ritira,
risacca arriva, e oltre ogni tempesta
bagna di tanto amor ‘l vento forte
Non so di me, se di te mi resta
quel canto vero della dolce nota
quando mi parea ascoltare ‘l mare
e tu, per me sentivi ‘l dolce mio cantare |
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| Si sente stormire una foglia
tra i rami, il freddo congela la vita
in un colore autunnale si parla di niente
cattura la sete, riesce ad affogare la mente.
E’ quel sentire a lasciar andare un pensiero
perso e ripreso, si appoggia alla foglia
e come un verbo coniugato nel tempo
l’amore si addormenta tra i rami, sopire
in un foglio di carta
Si sente la musica, ancora viva del mare
trascende, si ferma, continua a remare
vede tempesta, la calma, e poi la pioggia
là dove una mano tende e sorregge
qualcosa di te, percepire nell’aria
...si sente |
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| A guardare il giorno era aprile
quel colore impregnato di primavera
pervaso di profumi in fiore
ricercavano l’età del tempo
erano consumate le vie del cuore
coperte di ombre di nuvole, lasciate
a osservare un mare in tempesta.
Fiocchi di sogni sopra ogni niente
rinverdiva il dire, una dolce speranza,
come aspettare un respiro opaco
gridare al vento, rimani.
E così, parlava il sole di aprile
sopra ogni verso, e finiva
il tormento, spento, di ogni volo preso
come un gabbiano va, in ogni luogo vola |
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| E’ strano parlare al tempo, corrucciato
di pensieri, si allontana da te
e immerso nella mente, vaga.
Vedi? Anche il mare si bagna, del cuore
che assorbe parola
inventa, ricuce, gioca con il fluire
perenne del tempo
ascolta, poi, si fa sera, e il canto
si annida al sentire
colora il giorno, ma nel pensiero, poi, svanisce. |
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| Cresce il giorno, luce riflessa, adombra i pensieri
paura, al rifiorire della rosa, colora la finestra chiusa
ombra dell’oggi, nei meandri di una stanza, aspetta
poca luce rigetta il gambo della primavera
si erge nel suo naturale giardino della vita.
Immersa nel grigiore di un morbo
profuso di incertezza, sorregge la fantasia
e un bagliore riflesso, cuce i sogni di un tempo
la natura risveglia i colori, ricopre la noia
affonda i rami del verbo in uno scenario da cartolina
e passa, passa tra i mesi delle gemme odorose
volte a germogliare nei colori del giorno inerme.
Ancora, nell’estate imminente, sono qui
tra le concitate pagine piegate
in una cornice, muta e attesa
in bilico, accarezzo la poesia. |
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| Stringere l’aria di emozioni
in quel citare il vento freddo
che percorre brividi del tempo.
Insieme, al peso de li occhi
coprono gli istanti persi,
quel vociare continuo,
nodi di pensieri avvolti nella nebbia.
E si placa la sete, i gesti sottolineano
la vita in un istante eterno
come un pensiero che vola via nel vento
e poggia la mano al cuore il sentimento
dei bagliori accesi
di una magica giornata,
si spengono, nelle mani,
parole distratte del domani |
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