Chissà perché vivere è esistere?
Forse perché esistere è vivere
Fugace mano, beffarda ma giusta
ingiusta e dolce... Lei la Morte!
Silenziosa a passi felpati
arriva con un mesto rituale
le ali spezzate dell'esistere
i sorrisi dell'Animo
si spengono come luci all'alba
Mi chiedo... perché sei vita?
Mi chiedo ...perché sei tutto?
Ognuno sa che la troverà
quella signora in nero
l'incontro di un mistero senza fine
guardarla fredda e glaciale
toccarti e farti sua
La follia del dolore
la disperazione del pianto
la mancanza del Nulla
Si... forse è questa la vita.
Di fronte a Lei ...ricordo che ti assale
senti le membra divenire nulla
senti il cuore una morsa
ti senti ...nulla. |
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Ad un passo dalla morte
Improvviso lentamente
morte della carne e del cuore
Anima che vola...
Dal verde della speranza nasce una luce
porta calore al mondo evanescente.
Lentamente inesorabilmente
il respiro s'invola
lunghe scie di perle
costeggiano la riva
un rifiorire di girasoli
un pianto senza requie.
Un grande cerchio racchiude
il mio cuore il tuo
ora si sfiorano e si adorano
ora sanno l'Amore che c'era
lentamente e sorridendo
tu vai lasciando laghi di salato.
Giunge la primavera
rifiorita di grandi Sakura
sfioro il petalo delicato
come delicata la tua anima
Addio trova un angolo nell'universo
aspetta ch'io arrivi per giocare
per parlare di ciò che mai è stato fatto...
Ad un passo dalla morte. |
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| Notte di un deserto mese dell'anno da dimenticare
triste e cupo
desolato sussurro del cuore
brumosa landa del mondo dei vivi
nel bosco silente il respiro si ferma
un fruscio impercettibile scuote l'aria
vampiri!
Cipressi che vagano con l'Anima... la mia
un cuore tribale
un vulcano eruttante
acidi dolori a coprire i regni dei vivi
anime che respirano senza fiato
artigli che afferrano
Il mio cuore
cenere viva
brucia ed erutta sangue
dolore bruciante di un morbo senza piaghe
ferita che sanguina come fiume in piena
urlare e morire senza vivere
destino nato in una pozza di sangue
Notte che accogli
artiglio che dilania
Ulalume! |
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Morire silenziosamente
lasciare il cuore su un ciglio
renderlo di fango come polvere nera
aspettare la Donna che verrà.
Lei nel suo incedere
arriva e carpisce
Donna in nero
regina della notte
Lei Dama della fine
quella che strappa senza attendere
quella vera simile al ganglio feroce
Morire e sentire nel cuore la sua mano
fredda... glaciale entrare e divorare
il respiro che stenta a tanto dolore
il cuore ti strappa
feroce e senza tregua
arriva e va via
La Morte, amica di chi vuole
di chi aspetta
amica di chi è morto
ma non morto e continua senza fine
a vivere nel buio dell'innaturalità della notte
sapere che ti nutri della linfa che sgorga
guardare oltre il muro senza essere al di là
Morire e vivere
nelle mani della Donna in nero! | |
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| Notte scura
notte da brivido
le ombre dormono
le anime sospirano
un velo cala
il buio totale...
Notte profonda
cuori impazziti
grida sommerse
la luna sveglia
guarda il definito fluttuare
le stelle dormono... silenziose
il cielo più cupo e profondo
la vita finisce
gli amori finiscono
dolorosi mali
che succhiano la linfa in mille vortici
Notte scura
notte profonda
le ombre vivono
le anime dormono.
Nel silenzio un lamento
un cuore che piange sommesso
aspetta il respiro la carezza di colui che ama
sa che mai potrà sentirla
che non potrà assorbire il suo calore
impazzisce dal dolore
sente la vita sfuggire
scivolare nel buio della notte
forse domani il buio la sommergerà. |
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Anche il cimitero è bruciato
cenere che vola
carne arsa viva
ossa che stagnano
morti che vagano
nel mare della Morte andranno.
Ho legato il cuore
nei bassifondi di melma
ho strappato le ali
nere e misteriose
ora tutto arde e si consuma.
L'ombra bianca
del vento che avanza
come scia di fuoco
consuma lentamente ...brucia
pelle senza vita
polvere che ricopri calda di cenere
ora ti sciogli come neve al sole
ora solo sabbia che sfugge ai contorni
solo cenere d'Amore e odio.
Fiamma che bruci
consuma ogni attimo che vibra
addenta ogni emozione
uccidi ogni sentimento
...Anche il cimitero è arso!... | |
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Triste sensazione che mi assale
una malinconia senza fine
sapore nefasto di chi nulla sente
nasconde nel cuore
ansie nascoste.
Strazi il cor di dolore
malinconia amara e dolce al cuore
muscolo dal respiro rosso e vibrante
lacerato e ansante
come carne dilaniata
da feroci morsi.
Silenziosa e veloce
calma che sotterri
squarcia le membra
affondando la lama nell'animo mio
fammi vivere tra i vivi senza cuore... | |
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La notte aggrotterà la fronte
le stelle si spegneranno
la luna cadrà dal suo trono
i morti vivranno...
Nel cielo nero e livido
lune rosse
tutto sarà fuoco
ardore di fiamma
sulla pelle dell'animo... saranno
pensieri senza tregua...
visione di morte...
nell'aria vivranno
gocce di rugiada d'eternità...
amare e velenose
brezza del mistero... la morte!
Silenzio...
Notte, silenziosa fredda evocatrice di sussulti.
un lamento silente eccheggia
in fondo al confine
la luna si ritrae e bianca diviene
pallore mortale
le stelle si spengono
ora tutto è pronto...
silenzio in quella solitudine
una desolazione di che sa d'essere ma no è...
spiriti di chi è morto
di chi morrà
nulla può fermare ciò che davanti è...
La notte
limpida ma fosca
ora il velo nero pece ricopre tutto
i contorni di chi cammina
evanescente
altissimi attimi di paura
ma colmi di un piacere immenso
la linfa rossa scorre dal mio cuore al tuo ...re della notte...
Brezza del mistero! | |
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