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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’504Autori attivi: 7’463
Gli ultimi 5 iscritti: Ray Meyers - Sicilnino - Luciano Vacca - stefcap - MaatGohl |
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Tra petali e ombre
i silenzi sul volto ieri
respiri di un tempo sognatore
in quel cercarsi incosciente
senza di te i giorni non hanno fiori
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| Basta un geranio
uno smagliante geranio rosso
a ridosso di un muro
e si placa per un attimo
l’inquietudine del cercare
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E dint’a sta tempesta dispettosa
tu sbatte tutt’ ‘a vita p’arriva’
e curre certo ‘e ave’ sulo na cosa
‘o tiempo ca po’ maie t’abbastarra’.
Ma ogne tanto ‘o viento s’accuieta
e ‘o sole bussa allero a na fenesta
squaglianno dint’ ‘o core chella
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Mi entra il giorno
mentre esce la notte
lavorano i boccioli
per darmi bellezze
si sposta una nuvola
ed il sole mi illumina
c’è chi mi aspetta
vuole darmi un bacio
e chi vuole da me
un sorriso tutto per lui
e mantre si fa giorno
lo spirito mio
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Vengono da sé le parole
ognuna sbandierando il proprio vessillo
comunemente chiamato bandiera
quasi mai lungimiranti quanto tutto si fa cupo
iniziando ad allontanare quanto non aggrada
senza tollerare quando viene loro imposto
onde soddisfare
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Ti amavo
come si ama la pioggia
attesa per anni
e poi maledetta
quando baciava la terra
per gioco
come se niente
importasse alle nuvole.
Ti desideravo
come si desidera l’alba
dopo una lunga notte
trascorsa
a rinnegare le stelle
sempre
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In questo vago luccicar di stelle,
mi immergo in un oceano infinito,
navigando tra le onde dei pensieri,
scoprendo isole di puri desii.
Ogni astro è un faro cosmico, una guida,
che illumina sentieri mai percorsi,
ed errando nell’universo
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A lato e sfumato
La fame, le guerre nel mondo, ed io che a sanare impotente...
Mi spiace... e son stufo, ma del mio ora vivo in un campo ristretto.
Del caldo e del freddo in difesa riparo l’offesa se posso:
concentro attenzioni al mio corpo, fin tanto
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a parte che gli anni passano per non ripassare più
il cielo promette di tutto ma resta nascosto lì dietro il suo blu
niente paura ci pensa la vita mi hanno detto così
a parte che i sogni passano alcuni li hai difesi altri li hai visti finire
sento la
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Come mani che applaudono
le foglie danzano al ritmo
di un soffio di vento
È il trionfo del verde
libera via camminiamo
seguendo la scia
Tra colline montagne
pianure e campagne
brilla fin dove si perde
questo magico teatro di verde
In fondo
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Basta una scintilla per far tornare in mente
parole che nel tempo erano andate a riposare
fornello acceso capace di riattizzare la fiamma
pronta a trascrivere la vita con amore
tenendo a bada sensazioni uniche
in un arrangiamento
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Un altro cielo
ha già baciato queste nuvole
un’altra ombra
ha già oscurato il cielo
ed io non so
se potrò mai amare
le stelle tradite
di qualche altro silenzio.
Un altro petto
ha già giurato amore
e tante parole
sono già state
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Ho una valigia vecchia come il volto della mia vita
piena di storie e foto ricordi
con i silenzi di un giorno d’autunno.
Sul fondo
la gioventù i sogni
e tu nei cieli di ieri
con le stelle disperse nell’infinito.
Ogni notte ha la sue valigie
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Che noia quel ciancicare da scienziato
col verso sincopato all’occorrenza
sorretto e pilotato all’incombenza
di dare lustro al tempo allampanato.
Che noia con quell’estremo pilotato
dal pianto greco vera pestilenza
tra l’essere e il non essere
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| Così cupe e spettacolari
da far supporre tempeste epocali sul mare,
così soffici e bianche da sovrastare
campestri
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Nel respiro di una lacrima
ti rivedo dolce Macchia.
Mi correvi incontro felice,
il tuo bel musino allungavi oltre il cancello
per avere carezze
e mi guardavi con amore, compiaciuta,
sembravi sorridere e, come sempre
ti dicevo, ,ciao amore,,
Ora
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Come un cavallo
che corre nel prato
è la mia mente
nelle albe che scendono
dalla collina
dei ciliegi in fiore,
e Dio è lì che saspetta
i suoi adoratori
che sono di Lui sazzi,
così io mi vesto e salgo
dove i pochi prati fioriti
mi preparano
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Sono già quindici inverni
e ora non ci sono più
stelle nel nostro bosco
che piange le ombre
quasi fossero cieli notturni
dimenticati da tempo
senza che la polvere
abbia cancellato il dolore.
Sono già quindici estati
che la pioggia tradisce
e
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sento il mostro della depressione ferito dal silenzio del mio coraggio
ascolto la reazione della mia stabilità vincere le crisi ottuse di pianto
guardo nel cuore la folla nuda degli incubi cadere nel fondo illuminato dei tramonti
portami via dai
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Sono partito dalle risaie
dove è di casa la nebbia
scroscia la pioggia nelle grondaie
per la riviera con sua sabbia
Oggi del sole c’è vacanza
ma non c’e più la differenza
anche qui tra nubi e nebbia
un’ estate piena di rabbia
Sono vacanze
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Volano
sulle loro gambe
gli angeli terrestri,
vanno là dove
la mano di Dio
arrivare non può,
né può vivsitare
uno ad uno quei
dimenticati da
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Sgoccioli
una parola alla quale non dovremmo mai far trovare spazio
pena il decadere di quanto sino ad oggi è stato fatto
reagire non deve diventare drammatico
in una ricerca che potrebbe sembrare illusoria e che invece
contiene in sé una tale
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Agita il vento i cipressi del silenzio
l’anima chiede
ci sarà pace nel labirinto eterno del signore
non oso
guardo l’alba di un nuovo giorno
nel passo incerto della vita.
Ancora i cipressi ondeggiano
al chiaroscuro dell’alba
l’amore sorge
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Piove sulle parole
nel silenzio del sole
sono nuvole sparse
di un teatro comparse
Dondolano nel vento
le voci tra i rami
come foglie, tormento
tendendo al domani
Avanza il progresso
modifica linguaggio
la vita è adesso
transito o
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Pare impossibile
ma c’è sempre qualcuno che deve abbassare la testa
se vuole vivere tranquillo
suscitando un senso d’impotenza inaccettabile
per chi nella vita si è fatto largo al suono di sacrifici
tutto appare inadempiente al proprio
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Boati e lampi di guerra ghermiscono aliti di vita mostri di pietra e polverose rovine di palazzi e case sventrate. Miseria si annida nei sentieri melmosi delle baracche dimore di paglia e fango rigurgitano respiri affannosi desideri di vita foraggiano speranze inaridite dal torrido sole nella desolazione dei deserti. Fiumi di umanità sofferente ordiscono inarrestabili ondate si specchiano nei miraggi dell’opulenza svenduti dalle emittenti satellitari. Disposti a tutto migrano con gli occhi aperti sognano per bagnare di rugiada progetti d’amore. A piedi nudi sui grandi barconi in un sacco di plastica i loro averi annodano speranze nel respiro di un’illusione. Onde tempestose rapiscono i sogni agognate sponde rotolano negli abissi che muti, affondano i loro corpi. Dalle creature marine sfregiati corrosi dal sale, finiti dal tempo senza un nome, una tomba, una croce superstiti nel ricordo di chi li amò e nel pensiero, senza volto, di una dedica, …nel mare dell’oblìo… |
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Sull’orizzonte si affaccia nuovamente Trump con le sue armi, muri, dazi e l’equilibrio mondiale si fa ancor più precario. Alla nostra cara Italia, pertanto, altro non resta che armarsi, ed armare l’Europa, di cultura per sconfiggere le armi, por…leggi…
di Francesco Andrea Maiello |
All’ interno del supermercato si è radunata una grande folla. Tutti sono concentrati ad ascoltare un non meglio definito personaggio che promuove un prodotto dalle qualità miracolose.
La voce del rappresentante, attraverso il…leggi…
di Claretta Frau |
1) Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro " La luce della cultura sulle ali della fede", cosa diresti?-----------------------------------------------------------------------------------------
Versavo in severa depressione,…leggi…
di Francesco Andrea Maiello |
Il castrino, figura artigianale tipica del mondo contadino aveva il compito di castrare gli animali, con l’obiettivo di renderli più facilmente "gestibili", nel senso che il contadino aveva un solo riproduttore maschio, che doveva…leggi…
di rob ponzani |
Scrivo in prima persona, ma guardate bene non è di me che sto parlando, ma di un personaggio immaginario, che non so neppure chi sia, e come potrei saperlo visto che è immaginario?, è perchè sento il bisogno di parlarne e…leggi…
di Michele Serri |
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ISCRIZIONE CLUB SCRIVERE
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SCRIVERE E' UN CLUB DI SCRITTORI E POETI AL QUALE SI PUO' ESSERE ASSOCIATI IN 2 MODI:
- SOCIO ORDINARIO
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IN MOLTI SI CHIEDO LA DIFFERENZA DOVE STA. ECCO IL LINK ALLA TABELLA DI COMPARZIONE TRA LE DIVERSITA' DI ISCRIZIONE AL CLUB.
DIVENTARE SOCIO CLUB SCRIVERE
DIVENTARE SOCI NON E' UN OBBLIGO MA ESSERLO VI DA TUTTE LE AGEVOLAZIONI DEL SITO!!
GRAZIE E BUONA SCRITTURA. |
Non siamo distanti
noi onde di un mare d’agosto
hai mai visto ritornare l’amore smarrito
pensa quando la notte muore in un respiro
e non sa nuotare tra le stelle.
In questo viaggio l’anima brucia
in un falò senza rumore
manca alla solitudine
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Con questo rumore di città distante,
di sera la mente fin da te arriva,
ché son d’altra parte ma ti sento viva,
e tocco con dita la nebbia vibrante.
E ricordo di quanto sei elegante,
di mattina sfiorata dal bianco sole,
il cielo toccato dalla
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Di quella battaglia ricordo il silenzio
che avversa una spada m’avea sussurrato,
in bocca l’amaro d’infuso d’assenzio
e il
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Sono folle, sono pazza, sono strega. Sono me.
Quanto basta per far alzare il vento,
quanto basta alle nubi per coprire la luce della luna.
Celata bellezza o dannata oscuritá?
Io mi faccio nuvola, luna, torrente e prato, cavallo e falco.
Son la
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