| Odori speziati
nell’aria soffusi
sprazzi di limpido cielo
coltre di nubi.
Spumeggianti
figure spettrali
sul mare si ergono
-Miraggio sublime!-
propaggini eteree
di sognante dea.
Simbolo di bellezza
canto dell’animo
custode preziosa
di felicità eterna.
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| Dorme nel profondo
della notte
la valle del silenzio.
La luna rischiara dall'alto
noti contorni
mentre
la torre Damecuta
prende forma
aleggiando sovrana
nel buio delle ombre.
Lontano,
nell'immensa macchia oscura,
un perenne scintillio di luci
percorre i bordi del mare.
Ischia da un canto,
simile a immenso vulcano,
Sorrento e il Vesuvio,
fissano con impeto,
i confini del golfo.
Un lontano abbaiare
irrompe nel silenzio
dominato appena
dal dolce fruscio del mare.
Improvvisamente
una luce cosmica,
appare a poco a poco
da levante,
rischiarando nel buio,
attraverso pallidi rami,
il volto reale
di questo immenso Eden.
La vita a poco a poco prende corpo:
già s'ode
un allegro cinguettio
e il fruscio strisciante
di una lucertolina
che lentamente fa capolino
al primo apparire del sole. |
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| Lungo la costa,
dal lato opposto
della grande marina,
rifulge una spiaggetta,
per eleganza e
fine portamento
rinomata:
Gradolina, agile scoglio
a ridosso
sotto lambita torre,
accanto al luogo
che d’azzurro intenso
è il suo profondo.
Gremita di turisti
e di gente locale,
sulle terrazze a mare,
un salotto culturale.
Acque profonde
e cristalline,
offrono alla vista
una magica illusione
come quadro
scolpito dal pennello
di un romantico pittore |
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| Sogno proibito,
sospeso sul mare,
miraggio irraggiungibile
dell’animo umano,
custode preziosa
della felicità eterna.
Magica roccia
a picco sul mare,
bianca al chiarore
di notti argentate
sotto un azzurro
di sfumature infinite,
cornice d’amore
di nostalgiche menti.
Viste infinite
Di panorami stupendi,
grotte nascoste
di intensi colori,
vestigia indelebili
di antichi signori.
Famosa piazzetta
Di artisti del mondo
E strette viuzze
di medioevale sapore.
Passeggiate romantiche
Sotto le stelle
e una luna splendente
All’ombra di faraglioni |
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Al mattino ti lasci cullare
da tenui raggi che all'alba
irrompono sul tuo silenzio.
Nel verde immersa
le tue modeste forme
s'illuminano d'incanto.
Un festoso canto d'improvviso
interrompe i tuoi sogni
attraverso l'immenso blu
dei tuoi pensieri.
Già lontano le barche
accorrono festanti
del piacere oscuro.
Di giorno il sole
corteggiandoti
col suo caldo abbraccio
Riaccende il tuo sorriso.
E di sera attraverso
uno scenario scintillante
di mille colori
dolcemente scompare
nel profondo del mare.
E' là accanto a te
che vorrei poggiarmi
carpir dal profondo
la misticità
di tuoi segreti pensieri.
Con te ascoltare
il perenne palpitio del mare
vedere rinverdire i campi
dei colori allegri
delle primavere.
Accarezzare
il tuo struggente orizzonte
nei pomeriggi d'estate.
Sei modesta ma graziosa
la tua quiete
ha il sapore della felicità
e di un dolce divenire
senza tempo. | |
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| Frammento di cielo
Nella roccia
intagliato,
Un tuffo
Dentro il blu
Nel suo profondo.
Bagno di un Dio!
Azzurro intenso
Lo sguardo!
Magiche iridescenze
risplendono
Sublime dimora.
In chiare
Acque cristalline,
Solea Tiberio
Ingannare
Il mortal giorno. |
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| Così bella mi appare
questa superba valle
e questo lembo di roccia
che da sguardi indiscreti
la vista esclude,
nella sua intimità
un angolo
di paradiso surreale.
Nel suo verde manto
raccolto,
lo sguardo sconfina
in un cielo infinito,
di fronte ad un sole
che di rosso si accende
e sul mare risplende.
Da tanta bellezza,
l’animo è frastornato
e nell’immenso
spazia in libertà. |
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Il sole in turbinio d’onde
all’orizzonte
lentamente declina su palpitante mare.
L’abbraccio dell’estate a poco a poco
Si spegne:
Presto l’intensa luce
sfuggirà allo sguardo e sulle aride zolle
imploderà
alito lieve della fresca stagione.
Rovesci d’acqua
già annunciano il tempo del castigo
mentre
Un senso d’abbandono piange nel cuore.
Un fiume vorticoso di caduche foglie
spazzerà via
le ultime illusioni della luna
che infreddolita
correrà a dormire in fretta
nelle braccia
di una dolcissima notte in silente attesa. | |
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