Dallo scoglio più alto di Itaca,
il vecchio vagabondo guarda,
con occhio non ancora sazio,
il mare di cui conosce ogni onda,
il cielo di cui conosce ogni stella,
l’orizzonte, laggiù in fondo,
piatto e famigliare come la casa tanto
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Mi chiudo al mondo grigio
aspettando che torni il sereno,
chiusa in una goccia d’acqua.
Piccolo universo bagnato,
lucente e silenzioso,
che smorza passi e voci,
che trasfigura il dolore
in liquida armonia,
e muta di colore
con il mutar dei
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Guardo lo specchio, da lontano:
la mia ombra si allontana,
svanisce e resta il nulla.
Sono partita, alfine,
eppure
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Le ombre della sera
Timide e silenziose, le vedo,
acquattate dietro il buio che avanza.
Procedono lentamente, incerte,
timorose e abbagliate dall'ultima luce.
Poi, quando il giorno è ormai spento,
avanzano, mi si fanno d'intorno,
sempre
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Cadono le gocce
dell'acqua di marzo,
del cielo vecchio
hanno il colore,
dall'aria nuova
hanno l'odore.
Scroscia la pioggia,
e ancora dolente
racconta di neve,
di grigio silenzio,
di nubi lontane,
di boschi ingialliti,
di fiori mai nati,
ma
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Prima nèbbia a Milan….
Ombria grisa e legera,
Delicada…
La te voeur pu ben,
sta cità ingrata,
de tucc e de nissun
che la g’ha pu de storia
perché han fa de tut
per cancelan la memoria.
Ti te séet tut quel che resta
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Il bosco si è incendiato,
rosse le foglie, in terra e sui rami,
tra macchie dorate di sole tardivo.
Già spente altre foglie si giacciono intorno,
ormai rinsecchite, tra l'erba dolente,
eppure, il bosco è felice,
del sole che
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Ascolto ogni rumore,
sobbalza il cuore,
si tende con me, trasale
ad ogni mutar lieve
del color del cielo,
del silenzio profondo,
rabbrividisce al vibrar di passi
che prendono forma d’ombra,
si accascia al loro svanire,
in lontananza.
E l’attesa
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Ascolto ogni rumore,
sobbalza il cuore,
si tende con me, trasale
ad ogni mutar lieve
del color del cielo,
del silenzio
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Aria bianca, rarefatta, silenziosa...
Un soffio imprigiona il pensiero,
gli occhi, stupiti, si abbagliano,
sospesi tra
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Sul muro, tra tralci di glicine e vite,
una lucertola rincorre il sole, e guizza felice.
Io ho rincorso il tempo passato,
ho rincorso amori mai nati,
e ancora l'affanno mi ferma il respiro,
mi toglie vigore, e colore dal viso.
Cercavo motivi di
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Con chi verrà la notte?
Verrà sola, silenziosa di pensieri e muta di dolore
o danzante di sogni e figure
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