Quando s’oscura il mondo
si svegliano
elfi e fate al dolce canto
delle raganelle.
La luna piena
disegna l’ombre di terre
diversamente
incantate.
Suoni,
di venti intrisi di magia,
agitano locuste
nascoste tra fili d’erba eretti
verso l’alto ed ancor più
ad onorare
il cielo e le stelle
mentre misteriosi incontri
-nascono-
tra il crepuscolo e l’aurora. |
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Quel fragile dondolio
di foglia mossa al vento
nasce e muore in un momento
tra il sogno e la magia.
Il crepuscolo inoltra
un magico silenzio al giorno
chiamando a sé la dolce notte
tra licheni e folte frasche.
Ora il signor vento
pulisce, soffia e tutto spazza
e tra foglie e tronchi cavi escono
“personaggi strani.”
Nel verde bosco
compaiono tra l’ombre
a far festa esseri di belle fiabe,
son Elfi, Fate, Folletti e Nani. |
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| Schiariva il cielo quella mattina d’inverno,
il vento soffiava lontano le ultime nubi
lasciando spazio ad un’alba velata
vestendola di una squisita semplicità.
E s’apriva laggiù lontano, lontano
un regno fatato dove esisteva magia,
era una porta senza tempo nel cuore del mondo
ove l’impossibile diventava visibile.
Nasceva così una fiaba nel silenzio del tempo
che nel suo vago andare imbastiva ricordi
e s’appoggiavano sogni adagiati nei giorni
vivendo dentro fantasie di felici fanciulli. |
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| Ridondanti note
dondolano su righi
di spartiti diversi,
immaginari.
Negromanti camminano
su fiumi d’arcobaleni
...lasciano orme
multicolori.
Unicorni galoppano
su batuffoli bianchi
di soffici nuvole
sparse nel cielo.
E si tuffano
nelle pagine immacolate
di vergini libri
pronte da scrivere. |
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| Fatina lei,
di quattro lune,
l’ultima nel cielo
mai s’affaccia.
Cresce e mostra
luce ed ombre,
al primo quarto
incantesimi essa dona
a chi a lei chiede.
Or tonda, tonda
di bianco lei vestita,
su nel cielo,
con bei sorrisi
illumina e suggella
grandi amori
con i battiti nei cuori.
Ma poi la terza
si ritrae e più
le ombre lei non riflette
son immagini
un po’ imperfette
Or la quarta
che mai si mostra,
non la vedi
e nelle notti nere,
nere e oscure,
-TRILUNA-
si riposa. |
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| Illuminata dal sole
brillava la luna lassù,
commossa pianse felice
lasciando cadere una lacrima.
Candida goccia di luna,
magica, discesa laggiù verso terra,
a cavallo d’un bianco unicorno
in cerca d’un raggio di sole.
Bramava unirsi all'astro lucente
che mai poteva incontrare
ed attese con calma, paziente,
come rugiada del mattino.
Illuminata dal primo raggio di sole
divennero uno, fusi all'unisono,
poi evaporarono verso l'alto del cielo
brillando come fulgida stella. |
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In quel portale
che nessuno più vede,
si cela una porta
su un posto fatato
-magico-
rimasto come un ricordo.
Una porta senza tempo,
un luogo difficile da trovare,
pieno di sogni e desideri
e di esseri straordinari.
Un regno incantato
ove la magia delle fate
s’apre ed espande
sopra coloro che abbiano
l’intento di crederci.
Esseri alati volano
nel cuore del tempo,
nella fantasia degli adulti
e nei racconti per bimbi. |
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E così diceva l’amore:
io ti aspetterò laggiù
dove fioriscono le rose
schiudendosi in un’alba velata
al rintocco
di festose campane.
C’è vita
in quel gioco splendente
ove il sole si specchia
nelle acque calme di un lago
e al tramontar della sera
i fiori richiudono i bei petali
raccogliendo rugiada.
In quel paese, dove le rose,
hanno stupendi colori
tutto si veste
d’amore, di sogni e di vita. |
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| Quei pensieri messi a nudo
in strade da percorrere
lungo tortuosità sconnesse
per giungere alla meta agognata.
Ogni ricordo alimentava
un silenzio profondo e fu lì
che il profumo di speranze
esplose in tutto il suo splendore.
Allora egli coraggiosamente
rubò il sole per far luce sulle ombre
ad illuminare ogni angolo oscuro
a diradare le tenebre per sempre. |
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| Al calar della sera
si anima il bosco,
si risveglia tra l’ombre.
Gli spiriti degli alberi
si destano,
dal letargico sonno,
confabulano tra loro.
L’ululato del vento
echeggia sibilando fra i rami,
invita al silenzio...
ad osservare
gli alberi più anziani.
Essi hanno un volto nascosto,
detentori di sapienza,
saggezza donano
a chi li sa ascoltare. |
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Piccola
bambina
disperata e …
sola …. sogni …
uno scrigno segreto
hai nascosto nel cuore
è scrigno dei tuoi desideri,
dentro i grandi occhi lucenti
di lacrime amare sei Cenerentola …
sei Biancaneve …. sei Raperonzolo ….
sei principessa nell’immaginario
…. sei … per sempre tu …... sei. |
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