Allerta figli
non fate i cacciatori
di avventure
e di dolci amori!
Un passo sbagliato
può portar via
sogni e progetti
di una vita intera
e cancellare
da ogni pista e scia
anche l'alba
della primavera.
Allerta figli
non fate gli eroi
con l'auto su strade
a occhi chiusi!
Se si casca
non c'è più ritorno,
si chiude ogni ricordo
e ogni speranza
e tutti i dolci sogni
vanno al vento,
per un passo sbagliato
in casa o fuor la stanza.
Allerta figli
che la vita è una
e se si brucia:
si spegne
anche la luna! |
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L’amara terra
è tutta bella e strana
tanto che non c’è più
nè acqua e né fontana.
Stanca e assetata
di rispetto e giustizia
è abbandonata spesso
da ogni legalità e mestizia.
Ognuno porta viveri
al suo convento
nell’indifferenza
di chi vive a stento.
Trascinano emigranti
poveri e disperati
per ingrassare lupi
e criminali affamati.
Riempiono centri...
e Alberghi... inventati
pur di soddisfare
le lor voglie annebbiate.
Tutti questi non vengon
più volte controllati
per un chiudi occhi
di biechi... incalliti.
E la gente è tutta
costretta a star muta
per amor della pace
che non ha mai veduta...
in questa terra
bruciata dal sole
ogni esser mortale
che nasce è buono
e vuol far del bene...
ma poco vale, si vede,
al tramonto del sole
è tutto un fuoco
e il fuoco a tutti fa male. |
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Una volta la parola
era un contratto,
assieme spesso
ad una
stretta di mano,
sigillava amicizia
e compromesso
e il tradimento
era un punto strano.
La famiglia era tutto
e insieme forte,
si affrontavano
i problemi
a braccio duro,
eran tutti
uno per tutti
e tutti per uno
e tutti a vivere
sullo stesso muro.
Nessun pensava
a tagli e separazioni,
dividevano insieme
gioie e dolori,
facendo crescere
valori e dignità
e ogni rispetto
in casa e fuori.
Oggi l'esser si unisce
con firme o senza firme;
si promettono amore
eterno e fedeltà,
ma dopo giorni o anni
è "amore al vento"
e tutto si cancella
per passione o per vanità. |
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A briglia sciolta
con auto o senza
va l'umanità
per le vie del mondo
in cerca di un futuro
e conoscenza
scala alti monti
e oltre il mar profondo.
Non è contenta
più dell'oro nero
e neppur dell'etere
che dà tanto,
l'umanità vuol sempre
nuovi spazi
per ascoltar nuova
musica e canto.
Al costo di svuotar
da capo a fondo
ogni sapere
e ogni arte e scienza
la novità è in ogni
cuor profondo
per dare agli occhi
nuova conoscenza.
Per tutto ciò van
tutti a briglia sciolta
è un tsunami che
nessun può fermare
e non è mai questa
l'ultima volta.
L'umanità è nata
da millenni
per scavare
scoprire e navigare. |
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Chi più ne ha
più ne mette
di maschere belle e brutte,
chi si dedica alle tette
e chi a banane asciutte.
E ovunque fanno a gara
chi ha il carro più squillante
con Politici in bara
e chi a letto con l’amante.
E in Brasile il carnevale
è per tanti e tanti giorni
mentre in questo stivale
dura meno di tre contorni.
Da Venezia il carnevale
passa presto a Viareggio
e al Sud ad Acireale
con Sciacca in conteggio.
E sui carri e cartapesta
vanno in giro grandi artisti
a regalar sorrisi e festa
e pagliacci buoni e tristi. |
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Ogni giorno che passa
ci son voci e rumori
e proteste in gran massa
che accendon
fuochi ai cuori.
E per amor di riscaldarsi
con l’inverno che avanza
tanti hanno sui volti
il calor della speranza
e di colui che si interessa
della povertà del mondo
ma anche se tanto pressa
non scuote
il mar profondo.
Resta solo un abisso
da chi è in alto
e chi è in basso
ed è un chiodo fisso
riformar la legge e l’asso.
Non ci vorrebbe tanto
a tagliar la testa al toro:
basterebbe
un nuovo canto
per togliere un po’ d’oro
a chi non lo ha sudato
ma rubato a dei fratelli
che non hanno
un colpo dato
all’incudine e al martello.
Or sarebbe una gran cosa
contro i tamburi di guerra,
come il Francesco sposa,
divider lavoro e terra! |
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Il mondo è tutto
un pascolo abusivo
da quando l'uomo
sulla terra
ha messo il piede,
ansioso di voler
sempre scoprire,
la sua spinta
all'abusivismo diede.
E cominciò a salir
su alberi e monti
per ripararsi
da venti di tempesta
e per stare al sicuro
con la sua Eva
scavò su sassi
e su ogni foresta.
Oggi non si scava...
il muro s'alza
su ogni bosco
o su ogni scogliera
e con la complicità
ogni progetto rialza
i piani da una stanza
a una villa intera.
E non importa
se non è a norma,
importa solo
l'aspetto e il denaro,
tanto arriverà
la sanatoria
e ogni vuoto muro
sarà messo a riparo. |
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Adesso basta
di odio e rancore,
popoli del mondo
datevi la mano
e almeno nelle feste
aprite il cuore
al povero e a chi
viene da lontano!
Lasciate entrare
in casa aria nuova
e festeggiate insieme
al " buon pastore "
che vi darà di certo
la gran prova
che la vita è vita
sol se c’è amore.
Questo è il messaggio
da millenni scritto
su " quelle tavole "
spesso calpestate
da uomini stolti
e sempre in conflitto
con anime del cielo
dissociate.
Buttate l’arma
per una chitarra
e andate a cantare
in ogni altare,
mettete su ogni errore
una gran sbarra
e festeggiate in pace
il buon Natale. |
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Al giardino dell'Eden
dicono... che era
sempre estate.
Una volta - si racconta -
che i frutti si mangiavano
col seme e con la buccia
e a nessun male facevano;
e poi si camminava
scalzi tra pietre e rovine
e nessun si lamentava
anche a giocar con le spine;
e poi a tirare sassi
per far cadere una noce
e schiacciarla con gli stessi
su un legno fatto a croce.
Si cercava la fontana
per bere e per lavarsi
o qualche fiume in piena
che scorreva tra i sassi.
E l'ombra si trovava
sotto gli alberi e foglie
e lì ci si innamorava
e venivan fuor le voglie...
E così l'Uomo si evolse
dopo aver tanti bambini
cominciarono le mosse
a popolare altri confini.
E il giardino dell'Eden
pian piano si è ingrandito
di culti- riti e di fede
e un mattin tutto è sparito.
Ma è rimasto un canto
che il giardino dell'Eden là
era tutto un bel manto
di pace amore e libertà. |
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Ogni Uomo
ha un problema
chi è in cerca di un lavoro;
chi lo perde e non lo trova
e chi lo paga a peso d'oro.
E c'è poi
chi s'innamora
e si vorrebbe anche sposare
ma se non ha una sicurezza
sta a convivere e a tirare...
E sarà pur fortunata/o
se non va in casa affitto
può decidere di fare
uno o più figli, è un diritto.
E se è in cerca
di un lavoro
fa più presto se se lo inventa,
tanto se bussa a qualche porta
la risposta sarà: ci dispiace!
ritenta.
Ma c'è sempre
il " salta banco "
che il diploma e il lavoro
se lo trova a buona misura
è se lo paga a peso d'oro.
Tutto ciò
non sarebbe legale,
in un mondo di diritti e doveri,
ma poiché oggi è tutto al vento:
ognuno si arrangia con i suoi
mestieri. |
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Non ci saranno più
promesse al vento
tutto si scalderà al primo sole,
si rischiarerà il cielo e il firmameno
e torneranno a fiorir rose e viole.
È quel che dice
l’anima lasciata
che non si rassegna di esser finita,
quella partita incerta e deviata
che ha sconvolto primavera e vita.
E va in cerca
folle di ricucire
quelle ferite aperte e ancora fuori,
ma l’altra parte non lo vuol sentire
e resta chiusa tra gioie e dolori.
Ma l’anima crede
ancora al risveglio
e alla notte che torna a sognare:
quei giorni felici e di grande amore
che han colorato alba, tramonto e mare. |
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Dopo una calda
estate
e di fuoco al sud
e temporali e pioggia
all'alto nord
di sicuro tornerà
l'autunno
a dar da bere
ai gabbiani e tordi.
E tornerà la pioggia
a rinfrescare
non solo i sassi
ma ogni
esser vivente
e quella pianta
del sud spezzata
farà gran festa
alla diga morente.
E ogni fiume
tornerà a ingrossare
per dissetare
la terra infuocata
e a passo, passo
far cancellare
la calda estate
e ogni pianta
dal fuoco bruciata. |
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Anche l’albero
del " buon Natale "
è deluso e triste
per tutte
le promesse
e poche offerte
e i bambini più
non gli fan festa
al vedere i rami giù
e foglie poche aperte.
E anche alle finestre
c’è poca luce,
lo stesso per le piazze
è tutto al fai da te,
sarà la crisi,
sarà il vento d’oriente
che infuria ed entra
senza ma e senza se.
Povero Natale,
anche la stella cometa
si è fermata lontana
a metà strada,
dopo che ha visto
poche pecorelle:
ha deciso
di non far luce
sull’albero triste,
vuoto e senza stelle. |
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Passano i giorni
e gli anni corrono
alla ricerca
di nuovi momenti
di gioie di sogni
e di giustizia
da regalare
a chi vive di stenti
e dare al cuore
che gira e rigira
per ripescare
un frutto da terra
che anche se a volte
fa più male
non torna indietro
in quella dura guerra.
E se in tanti
vanno per il mondo
non vanno certo
per viaggi di avventura
ma per un pugno
di trafficanti ignari
che della vita
della umanità non ha cura. |
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