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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
♦ Adriana Bellanca | |
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Dicembre 2024 |
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Maria D’Ippolito Iris P
Le 94 poesie di Maria D’Ippolito Iris P
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Resta
avvolgimi
col nastro di passione.
Rimani
sulla mia bocca
ti soffierò' versi d'amore.
Indelebili
le impronte
intrise di
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Nei campi elisi
il silenzio si fa eterno
neppur le foglie
s'agitano al vento.
Nei campi elisi
cammino a passo lento
e
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Siamo uomini senza meta
residui di un tempo fragile
che scolora ogni cosa.
Si consuma la vendetta
la Terra si
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E resto a contare i giorni
inerme, nella lunga attesa.
Io pietra, tu sangue
che sgorga in ogni dove.
E la terra che piange
i suoi morti, al cospetto
di atroci e indicibili gesti
di madri lacerate nel cuore
di figli non più vittoriosi
di
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Madre creatrice
che Amor diffondi
Madre d'inesauribili doni
nei giorni a noi concessi
Madre che dai sospiri
generi
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Ricordi fugaci
di abbracci vigorosi
di terra rigogliosa
di raccolto e di frutti
nelle tue rugose mani.
Un volto
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Chi sei tu che ostenti
l'indicibile gesto
che mai troverà ragione.
Chi merita di finire solo
nella morsa dell'abbandono
nell'abisso senza luce e respiro
divorato da paure e dolore.
Che sia uomo o il suo cane
cucciolo o bambino
non
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Candor di bellezza
la tua pelle di luna.
Respiro l'amor che sgorga
d'argento si veste.
M'inebrio di te
e di baci mi nutro.
Un'onda di passione
tra i seni mi travolge.
Scorre tra le dita
l'umida seta, ti sento.
Nell'infinita notte
un
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Quando goccia dopo goccia appari
nell'arsura di un'estate torrida
quando arsa e infruttuosa
è la terra, di gioia
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Non c'è Natale al mondo
senza il ricordo
di Gesù piccolino
in una stalla col suo agnellino.
Il bue lo
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Piove, piove
tra i secolari pini
foglie caduche
morte o sempreverdi
pigne abbandonate
cadute e riverse
su letti di foglie rugose
in lenta metamorfosi.
S'aggira svelto svelto
uno scoiattolo tra i rami
e piove, piove.
Un raggio all'improvviso
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All'imbrunire di una sera
quando l'ombra del mio passo
si fa sottile e tremula
quando la luna fa gli occhi dolci
e il
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| Ti guardo estasiato, mio sole
mi volto, abbassando la criniera
mostro profili a iosa
nel lento girovagare.
Misero,
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Si stringe il cielo in una morsa
convogliate son le nubi
nere, tetre
tra spiragli di luce
e d'azzurro.
Stormi d'uccelli stridono
spavento e attesa
un gran boato giunge.
Si cela il sole nella coltre buia
nessun raggio emette.
E' silenzio
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Desisti
ancora una notte
a contar le stelle.
E' giunta l'ora
del bacio promesso
tra note di flauto
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Fai del mio tramonto
luce per i posteri
buon Dio.
Affido a te le mie ore
i miei attimi eterni
tra le righe di versi
di
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Se tu mi dimentichi Autori Vari
Le poesie che hanno partecipato al Premio di Poesia Scrivere 2011, con tutte le opere partecipanti ed i vincitori
Pagine: 208 - € 11 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686214
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Maria D’Ippolito Iris P.
Tornerà un altro inverno
nei cieli infiniti
del mio girovagare
cambierà la rotta
del mio destino
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Sussurro all'onda del mare d'inverno
il sogno segreto di libertà
di ali spiegate, in volo
tra le dune bianche di
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Se potessi avere in dono la magia
saprei trovare la giusta via
porterei la gioia di un mesto regalo
di frutti, di dolci e tanto denaro
ai bimbi che sono in tutto il mondo
farei con loro un grande girotondo.
Canterei una canzone a chi ode appena
e
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Nell'aria si sente un profumo d'abete
arriva il Natale, suoniam le campane.
Coloriamo le fronde di nastri e palline
piccole e grandi con tante lucine.
Poniamo regali grandi e piccini
per far felici tutti i bambini.
Dolci i ricordi della mia
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| Finalmente
è giunta l'ora
buttate giù le armi
anime irrequiete
gettate nel fango
ogni barlume d'odio
desideri di conflitti
diseguaglianze, inganni
sete di possesso
di violenza né più l'ombra.
Spogli d'ogni
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| Si sfidano i duellanti
fino a notte fonda
chiamati da un destino avverso.
Il vinto perderà la scommessa
resterà a bocca asciutta
privo di forze
ferito da lame taglienti
di spade d'acciaio.
Fiero è il vincitore
con i piedi
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| Ti domandi amico perché siamo qui?
Io, te, noi
nell'inspiegabile casualità della vita.
Il perché è inciso nelle rocce
tra le onde azzurre di un cielo riflesso
nell'arcobaleno che appare
e poi scompare
nei colori di
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Arsa è la terra
né più frutti nei terreni fertili
tra radici divelte
solitudine imperversa.
Ossigeno e acqua
Sole e Luna
si coprono di vesti
è caos nei territori dell'anima.
Che giunga la pioggia
oggi, domani,
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Giro de giorno
tra vicoli e strade
portando gente ar capezzale
dar dottore o dall'amante
dal lavoro alla cartomante.
Vedo gente bella e strana
che me paga alla romana
se poi monta un cinese
me tocca parlà pure l'inglese.
Nun me posso
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Potessi un giorno
nel profondo mare
o nelle valli di luna ritrovarti
avvolta nel tepore di un abbraccio
rivedere gli occhi tuoi
che tra mille riconoscerei.
Se questa vita mi donasse un solo attimo
anche nell'ultimo bagliore di luce
saprei dove
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Faticoso è il cammino
nella radura della vita.
Spoglia, in campi vergini
d'alberi e arbusti sempreverdi
lentamente si veste.
Tra rose senza spine
è l'amore nascente
tra sentieri tortuosi
ben presto s'inerpica.
Solitudine
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| Beffardo
è il tempo
nel suo incedere lento
nel dolore di morte annunciata
da sottile paura
o rassegnazione pura.
Beffardo e vile
è il tempo
in minuti d'attesa
di corpi dilaniati e minati
consunti e affamati.
Sorride
nello
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Pensieri creativi
d'intensi colori
vò cercando
tra strade impervie
che s'aprono d'incanto,
tesori riposti in antri bui
alla luce giungono.
Cosa mi oscura la vista?
Riposte in un serrato scrigno
solo ombre dinanzi a me
grigie e senza
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Tra una lacrima riversa
su foglio bianco
mentre scorrono pensieri confusi
nei labirinti tortuosi della mente
la mano si
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94 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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