| Notti di domande senza risposte
attorcigliano l'anima
Corri
nella frenesìa del pensiero
che rapisce
assorbendo ogni cosa...
Voli
In alto, troppo in alto ...
Basta una parola
e metti le ali ai piedi.
E' vita
Provi quel che hai letto solo nei libri
tante, tantissime volte...
Fremi mentre...
Sulle sue labbra poggi il tuo destino
Chiedi
fallo nostro
stringilo
perso tra le galassie
da sempre ti attende...
Abbracciami per l'eternita'
Ti sveglierò col sole e il profumo del pane
scaldami il giorno
ibernato in attesa di te |
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La solitudine
al mare d'inverno
consente solo al vento
di asciugare lacrime
confuse da schizzi
di spumeggiante sale
Fragile e vulnerabile cercare
nelle vuote conchiglie
la voce del cuore
disillusioni spezzano incanto
nella marea che avanzando
rapisce un destino
rimasto da leggere
e silenzio...
travolge... sconvolge...
il pianto bambino
nell'indomito disperdersi
del giorno che muore
In un un filo di voce...
il saluto che volevi fermare |
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Bagliori
nel mio infuocato deserto
fanno correre il cuore in palpitante galoppo
senza un attimo di sosta
verso spiaggia
dove la riva attenderà
il tuo mare.
Mare... che lambirà il mio corpo
placando l'arsura del desiderio.
Momenti divini e irripetibili
mi invadono pienamente
spingendo il pensiero
ad accarezzare sogni.
Tu... aiutami se vuoi
ad esistere
nel tuo amore. |
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| Sento il tuo alito sul mio viso
Con la forza di un mare in tempesta
ti avvolgo
ti cingo
assaporo l'ebbrezza del brivido
che percorre la schiena
accarezzo i tuoi sensi e...
avverto scorrere il mio desiderio
ubriaca del mio amore
senza freni
mi fondo in te fino a scoppiare
come ciottoli di legno in un camino
mentre
ti offro tutto quel che resta di me
con l'ardore di donna ancora bambina.
Tu
che mi infuochi senza neppure sfiorarmi
non mancare
fiato al mio respiro |
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Se stuzzichi la fantasia
ti scopri indifeso sognatore
resti soggiocato da un bacio irreale
che ti fa diventare
protagonista e attore
E così sedotta
tessi ragnatele nell'immaginario
una città può diventare un bosco incantato
un quartiere come Brera un lago dorato...
Viverti
padrone del mio tempo e di ogni mio pensiero
volo pindarico
vicino al sole
non scioglierà ali posticce largamente spiegate
per farti precipitare nel vuoto del risveglio
e ritrovarti fatale destino
umile, solo e incredulo spettatore |
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| Timorosa e fragile
come farfalla
poso il mio pensiero
nel tuo ascolto
coppe le mie mani
raccolgono un silenzio
che suona melodioso
nella mente...
Arpe e violini
intonano note
lette nel pentagramma
disegnato sul tuo petto
mentre vento caldo
vola il bacio
che non ti ho mai dato |
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| La maschera a fatica si è disciolta
lasciandoti di stoffa...
pupazzo inanimato.
Anche oggi hai recitato
il personaggio che hai creato...
Attore sul palco della vita
dimentichi persino di chi sei.
Ma a sera quando cala giù il sipario
e cerchi te stesso
nel vuoto del tuo io
di sconforto si riempie lo scenario...
La maschera che insceni ti protegge, corazza invalicabile la tua...
ma a un tratto arrivi tu ...guerriero errante
ed emergere in un battito mi fai
né recite né inganni...
sorge il sole
che hai sognato per anni. |
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| Chiuse le imposte alle nuvole nere
non trapassa raggio a illuminare ombra
sul soffitto che muove evanescente sembianza
Candela consumata profuma di spezie
le ore vuote e mute
Svesto spinosi rovi
a leggere d'amore
che non silenzia grida
ad occhi
che brillano luce riflessa
Sul tuo respiro poso il mio bacio
che guarda la sveglia ferma ...
Sull'ora dove muore un giorno
senza ritorno di parole
che se taciute
...non scaldano il cuore |
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Mi rapisce l'onda che s'infrange
in questa spiaggia deserta
malinconica melodia
nelle note di preghiere rivolte a un cielo che non dà risposte
Rincorro il vento... per fermarmi il sole agli occhi
appannati da assenze e celati pensieri
Mani fluttuano l'aria
Cercando di afferrare in volo
il parlare senza voci
nel via vai di gente che ferma ricordi
su foto in seppia e scritte sbiadite
nei bianchi marmi di stagioni sepolte
Ma impresse a fuoco
nel cuore che ama |
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| Come gazzella al vento
corro ore e ore
l'eco di passi
nel frenetico giorno
mi accarezza pensiero
Amore caldo dalle tue labbra
sussurra parole dolci
...sospese... nella stanca sera
S'alza il sipario
alle mie palpebre chiuse
e dita scrivono di pioggia
sui vetri appannati
Scrivono di te
melodie d'amore
mentre fuori piove
la terra cerca il sole |
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Le tue dita
sfiorano i tasti del mio sentire
libellule mani volano suoni
che d'immaginario riempiono la stanza
Solo luce di legna che arde nel camino
illumina sguardo nel mio sguardo
specchio di un sorriso accennato
negli angoli di labbra
che hanno bevuto amaro
e leggo versi che
di tenerezza rubata agli angeli
scrivono la mia vita
che vive della tua
vestendo solo
d' una goccia di profumo
la mia pelle |
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L'ultimo pensiero
della sera
è quella carezza calda
desiderata al punto da sentirla vera...
Nessun rumore se non quello di battiti impazziti
ora... i pensieri
diventano gesti
i desideri... realtà...
fusione...
nell'incanto di due anime
consapevoli
di appartenersi per l'eternità
Passa la notte
ma non svanisce il sogno
Lei
Apre lo sguardo al mondo
e pensiero
li unisce ancora... |
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