| Il viaggio
intrapreso nel tempo
inerpicando follie
lasciando Penelope
all'attesa del cuore
e diversi anni
son cresciuti nel nome
fermezze e gioie nelle mani
curando il giorno
sfiorando istanti
seppur domani
una lacrima ci sarà sul volto
cucirà tele
si fermerà il tempo
E tu
ricopri il silenzioso dire;
in un cuore
Nessuno
...aspetta la vita |
|
|
|
| Guardai l'uno
volto sospeso, luna
di stelle, fermezze del tempo
carica di sogni
nessuno curava i pensieri
attanagliati al mondo, ieri.
Sperai in centomila
erano presenti
il cuore non sente i venti;
sfiorano i silenzi
nel mondo persi
afoni al sentimento.
L'uno dai mille volti
nessuno si ferma
negli istanti appesi
di centomila pensieri
pensieri veri
da sempre attesi... |
|
|
|
E il rimandar l'attesa
scopre nuove vette senza resa
quando del sentire è appena andar via
e del volere una pagina ascritta
velata di malinconia
senti il vuoto dei pensieri
mani piene senza niente
e il carezzar la vita
è solo un vivere in ogni mente.
E si perde,
il cuore desiste al dire
la voce mutila le parole
e quel che non fai,
non sarai mai
le speranze cadono
al suon di foglie
nelle mani ... |
|
|
|
Scrivere
nel cuore parole, amore
del tempo, pensieri e mente
lasciare, per sempre, nei dolci versi
matita nelle mani
e scrivere
in bianche pagine
le storie intere, velate e vere
ritornano in primavere.
Come un uragano
la vita scorre, parole ingannano
fermati i tempi
in parole e pensieri.
Di fantasia la penna
annienta il vento
e la pioggia scende
domani
...smette.
Il volo
di un gabbiano solo
tra onde e maree
scrivere
mi sembra ieri... |
|
|
|
| Arriva
nel suo andare freddo
chiude il giorno al sole
e nel grigiore nuvole
ritornano su me.
Piove sugli sguardi
degli alberi in fiore
sui boccioli appena nati
nei giorni del cielo terso
quando ad aspettare il sole
la primavera lascia
il tempo che passa sulle nuvole
Primavera arriva
sempre con una speranza
si nasconde nel sole pallido
e velato, il tempo
lascia agli occhi una luce candida
lo sguardo agli occhi miei. |
|
|
|
Del colore della vita
nasce sempre poesia
in selciati sempre stretti
il pensiero è solo un tetto
e non vedo altra via
che vuoi sia sognare
nel leggere l'animo assorto
guardo il cielo, e sogno.
Chiamo poesia
la vita di un mondo che vorrei
panni stesi e anima al vento
corro al tempo e amore attendo
nei silenzi si avvolge attento
Non vedo altra via
mi assorbo nel sostare
in un mondo voglio osare
e lascio lacrime al tempo
mi accartoccio al vento
e abbraccio un senso. |
|
|
|
| Scuciti di orli i giorni
strappate le pieghe, inventi parola
quel dire pensiero
sopra ogni riga di certezza
quando ascolti il freddo
attraverso i lembi della vita.
Un refolo di cielo avvolto a un istante
luce dei pensieri
accomodato vivere, vieni là dove
la rugiada incontra il giorno
e quel desìo infranto
porge il vento al mare
come un cantore evoca la poesia.
Appoggia il pensiero a un’idea
la penna in mano al tempo, scorre
coperta di attimi va via;
lasci il mare a recitare
in un tramonto, torna, poi, la vita |
|
|
|
| Sguardo di parole nei pensieri
un giorno che accompagna la solitudine, incammina
i segni dell’andare, come un gabbiano non sa più volare, e si riposa
nel vortice di vento, appena finito.
Copre appena il sentiero, una pagina strappata al tempo
si accartoccia di parole, profuse al cuore
senza una ragione, e dal viottolo vicino, urla il mare
l’onda della mente guardata di istanti andati.
Non conosce verso, il declinare del giorno
assapora l’aria della sera,
e in un velo d’ immagine, ogni cosa passa... |
|
|
|
|