Pubblicare poesie

La vita in bianco e nero
di Annamaria Gennaioli
Una vita in bianco e nero lasciando un segno per raccontare i colori del passato

Le 40 poesie pubblicate nella raccolta


Era dicembre

Impressioni
Sotto la luce che increspa
il giorno
si divide il cuore
la morte scompiglia
la vita
ricordando l’umano
che è in noi.
Era dicembre
mese scintillante,
perisce e nasce la luce
eppur si muore,
calendario condiviso
dall’abbandono
masticando
la notte
prendendosi
la parte più importante
di te.
È uscita in punta di piedi
lasciando un sussurro
e il cuore
pieno di
malinconia
guardando
oltre nel miraggio
di vedere quella luce
che inebria e addolcisse
il momento.
Giorni tetri
tutto s’abbuia aspettando
il giorno più corto
inseguendo un barlume
di speranza
e la sera si accosta
al ventre di una
vecchia signora
dove il domani
non fa paura...

Era dicembre.
Era dicembre
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 20/12/2014 16:49 1 2173

A piedi nudi

Impressioni
A piedi nudi
Un blu sfumato
colora l'alba,
coriandoli di luce
attraversano il buio:
l'aurora si sveglia.
Primavera sbadiglia
alla finestra,
tutto si accende di nuovo.
La sveglia, e senti l'odore del caffè,
le strade si animano
la musica è tornata.

E' un nuovo giorno,
una speranza nuova cammina
col passo lieve del coraggio
fino a sera
quando si accende di nuovo.
Intorno è tutto
un bagliore d'amore,
una frase, un sospiro;
e i coriandoli di luce
affollano ancora la mente.
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 18/10/2009 23:49 3027| Racconto su 'A piedi nudi'

Due sorelle

Famiglia
Due sorelle
Ragazze cresciute in fretta,
due sorelle,
uguali gli occhi,
diverso il colore dei capelli
ma con l’anima semplice
e amore da donare
che tutti volevano rubare.
Rubare per non dare -
solo pretendere.
Imparano a difendersi
senza far male...
Due ragazze
una vita
una costellazione
di intervalli infiniti
dove i sogni si immergono,
due ragazze
una vita
affrontano la realtà...
Due ragazze
una vita:
i loro occhi uguali
e i capelli neri e rossi
sprigionano fuoco

e un silenzio profondo
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 14/08/2013 11:02 1 3037

Controcorrente

Riflessioni
Una mamma, una donna.
non si può dimenticare che innanzi tutto è una donna
e allora perché si esalta
questa figura? Non è pari al babbo.
L’essere si completa in eguale
misura,
l’uno non è nulla senza l’altro
anche se a volte
la natura fa emergere
un sentire diverso qualcosa di delicato
che sprofonda in
una parte recondita e la mente sconfina
nei luoghi arcaici dove nessuno osa,
e il peccato che l’uomo ha creato imbriglia l’amore,
scende nel profondo per riemergere
e liberare il pensiero.
La mamma è importante come lo è il babbo,
nessuno dei due compensa l’altro
ma allora perché si esalta la mamma?
Forse perché si vuole imbrigliare
in un ruolo che non è solo di mamma.
Quando una donna è uccisa, non è forse una mamma, oppure una mamma futura?
Ci si dimentica subito
basta usare la mamma! Volergli bene
nei suoi momenti felici come in quelli funesti.
Il babbo: figura resa sterile d’amore per troppo tempo e creata
a immagine e somiglianza
per un impero d’orrore.
Mamma, babbo, uomini
E donne, soli nello stesso
emisfero di arcobaleni caduti dentro
strascichi
di gioia che increspano
la sera
dove la sofferenza va spasso
con la gioia
e non come
si vorrebbe con la perfezione
che giace dentro una bugia.
Controcorrente

Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 14/05/2014 12:28 1 3499

Il male di vivere

Impressioni
Il male di vivereLa pena che si prova
a vivere in giornate
dove tutto scorre
e nulla si ferma,
chiedi, ti rispondono
non ti guardano, non ti vedono,
sei qualcuno che parla
un problema,
il loro sentire e’ verso un superficialità
che confonde.
Il chiasso intorno, oppure
un silenzio assordante
dove si muove una persona
che di umano ha solo le sembianze...
POI, esci ancora
Incontri gente che compra
spende,
a volte i soldi non bastano,
ripongono
sfidano, non riescono a non
acquistare;
devono avere tutto,
poi buttano
in un angolo della casa
dove mosche esterrefatte
si posano per pulirsi le zampe...
S’ingrandisce il desiderio
guardare per vetrine
controllare il prezzo, e’ troppo caro,
come fare? forse mi faranno credito?
allora s’ innesca un meccanismo perverso,
comprare a debito, il gioco e’ fatto
sei prigioniero di qualcosa più grande di te
non sei più libero, hai la mente contorta
tra il comprare e il pagare,
come droga che ti porta dentro un imbuto,
l’uscita stretta ti serra la gola...
La fine e’ vicina, il gioco e’ fatto
un nuovo schiavo e’ nato...
Racconto in esclusiva
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Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 19/08/2014 09:28 2 2188

In gabbia

Impressioni
In gabbia
Colori del cielo che si affacciano
dimentichi delle brume
silenziose dove
l’apparire giace nascosto
sotto l’illusoria quiete...

Sussurro di vento
sprigiona
ricordi, parole
dette e dimenticate,
giorni passati dentro
un librar di spazi
giocando e saltando,
ma la gioia e’ sepolta
sotto sogni caduti
di arcobaleni
astratti
disegnati con colori
sbiaditi di lacrime amare...

Il gridar e’ silente,
nessuno ascolta
il canto del passerotto
ferito dentro, sogna
il cielo azzurro dove il
volare indomito e’ bramoso
desiderio...

La gabbia e’ chiusa
le ali spezzate
sogni sgretolati,
solo l’affanno rimane
in giorni tutti uguali,

sorridere per non morire dentro...
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 13/04/2014 17:00 1 2640| Racconto su 'Sorrisi di bambini'

E piove

Riflessioni
E pioveE piove, piove ancora,
bagnati, bagnati
dentro,
come fossimo sporchi
di ataviche ignoranze,
o realtà che non riusciamo
più a vivere,
come sospesi dentro
gocce d’acqua
apprendiamo
un
ovattato furore del mondo.
Mondo senza scrupoli che va verso
qualcosa di brutto,
dagli albori dell’uomo
si e’ sempre combattuto
per primeggiare sull’altro;
anche oggi non e’ cambiato nulla
solo il metodo,
si fanno guerre
si spaccano mondi
si creano idolatrie
di gente vuota che vuole
solo primeggiare nell’arroganza,
apparire, comandare e calpestare
il debole...
Gente senza scrupoli che avanza senza pensare
che alla fine resteranno con un pugno di mosche
in mano...
Solo allora comprenderanno quello che hanno
perso, oppure chissà una flebile speranza,
prima di scivolare nel baratro
li ravveda
Ma, il meccanismo innescato
è inarrestabile, gli ha preso la mano
troppi fronti sono roventi
la guerra ufficiosa e’ accesa
e noi siamo qui
inermi e piove
piove ancora
sul bagnato
su case vuote, su Cristi venuti da lontano
su poveri che lavorano e non vivono,
piove su genti che non sanno da che parte stare,
ognuno cerca il suo spazio,
ma lo spazio che cerchi non e’ tuo
è sempre di qualcuno altro, come un fardello
che non sappiamo più dove posare...
E piove...
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 23/08/2014 09:21 2 2166

La valigia dei sogni

Impressioni
Era dicembre
mese scintillante
dove muore e nasce la luce
giorni tetri dentro corazze
di solitudini.
Gente che corre
senza guardarsi intorno
volano momenti dentro
un frastuono che inneggia
alla bontà,
solo parole che non hanno un seguito
feste e banchetti
dove ai bordi delle strade
gente disperata
arricchisce una carità sperperata.
Luci e colori
che accecano lo sguardo
vedere senza guardare
dentro un cuore
solitario che parla una lingua diversa.
Il capire non è consueto
ma solo lo starnazzare
di una bontà apparente,
la stella cometa si avvicina
la novella si ripete
sfruttata da persone
senza scrupoli mischiando
il cuore con il denaro
facendo schiavi dentro
giorni tetri di cruenta
cattiveria
La valigia dei sogni
Racconto in esclusiva
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Annamaria Gennaioli 21/12/2014 00:55 1 3034| Racconto su 'Era dicembre'

Vita dimenticata

Introspezione
Vita dimenticata
Nel buio della notte
con stinti colori
s’inciampa nei ricordi
di quando bambini,
ti interessi al fatto
che nessuno ci fa caso
ma il presente e’ certo
che viene dal passato...

Passato remoto di un trascorso
fittizio dove il giorno
era bello colorato di giallo,
la mente spaziava dentro
un film genuino
e la sera dormivi
sognando mattina.
Astratta la vita
di bimbi giocosi
non pensano al male
sognano il bello
cantano ridono
liberi dall’inganno
solo con se stessi
ballano felici...

I bimbi che furono sono i grandi
di oggi, hanno paura di tutto
non sanno giocare, solo parlare
di un niente che trasuda dolore,
non guardano, non vedono
solo il buio li accompagna
sognano un sogno che non c’e’
e la mente si chiude
nello scenario notturno
di una vita dimenticata...
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 18/05/2014 23:03 1 2652| Racconto su 'Frammenti di ricordi '

L'ombra scura dell'orgoglio

Riflessioni
L'ombra scura dell'orgoglioParlare con la mente altrove
essere in rivolta con se stessi
l'animo triste di chi ha sete
di gioia.

Pensieri effimeri,
male oscuro,
la notte cala sulla vita
di chi pensa di averla in mano.

Comandare se stessi
forzare la mano
e trovarsi con un pugno di mosche;
la stupidità umana
e' grande,
grande ancora di più l'orgoglio
di non abbassarsi al coraggio
di prendere in mano il cuore...

E la vittima di tutto:

e' carnefice di se stesso...
Racconto in esclusiva

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Annamaria Gennaioli 18/09/2014 22:40 2 4564

Il canto della sirena

Riflessioni
Scegliere di nascere
non è consentito
la vita ti porta la sorpresa:
maschio o femmina, differenza
sottile...
All’alba del giorno
quando ancora si apprende,
l’amore dato ti porta
a scandire le emozioni,
amare e donare
semplice dilemma
di uno stato emotivo libero.
Uomo o donna, differenze
e similitudini, solo con
la mente di chi dona e riceve
si possono portare avanti le idee
di unione e sesso, il padre e la madre
perenni e contrastanti, sicuri e insicuri,
creature perfette,
deboli
sotto decisioni che sanno di ipocrisia...
L’amore che si dona non cerca diversità,
come simulacri imbiancati
dove l’omertà è obbligatoria.
Cambiare: il cambiamento è in atto,
spesso si trovano proteste che sfociano in violenza,
la mano pietosa che chiude gli occhi
non trova pace, vuole gridare il suo sdegno,
trovare la strada giusta per aprire la mente
dire che la donna è uguale all’uomo, nei diritti
e nei doveri, nelle gioie e nei dolori
e solo con il rispetto e il dialogo si trova
l’unione che si vuole...
Amare è donare,
i figli voluti sono quelli consapevoli
di essere accettati,
di fare parte di un nucleo dove l’amore
è al centro del pensiero
e di conseguenza il crescere in questo
contesto ti porta ad affrontare un mondo creato per confondere
non per aiutare,
ma come un ago in un pagliaio
o la pazienza del ragno
l’amore trionfa sotto un luce diversa e la verità della vita

s’apprende come un semplice canto di sirena...
Il canto della sirena
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 03/07/2014 09:00 1 2117

L'altra faccia della Luna

Introspezione
L'altra faccia della LunaScoprire l'altra faccia della Luna
quella celata da un mistero che affascina
basta poco, trovare la malinconia
in un sorriso di donna
la sua delicatezza che sfocia
in giorni mesti di sopportabile
dolore, la tristezza cresce
al pensiero vano
oltre l'immaginabile,
quando il cupo sovrasta
e la china risalita
diventa lo
scalare di una parete piatta
del monte più alto.
Solo allora conoscerai
l'essere che davanti a te
ti guarda e vede non vede,
la visuale va oltre e l'ammirare
la ritrovi nella faccia luminosa
di una Luna radiosa
dove lo sciogliersi è simile
a una fata che imbriglia la notte
apre i cassetti della fantasia
e lo squarcio che avviene
va a spasso con il sole
uniti in un abbraccio perenne
nel cielo mattutino
dell'aurora...
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 23/12/2014 09:42 3 1950

Ad occhi chiusi

Impressioni
Ad occhi chiusiRespirare, chiudere gli occhi
vedere il cielo rosa
con briciole di nuvole
che sfogliano la luna
L’effluvio si spande
ti penetra e riaffiorano
i pensieri...
Pensieri che cavalcano i sogni
oltrepassano la soglia del cielo
si ritrovano ai bordi dell’universo
dove granelli di stelle
li portano via ...
Pensieri, sogni, il profumo della
vita visto con gli occhi chiusi e con
il cuore che canta meraviglia.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 26/05/2014 15:34 1930

Cuore bambino

Riflessioni
Cuore bambinoTra una chiacchiera
e un sorriso
scrivo versi
asciugando lacrime
soffiando nasi
spiegando fatti
e cantando girotondi.
Marmellate di more
sul pane,
panini alla nutella
visti e spariti
succhi al mirtillo
e spremute d’arancia.
Pomarola sulla pasta
invita lo sguardo
succosi manicaretti
con purè il preferito.
Giorni frenetici
di bimbi e di gioia
passati perduti
ritrovati e vissuti
Versi melodiosi
di parole concrete e
gioie sincere.
Ma
inciampi nell’ombra del sole
come quando bambina
cercavi compagnia,
sola ti ritrovavi in un angolo
di luna
beffata, derisa, usata
e allontanata...
Il passato e’ passato
con rimpianti e rimorsi
mai voltarsi indietro,
guardare avanti
il futuro e’ adesso
viviamolo intero
gustando l’attimo
che sa di buono e
la fragranza arriva
dove ti porta
un cuore bambino...
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Annamaria Gennaioli 25/09/2014 09:28 4 1709

Verso Ovest

Donne
Verso OvestOgni giorno che passa
si spegne quella
luce che brilla
dentro petali di rosa
frantumati nel giardino
incolto...
Coraggio e arroganza
si mischiano insieme
hanno preso la mano
a un cuore in tumulto.
Non comprende l’amore,
solo la brama dentro giorni
stregati e violenti
d'un uomo non
cresciuto
solo viziato con l’anima
strappata da un’età senza tempo.
Rose speciali si spengono
volano e arrivano ad ovest
dove la sera cala e lo sguardo
si perde nel buio.
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Annamaria Gennaioli 20/10/2014 10:02 1 3402

Vestita di Rosso

Donne
Vestita di RossoSaper volare
guardando oltre
l’orizzonte dove si perde
lo sguardo,
la mente umana si chiude dentro
scrigni segreti che tessono
tele di ragno per imbrigliare
un cuore di donna.
Sfogliando la luna nella pazienza
della sera
vede la sua vita scorrere
vestita di rosso
libera a metà
senza poter
volare
la sua libertà.
Giochi di parole
profumi esotici
lo sguardo basso
solo dentro la sua casa può
togliere quel velo che le copre il corpo
i capelli sciolti che vanno oltre l’immaginazione
e occhi dipinti per un solo uomo.
Non e’ vivere,
solo rassegnazione di un costume
che sa di prigione,
guardare oltre l’infinito
può giungere alla soglia
del sole,
dove l’incanto scioglie
quell'oppressione,
l'arcobaleno irradia
la bellezza di una donna
che ha imparato a volare...
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Annamaria Gennaioli 16/10/2014 08:41 3 4278

Angosce

Introspezione
AngosceChiuse le finestre
il buio sovrasta
coltelli d’ombra in
angoli oscuri
dove
il cuore imbarca
malinconia
la mente divaga
un’orda di solitudine
avanza
dentro me un IO che scalcia
vuole uscire,
par forzare
la quiete che precede la tempesta...
Corri corri notte
anche la luna ha disertato
il cielo, ci sei solo tu con il tuo
IO pieno di follia e speranza
paura e gioia
amore e odio
sentimenti che passano oltre
la soglia del dolore
e l’IO scende
per poi innalzarsi ancora
rigenerato
all’alba...
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Annamaria Gennaioli 20/09/2014 10:28 3 1690

Io

Donne
IoNel silenzio dei miei pensieri
mi rivedo bambina:
tanti capelli tante lentiggini
un sorriso malinconico
poi tanta fantasia
sogni,
e ubbidire.
Il passare dei giorni
trasforma la bambina
in ragazza,
bella,
elegante
e sempre tanti sogni.
Arriva l’amore
bello
unico
...e lontano.
Lascia solo un soffio di mela dorata -
e tanta disperazione.
Tanta gente mi si fa d’intorno
e resto sempre con Me stessa,
e la fantasia sola compagna.

I bimbi da crescere come lupa d’amore,
il tempo passa
lasciandosi dietro ricordi,
ma tutto rinasce
come sole a primavera,
e tanta dolcezza colma
un cuore caldo d’amore.
Bimba ragazza donna:

un libro aperto con mille pensieri colorati
dall’arcobaleno dei sogni.
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Annamaria Gennaioli 11/08/2013 16:22 1 5023

Mamma

Famiglia
Mamma
Mamma
Parola semplice, dolce e profonda,
dice tutto.
Abbraccia tutti,
è la nostra prima parola,
sarà l’ultima.
Provare è indispensabile,
esserlo è difficile.
Essere chiamata mamma è gioia,
l’ho provato,
ho provato anche il dolore più grande,
e non si dimentica mai.
A volte ci rammarica,
oppure ci dispera,
perfetta altalena
per amare.

Eppure ora sono la mamma di mia madre...
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 11/05/2014 10:02 2525

Una storia

Sociale
Una storiaNacque in un giorno
di nebbia
sola come la notte
dentro un clessidra di sabbia...
Bella come una rosa,
non voluta
forse desiderata
pretesa e lasciata
una bimba, solo l’amore.
Un amore vissuto
deciso e deriso
dentro giorni bui
dove il dolore era sparso
per le strade del mondo...
La bimba voluta e rifiutata
rimase sola con il suo fardello
di colpa,
ma con la speranza nel cuore
e il sorriso racchiuso dentro l’arcobaleno.
Arrivò il giorno
che le rondini tornarono
al nido e i bimbi giocarono
con gli aquiloni,
ma la bimba rimase in un canto
ad aspettare la gioia e allontanare
il dolore...
Dietro l’angolo s’aggirava la tempesta
e lei fiduciosa s’apprestava
al sorriso
solo che i bimbi sperano ma gli adulti
eseguono
e la bimba ormai cresciuta
voluta e abbandonata
anche quando il destino
segnato e il tramonto era al
crepuscolo,
l’abbandono vissuto e’
di nuovo tornato
e nell’odore di pietra e’
finita la sua storia...
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Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 25/10/2014 22:28 1 2564

Dedica

Famiglia
Dedica
Scendi da quel piedistallo d'orgoglio
da quel piedistallo che hai innalzato
per difenderti dalla vera vita.
Reagisci al mistero della verità,
non celare il tuo viso sotto la sabbia:
è una maschera grigia che denuncia miseria...

Vivere è semplice,
basta poco sai
- solo amare e null'altro -
tu invece credi di amare
ma è solo vile paura a venir fuori
e affrontare il reale.
Si, la tua è ironia del reale;
affronti il giorno
prendendo a pugni il coraggio
sola con te stessa,
e poi pretendi che altri capisca
il tuo agire solo dall'apparire...

Ma il finto buonismo
è triste silenzio:
solo esser se stessi
e vedere la vita
con gli occhi del cuore
ci dona la pace con tutti...

Ti scrivo poiché dirti è impossibile,
forse un giorno leggerai queste frasi
e un dubbio scenderà nel tuo cuore
- cuore pur sempre puro
ma vittima dell'ansia della paura
e una finta maschera di coraggio -.
Ricorda, ti attendo nella mia semplice vita:
e non posso offrirti nulla:
se non la mia stima...
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 27/09/2013 14:05 2253

Mamma

Famiglia
Mamma
Mamma...
La tua parola è tutto un dire...
ti riempie di conforto
ti coccola
ti incoraggia...

Ma poi...
la vita cambia con un attimo
e dopo
puoi essere stata la mamma migliore
del mondo oppure anche una mamma infelice
e tutto diventa difficile...
Tu hai bisogno di tutto
come un bimbo appena nato:
e' difficile farlo
bisogna essere pronti
saper accettare la malattia
e cercare di alleviare la sofferenza...
Solo che pronti non siamo
e tutto ci porta a ragionare
con l'egoismo... l'apparenza... costruiamo alibi
e dopo le incomprensioni sono tante
e le difficoltà da affrontare di più
A parole è tutto semplice...
ma ...la vita di tutti i giorni è tremenda...
Io ho affrontato tutto...
solo che parlare con le persone sane è impossibile...
e il domani mi fa' paura...
Pero' ogni attimo che mi guardi
con una muta parola
il tuo silenzio urla tutto il dolore
dell'abbandono...

e non sarò io la causa del tuo dolore...
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 08/11/2013 23:25 3 2408

Il dolore

Introspezione
Il dolore
Prima della notte
quando il
giorno si stacca dalla luce
i pensieri vagano nella malinconia
della sera...
L’orgoglio trasuda pena
sorseggia rancore
si rimira silenzioso
nell’attimo incontaminato
del dolore...
Dolore che trafigge
l’anima, ci porta
dentro sofferenze sconosciute,
la notte ti avvolge
silenziosa
con il suo mantello nero
bucato da stelle
dalla luce fioca
squarciando il cuore...

Notte piangi su di me
io non ho lacrime
solo parole mute
dentro il respiro,
sospiri lenti,
il battito debole
e’ già notte

la mia notte.
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 04/01/2014 16:51 2295

Ricordi

Donne
RicordiSe fossero le foglie
a rivelare le storie
racconterebbero di una bimba
nata e abbandonata
sotto l’ombra del giorno
di un anno qualunque
dentro l’odore di pietra
in periodi scuri,
frutto proibito
di un fiore sconsacrato.

Con trepidazione
si aggira la protesta
tenere o abbandonare
dilemma difficile
in quegli anni ruggenti
di ipocrisia e suffragi...

Se fossero le foglie
a raccontar le storie
parlerebbero di quella bimba
con la faccia triste
chiusa e lontana
ma, mai capita...

Ora che la pace
e’ nel vento,
lo sguardo bambino
e’ cresciuto nel lamento
s’appresta la condanna
del nuovo abbandono...

Se fossero le foglie
a raccontar le storie
direbbero di una bimba
lontana che ormai non c’e’
più, ma solo il ricordo
e’ rimasto nell’aria
odore di foglie
che parlano al vento
raccontano storie
di bimbi che furono...
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Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 13/12/2013 10:27 2 6949

Anime perse

Morte
Anime perseEsalato l'ultimo respiro
la quiete è scesa nel volto
il cuore fermo nell'attimo
crudele
tanto è il dolore
che circonda la veglia.
Calma piatta
solo lacrime che rigano il viso
il cordone è reciso
ormai si è spezzato
l'ultimo baluardo di speranza
le radici uccise dall'egoismo.
Danzano ora nel cielo
con la bellezza
che le accompagna,
anime perse
cercano ristoro
guardano l'orizzonte
e l'immagine sfuma
dentro la nostalgia dei ricordi...
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Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 04/12/2014 11:39 4 1906

Dolore

Morte
DoloreLenta l’ora
del dolore
non fa chiasso, piange in solitudine
dentro frammenti di silenzi,
giacendo senza tregua
in spazi di abbandono
dove gente senza occhi vede
e non vede quell'urlo straziante
che la notte amalgama
fino ai bordi dell’aurora
e il bisbiglio arriva agli orecchi
di Dio fino a che un bacio
innalza il giorno
aprendo il cielo
accogliendo quell’anima
con la gloria del firmamento
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 26/12/2014 20:33 1 1919

Echi lontani

Impressioni
Echi lontani
Echi antichi
rumore di parole
che s’infrangono
nelle barriere del tempo
dove sosta la malinconia
e il ricordo innato
subentra al giorno...
Vivere per poi morire
superare l’ostacolo
cogliere l’attimo
Vivere sempre
il momento,
per poi
accompagnarsi verso un tramonto
dove la poesia sgorga sopra
il declino della quiete della sera...
Cristalli di luce
che s’infrangono
nel mare della tranquillità
un dolce dormire per ritrovare
il desiderio della notte.
Notte fra echi e sussurri
si giostra una calma apparente
di silente felicità
e la luce s’incontra
ai confini dell’aurora
dove le stelle cavalcano
i sogni dentro
granelli di sabbia sparsi
come polvere nell’universo
dentro i ricordi d' arcaici
bambini...
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 15/01/2014 09:36 2328

Arcobaleno

Morte
Tiepido sole
di primavera,
un tenue sorriso si innalza
fra cielo e terra
un arcobaleno
che ci congiunge di
nuovo nel ricordo ormai
lontano.
Anni son passati
l’immagine e’ stinta
una luce tenue
l’emozione riporta
indietro nel tempo
quando ragazze
ci tenevamo per mano.
Sposa felice
di un amore sincero
madre di un piccolo fiore,
tutto sembrava scorrere
senza nuvole all’orizzonte;
poi... un attimo
tutto fini,
accadde così un mattino
di primavera
facce attonite e un fiorellino
saltellava senza capire
il perché.
Arcobaleno
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Annamaria Gennaioli 24/07/2014 10:11 1 2062

Amore non cullato

Sociale
Amore non cullato
La culla vuota,
tutto era pronto per l’evento,
si nasce, sboccia la vita a marzo,
la primavera e’ alle porte,
tutto porta
un sorriso e cullare un bimbo
la felicità .

Bimbo portato via,
sempre con l’aria che gli mancava
lontano da chi l’ha cullato
nella perfezione
ora si trova solo, sotto
tante mostruosità.

Occhi piene di lacrime
parole sconosciute
non volere sentire
assentarsi per non capire.

Dolore, spavento, angoscia

una preghiera si eleva in alto
un tonfo al cuore

tutto e’ silenzio.
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Annamaria Gennaioli 21/07/2013 17:37 2372| Racconto su 'Amore non cullato'

Ansia

Riflessioni
Ansia
L'ansia pervade l'anima,
vivere tra persone sorde
la musica è un lamento
come ti penetra dentro!

Uno sguardo al cielo
e tutto sorride.
Saper vedere
costretta a saper vedere
oltre le nuvole,
o finire dentro
un granello di sabbia
scaldato dal sole
e la luna d'argento
ti accarezza il capo...
le stelle nell'universo
sono gocce di luce
filtrate dagli occhi:
e l'ansia svanisce
solo nel fragore
del silenzio...
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Annamaria Gennaioli 18/11/2013 18:19 1 2330

Aspettando il sole

Riflessioni
Aspettando il sole
Aspettando il sole
con la pioggia negli occhi
ritma il cuore
un sussurro d’amore.
Lacrime amare rigano il volto,
bisbiglia il vento
per consolare, cinguettii nell’aria
orchestrano la gioia;
aspettando il sole:

l’anima sorride...
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Annamaria Gennaioli 13/03/2014 11:08 2196

Cosi mi sento

Introspezione
Cosi mi sentoCosì mi sento
dentro
un turbine di pensieri
che affranti arrivano
lontano
La mente spazia, si libera della zavorra
per correre felice dentro
emozioni che fanno sperare
sempre in un mondo migliore,
ma dentro nel vuoto dei sentimenti
non sosta la meraviglia
solo un canto di guerra
che s’innalza crudele
per fondere la vita con la morte
un brutale abbraccio che maschera
un quotidiano silenzio...
L’arcobaleno tenta di ricongiungere
un sorriso triste, non ci riesce
troppo forte e’ il risentimento
provato che si allea con lo sfruttamento
delle ricchezze...
Allora nella quiete prima della tempesta
si prega e impreca, si fa solo quello
che vogliono gli altri,
tutto meno che vivere,
il vivere che affronta la vita
che altri hanno scelto di distruggere...
Così mi sento in questo
mondo che ha perso la strada.
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Annamaria Gennaioli 27/07/2014 10:26 2159| Racconto su 'Così mi sento'

Epilogo

Famiglia
Epilogo
Il cipresso segna l'ingresso
varcato il cancello
l'attesa del mondo
si è fermata;
solo l'inedia scandisce i giorni;
anticamera d'amore
per il suffragio dei ricordi...
Si aspetta l'evento
in un giorno qualunque
per l'ultimo atto
dei figli di nessuno...
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Annamaria Gennaioli 27/02/2009 21:51 2161

Vertigine

Riflessioni
Vertigine
Ci sono momenti
che guardare dentro le persone
si aprono voragini,
la vertigine non lascia
spazio,
il nulla
e' ombra senza confini;
la poesia si spegne.

Le vibrazioni dell'anima
indugiano raminghe,
cercano, bramano
l'eco dell'amore
dove poesia sosta.

Il bagliore dell'attimo
congiunge all'estasi
d'un momento di vita
piena di soffusa lirica,
e la vertigine si schiude
dentro un mulinello
di parole...
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Annamaria Gennaioli 13/01/2014 21:02 2258

L'io ribelle

Sociale
L'io ribelleAssaporare ogni momento
lo scandire della vita
e’ l’essenza giornaliera
di un’anima che vola.
Volare e planare dentro sogni,
speranze che ognuno
tiene dentro a quell’IO
che vuole far venire
fuori
per dare e ricevere nell’equità
dell’amore.
Invece tutto si cela dietro
giornate grigie dove la nebbia
perdura e
il sole non riesce a dissolvere.
L’IO in catene
vuole oltrepassare quella soglia,
non può, si chiude a riccio
e la mente sconfina nell’apparire
in giorni di festa
che al momento sembrano felici,
solo la tristezza radicata
si libera
per raggiungere la Luna
e sfogliare
quel chiarore che ammalia gli occhi.
La luce rischiara, il buio
disperde, non si vede la coscienza
che dice parole in fuga,
l’ascolto è sordo
come il sorriso spento su labbra
ridenti...
Un dolore che percuote l’umanità,
e l’IO rilegato dentro clessidre
che sanno d’amaro,
il fiele
liberato porta a guerre
infinite
in giorni tutti uguali
di donne ribelli...
Racconto in esclusiva
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Annamaria Gennaioli 26/10/2014 19:23 1 2489| Racconto su ' Oltre l’io'

Incubi

Sociale
Dirupi selvaggi
a strapiombo sulla scogliera
Irte montagne che sovrastano
la luna...
Notte dove l’angoscia
si mescola al paesaggio
triste, la quiete
incorniciata dalla paura.
Sensazioni strane
si diffondono
nella sera
la luna non aizza il buio,
tenebra silente
dove il raggio arriva
sotto forma di ombra,
il gufo richiama l’attenzione
e tutto si aggroviglia
con raggi
di solitudine...
Cecità sparse dentro ognuno di noi,
non si comanda al cuore,
prende l’amore e lo porta con se, senza
pensare, senza oscillare il minimo dubbio.
E allora piove, piove dentro sensazioni
mai provate,
lasciate sopite e mendicate,
piove nel dramma muto
di una vita scordata.
Solo la luna ti può dare un mano
lei solo sa, la tragedia di ognuno
di noi e’ scritta nelle pietre di lava
di un vulcano spento, dove la luna fa capolino
nelle sere sperdute.
Dentro un secchio lasciato nel bosco,
sotto un camino nella vigilia di Natale.
dentro una Chiesa nel giorno più bello.
Poi chissà, sparse ovunque si vada
con la brama e la bruma della notte
con il chiasso e il silenzio
dove la vita scorre oppure tace
dove lo sguardo si volta dall’altra parte
e gli occhi piangono per il mutismo di chi ti e’ accanto...

Solo la notte ti confonde
con il suo mantello e il giorno
ti trova libera dagli angusti pensieri
e allora la giornata inizia
senza lasciare traccia del sogno passato,
dimenticato, avanti con l’io consolidato
come lo vogliono gli altri...
E tu piccola stella della notte
vola libera dove ti porta la fantasia...
Incubi
Racconto in esclusiva
Racconto in licenza Creative Commons
Racconto inserito in una raccolta
Annamaria Gennaioli 03/08/2014 14:45 1 2186| Racconto su 'Dove va il mondo'



Annamaria Gennaioli
Annamaria Gennaioli
tante parole affollano i miei pensieri,
si agitano, si riconciliano,
mi prendono il cuore,
suscitano in me tristezza,
dolore, solitudine,
gioia, amore,
desiderio, pace:

nascono così le mie poesie.

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