Pubblicare poesie

Discendenza metrica
di rita iacobone
Tra geni e cuore

Le 25 poesie pubblicate nella raccolta


Cuori disgiunti

Famiglia
Cuori disgiunti
Sguardo di bimba
richiama
tra i volti quello preferito,
vuoti i giorni
tra percorsi d'emozione
carichi di perché...
reticolati d'attese
desideri intrappolati
e rincorrer idee
carezzate dal senno,
e nell'aria rie parole...
gabbia che trattiene
chi tra le dita sgrana
un rosario di dolore
che separa passato e venturo,
nell'anelito il ricomporsi
di amate simmetrie
di cuori smarriti e
finalmente ritrovati.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 26/10/2013 06:09 4 2698

Nudo presente

Famiglia
Nudo presente
Resta nudo il presente
fermo senza un domani,
troppe parole di pietra
sbriciolano il mio cuore
che fatica a battere.
Vorrebbe un'altra vita
per sentire la carezza
sul volto sulle mani
che per il dolore tremano
come foglie cadenti
da un appassito arbusto
che sente la sua fine
quella di spegnersi vivendo.
Resto sola, fallace donna,
vulnerabile nell'ascoltar
di sentire nel vento,
l'eco d'una frase
che non hai mai detto...
TI VOGLIO BENE MAMMA.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 12/10/2013 06:05 6 2609

L'altalena

Famiglia
S'alza il ricordo
nell'aria leggera del declinare,
mio, l'ultimo cono di luce,
e la piccola bimba in mente traspare,
ignara e pura, sull'altalena,
e mi rapisce la nostalgia...
i giorni in cui il suo sorriso m'invitava
nell'inganno dei sensi si consuma,
sincero quest'attimo dove
compresa in una lacrima tersa
raggiante d'azzurro rivedo
alla sua voce marcata
quel niveo disco di luna
che l'innocenza aveva sorpresa.
L'altalena
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 29/03/2013 10:24 3 2890

Grido di madre

Sociale
Grido di madre
Figlio mio, per te
con voce di madre, urlerò,
ai sordi despoti, il desiderio di pace,
racconterò l'angoscia generata
dall'alito d'una belva, che ogni alba graffia.
Tra frantumi d'anime e fallaci attese
ti difendo, con cantilene,
dalle ultime urla d'esseri gabbati.
Morde la contesa, l'infanzia,
torsolo di mela da gettare,
violentato il tuo sguardo
da arabeschi rossi di morte,
e il sussulto del vento,
tra fiori di sangue macchiati,
sembra far l'appello a chi rimane.
Figlio mio, tu che del soppruso nulla sai ancora...
vorrei farti rinascere nel luogo che ho nel cuore,
dove il vivere è evidenza.
Tenaci aspetteremo assiame l'apparire
d'una inedita aurora, appesa a fili d'oro,
signora della ragione e della intesa,
e nel silenzio nuovo del mattino,
voli di bianche colombe,
ravviseremo,,
in un cielo così azzurro,
da scolorire in seno l'impronta
del nero della guerra.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 11/01/2013 10:20 1 2928

Il primo giorno di scuola

Riflessioni
Il primo giorno di scuola
Animi fanciulli
nella prima età della scuola,
colmi d'entusiasmo
s'avviano per vie
d'autunno screziate,
passi in allegria
mentre in lontananza
un sacro bronzo
mette l'accento al mattino,
sguardi curiosi su ogni dettaglio,
impronte e voci
attorno li attirano,
treccine, fermagli, berretti
con amore e fremito
da madri accomodati,
compiacenti movenze
in un ritaglio blù,racchiuse,
un intreccio di mani
tra bimbi e mamme.
Sbadigliano portoni
assolati ancora
da ultimi estivi raggi, ma
arriva il suono della campanella...
tra un tam tam di cuori
uniti in un invisibile smarrimento
convinzioni si cercano,
le manine, come pennelli,
l'aria di saluti dipingono.
Si spettinano
al primo soffio settembrino,
chiome d'alberi stanchi,
malinconici pensieri
per un'estate che s'allontana,
foglie ormai morte
s'ammucchiano ai margini
dei cancelli che si richiudono,
ignari quei bimbi,
il tempo d'inconsapevoli giochi
è finito.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 02/09/2012 16:58 2626

Mio bel caprifoglio in fiore

Famiglia
Innumerevoli albe chiare
annunci, Marta,
nell'azzurro del tuo cielo,
effige carezzevole
tra accennati riccioli
marrone candito
un lampo d'occhi curioso
a volte velano,
tenerezza effondi
nell'abbracciare la pupa
abbozzando tiritere,
come caprifoglio
tenace e profumato,
nei tuoi solinghi momenti
t'attacchi alle mie braccia e
sulla spalla il capino posi,
nel tuo cuore fiorito m'accogli,
così,danza leggera l'anima mia
dilagando delizia,
il tuo candido amare
ogni lunatico cruccio redime,
come fior che sole in segue,
al mio dire fiduciosa t'accodi,
nei nostri svaghi
la tua espansiva risata
i miei spazi bui riempie,
in ogni dove volteggiano
bramose braccine,
ti seguo nell'incerto vagare
tra i viali dei giardini,
la vita riscopro coi tuoi sguardi,
un po' ragazzina ridivento.
si perde il peso degli anni
tra fiori, canti d'uccelli
e fresche voci di bimbi.
Mio bel caprifoglio in fiore
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 09/09/2012 11:25 1 2754

Semplicemente Nonna

Famiglia
Semplicemente Nonna
Lieta t'ammiro,
una ragazzina di novant'anni sei,
ti desti ogni mattina e
ascolti se la vita ti danza accanto,
pieno di speranza il tuo sorriso che
lo specchio ti rimanda.
Qualche lacrima ben celata
in uno sguardo sereno e chiaro,
le rughe sul volto, del tempo son carezze,
ogni veemenza della vita
l'hai tradotta in fior di saggezza,
con nel cuore un deposito d'affetto.
Con mani contratte
premure generose offri ancora,
con ago e filo spesso le soddisfi,
un tocco di luna sui canuti capelli
un po' di belletto...
e passi, ancora, a distinguere, come faro,
un'impronta nel consueto vivere.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 19/10/2012 11:03 2 3179

Mi torni in mente tu

Famiglia
Mi torni in mente tu
Brezza tiepida
le braccia m'accarezza,
al suo sfiorarle s'inchinano
lunghe spighe dorate
in uno specchio di sole,
e tu, mi torni in mente...
piccolo, con i capelli color
zucchero caramellato,
un brioso sorriso come
di bollicine di gassosa,
confidenziale, sicuro,
t'era capitata la vita,
dentro te la stringevi,
come un'avventura,
frammenti d'emozione,
mentre seduta guardo margherite,
mi fanno tenerezza,
mi commuovo, lo so,
nella fretta di crescere
spesso non ti sei voltato indietro,
avresti visto un donna
non solo madre,
togliere spine dal cuore,
per ricolmarlo solo d'amore.
Incapaci entrambi, a volte,
di dar voce ai sentimenti,
testa a testa,
fino a procurarsi dei bernoccoli,
scontro d'anime serbato
come drappo leggero appallottolato,
che il vento ha aperto e disperso,
perché l'amore non ha memoria.
Il turbine del vivere
ancora ti cattura,
colme d'eventi le tue giornate,
lieta le accolgo,
dalle mie braccia ormai il tempo
t'ha srotolato,
ponendo sulle tue di uomo,
novelle vite.
Volano in fretta gli uccelli,
come la mia esistenza,
lentamente il buio
il crepuscolo inghiottirà,
seduta ancora
sul margine del campo,
penso che intrecciati resteremo,
io radice tu forte pianta,
...e guardo corolle
chiudersi alla notte...
mentre una leggera brezza
gioca con l'orlo della mia gonna.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 18/08/2012 11:47 1 2955

Così vi ravviso, figli miei

Famiglia
Sorrisi su di me,
a illuminarmi il giorno,
non percepire
il gelo dell'asprezza,
cogliere
parole di sostegno,
non dell'inedia esser preda,
scorgere nei passi
un onesto incedere,
non avvertire
dell'inutilità il tarlo.
Mirarmi nei vostri occhi,
figli miei, e
intendere
affezione sincera
in un indubbio
spirito vitale.
Così vi ravviso, figli miei
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 07/05/2012 17:36 2559

Il matrimonio del figlio

Famiglia
Il matrimonio del figlio
In questo giorno,
caldo di sole,
ti allontani,
per prenderti cura
d'un'altra esistenza.
Là,tra effluvi di fiori
della chiesa, l'altare,
tu e lei nella parola
d'una vitalità
che t'appella.
Battiti sull'anima mia,
mascherati dal gioioso
suono di campane,
palpabile nell'aria
giubilo e festa,
ai presenti
lacrime d'assenso,
quelle mie, invece,
confuse in un'intima
attenzione, che
gia esclusa m'avverte.
,Assente diverrò
in momenti tuoi,
di dolcezza o sgomento,
lo so,
indietro la vita
mi rimuoverà.
Su te, parte di me,
da lontano,
inerme custodirò
astante,
il domani.
Ma...
quel tuo leale sorriso
m'affida
che un accertato senso
saprò ritrovare,
perché di tanto in tanto,
allungherai
la forte mano, e
mi permetterai di giungere
con discernimento
alla realtà
del tuo nuovo vivere.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 24/04/2012 07:51 1 2875

Mai nato

Riflessioni
Mai nato
In un recondito cantuccio
ti cullo, individuo
mai nato,
a te riservo
rifrazioni interiori.
Quel no, urlato in silenzio,
nessuno l'ha sentito,
cuore sbranato il mio,
mentre una mano
via ti strappava dalle
nascenti visioni
mai fattesi realtà.
Non seta rosa,
ma ira e impotenza
sul mio seno affannoso.
Nei lamenti, l'anima arresa
alla mancanza tua.
Ferisce ancora l'immaginarti,
deviato dalla vita,
ombra nella polvere rimani,
vaghi nel tempo,
senza quella fine che
solo io ti rimetterò.
Quanto rammarico
nel ripensarti,
quanti sogni creati,
cercati forse
nelle lunghe notti insonni.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 14/02/2012 17:52 2693

Aspetterò

Amore
Mi vieni incontro
nel delizioso verde vestitino,
ti fermi a me accanto,
mi guardi dal basso
con occhi freschi e maliziosi,
ondeggiano i bei capelli
color dell'avena,
sembri la corolla
di un incantato fiore
appena dischiuso
agli albori della vita.
Vorrei parlarti,
ma con una scontrosa grazia
me lo impedisci.
Altrove è il palpito tuo,
lo so,
al cuore non si comanda.
Aspetterò all'ombra
del volubile tuo agire,
la consapevolezza tua, forse,
nel tempo riuscirà a stimare
un immenso amore
che in me tuttora
impera.
Aspetterò
Racconto in esclusiva

Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 30/01/2012 13:59 2 12697

Graziosa mia nipotina

Famiglia
Come una farfalla colorata
nel tuo innocente incedere
sfiori, non tocchi,
ciò che ti circonda.
Una graziosa delicatezza
le movenze tue, nei giochi
ti porgi al tuo crescere
con una timorosa curiosità.
Anche se imbronciato a volte,
il volto sempre bello appare,
dove uno sguardo astuto
si nasconde dentro occhi limpidi
che il futuro catturano.
Così ti vedo,
quando al giardino siamo.
Discreta mi porgo a te,
felice già di starti accanto,
fondere l'infanzia che vivi
con la mia iniziata senilità.
Graziosa mia nipotina
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 23/01/2012 21:49 3771

Esclusivo ricordo

Famiglia
Nel verde giardino
nostalgie mi rapiscono,
l'ombra m'avvolge
d'alberi a nuovo vestiti,
braccia vissute
al seno ti cullano,
soffice corpicino.
Guardi serena il volto,
piccola quella manina
sfiora le mie labbra
appena,
pare mi dica...
parlami col cuore
non con le parole.
Ciglia tue abbassate
nell'attesa d'un sonno
ristoratore,
sussurrate nenie
tra un invadente
profumo di pane
appena cotto...
Ah, esclusivo ricordo!
Esclusivo ricordo
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 30/05/2012 08:05 2537

Amarcord d'infanzia

Introspezione
Di primavera sentivo la speranza,
mentre le finestre del quartiere
sbadigliavano a rilento.
In un acerbo corpo di bimba, io,
sotto il consueto albero, tra l'erba,
il fiato del mattino carezzava
in alto portava i desideri,
aquiloni vincoli all'estro.
Una randagia gatta per amica,
sul mio giovane grembo accarezzavo,
si, quanta quiete mi affidava.
Complici i teneri pensieri,
scortavo il passaggio d'uccelli
immaginando vertà lontane.
Quanti intervalli di gioco spesi
a darmi un senso al malessere riposto.
Ancora mi riconosco affine
in questa proiezione dell'infanzia
mi ricorda... l'argento sui capelli,
di anni ne ha sfogliato l'almanacco,
ma nel cuore libero da ogni involto
di quei turbamenti colgo ancora il segno.
Amarcord d'infanzia
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 23/11/2012 16:52 1 2760

Chissà se

Donne
Chissà se
Verrà il tempo
in cui nel suo specchio
l'ombra dell'anima vedrò scostarsi,
allora chissà se
ti soffermerai a me accanto
e al residuo angolo di vita
l'immagine di te, di un fiore,
vedrò specchiarsi sul mio volto
nella stessa gioia, nello stesso dolore.
Di me, non immaginerai di certo
tempeste improvvise d'emozioni,
ormai così intessute in un corpo esausto
dimentico di troppe primavere.
Chissà se serberai
un po' di pazienza d'ascoltare
una voce molto debile
narrarti di canti ad un bambino,
nel divagante pensiero della mente
e, quando, nella sfumata luce,
nasconderò la sbiadita pelle,
chissà se
verrai da me con l'espressione buona,
illuminando un angolo di cuore
dove deposti avrò istanti
in cui siamo morti e rinati assieme.
E verrai... nel giorno da me
con gerle di fresche parole
riempiendo così un grembo vuoto,
distogliendo da una senile afflizione.
Come edera ad un muro
che inesorabile si sgretola,
aspetterò ausilio ogni momento
e allora chissà se
porgerai il giovane leale volto
per poter ravvisare nell'espressione
di considerazione la certezza,
prima d'abbandonare ciò che qui mi trattiene.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 28/11/2014 07:46 5 4131

Rammaricato ricordo

Riflessioni
Rammaricato ricordo
Quella naturale
recondita esuberanza che
scaturiva,
ricordo,
nel gioco bambino
in un cortile nel vespro,
freddo d'inverno,
scaldava
il rincorrersi tra amici
intorno,
in un fervore d'anni freschi,
non sentire il rigore
nelle piccole mani
rosse e assiderate,
a viva voce gridare
in un fumetto di vapore...
poi appagata e stanca
a casa far ritorno,
trovare nel camino un fuoco,
una stanza calda,
apprezzarne il tepore,
sentirsi fortunata
per la carezza di mamma.
Indulgenza e ingenuità
sparite in me, ormai,
nello stordimento
di stare al mondo,
forgiata a
vita saggia e concreta,
nel totale disincanto.
Oggi, il freddo lo rifuggo,
quello interiore resta,
come inutile coltre,
la saggezza,
anche se a me, intorno,
tanto ardore riporto.
Racconto in esclusiva

Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 22/04/2012 20:08 3 6225

Tempo d'infanzia e di giochi

Famiglia
Tempo d'infanzia e di giochi
E' questo il luogo
dove il tempo offre promesse
e il domani sempre si rincorre.
Discreta nell'entrare
trovo voi, piccole bambine,
nella desiderosa attesa
d'incontrarmi.
Smaglianti perfette rotelline
fra tante nell'ingranaggio della vita
che senza voi, presto avrebbe fine.
Odo la mia voce che il vostro nome appella
e di sinceri gesti vi animate.
Ubbidiscono gli occhi al richiamo
pronte a sgusciare come da una gabbietta
per volar fuori nel parco,
si, quell'amato parco, in cui ogni risorsa
donate all'altalena, al verde prato.
V'osservo, vi proteggo non so da cosa,
ma sento che così devo fare.
Voi, invece
amate vivere di ideali
sognando di poterli concretare.
Vi apprezzo,
siete voce di giovinezza
che tutto lo splendore in voi ostenta.
Guardo le mie mani, mostrano il passato...
un richiamo mi distoglie,
m'avvicino, v'accarezzo, quanta gioia date...
Quale semplice gesto il mio,
oh, bimbe, ancora ignorate
come esso dia il valore per continuar la vita.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 06/09/2014 17:22 1 2331

Sintonia d'affetto

Famiglia
Sintonia d'affetto
Sull'altura d'un consueto vicolo
ti stringevo la piccola mano,
intorno, la tersa sera, avvolgeva,
segnali d'un giorno ormai spento.
Brillio di fanali al di sotto,
sminuiti sembravano
dall'imponenza d'un cielo d'inverno,
intenso, d'un blu dove
un sorriso di Luna ammiccava
ai nostri sguardi sorpresi.
Quell'aria così pungente e nitida
tinta di magnificenza, t'imporporava le gote,
d'un viso tanto angelico,
infantile, puro come la tua ammirazione.
Nonna esclamasti...
come è bello il cielo stasera,
mentre il sole ormai lontano
di sè lasciava un rosso ricordo.
Io ti guardavo, intenerita
ad uno si tanto inatteso incanto,
riflesse nei tuoi occhi le stelle più grandi,
fra noi, come un leggero fruscio...
forse d'un Angelo nell'estasi d'un sentimento.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 19/12/2014 11:28 3 2308

E' il mio cuore che ti parla, Mamma

Famiglia
E' il mio cuore che ti parla, Mamma
Da te vengo ogni tanto e col cuore ti parlo
quando sola e persa mi sento.
Fra brandelli di nuvole stringo
quel filo che da te non s'è mai interrotto.
Sono umide parole, come note di pioggia delicata
che si posano sul primo profumo dei fiori,
ti racconto di mè, delle avversità
e ascolto nel silenzio il vero
che inevitabile viene dietro,
dal fondo d'ogni pensiero.
Così ripiglio quelle albe che ci hanno accarezzate
e gli abbracci in burrasche per non tremare.
A poco a poco il male passa, resta il bene
di te in mille somiglianze che in me riscopro.
Poi ti lascio dietro a quella pietra
mano fredda tatuata col tuo nome,
mentre intorno la Natura scrive il suo diario
depositandolo nel ricordo.
Taciturna m'avvio, mentre un raggio di sole
dalla malinconia mi distoglie
truccando d'oro tutta la scena intorno.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 25/02/2015 10:08 5 2551

San Nicolò

San Nicolò  Questa sarà una notte diversa,
nell'addormentarti
gli occhi tuoi belli
la mano della magia te li chiuderà.
Mentre nel dolce sonno
monterai bianchi cavalli
tra un cielo di stelle luminose,
timorosa di incontrare
il Buon Santo Nicola,
una mano amorevole
tingerà di felicità
il tuo risveglio.
Al mattino gli occhi curiosi
là dove il desiderio voleva.
Increduli e smarriti
i passi tuoi verso quei balocchi
fattisi concreti,
i battiti del cuore a festa
troveranno quiete
nell'abbraccio più sincero
a mamma e papà,
in te, la conferma
d'esser stata veramente brava!
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 19/12/2011 13:56 2656

La piccola organista

Famiglia
La piccola organista
Inconsapevole grazia effondi
nell'attimo d'infinito limpido e fresco,
tu, respiro d'una nascente primavera.
Sei brio trasportato sulle ali della giovane età,
feconde le albe che salgono veloci
fra limpide note della musica che accarezzi
nell'armonia, della luce dei tuoi giorni.
Profilo carezzevole, vergine nel sentimento
seduta sull'altalena d'accordi, l'Organo fai vibrare,
sorgenti di toni, in un linguaggio mirabile,
fiera d'esser là e immensa passi
fra istanti fioriti nel ritmo della vita
in una rappresentazione elevata, candida
che da te, nell'incavo dell'esistenza, si raccoglie.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 07/04/2015 07:58 1 2734

Credevo di perderti definitivamente

Introspezione
Credevo di perderti definitivamente
Scivola dal colle un verde manto al prato
che umido di lacrime d'alba
al cuore si ferma in attimi di silenzio.
Finestra socchiusa il cuore mio
ed io guardo oltre me stessa
là, in fondo, dove i ricordi
mi portano sogni diventati vita.
Credevo di non poter comunicare con te,
di perderti definitivamente
e nella luce che certa si alza
si rischiarano muri dall'odore di passato
che m'hanno chiusa intorno.
Mi tornano le nostre storie ancora,
addosso mi saltano come animale fedele,
cresce il giorno ed io con esso
e nel brusio del presente mi rimani accanto.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 30/05/2015 07:58 5 2788

Canto innocente

Amore
Canto innocente
Gira gira la flava chioma dell'Amor
vento ascolta e poggia
, il fruscio tra i capelli miei
di sentimenti forti
di poesia dolcissima
d'un canto innocente.
Anelo un bacio da succhiare
dolce come caramella,
che arrossire mi faccia del rosso
che il cuore mio tinge,
al collo attendo quel fremito
che farà di me farfalla,
con le dita già accarezzo un ovale
, sul davanzale dei sogni figurato
in chiare notti, al sonno rubate.
Non è ancora tempo di passione
di vergine adolescenza son vestita
ma tu accostati affetto,
sono pronta, con l'arcobaleno al volto,
se m'accarezzerai la vita
in lacrime che sorridono potrai specchiarti.
Racconto in esclusiva
Racconto inserito in una raccolta
rita iacobone 21/02/2016 07:41 5 3271



rita iacobone
rita iacobone
Chi sono non saprei, da sempre sono alla ricerca di me stessa, cambiando in continuazione come un caleidoscopio. Vivo ogni sensazione intensamente col cuore e così a volte mi esalto altre mi deprimo. E' da questo stato d'animo che nasce da tanto tempo il desiderio di salvare pensieri tra parole di poesia. Tutti quei momenti che mi sono passati addosso senza che io potessi comprenderli a fondo, mescolati troppo nell'emozione del momento. Li custodisco per rileggerli riuscendo a stupirmi, a commuovermi ed anche a criticarmi così da poter migliorare me stessa ed anche il mio atteggiamento verso gli altri. Poterli pubblicare rimane un gradito dono di questo Sito.

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