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marzia carocci
Le 10 poesie di marzia carocci
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Li chiameranno eroi
quei giovani soldati
i figli senza tempo
tra spari e sogni spenti
attesi dalle madri
che sgranano
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Dammi la mano ancor
che ancora tremo,
tante le primavere e inverni che vivemmo
e portami come una volta lungo il fiume
a
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Il mio tempo,
fra i bisbigli del vento
mutevole e eterno,
nella sincronia d'un battito
tra me e l'immenso,
aprì
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I vecchi, fiacchi e ansimanti
dai respiri pesanti
sui viali del mondo
si trascinano lenti.
Vecchi,
su panchine di
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Sono tua madre, non sempre giusta
ma di sicuro ho questo amore
non ho carriera, sono imperfetta
e la mia vita è in
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Mesto il poeta che sogna
nei vuoti di pagine bianche
quella fuga all'inquieto infinito,
è cobalto il suo cielo
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Invia un messaggio privato a marzia carocci.
Vorrei essere nel turbinio del vento
dall'effluvio di gelso,
planare sopra smerli di nubi
e intarsiare rabbiosamente il
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Le mie poesie nel vento,
leste, come cani sciolti,
come stormi stanchi
dal volo lento,
frammenti miei,
sparsi
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Pianti che slabbrano il silenzio,
che graffiano la carne,
orbite vuote, affossate
su volti scarniti
di bimbi già
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Chissà dove sono finiti
I miei giochi dei giorni passati,
quella trottola rossa di latta
o la bambola cieca di pezza.
Sul cavallo ho avviato i viaggi,
fantasie di sentieri lontani,
dondolava e lo vedevo destriero,
un compagno di voli
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