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♦ Rita Angelini | |
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Daniela Ferraro
Le 32 poesie di Daniela Ferraro
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| La gente non ama i poeti.
Versi
parole
sospiri ignorati
repressi
ripudiati
dal gelido fluire
di una squallida indifferenza.
Non mi ami,
lo so.
Gentile
ascolti la mia voce
e più forte rinserri
la fortezza del tuo animo.
E io parlo e
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| Rimbalzano le nuvole...
Le vedi?
Srotola il cielo
le sue turrite vette.
Immacolati varchi,
sprazzi d'azzurro
su spauriti sigilli
di un amore
che in sé si strugge
e in sé non trova scampo.
Barcollanti pensieri,
ombre di
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| La notte è il buio
in cui vedi con chiarezza,
la notte è il silenzio
in cui ascolti la tua voce,
la notte è la paura
in cui affoghi
il terrore del giorno,
la notte è il desiderio
in cui versi l'essenza
d'intriganti
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Sotto nomi diversi
costruito
onorato
schernito
disprezzato,
dentro storie diverse
asservito
abusato
morto e risorto
come essere umano.
E tirannie
e terrore
e guerre fratricide,
per il Nome contese
tra volubili credi
in arme
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| E notte sia!
Nel cielo fragili,
possenti stelle
in lotta accese contro l'infinito.
Senti?
E' timida la voce,
gagliardo l'eco.
Ascolta.
Rimbombano i sospiri
mentre tace
il persistente fragore delle cose.
Avanza, Notte,
ma non temere
se
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| Al vespero
ritorno,
le mani vuote,
il sudore grondante.
Ho perso
lungo la strada
le mie scarpe
ma i piedi incalliti
hanno assunto vigore.
Nei contorni sfumati
del presente
fremono,
incontenibili,
le antiche ombre
dal sorriso lascivo.
Se
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| Con incedere felpato
me la son trovata a lato
e mi ha detto, su due piè
" Presto, vieni via con me!"
" Ma... ma come... questo è dramma!
Manco prima un telegramma!
E altruismo mi fa dire
ciò che Tu avresti a
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| Dolce
è l'ombra della sera sul tuo viso,
delicata carezza
che le mani sottili
vorrebbero eguagliare,
un latrare lontano,
uno sfondo di mondo
che si offusca e sparisce
sulle labbra confuse
da un ignoto piacere.
E non sento più
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| Nella quiete di un sospiro
s'adagia l'universo
e fattezze scomposte
rimbocca al limitare
di ancestrali
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| Il passo tentennante,
una bottiglia in mano.
L'orizzonte, stasera,
pare meno lontano!
Chi ti scosta per strada,
chi ti urla qualcosa.
-Quanta gente s'affanna,
chissà mai per che cosa!-
Solo l'ombra, furtiva,
viene dietro il tuo
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| Hai alzato il coperchio dello scrigno
e la ballerina si è sollevata,
ondeggia
nel corto vestito di petali di rose,
comincia a ballare...
E'una musica dolce,
è una musica triste.
Gli occhi socchiusi,
le punte ben diritte,
l'esile
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Invia un messaggio privato a Daniela Ferraro.
| Nella vita di paese
- ch'offre ben poche sorprese -
gran diletto, ognun lo sa,
è il veder ciò che l'altrui fa
per poi darne gazzettino
- prima pagina al mattino! -
in denunzia di condotta
dalla giusta via dirotta
che c'è
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| Dal momento che l'età
più s'avanza e meno dà,
voglio prendere distanza...
Ho deciso. Vo in vacanza!
Stesa sotto l'ombrellone
or mi godo il solleone
ma visione a un tratto oscura
sua lucente abbronzatura.
" Scusi,
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| Ancora una volta
dunque
dovrò dimenticare.
Ancora una volta
arrogante
la sfida
" Non è successo niente!"
-Il passo più veloce,
un sospiro si perde
nel frastuono della via...-
Ancora una volta,
allora,
ho
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| Una fiaba per te
che la notte non dormi,
un sussurro di me
sui tuoi vaghi contorni
che racconti stupori
più vibranti ed arditi,
che riveli gli amori
mai dal cuore sì uditi.
Senti il canto...
Si eleva
nell'assorto silenzio
mentre
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| Lui dormiva, lasso e cheto,
finché un tocco un po' indiscreto
dal torpore lo ha strappato.
Con un brivido beato
ecco, adesso, che sbadiglia
e a guardarlo... Meraviglia!
E' già in piedi e da sua altezza
lieto ostenta gran fermezza
e
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| Tu che bramoso
vagheggiavi il mare,
picchi superbi,
insoluta bellezza
in cui annegare
l'ebbrezza del tuo Io,
sulla cresta dell'onda
alto il pensiero,
proteso il pugno
contro gli ardui flutti...
Che stringi adesso?
Una pioggia
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| Malinconia
che scivoli
indesiderata
sulle palpebre stanche
della luce riflessa,
malinconia
che bisbigli
insidiosa
alle orecchie assordate
dall'inutile frastuono
" Che fai? Che pensi?"
E intanto tessi
la lucente ragnatela
sulle
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| Ho un messaggio da inviare
tra le perle mie più rare,
ve lo mando, eccolo qua...
Trallallero, trallallà!
Che vuol dire? Mi domandi.
Bè, ne avevo invero tanti,
forse ho fatto confusione
ed ho perso la stazione
di partenza ad un
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| Sono qui per celebrare
l'arte erotica di amare,
quella lì, tutta sospiri,
che di frasi, in grandi giri,
strabuzzare fa le orecchie
pur financo alle vecchiette!
Donne esangui, da vampire
fan di te loro desire
e con pose sinuose
ti
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32 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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