| Profuma la vita
di nuove speranze
al fiorire del tempo
che mai sosta e riposa.
Cammina nei cicli
di vita nel mondo,
al sorgere del sole
che torna e riscalda,
al calar della sera
che onora la luna.
Speranze di luce
invadono i cuori
gremiti e ricolmi
di vecchi e antichi dolori
generati d’assenza d’amore.
Impariamo dunque,
dal cielo, dal sole,
dalla luna alle stelle,
dalla terra ricolma di doni
che nulla chiedono all'uomo!
Ringraziamo la vita,
come antica era l’usanza,
di ciò che essa ci offre,
e perdoniamo a noi stessi
gli egoismi e gli sbagli commessi. |
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Esiste un luogo
ove un profumo
di cambiamento
spumeggia,
scivola
e si ritira.
Irrompe nei pensieri,
s’infrange
come un’onda
e torna
a farsi presente
oltre le barriere del tempo.
Gioca nella vita
il suo ruolo,
s’impone inaspettato
per mostrarsi
come scelta.
Al di là dell’orizzonte
attende. |
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| Al di là dello spazio
ove nasce il vento
s’ode solo il silenzio
nel palpitar di luce
che trascende la vita
al di là del tempo. |
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Spicca in cielo
stella della passione,
accende speranze,
mostra le strade
di pace e giustizia.
Nella povertà
d’una capanna
di paglia e fieno
si ferma e splende
tra il bue e l’asinello.
È nato il Salvatore. |
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Piccola anima mia,
in questo corpo racchiusa,
come sarà quel luogo
dove il tempo non esiste?
Perpetuerà il sole
la sua luce?
E cederà ancora il passo
alla luna e alle stelle?
Saranno quei mondi
fatti dello splendore
dell'essenza stessa,
illuminati in cieli infiniti?
O il buio ... sarà,
nell'anima assente?
E consapevolezza muore
quando il corpo diparte?
A me, dolce speranza dice,
che ogni presenza troverà il cammino
anche dentro il buio
dei pensieri più oscuri. |
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| Il sentiero nella notte
sui passi della vita
si tramuta in sogno,
quel che ha colto al giorno
lo trasporta
nei mondi invisibili.
Si concede vite diverse
sull'onda del vento
del cuore addormentato
intrecciando storie
con l’anima libera
dagli obblighi
dell’umano esistere
e dell’umano sentire. |
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| Contemplati son dal tempo
gli avvenimenti più importanti
e sorgono dalle ceneri
di infiniti ieri.
Attimi vissuti di gioie e di dolori
estinguono il compito
a loro dovuti dalla materia
donde son venuti.
È nella mente alfine
che tutto si crea
e tutto si discerne
nel percorso della vita.
Or nell'unione dei tre
l’evoluzione appare
lungo il cammino del destino
attraverso l’ultima luna. |
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| Tu
che hai amato,
che forse ami ancora
e vivi nel tempo vissuto.
Tu
fatto di attimi senza nome,
nato da scelte cadute,
riprese e abbandonate.
Tu
che nel seme della vita
hai giocato la tua partita
persa eppure vinta.
Tu
che rinasci dalle ceneri
di giorni e giorni consumati,
e riaffiori da risorse bruciate.
Non so chi sei e quel che vuoi,
non conosco il tuo nome,
ma forse ti chiami solo destino
e sei il signore della vita! |
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| Nasceva,
tra rocce ostili
tenera piantina,
dentro una crepa
di arida terra,
...per vivere ...
come unico intento.
Schiudeva,
un uovo di rondine,
figlio di nuova vita,
con voglia di crescere,
vivere e volare.
Nasceva al mondo,
d’uomo il bimbo ...
con l’unico istinto
di onorare se stesso
e prevalere.
Questo ho visto ... |
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| Cede il cielo al pianto,
non gocce di rugiada,
non fiocchi di neve,
ma lacrime amare
sparse per l’uomo
che mai si ravvede! |
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Il pensiero è vita,
si manifesta
col pennello del pittore
nell'immagine
di un volto.
La luce metrica
che emana da quel volto,
vivida è di presenza
al Creatore.
Il pensiero è vita,
nasce e si manifesta
tramite una penna di scrittore
in rime forgiate
nel cuore.
Il sentimento che emana
da quelle righe
sono note d’amore,
di gioia e dolore,
sentite, a volte vissute.
Il pensiero è vita,
e nasce come armonia
nello spartito di un’anima sola
si spande nell'aria
in dolci melodie.
Il suono che si può sentire,
appare come la luce
che nel silenzio modula le corde
di uno strumento celeste. |
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Vibrano
i pensieri
in un dì oscurato,
nascosti dietro un’eclissi di sole.
Flash d’immagini
appaiono e scompaiono,
percorrono i segreti corridoi della conoscenza,
non appartengono alla mente,
non sono ricordi,
non sono momenti di vita,
sono sentieri dell’ignoto.
In piedi,
immobile,
davanti a questa eclissi,
sorseggio parole
che ora non hanno senso.
Parlano presenze
al di là dello spazio - al di là del tempo
oltre l’oscurità esiste solo l’amore.
Sono rimasta un secondo o miriadi di secoli,
quasi non volevo più tornare. |
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| Viaggia l’anima
sulle ali del vento
verso la romantica luna.
Danza tra i desideri
nel crepuscolo della sera,
fino a raggiungere le stelle.
Vola con i sogni
sullo spartito della vita
tra le pieghe del tempo.
E sosta dove s'avverano
le speranze ispirate
e volute dall'intento. |
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| Languidamente
accucciata nel buio
sorrido al silenzio
che i sogni asseconda.
Non geme la mente
al volger del tempo
segue veraci pensieri,
forti e sinceri.
Intimi attimi
scanditi dal tempo,
emanano emozioni
ascoltando dei suoni.
Musica che viene dal nulla
e un po’ m’appartiene,
componimento ancestrale
che fa muover le ali ...
S’alzano in cielo
solo i pensieri sereni,
calde sementi
che portano luce. |
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| Sciolte le chiome,
muovono e ondeggiano
baciate dal vento
ricolmo di suoni.
A volte sembran lamenti
che dispersi lontano
scemano e muoiono,
svaniscono piano.
Armoniosi suoni
inzuppati d’essenze,
di vibrazioni speciali
e presenze celestiali.
Pulsanti armonie
impresse nell'etere,
mescolate nel vento,
creano sussurri d'amore. |
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Un fraseggio musicale
dilaga nell'aria
come un canto di sirene,
e nell'acqua, col canto delle balene,
ammalia e incanta.
Dolci e misteriosi suoni melodiosi
nati negli spartiti dell'infinito,
forse inscritti
sulle grandi conchiglie marine
che solfeggiano
il concerto dell'onda,
o magari chissà,
tra le sabbie dei deserti,
nati dal nulla
dei tempi senza memoria.
E quando la mente tace,
l'anima percepisce
gli sconosciuti suoni dell'aldilà. |
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| Sorpresa e stupore
nel ritrovare l’amico fidato
di un figlio volato in cielo
che da tempo non è più.
Tu, amico suo d’infanzia
l’hai tenuto ancorato al cuore
-vivo nel tempo-
oggi l’hai fatto rivivere ancora
attraverso il suo nome
nelle tua discendenza.
Sorge un sole di gioia,
l’anima mia di mamma
canta con gli angeli
melodie celesti
nei suoi cieli radiosi
gli occhi velati, come gocce
di diamante che brillano
pieni di lacrime inattese
ringraziano l’amore
di un gesto dentro i pensieri
riportando alla luce sentimenti
conglobati nel tempo.
Leggere e soffici piume
ondeggiano su nuove strade
accompagnate da lontani ricordi
a segnare un percorso
non come presenza di vita
ma tenendovi per mano
sospesi tra il cielo e la terra. |
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| Oggi sono e sento,
ma domani che sarà?
Che sarà di me
anima sperduta
in quel mondo sconosciuto
agli occhi di oggi,
alla mente di oggi.
Che sia forse
volare tra nubi
di paradisi celestiali?
Che sia creare
eterni mondi immacolati?
Mondi dove vagare ...
e ripetere ...
ed elaborare ...
momenti non compresi?
Elaborare sequenze
di questa vita
concessa per l’apprendimento,
concessa per ritrovare
elementi essenziali
in un tempo
che non ricordo?
Oh, certo siamo creatori!
E da queste emozioni
scaturisce un fuoco primordiale,
si accende nell’animo,
mi porta lontano
lungo le rive di acque
limpide, pulite,
lungo coste rocciose
dove s’infrangono le onde
su massicci iceberg,
su nevi immacolate,
tra bianchi orsi
in un’antica memoria,
dove il mondo si sfuoca
e si confonde col cielo
tra nubi leggere,
dove ritrovo il cammino,
e l'anima mia ritrova
la strada perduta! |
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| Ascolto frasi mormorate dal vento,
danzano alberi, ondeggiano foglie.
E nel vento inizio a volare come gabbiano
felice dell’aria fresca che carezza il viso.
Amo volare con l’anima in cieli impensati,
alimentando dolci e carezzevoli emozioni.
Fantasia d’inebrianti percorsi sempre agognati,
pindarici voli, discese, risalite e leggere planate.
Esistono nei sogni di ognuno mai realizzati,
nei pensieri di tutti solamente sperati
lasciarsi andare è un semplice segreto,
librare nel vento come aliante senza meta
e accogliere i nuovi giorni
al caldo sole del mattino. |
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Milioni di attimi cuciti insieme
nati nelle profondità
dell’anima ….
Attraverso
il sudore della fronte,
toccando
il senso amaro del dolore,
vivendo
la fragranza della gioia,
fremendo
della fragilità dell’amore,
sognando
le tracce del destino
e infine ….
chiudendo gli occhi al mondo
quando il filo della vita ha
terminato di cucire. |
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| Ti paragonerò anima mia
ad un sogno di mezza estate.
Nelle terre inesplorate
delle mie profondità interiori,
sarà come guardare
nei più oscuri recessi
della mia essenza.
Ovunque porterà il domani,
sarà come percorrere
una strada per l'inferno
lastricata di buone intenzioni.
Il desiderio di parole mai dette,
raccolte nella risacca del mare
porterà a leggere la vita
da altre prospettive,
e sensazioni mai sentite
si alzeranno dalle silenziose
profondità marine.
Lunghe strade di luce
filtreranno attraverso
folte fronde mosse dal vento
sino a trovare "l'Immenso"
raccolto nei petali
di un semplice fiore. |
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E dipingo
i miei sogni
nati nel tempo
del divenire.
Li ridipingo
oggi
quei sogni,
ricoperti di gioia
e d’amore,
diversi adesso,
a mostrare
se stessi.
Ora,
verso la fine
del tempo,
nella serenità
acquisita,
apro la mano
che trattiene,
e lascio volare via
tutto ciò
che più non serve. |
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| Nel mortale tempo
che ci è concesso
in questa vita ...
fragile e indefinita.
Dall’inizio alla fine
il destino cammina
fianco a fianco
ad ogni cuore.
Contorto itinerario
serpeggia ...
tra cadute e risalite,
tra gioie e dolori
e si conclude,
inevitabilmente,
senza potersi sottrarre
alla fine stabilita.
Inermi corpi si uniscono
nell’amplesso della morte
mentre l’anima s’allontana
raggiunge la Luce. |
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