| Un focolare acceso
un uscio aperto,
magica atmosfera
di tempi andati,
favola di Natale
rivivo in un attimo:
Un piccolo presepe
un bambinello
l’attesa e i doni
che illuminano sorrisi
e scaldano il cuore.
Buon Natale
a te fratello che soffri
e un caldo abbraccio
a chi sete di luce,
amore e speranza invoca. |
|
|
|
| Come un giorno tanto atteso
sta arrivando il pio Natale,
c'è nell'aria una magia
luci e addobbi in ogni dove,
un presepe in ogni casa
si riaccende il focolare.
Nelle strade un gran da fare
per gli acquisti del Natale,
sotto l'albero c'è un dono
per la gioia di un bimbo buono
e nei cuori un gran calore,
un sorriso e uno splendore
ma c'è anche un gran dolore
per chi è solo e senza amore.
Feste, danze, doni e pranzi,
si fa spesso confusione,
ma per chi è in difficoltà,
Buon natale...
è un augurio, una carezza
e, del cuore, un gesto d'amore. |
|
|
|
| Non un albero
in quel deserto,
uno spazio vuoto
senza presepe,
un nido spoglio
un bambinello.
Cuore romantico
in fondo all'animo,
ricordo nostalgico
una dimora.
Mancati affetti
il suo cammino,
provate menti
ed il declino.
Natale arriva
un gran dolore
per chi è solo
senza amore. |
|
|
|
| Comm'è belle natale!
Na case allère
cu l'albere e ò presèpe
alluminate
a notte fonne
aspettanne
o bambenielle.
Tavele apparecchiate
E cose bone
Natale pe tutte
è na pruvverenzje
Ma pe nu vecchje
Sule
e senz'ammore
Natale
è nu juorne scure
senza calore |
|
|
|
|
Ho sempre avuto un bisogno intimo di imprimere su un foglio un episodio particolare,un qualcosa che mi avesse particolarmente emozionato,pensieri intimi che tenevo per me quando qualcuno un giorno leggendo dei miei versi mi incoraggiò a continuare ma è stato grazie all’incontro con “Scrivere “e alle tante gratificazioni che mi sono venute entrando a far parte di questo sito che,ad un certo punto della mia vita preso dal desiderio di dare un valore aggiunto alla mia esistenza,ho iniziato a scrivere.
La mia è una poesia un po’malinconica,che esprime rabbia,dolore e che a prima vista sembra manifestare il sogno di volersi rifugiare in un mondo intimo fatto di emozioni contro l’ineluttabile destino e lo è: in essa c’è il desiderio sconfinato di abbandonarsi nella contemplazione di una natura incontaminata ma questo bisogno è solo un momento di riflessione e di riscoperta dei valori più intimi e veri dell’uomo,per cui alla rabbia e al dolore seguono il desiderio della riscossa e di scendere in campo a combattere contro le ingiustizie per quei valori per i quali la vita vale la pena di essere vissuta.
P.s. Franco Petrone,docente di lingue e letterature straniere dell’Europa occidentale,nasce tardi come poeta. Perennemente alla ricerca di una propria dimensione, i suoi versi sono semplici come la sua anima d’eterno adolescente ma hanno talvolta il dono di sapere emozionare ripercorrendo temi attuali della quotidianità del nostro tempo. La malinconia spesso oscura la gioia di vivere ma attraverso un sentire permeato da un amore sconfinato per la natura e la bellezza in tutte le sue forme nonché da un senso molto patito di giustizia riesce alla fine sempre a cogliere una nota positiva di speranza nella sua poetica. Non avendo alcuna velleità di clamore si è fin’ora limitato a pubblicare i suoi versi su questo sito di poeti esordienti:"Scrivere".
La sua poesia nasce da un miscuglio di sensazioni ed emozioni che girovagando in modo confuso nella mente,necessitano di essere elaborate,plasmate ed accarezzate per dare alla fine un effetto poetico che riesca ad impressionare in un contenuto valido e apprezzabile. |
|