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rosa dagostino
Le 461 poesie di rosa dagostino
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ti ho cercato
tra le pagine di un libro,
pagine gialle che si colorano di luce .
Uno scritto piccolo che si ingrandisce
ed il tuo viso è tra le righe.
La tua mano è sul mio viso,
asciuga una lacrima che cade sulla pagina .
Ora non sono più sola
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I tuoi occhi
han sempre il colore del cielo,
Le tue labbra morbide sfiorano sempre il mio viso,
La tua mano stringe sempre la mia
mentre sussurri: ci sarò sempre .
In ogni alito di vento, finché ci sarà vita,
finché il cuore non cesserà di
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Aria calda: mi toglie il respiro
Nuvole bianche in un cielo azzurro: ostacoli da affrontare
Oltre il sogno: la realtà si affaccia alla vita.
Chiudo gli occhi:
preferisco sognare
e non affrontare la realtà.
Sogno e respiro un’aria pulita,
un cielo
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Ho visto il mio cane morire
ho visto le sue lacrime agli occhi
ho sentito la sua voce chiedermi aiuto.
Ho ascoltato il suo lamento.
Non doveva morire,
doveva restarmi accanto
fino all’ultimo giorno .
Ho pianto e l’ho persa
come si perde una
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Petali di rose
sparse sul cuscino
una mano vellutata
le sfiorava,
accarezzava il mio viso
sfiorava le mie labbra.
petali di sogni
come questo fiore
che stringo tra le mani
nessun calore
nessun profumo
ma sento sulla pelle.
chiudo gli occhi
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La notte s’addensa tra le pareti di
una casa vuota.
Un cuscino da abbracciare,
una seta per nascondere le lacrime.
A occhi chiussi inseguo sogni,
rincorro ombre.
Parlo, scrivo, ti vedo, ti abbraccio, mi baci
ma stringo e bacio
solo piume bianche
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Memorie su pagine ingiallite dal tempo.
Vita che scorre tra gioie e dolori.
Rivivo il giorno più bello,
un sogno che non ho mai realizzato.
Chiudo gli occhi
mentre stringo tra le mani un diario.
Non serve leggere
ogni attimo è un colpo nel cuore:
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aspetta
forse non hai capito
non è cambiato niente
se non ti parlo
se non ti scrivo
è solo perché me lo sono imposto,
per non darti fastidio
non è cambiato niente
il mio pensiero è solo per te
in ogni attimo del
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Un tuffo al cuore
dopo tanta attesa.
Ti guardavo,
mi guardavi,
sentivo la tua voce.
Mi sentivo osservata,
pensavo a cosa avresti detto,
cosa avrei risposto,
cosa avresti fatto.
Una lunga attesa durata anni.
Una lunga attesa dopo tanti
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Rughe profonde s’intarsiano sul viso,
occhi che perdono di splendore,
lacrime represse offuscano la vista.
La maschera si presenta tutti i giorni
sorride beffarda alla vita,
crudele
consapevole che niente può cambiare,
e i giorni passano
la
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Era un giorno normale
uno dei tanti, banale, senza alcuna importanza,
era un giorno noioso senza nessuna attrattiva.
Camminavo e il sole mi soffocava,
cercavo un po' di frescura,
un po' di riparo
un po' di acqua fresca
ma non capivo che il sole
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Ho percorso strade difficili,
sono riuscita a superare ostacoli.
E' stata un'avventura,
un sogno irrealizzabile,
io l'ho reso vero.
Un passo ho fatto,
forse non potevo farne due,
non ho mai detto la parola mai,
avrei voluto la luna
mi sono
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Era un giorno sbagliato,
l'ho capito dal primo momento,
avrei dovuto chiudere la porta
e dire addio al passato.
Era un giorno come un altro
senza rimpianti,
avrei dovuto dire basta
e andare avanti.
Son passati gli anni,
sempre lo stesso
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Sognavo le fate
con i capelli turchini,
sognavo magie
e un principe azzurro
sognavo cavalli alati
e volavo nel cielo stellato.
Era il sogno di una bambina
una bambina con bambole belle,
avevo una vita davanti
la vedevo con sorrisi e speranze
Il
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Il mio cane
se ancora sarà in vita
piangerà, non mangerà
non dormirà.
Sarà con me e morirà con me.
Quando non ci sarò più
anche i miei scritti
moriranno con me,
saran gettati in una
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Non si alzerà il vento del deserto
a gettarti sabbia sugli occhi,
a portarti l'eco dei miei pensieri,
non ci sarà una brezza
ad accarezzarti il viso.
Me ne andrò in silenzio,
senza rumore
e non sentirai il calore
della mia
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Tu che mi ascolti Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2010, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 240 - € 12 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686108
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Indirizzo personale di rosa dagostino: rosadagostino.scrivere.info
Colori rossastri
si specchiano sul mare
e le acque si tingono di sangue,
brucia la montagna
al sole che sta morendo
lasciando una scia scura
come una donna con veste nera.
Una donna piange
per un tramonto
e la lacrima non puo’
far splendere il
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Abisso,
una voragine
che porta all’oblio.
Silenzio,
non voglio parlare,
sarebbe inutile,
nessuno mi sa ascoltare,
e parlo con me stessa,
forse parlare con me stessa
significa pazzia,
significa
che ormai
sono solo alla fine.
devo fare
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l'avevo incontrato da bambina
mi aveva guardata con occhi impauriti
non capivo
mi disse: devi crescere
imparerai ad avere dolore.
Poi
mi ha presa per mano
mi ha portata nel mondo
ho visto il dolore
l'ho visto con gli occhi
sentito sulla
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vola inesorabile il tempo
non ascolta il pianto,
non ha pieta' dei miei capelli bianchi.
Vola
portando via gli anni
il mio fresco viso
i pensieri,
i ricordi.
Cosa rimane di un ramo secco?
anche il vento e la pioggia
lo piegheranno,
non
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Un gabbiano dalle ali spezzate,
cerca un rifugio
dove sostare,
dal suo lungo viaggio
ora è rimasto solo
sono andati via tutti,
nessuna carezza,
neanche un bacio,
nessuna pietà,
volati via
verso una nuova vita.
Così mi
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sapori,
odori
la gente,
le chiese,
vorrei tornare
e sentirli ancora,
sognare ad occhi aperti
e respirare il vento sulla pelle.
Nostalgia
di tutto,
un sogno averlo vissuto,
un sogno ad occhi aperti,
nostalgia di una strada
di un
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Piango,
per gli anni perduti
per le lacrime versate
e mai asciugate,
piango
per ogni bimbo che muore,
per un cane abbandonato,
piango
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Ho pregato per te
ad occhi chiusi
dopo averti sognato.
Ho pregato per te
con le lacrime agli occhi
ho tremato
per te,
poi
ho visto il tuo sorriso,
ho sentito la tua voce,
la tua carezza sul viso
ed ho sentito
la gioia nel cuore.
Ho richiuso
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Un vento malvagio
ha scosso la tua anima,
la mia anima-
Mi sento inerme,
senza più la forza di reagire:
Vorrei guardare i tuoi occhi
e leggere la speranza,
vorrei sconfiggere il male,
guardare il cielo azzurro
e non vedere nuvole,
vorrei
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Mi svegliai ...
era ancora l'alba,
gli occhi gonfi
umidi di pianto,
le mani sul cuscino
cercavo il tuo calore
il tuo profumo,
sentivo l'odor d'incenso,
sentivo una musica,
cercavo nel mio cuore
sentivo i battiti galoppare,
volevo
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Quanto amore
quando ti guardo,
quando ti penso
e ti sento vicino.
Quanto amore
se guardo le mie mani
e le vedo tra le tue.
Quanto amore
quando guardo i tuoi occhi
e mi vedo riflessa nei tuoi,
quanto amore
e quanta tristezza
quando mi sento
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Una brezza leggera,
un vento caldo
mi ha sfiorato l’anima...
un fremito
e per un istante
ho sentito la tua mano
sul mio viso:
una carezza sussurrata,
un ti voglio bene,
Per un attimo
solo per un attimo
una gioia immensa,
la tua mano sul mio
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freddo nell’anima
bianco, glaciale, tagliente,
dovrebbe essere il colore della purezza,
ma è un candore che si tinge di rosso,
odio che cova
e all’improvviso divampa.
Un sentimento?
odio per il troppo amore,
vorrei scacciarti dalla
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fiocchi di neve
sui tuoi capelli,
sul tuo viso intirizzito,
solo due occhi azzurri
risplendono tra tutto quel candore.
Fiocchi bianchi gelidi,
come il tuo cuore
che non mi sa amare.
Vorrei splendesse il sole,
vorrei la neve sciolta
per
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461 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 90.
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