Fiocchi di neve
sul tuo viso pallido,
ti guardo
e una lacrima offusca i miei occhi,
vorrei tenerti per mano
accarezzare il tuo viso
scaldarlo e sfiorarlo con un bacio,
accarezzo la tua immagine,
sfioro le tue labbra,
i tuoi occhi azzurri,
con quelle tue piccole rughe,
quanta tenerezza...
ma quanto freddo
nella mia anima
tocco la tua immagine
ma una lacrima
non riscalda la neve. |
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La speranza
non mi ha mai abbandonato,
fino all’ultimo momento
mi sono illusa,
aspettavo di vederti,
avevo preparato tutto,
il cuore mi batteva
nell’ansia di sentirti,
e ti vedevo giocavo con la fantasia.
io e te seduti per un caffe’
a raccontarci guardandoci negli occhi.
E’ stato solo un sogno,
seduta sul mio letto,
brindo ad un amore che non c’è mai stato,
ti vedo con un bicchiere in mano,
è un brindisi sognato,
ti abbraccio e bacio,
è un sogno
che ho sempre desiderato. |
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Mi sono smarrita in un angolo di cielo,
la nube mi ha oscurata,
il sole mi ha bruciata.
L'arcobaleno ha disteso i suoi colori,
il vento voleva spazzare le nubi,
voleva scacciare i ricordi.
Ma nell'aria il profumo di te sento ancora sul corpo.
Un giorno forse ci incontreremo,
percorrerò la strada del cielo,
delle nuvole
e delle stelle,
e ti vedrò.
Ti incontrerò in un altro mondo,
ti guarderò negli occhi,
incontrerò il tuo sguardo.
Sarà un momento magico,
non importa quando,
non importa il tempo,
aspettami...
io arriverò. |
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| Notte e silenzio,
una pace sovrasta.
Sotto le coperte,
immobile,
guardo la parete bianca.
Le ombre della notte
dalla finestra,
s'alzano sul muro,
danzano su un palco ornato di luci
e luci adombrano i palazzi.
Scorre il tuo volto
come un film,
ti vedo che cammini serio in volto,
mi vedo accanto a te,
il braccio mi circonda,
la testa sul tuo petto
e camminiamo...
poi ci fermiamo e ci guardiamo,
Dio come sei bello!
mi vien voglia di non smettere di baciarti.
Ti vedo anche sotto le coperte,
non dormo
non sto sognando,
è il mio cuore che vola accanto a te.
La stanza non è vuota,
si gira verso me
mi guarda ed io chiudo gli occhi
e fingo di dormire,
non voglio che mi svegli,
ma io son sveglia e sto sognando te.
Non voglio che scompari,
la piazza è illuminata,
ancora fischia il vento,
sul palco la tua immagine la fisso nella mente.
Domani,
la scena ricomincia
e farò ancora finta di dormire,
fingendo ti rivedo
e sogno ancora
te. |
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Solo un pezzetto di cielo
dalla mia finestra,
grigia giornata,
odore di terra bagnata,
di fiori appassiti,
di erba calpestata.
Solo un lembo di cielo arrabbiato,
solo un lembo che piange
in questo giorno di pioggia d’estate.
Cammino per le strade,
respiro quest’aria che mi circonda,
sono come il cielo,
brucio di rabbia,
non sento l’acqua,
non vedo gente,
vedo solo dietro una porta,
vedo il tuo capo chino
su tante carte.
Imprimo nella mente tutto quanto,
e vado verso il vento,
dico addio alla pioggia,
ai colombi,
a quella porta,
conserverò per sempre quegli attimi
che non mi han dato niente,
il tuo profumo nell’aria
porta il tuo nome,
solo il tuo profumo
sarà per sempre mio.
A te,
solo un saluto,
addio amore mio. |
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Un faro nella nebbia,
due cerchi che emanano calore,
ed eccoli davanti a me,
in tutto il suo splendore.
Due occhi
che mi spogliano
rovistano nell’anima
ed io mi sento nuda,
son dentro la tua anima.
La luce s’avvicina,
due mani m’accarezzano
una voce morbida
mi parla
ed io ti parlo
son qui accanto a te
mio sogno di una notte.
Temi la luce del giorno
e solo l’anima t’accoglie,
riesco a vederti,
toccarti,
parlarti
e tu mi guardi
ma solo con gli occhi della notte.
Nella mia anima
ti vedo,
ti sento,
ti parlo
ti amo
e tu mi rispondi,
mi senti,
mi parli,
mi vedi,
con i tuoi occhi
che mi fanno sognare,
ma solo e soltanto di notte
ti trovo,
ti sento
nell’anima. |
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senza sonno,
fantasma nella notte inseguo,
orma senza forma,
volto senza luce,
e la tua ombra parla
e accarezza l'anima.
Mi manchi
ombra senza volto,
ma vedo i tuoi occhi,
ti vedo con gli occhi dell'amore.
Volto senza voce,
ma tu mi parli con i sospiri del vento,
con il batter dell'orologio,
con i silenzi dell'amore,
mi manchi nell'anima,
come un uccello senza ali,
mi manchi
e non c'è un istante
che ti senta lontano,
mi manchi come l'aria,
mi manchi se c'è freddo
e sento il tuo calore dentro,
mi manchi. |
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Fra me e te...
strade interminabili,
distanze irraggiungibili,
solo con il pensiero
varco quella soglia
e le distanze
non han più confini.
Quell'albero,
quel mare
lo tocco col pensiero,
la neve, la bora,
la sento sulla pelle,
lontano, vicino,
non conosco la distanza,
con la mia mente
è tutto qui vicino,
volo nello spazio
e son da te,
confino nel tuo cuore,
accoglimi...
ora
non son più stanca. |
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| Il sole del mattino
mi bacia appena sveglia,
il tempo di lavarmi,
un buon caffè
e...
fuori,
all’aria aperta.
E vago per le strade in cerca di qualcosa,
in cerca di un sorriso
che mi darà il paradiso,
e giro per le vie,
esploro, mi sembra di vedere il tuo passo,
ma il tempo vola in fretta
ed io
son sempre sola,
in una strada che non conosco.
Sospiro per un’ombra che intravedo,
ma è solo nella mente,
la tua immagine è chiusa
in un mondo
che non m’appartiene
e giro e giro
in lungo e in largo,
immagino una storia
che rimane solo una favola,
la mia favola
di principe e cenerentola,
una musica soave ed odor d’incenso
ed ecco
mi ritrovo in una chiesa,
accendi un cero ed esprimi un desiderio
una voce buona mi sussurra
lanciandomi un sorriso.
Un cero ho acceso
ed elevato una preghiera,
ma Dio non m’ha ascoltata
e la mia voce è stata vana.
Il cero s’è spento
ed anche la speranza
se n’è andata,
lassù la mia preghiera
s’e’ persa,
una folata
ha spento la candela. |
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|
| La piazza è illuminata,
spettacolo di luci,
la mia immagine sfocata,
mi sento tanto sola,
ho solo la mia ombra
a farmi compagnia.
La strada è deserta,
gli uccelli son nel nido,
tra le grondaie
ad aspettar la notte.
Son sola,
la piazza
è qui
e la mia mente altrove,
son qui,
ma
tu
dove sei? |
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|
|
Cammino a piedi nudi,
lunghi viali ed una piazza grande,
mille colombi mi beccano al passare,
cercano cibo,
ma non sanno...
che i miei piedi stanchi
non possono sfamare.
Il sole mi scoppia la testa
ma tornerò ancora una volta,
e darò loro del cibo,
darò l’aria e la pioggia
ed il vento per farli volare
se un piede vorrà calpestarli.
Darò loro la vita
perché anime senza colpa
e poi...
cercherò ancora il tuo passare
ti guarderò e parlerò con lo sguardo,
non dirò nulla
sarà il cuor mio a dirti la mia voce,
ti bacerò e abbraccerò
nell’aria che ti circonda
e non potrai sfuggirmi,
io non sarò con te,
ma dentro l’anima. |
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|
|
Se fossi un’ombra
sarei la tua ombra,
mi specchierei nei tuoi occhi,
entrerei nel tuo cuore
per carpirne le emozioni,
i tuoi sentimenti.
Ti parlo e tu mi ascolti
con la voce del cuore,
i battiti del tuo cuore si uniscono al mio,
ti parlo come se tu fossi un’ombra,
ti resto accanto,
ti guardo,
assaporo la tua anima
vivo del tuo amore. |
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Raccolgo aria
per quando non me ne sentirò più,
trattengo i battiti
perché so che scoppieranno dal mio cuore,
trattengo il fiato
per non urlare tutto il mio amore,
asciugo le mie lacrime,
perché dovrai guardarmi negli occhi per parlarmi.
Aspettando domani
potrei morire oggi,
morire oggi vuol dire non vederti domani,
e se domani non potrò vederti,
se non vorrai vedermi,
Dio... fa che muoia oggi. |
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|
E’ già domani,
me lo sento sulla pelle,
nell’aria che respiro,
guardandomi allo specchio
non riconosco più il mio volto
e i miei occhi son sempre tristi.
Ascolto nel silenzio della notte
la voce del mio cuore,
nel dolce risveglio un giorno che avanza.
Non sento più le stagioni,
ora che è già domani,
per me son sempre Autunno e Inverno.
Non sento più il profumo dei fiori
il loro sbocciare, solo il loro sfiorire,
foglie appassite e rami spogli.
Il domani è sulla mia forma,
avanza indolente, non posso difendermi,
aspetto soltanto,
che cali la notte. |
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| Soltanto nei miei sogni
le tue mani sul mio corpo.
Tocchi vellutati accendevano il desiderio
sempre più forte.
Le tue dita esploravano il mio corpo,
le tue labbra sulle mie,
dolce carezza.
Nessuna violenza ma tutto con dolcezza,
nessuna volgarità nei tuoi gesti,
forse
non esisti mio dolce uomo
dalla mano morbida,
ma così ti vorrei,
ed esser tua,
sparire entro te ed esser una cosa sola.
Io non ti conosco,
ma so che esisti,
io t’ho sognato,
io t’ho desiderato in una notte senza stelle,
io t’ho sognato
e mi sei apparso così vero,
le tue carezze ancor risento sul corpo mio,
risento il tuo calore,
brividi di piacere,
come se tu fossi tra le braccia mie,
la notte è stata lunga,
il giorno s’è affacciato sul mio letto,
il posto tuo è vuoto.
Io t’ho amato,
son stata follemente tua,
ma io
non t’ho avuto mai,
anche se
mi sei rimasto dentro. |
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| Accenno un sorriso
su un volto che piange,
nascondo un dolore
per non dare un dolore
e nella notte
esplode il mio cuore
in un pianto che non so frenare.
Di notte,
il mio cuore
diventa piccolo piccolo
e solo tu
puoi colmare
il vuoto
che hai voluto creare. |
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| Si disperde nell'aria
si mescola alla pioggia,
alla rugiada sui fiori,
si dondola tra le onde,
attraversa i cieli,
sale sui monti
e si nasconde tra le nuvole.
E' la mia lacrima
che affido al vento,
la confondi con una goccia di pioggia,
si posa sul tuo viso,
si
è la mia lacrima
che ti bacia sul viso. |
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Volgendo lo sguardo,
guardavo lontano
nel cielo stellato,
spaziavo la mente
correndo in un sogno
di giorni sereni,
la vita era bella
e nel tuo cuore
scoprivo una gioia infinita,
il cuore impazziva
se un bacio sostava,
un piccolo accenno
un breve sorriso,
un abbraccio e il cuore estasiava.
Amore pazzesco
viveva nel cuore, vivevo in un sogno,
amore stupendo faceva sognare
l’amore è aria
per respirare,
amore è acqua per dissetare
amore è cibo ti puo’ sfamare,
sognavo, sognavo,
e dentro il sogno,
io sempre ti amavo. | |
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Quattro pareti,
io e te
da soli.
La casa vuota,
i figli son cresciuti,
belle risate
e tanti pensieri
A tavola,
ci si stringeva tutti
non c’era spazio per passare.
Ora,
soli,
i capelli cominciano
ad imbiancare.
Ricordo il mio sorriso
posato su quei volti,
una carezza con lo sguardo
anche nei giorni tristi
Il tempo si è fermato
sulle testine bionde,
un vuoto nel pensiero,
un salto
e poi...
son qui
a raccattare i cocci.
Nella mia vita,
una parentesi,
un sogno ad occhi aperti,
delle aspirazioni
mai realizzate,
con te...
un sogno
mai sognato. |
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Bussa alla porta,
vorrei non rispondere,
bussa con insistenza,
no, non voglio proprio rispondere,
ma ascolto la sua voce,
mi parla e dice che non posso evitare,
il tempo passa
e inesorabilmente.
Le lancette dell'orologio
girano veloci,
e passa un giorno, due,
un mese, un anno.
Mi guardo allo specchio,
ed ancora bussa,
bussa alla porta del mio cuore,
sul mio aspetto,
mi guardo e una rabbia mi prende.
Vorrei fermare il tempo
ma non vuole ascoltarmi,
corre veloce, vedo scorrere
tutti i miei anni,
bambina, ragazza donna, nonna.
No,
non sono vecchia,
vorrei fermarlo
ma corre in fretta,
non posso fermare il tempo. |
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Odore di terra bagnata,
di terra calpestata,
odore di fiori appassiti
e nell'aria il profumo
di un giorno d'estate.
Estate di pioggia,
di un sole che c'è e non c'è,
estate un po' strana
come un cuore che gioca,
che scherza e un po' si nasconde,
un po' impaurito
come inseguito da cento fantasmi.
E' un cuore impazzito,
con battiti a 100,
non so come fermarlo,
lo rincorro ovunque,
cerco di afferrarlo,
ma fugge,
ma fugge
ed io
non posso acchiapparlo. |
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Nel silenzio di una notte incantata
come un'anima solitaria,
sussurro al vento
una dolce melodia.
E' il mio cuore che parla,
al suono dei passi sulla ghiaia,
al frangersi delle onde sugli scogli,
vola il mio cuore,
corre tra i flutti
che bagnano i miei piedi scalzi.
Come estasiata
guardo il cielo piangendo
e la luna m'imbianca
con la sua veste d'argento.
Anima solitaria
affido i miei tormenti al vento,
alle onde, alla luna, alle stelle
parlo alla sabbia,
a quell'onda che va e ritorna,
affido al silenzio la pena infinita,
affido il mio cuore all'alba,
il mio pianto, al tramonto,
ed a te mio amato,
affido il tormento
di averti ... amato tanto. |
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Dolce miraggio di una notte incantata
la tua presenza nella mia mente,
tenera come l'ala di una farfalla
che volteggia sulla mia spalla,
splendidi colori
di un cielo d'estate,
lieve mi sfiora la pelle,
soffice come piuma di un passero sul nido,
vellutata come i petali di una rosa rossa a Maggio,
dolce il suo bacio.
Notte buia, notte nera,
scolpisco la tua immagine lungo la via,
la strada si fa incerta,
e in un labirinto ti perdo,
resta solo il profumo
della mano tua
e le tue labbra sulle mie. |
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Tenendoti per mano,
lungo i sentieri
e in riva al mare
rincorrevo parole,
cercavo qualcosa
che nella tua mente
cercavi di occultare,
parole nascoste,
non le hai mai dette,
la parola amore,
non l'ho mai sentita.
Tracciavo sulla sabbia
una frase che l'onda portava via,
da me te ne sei andato
ed io resto ad aspettare
e mi consumo,
come un cero
da buttar via. |
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| Sto pensando a te
con tutte le illusioni
che nutrono la mia mente.
Sto pensando a te
ferendo la mia anima,
piccoli cristalli si conficcano
nella mia pelle,
sanguina
e il dolore strazia,
ma non demordo,
continuerò la mia battaglia
e sto giocando con me stessa,
i ricordi mi attanagliano la mente,
son sorda ad ogni richiamo,
so che non avrò mai niente,
mi nutro di ricordi,
di piccoli spezzoni,
frattaglie,
cose insignificanti
per chi non li ha vissute,
istanti che mi dan vita
e resto qui,
ad elemosinare una carezza,
una parola, un sentimento.
Son qui coi miei ricordi,
fantasmi del passato,
frammenti che non riesco a cancellare dalla mente,
son qui
in questa notte,
rovisto tra gli oggetti,
rileggo qualche scritto,
son qui
e tu sei lì,
io appartengo al passato
tu
al presente. |
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|
Sogno
con la fantasia,
lucciole tra i fiori
in una notte senza stelle,
una luce che non c'è,
fisso nel buio una parete
e come in un film
ti vedo proiettato davanti a me.
Le mie braccia ricadono inermi,
ti sono accanto,
tu mi guardi
ma
nessun sentimento,
mi sento un legno senza sostegno.
Tremano le gambe,
stringo le mie mani
fino a farmi male,
vorrei abbracciarti
tenerti stretto al cuore
ma tu non mi guardi
ed io sento freddo al cuore.
Risento sulle labbra
il sapore dei tuoi baci
ma il freddo
mi da i brividi
mi sento gelare
in questa notte calda.
Cercavo il tuo calore
nella mente mia,
ma anche qui
sei freddo e assente,
la luce che vedevo nei tuoi occhi
ora s'è spenta,
era solo
una piccola fiammella,
il vento l'ha portata via
non c'è più il calore
nella vita mia |
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|
|
| Una semplice parola
buttata al vento: ciao.
Ciao,
per dirmi che esisti,
per dirmi che ci sei,
una parola fredda,
senza sentimento.
Non dirmi ciao,
tanto,
non serve a niente,
dimmelo chiaramente,
se è solo un gesto
che fai, come ad altra gente.
Non dirmi ciao,
dimmi solo addio,
se non senti niente.
Se non sai dirmi t'amo,
è meglio addio
o
non dirmi niente. |
|
|
|
Adagio il mio viso
al tuo,
la mia bocca
sulla tua
solo per sfiorarti,
raccolgo il tuo respiro
per farlo mio.
La mia mano
sosta sul tuo corpo,
ascolta il calore,
ascolta la melodia,
la tua,
la mia. |
|
|
|
| Un pensiero
va oltre i sospiri del vento,
va oltre il polline di un fiore,
si perde nei meandri
del cervello
e tutto sembra facile.
Scintille, battiti fuori del normale
e la mente corre,
fantastica
crea
materializza:
te
un'illusione. |
|
|
|
Aspetterò con paziente attesa
il giorno in cui mi dirai t'amo.
Aspettero' nell'ansia di vederti
per scolpire il tuo volto
dei miei baci più dolci.
Aspetterò in silenzio
tra i battiti del tuo cuore
che tu mi prenda per mano
per regalarti tutti i miei anni d'amore.
Ti voglio bene l'ho rubato
alle tue labbra,
la parola t'amo
la ruberò al tuo cuore. |
|
|
|
| In punta di piedi,
senza far rumore,
tocchi profondi
nella mia anima.
Giorno dopo giorno
una siringa di piacere,
come frecce colpivano nel segno.
Parole e parole,
plagiavano,
avrei sfidato il mondo intero,
sognavo ad occhi aperti,
sognavo altri cieli,
un mondo sconosciuto
tutto da scoprire
e poi
il crollo,
il cielo s'è arrabbiato,
le stelle hanno pianto,
il sole è tramontato.
I sogni si son spezzati,
ed io non sogno più.
In punta di piedi,
senza far rumore,
senza un gesto,
senza una parola,
col sole dell'estate
un freddo al cuore è arrivato.
Come un ladro sei scappato,
come un ladro l'anima m'hai rubato
ed io
senza anima,
non vivo più. |
|
|
|
Notte bianca,
nel buio della stanza
girandomi e rigirandomi
pensieri mi sfilano attorno.
Le lancette sembrano non scorrere
in questa forma tonda,
il tempo s'è fermato.
Rovisto tra i ricordi,
il giorno sembra ieri
e l'oggi col domani
sento sfuggirmi di mano.
Pensieri belli, pensieri tristi
occorre che io sposti la lancetta,
che faccia luce nella mente
ma non mi resta
che un interruttore
ed è tutto chiaro.
Mi alzo,
un nuovo giorno
mi attende,
ora l'insonnia
è passata,
ora non mi fa più paura. |
|
|
|
Parlavi,
giocavi una partita da solo,
contro te stesso,
il mio parlare
ora posso dirlo,
non era solo per restarti appresso,
piacevole era il discorso, lo confesso,
e più passava il tempo,
più il pensiero di te
mi teneva oppressa.
Non so,
da quel momento,
il mio pensiero
era solo per te,
ma una cosa è certa
tu
da quel momento eri parte di me,
ed ora non so capire
mi trovo a giocare
una partita
ma con chi?
sola con me stessa?
No,
non ci sto,
non si può giocar da soli,
non è onesto.
Riprendi le tue carte,
siediti accanto a me
e gioca la partita.
Vedi,
il piatto piange,
mettici il cuore dentro
ed io il mio,
iniziamo il gioco ancora una volta,
prendimi per mano e parlami,
dammi una carta,
io ti darò...
la vita. |
|
|
|
Oasi cercavo nel parlarti,
oasi trovavo nel tuo sguardo,
ancora, in ogni istante,
nelle tue parole,
ogni gesto
lo faccio mio
ed è così presente
che mi ritrovo nel tuo cuor
e di calor m'accende,
dei tuoi sospiri
aspetto l'attimo,
il cuor mi batte,
mi sento in cielo.
Sento il tuo respiro
e l'emozione
mi ruba l'anima.
Calori assopiti bruciano la pelle,
sento il tuo profumo,
vorrei non svegliarmi
da questa ossessione,
ma sto ancora
ad assaporare...
la tua anima. | |
|
|
|
Chiudo gli occhi
ed una dolce carezza
mi sfiora,
mi accarezzi,
con la mente,
dolcemente,
sento la tua mano calda sulla mia,
lieve si posa un bacio
sulle labbra.
E’ un sogno
forse è bene che mi risvegli,
eppur son sveglia,
ma sento ancora il tuo respiro
sul mio viso
e la tua mano calda
sulla pelle. |
|
|
|
Ho mangiato l'erba
che cresce nel giardino del re,
ho raccolto dei fiori
ed ho calpestato i tuoi passi,
ho allungato una mano,
volevo prendere il sole
ma, mi ha scottato.
Volevo prendere le stelle
e dal cielo son sparite.
Volevo acchiappare le nubi
ed il vento le ha spazzate via.
Dov'è il mio sole
se non riesco a vederlo,
dov'è la luna
se è sparita dietro una nube,
dov'è la nube
se la pioggia l'ha spazzata via,
dove sei amore mio,
se non ti vedo più
lungo il mio cammino?
dove sei... |
|
|
|
Su sentieri selvaggi
zoccoli scalpitanti,
narici fumanti,
con la criniera al vento,
a briglie sciolte,
va sulla distesa.
Il cuore scoppia,
la mano è tesa,
sembra frustar la bestia,
sembra frustare il tempo
che non ha sosta.
Corre il suo pensiero,
tra quella terra
che brucia gli occhi,
poi stanca si affloscia a terra,
la sua criniera al vento
ora è ricomposta,
ora la mente sua riposa,
la man sugli occhi
lacrime raccoglie,
ora il suo corpo è libero,
libera la mente e il cuore
come il cavallo
che giace a terra morto. |
|
|
|
Ho chiuso la finestra,
il sole se n’e’ andato,
un colpo di vento
ha spazzato
le mie foglie,
i miei petali,
i miei ricordi,
il tuo sorriso.
Un soffio di vento
ed ho chiuso la finestra,
non voglio veder gente,
non voglio che mi vedi
le lacrime sul viso,
non voglio che mi vedi
il volto distrutto.
L’anima
è chiusa dentro me,
quella
non la potrai distruggere.
Tutto finisce,
ma non si muore dentro,
nell’anima
resta sempre il sentimento,
che non si può dividere.
Un addio,
per non sentire
le tue dolci frasi
per non aver i tuoi baci,
per te,
addio,
per me,
un ricordo
da custodire
per sempre
nell’anima. |
|
|
|
| Un raggio di sole
s'era fermato
sul mio viso,
mi aveva baciato.
Ho chiuso gli occhi,
miriadi di colori.
Su quel cielo
anche le nuvole
facevano capolino.
Il sole m'ha abbagliata,
ho chiuso gli occhi
ad un nuovo mondo
e
il mondo s'è fermato.
Ero solo io
che lo giravo,
e lo giravo
solo con la mente,
per ruote,
usavo il cuore,
ma
un giorno
il sole
s'è stancato di risplendere nel cielo,
sè oscurato
e
il mondo m'è crollato.
Ho rimesso
i piedi a terra,
ma stavo bene sulle nuvole,
sognavo e il cielo azzurro
era
il mondo dei miei sogni.
Ora,
il mondo
s'è fermato,
ho aperto gli occhi,
ho guardato il cielo,
una pioggia fitta
è scesa nei miei occhi,
ho perso il sole,
ho perso te,
ho perso
il mondo intero. |
|
|
|
Albero spoglio,
i rami t'han spezzato,
le foglie son cadute
e nudo, senza veste
sei rimasto.
Ti resta linfa
ancora nelle vene
ma tu
che te ne fai
se dalla radice
non vuoi mangiare e bere?
ti manca l'aria,
non vuoi respirare,
ti manca il cibo
tu non vuoi mangiare.
La terra è arida,
non vuoi che si concimi.
Le braccia tendi
verso il cielo,
le poche foglie
che ti son rimaste
non servono a coprirti,
e tu...
anche vestito
ti senti povero e denutrito.
Sul tronco era scritto un nome,
la corteccia è caduta,
anche il nome...
una mano ingrata
l'ha cancellato
e il vento
l'ha portato via. |
|
|
|
Un filo sottilissimo
due voci che si ascoltano,
capiscono
nell’anima.
Due corpi e una vita,
forse uguali.
Ansia,
malessere,
eppur son li,
ad ascoltarti,
a leggere quel che ti dice
il cuore.
Voli,
volo,
voliamo,
ma
non volare troppo,
potresti farti male,
non farmi stare in pena,
anima sono,
anima sei,
non possiamo
volare insieme,
vola
lontano dal male,
segui
la via del bene,
vola,
respira
un’aria pura,
in un angolo di terra,
c’è chi ti vorrà del bene,
sei come l’aria pura,
non contaminarla,
cammina
dove
la strada è dritta,
dove
non ci son le spine,
va verso l’aria,
va verso la luce,
troverai l’amore,
quello puro. |
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Solchi profondi
sulla mia pelle bianca,
tocchi intensi
nel cuore e nell’anima,
un pianto di bimbo,
un urlo straziante,
una lama tagliente
su ferro rovente.
Ascolto la tua voce,
che muta mi parla,
sorrido ad un volto
che freddo non ricambia,
ma amo quel cuore
che gioca, che vive, che batte
e solo un istante,
solo per poco,
io penso,
mi illudo
mi ascolti
ed anche ricambia. |
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Ascolto la tua voce,
lieve carezza nell’anima
come ali di farfalla,
ascolto con la voce del cuore,
attimi,
brevi,
intensi,
scolpiti nella mia mente,
gocce di sentimento,
calde
che riscaldano il cuore.
Momenti
di pura follia
che mi colmano l’anima. |
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