| Quale amore, mamma,
altro non cerco
se non il
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| La nascita a primavera
mi parla
di delicatezza
eleganza innata.
Come cigni nel prato
un soffio bianco
rosso, arancione
giallo
Un girotondo di petali
danzate.
Nella brezza di un silenzio
mi sussurrate
che immenso è il mistero
di
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| Non posso
Non amarti, Cortale
In te rivedo il volto dei miei
Cari genitori
Le strade, il borgo
Dove nacque mia Madre
Che tanto amore sprigiona il
Tuo silenzio
Sorgente d'acqua
pura e casta
Ogni passo
È un sorso di rinfresco
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| A smally star, a growing
moon, an evening,
with you, I could stay,
forever, looking all the way.
It isn’t? Oh, my kid!
It‘ s waiting for greetings days…
The sleigh, with you,
is shining a magician night, in this merry and not dark and
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| Bring me a tear,
from your Sicily, so I can sailing,
throw its wind, the heart
of my King.
Your tears,
like a lake,
in my mind flowing
in a windy wave.
So, I suppose,
bring me a lightning
in the soul,
as the sun,
when ended has, its
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| Non permettere -
che possa perdermi-
nelle mie banali illusioni-
attoniti smarrimenti -
che mi avvolgeranno-
nel telaio della vita.
Essa è-
Se chiedo -fammi tacere-
nel tuo mistero -
bramo rimanere.
Fammi discernere ciò che è vero
da
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| La presenza dei tuoi figli,
mi alimenta di gioia
...
discreti, carini, dolci, umili
...il loro silenzio parla
alla mia sensibilità,
che gioisce con la loro,
così a me cara,
ritrovando una parte di me stessa...
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| Senz'alcuna commiserazione,
e non hanno bisogno di esasperazione,
le mie gelide gocce... incredule ondeggiano
sulla teoria delle tettoniche a zolle,
mosse!
E s'innalzano,
si espandono,
si rovesciano,
...come un urlo!
di un
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| Gli azzurrei dei tuoi cieli,
si apron negli opposti mari,
che confondendo andavo,
per irti viali.
E i tuoi dolci
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| Appena sei arrivata.
Tutta nera,
nera,
e arrabbiata. Sembravi!
Nel tuo silenzio la tua costa
bagnata di nostalgia,
spumeggiava,
ma con occhi svegli rimembravi,
a raccontar il sole,
il mare di allegria e i tuoi ricordi su una giraffa
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| Timidi squarci di sereno
in questo cielo di fine tempo,
che un frutto d'amor e di sostanza mite,
perviene, in questo cielo di fine novembre,
lasciando alle spalle, il suo fertile gaio grembo.
Al di là delle nuvole
del silenzioso e
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Invia un messaggio privato a Angela Faga.
| Seduta, su quel timido muretto,
a mirar il mio bambino,
dentro a quel giardino,
con amico il suo pallone,
bagnati dalla brezza del sale dell'albore.
Gioioso e sofferto. Ma dolce, tenero candore.
Ed egli, piccino,
in cerca della mia attenzione e
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| Good, good, good night,
in this fresh air,
so bright,
like a lovely lullaby, in free rhyme.
If your dreams
are falling down,
from the heavens
in the depth of your springlike mind,
you don't cry, in the night.
A lovely lullaby
is brining you
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| Ho visto le tue mani, perdersi,
come lacrime piene d'amore,
aperte, protese a un domani e insieme
intrise di muto e nobil dolore.
Qual tempo, di onore . Quel tempo ti fu.
Amato, stimato sempre, eri e sei tu.
Un grande del calcio di ieri, tu!
E
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| Il primo verso lo scrissi,
impresso,
nel mio angolo,
prediletto.
Sul petto, e non sul foglio,
dove il grembo lei poneva
per creare i vestitini
dei suoi tre bambini.
"2 ottobre 1978 è morto il mio gattino"
e nessun conforto pareva alleviasse
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| Vorrei che fosse già autunno,
per riportare quiete, vitale,
arrivasse di sussulto Natale,
come soffio di fronda, di lieto canto.
Le tre sorelle invidia non fanno!
Che con rossi, marroni, violetti,
aranci e gialli, le foglie, come
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Nel profondo. Il silenzio.
Nostalgica, malinconica. Esce lei.
Eccola, appare, pronta a ferirti!
Ma Tu, no, Tu ci ami!
Ed è bello, ritornarci,
per farci
cullare.
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| Un Salice piangente, la mia bisnonna,
nutrice nonna, due volte nonna,
era.
D' in giù,
nella mia etàde più bella, lei diceva,
come ristor ad una fontanella,
e come la più piccola raganella,
così mi
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| Quei figli tuoi della speranza,
dispersi, disperati, e a volte rimbarcati,
per questa siffatta transumanza,
piangendo vanno.
Ma dove sono andati con occhi spalancati?
In cerca di cosa? In cerca di chi?
Forse a riempir il cielo di nuova
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| Oh Luna, offuscata, stasera,
così io ti vedo,
nascosta ed alata
del tuo stesso mistero,
avvolta di luce, sospesa,
in questo novizio, pavese,
d' April cielo.
Sotto una forma
riflessa e sbiadita,
l'ombra non ruba la tua luce ardita,
al
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