Orizzonti lontani, sbuffa il mare
miraggio a venire... palpitazio,
scivola l’onda carica di speranza
le stelle sono più vicine, un ultimo sforzo
accarezza l’anima, desta i sogni nell’attesa.
Il silenzio ascende, cancella confini
grida di dolore tra le pieghe della notte
l’annaspare increduli... la meta vicina
braccia protese nel vuoto... l’inutile...
ora mutilato respiro.
Gli ultimi... istanti di vita cancellati
su stanchi visi nel galleggio della libertà,
sfuma la vittoria ad un passo
resta l’amarezza del raggiro... falsità.
Frantumata resta la forza
dell’invocata illusione... il vivere,
fuggire per non morire... dieci, cento
galleggiano ora inermi al maestrale vento
nello spirare pendolo del destino.
Una preghiera, un pensiero
martirio, sofferenza, oltraggi
l’abbandono, l’assenza, gli inganni
crudeltà dell’essere sordi
frustrata realtà, omertà, affanni
nell’inerme saccheggio della esistenza...
degli ultimi... oggi. |
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Batte ancora quel cuore
i suoi sussulti hanno accarezzato quel tempo rimasto
hanno contato quei fulminei secondi
il loro veloce scorrere verso quel volto lontano.
Un attimo, un attimo... per vivere,
un attimo, un attimo e poi... e poi il buio che s’avvicina
tutto a sfuggire senza respiro
con la dura strada che era lì a guardare
tutto in quell’attimo così lesto, repentino
che ti lascia sbigottito e vinto.
Scorrono i pensieri
scelgono della vita i suoi vissuti migliori,
tutto a trascorrere in quei pochi istanti,
tra i lamenti, i singhiozzi
tutto per una via, forse senza ritorno.
Un attimo, un attimo... per vivere,
un attimo, un attimo per realizzare e capire
d’una mano divina che t’accompagna
lasciandoti lì ove la luce s’avvede ancora,
coi fulgidi momenti passati con l’ansia, terrore
all’osservo di quel poco che restava alla esistenza.
Un impervio sentiero
lo sguardo a fissare incredulo il vuoto,
a mordere l’aria con l’ansante fiato... e poi...
e poi aprire gli occhi e finalmente respirare,
un attimo, un attimo... per vivere, per dire
ci sono e ci sarò
per quel cuore che vuole battere, che non vuole morire. |
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Attivista Culturale Giovanni Monopoli
L’amore per la poesia è lontano nel tempo, nato per raccogliere le proprie emozioni, si è forgiato negli anni e ha potuto, grazie alla scrittura, affinare e sempre più complementare le esperienze portando i suoi scritti alla attenzione di tanti concorsi, silloge e libri.
Si definisce cultore della parola perché egli ama dare la musicalità ai versi per far si che il lettore si lasci trasportare ed entri nell’animo del poeta per carpirne il pensiero.
Iscritto a vari siti si poesie ha lavorato negli stessi nella redazione svolgendo lavoro di lettura e critica per i tanti scrittori che ogni giorno inviavano le poesie.
Dal 2005 partecipa attivamente con le sue poesie nel sito Scrivere con i concorsi che in ogni anno vengono eseguiti ricevendo sempre ottimi risultati con premi e riconoscimenti
Il primo libro nasce nel 2007 “ Scrivere… pensando”, un libro che raccoglie in se una raccolta di poesie nelle varie tematiche.
Nello stesso anno ha partecipato, giungendo terzo, ad un concorso di poesia nazionale nella città di Roma con grande soddisfazione per il risultato raggiunto.
Dopo vari concorsi nel 2008 con la poesia “ I colori del vento” acquisisce il terzo premio al concorso Nazionale del sito Scrivere.
Nel 2009 risulta il primo classificato al concorso di Poesia a Chiave Obbligata di San Giorgio a Cremano con la poesia “Le caverne della psiche” e al concorso poesie Il saggio una menzione per la poesia “Viaggio nell’anima”.
Nel 2010 altri concorsi come Il Federiciano con menzioni di merito.
Amante della Poesipittura nel 2011 partecipa a dei concorsi a Roscigno ( Salerno)ricevendo un premio per la sezione poesia in lingua e sempre nel 2011 nasce il libro “ Cristalli di poesia”, un libro che raggiunge in breve tempo tanti successi con premi in presentazioni ufficiali, lo stesso che poi nel 2013 è stato tradotto in lingua portoghese per un gemellaggio culturale con la città di Mauà – San Paolo del Brasile con il pregevole riconoscimento di essere inserito nella Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro nonché nelle librerie di San Paolo.
Lavorando nel sociale ha avuto modo di vedere da vicino la disabilità e in special modo il mondo degli invalidi del lavoro quando ha ricoperto la carica di Presidente Provinciale della città di Taranto, in quegli anni ha avuto modo di scrivere nel 2012 un libro di poesie “ Un viaggio tra i silenzi della vita per un non dimenticare mai” dove trasporta le emozioni in un contesto sociale e una piaga che affligge ancora oggi sulle morti bianche.
Un libro anche questo che nelle sue presentazioni ufficiali ha avuto riconoscimenti per la sua sensibilità riscontrata nella tematica partecipando a diversi concorsi con risultati soddisfacenti.
Inoltre nel 2012 partecipa a vari concorsi ricevendo premi per le poesie Tramonto e A piccoli passi.
Nel 2012 oltre ai libri e silloge partecipa a molti eventi culturali sia nella propria città che nella provincia ma anche ad eventi organizzati nel territorio italiano per declamare le proprie poesie nel contesto anche dei concorsi nazionali organizzati.
Nel tempo la sua scrittura ha raccolto molti consensi perché le poesie spaziano in tutte le tematiche nonché nei suoi diversi modi di scrittura come le poesie a rima, sonetti, tautogrammi, acrostici, metrica giapponese.
La sua passione per la poesia lo porta ad essere presente nella cultura italiana anche nella Poesipittura e Fotopoesia. L’arte nell’arte cioè quando due poesie del pensiero ( penna e pennello e penna e scatto fotografico) si uniscono formando un unico risultato che ne risalta le figure e le parole
Nel 2013 ha ricevuto un titolo onorifico dalla Accademia Nazionale delle Lettere dei Poeti Brasiliani ( ANLPBB) e anche dall’Accademia De Artes Ciencias e Letras e anche dall’Accademia Alpas21 dei quali ne va fiero ed è in corrispondenza con una radio brasiliana di Mauà ( San Paolo ) per le letture delle poesie considerando che in quella città esiste una grande colonia di oriundi italiani e quindi viene molto apprezzato questo gemellaggio culturale e anche istituzionale tra le città di Mauà e Taranto di cui ne è stato il promotore insieme agli amici e soci dell’Associazione Culturale Onlus Falanthra della quale ne è il Presidente
Inoltre nel 2013 ha voluto imprimere il suo scrivere in un altro libro “Gemme d’Amore”.
Nel 2014 il libro “Un viaggio tra i silenzi della vita per un non dimenticare mai” dedicato alle morti sul lavoro ha ricevuto il terzo premio al concorso Moicarte.
Nel 2015 nasce il libro “Sussurri d’Amore”, un libro dedicato alla propria moglie Maria Grazia sua musa ispiratrice
Nel 2016 fonda una nuova Associazione Culturale “ Poiesis” che vuole essere la continuità di tutto ciò che sino ad oggi egli ha dato per la poesia, incrementando con eventi e concorsi il mondo poetico nazionale e internazionale
Giovanni Monopoli |
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