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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’915Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia |
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Settembre ‘na bunn- a rama’ d’egua
pe anda’ intu boscu sensa
paegua
Tra rue castagni e foi
pe cuntatela poi
ravatta in te feugge
funzi neigri e cucunn- e
da cheugge
di ciu prelibae
pe levase ‘na quae
du tuccu de funzi
’na branca’ de pursemmu
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Dal cielo volevo rubare cinque stelle
per illuminare nel buio della notte
la stanza dove tu lieta ti stavi abbandonando
al
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Potremmo ritornar un giorno
meraviglie di fiori d’azalee
e comporre sotto l’onor dei raggi
tutte le nostre domande.
Potremmo ritornar una notte
rubri cuori di tulipani concentrici
e risponder, nella scia filante d’una via lattea,
tutti i desider
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Andammo vigorosi ed aitanti
per viali boschivi e prati immensi,
ad inebriare la vita furon colori e
l’aria lieve ad accarezzar il viso.
Andammo come guerrieri al fronte
senza pistola e baionetta,
un canestrino di paglia ed un bastone,
orgogliosi
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La santa indifferenza è un sacramento
un pugno dato al nulla... una magia
che dona alla tua falsa allopatia
un mondo senza sole e senza vento.
La santa indifferenza esperimento
testato con superba ideologia
si attiene alla più estrema
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Fuoco nel cuore
rosso sangue
Caldo rovente
fronte madida di sudore
Tentazioni avvolgono
favorendo il possibile
Amore passionale
sfogo improvviso
Emozioni catturano
celando delusioni
Desideri trottano
cavalcando illusioni
Sensazioni
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Perché tutte le cose
devono finire
e non c’è più traccia
d’amore
o degli sguardi
che sembravano lune
in quelle notti
nere come il mare.
Perché ogni cosa
deve poi tornare
e probabilmente
saremo stelle
in qualche cielo scuro
prima della
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Risuonano nel silenzio della notte
pass, i son passi solitari senza compagnia
mi domando di chi e quali siano la meta
e
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Stasera mi scopro
sono sempre lo stesso
e mi spiace vedere
ch’è tanto oramai
che nulla si rinnovi in me
fuorché il dolore
di vivere
come un randagio dell’amore
un mendico del successo
un fallimento d’uomo
che non riesce
a trovare se
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Ho chiuso in una gabbia
tutti i miei pensieri,
non voglio che si disperdono
nei miei passi futuri,
tanto meno in quelli
già percorsi
nel passato di ieri,
desidero conservarli
per chi come me
ha paura del domani
e perciò li tiene
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Interessi affievoliscono in un battibaleno
quando tutto si fa buio
credere di uscirne diventa sempre più difficile
se non quando una parola buona arriva da lontano
aggrapparsi ad essa non depenna di certo
quanto ha segnato il momento
diventa
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Nessuno l’ha più trovata
nemmeno fra i sogni
che la notte custodiva
quasi fossero gemme
di qualche notte rara
più dei respiri incompresi
alla maggior parte
delle ombre segrete.
Nessuno l’ha più cercata
nemmeno nella luce
del giorno che
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Lungo la spiaggia cammino,
bagnata dal sorprendente mare settembrino
respiro profumo salmastro,
m’inebrio come ape al miele.
In mare un aquilone colorato,
si libra libero nel cielo
insieme ai pensieri, ai ricordi,
le paure, le ansie e la
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Un vecchio vetusto pino bella mostra fa di se
nel tuo giardino amica, il tronco mostra segni
di vecchie amputazioni ma dall’aspetto pare
non abbiamo nel tempo spento il suo vigore.
Domando e gli domando chissà quante battaglie
con fulmini saette hai
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In pertugi nascosti indietro nel tempo tra mille ricordi,
tra gioie improvvise e muri di pianto.
Riaprire porte sigillate nella memoria, tra attimi d’amore
mai cancellati, palpitanti nei nostri cuori.
In dissolvenze tra colori ormai opachi
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Fucina di rabbia, i miei capelli
sbigottita la strada da vortici di cielo e collina
la sera è d’estate, poco fa.
Artigli di vento e balzi di stelle nella terra:
non è qui che devo stare.
Madida di molecole d’arcobaleno
- sono azzardi di canti
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Lia |
29/08/2024 12:27| 58 |
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Seduto alla ben meglio
là, in fondo
a quel campo di grano
io ti aspetterò,
arriverà il tempo
e con amore maturerà
ai baci del sole
e ai primi pianti della brina.
Ti aspetterò perché
questo vorrai da me
nel tempo dell’attesa,
mentre tu, ti
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Comincio io,
dall’oscuro alla luce,
a benedir le fibre verdi di speranza
della buona sorte d’un nobile quadrifoglio.
Elevarmi, dal passato al futuro,
mi
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E’ grave sapere cosa sia successo
quando disponendo il giorno
ci areniamo su qualcosa d’incomprensibile
nocciolo da spulciare affinché
si possa mettere a fuoco il tutto
dovendo in qualche modo
rendere conto di quanto affligge
tanti i motivi che
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Alla fine
tutte le cose si somigliano
e il giorno sembra
un film già visto
che non piange più
per il dolore
o per le frasi rubate
all’oscurità che muore.
Alla fine
amare diventa difficile
e il cuore sogna
una sera senza parole
vicino al
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Quando uscirò da quella porta
non piangere mamma!
Vado a visitare il mondo,
lo stesso che avresti voluto vedere tu
e che mi hai insegnato a guardare
in ogni suo verso.
Tondo e quadrato
il mio sguardo volerà sopra le nubi e le montagne
dall’alto e
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Si ‘o core se putesse ammaistra’
l’ammore fosse fuoco ca nun coce
l’amico nu cantante senza voce
’a vita na pastiera doce doce...
Si ‘o core se putesse cuntrulla’
’a ggente se vulesse tutta bene
’a panza se scetasse sempe chiena
’o sango nun
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sento che gli eroi sconfitti si riposano impolverati di cuore nelle tombe sopra la collina
tu che hai assaggiato l’amara umanità di Piero il folle suicidio di Miché e la libertà ubriaca di Jones
voce stentorea che cantavi la pietà dolcissima di Tito ed
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Gli ultimi sguardi oltre l’orizzonte,
tutto tace
ma il mare continua nel suo parlare
a raccontare misteri e segreti
avvolti dal calore del sole
oggi tiepido, nascosto tra nuvole sparse.
Si respirano salsedine e solitudini,
nel leggero vento
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| Ancora un giorno e poi sarà domani
forse vedrò compiuto il mio pensiero
che ha preso corpo lungo quel sentiero
in cui ti offristi alle mie mani.
Ancora un giorno e poi avrò contezza
se il sogno darà ancora i suoi profumi
o avrò risposte al come si
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Quel traguardo tanto sognato capace di trasmettere emozioni seppure la vita abbia preso un’altra direzione là dove gli angeli sempre in festa sorridono
riesce a catapultare quisquilie dove perdersi creando un rifugio ove saltuariamente attingere affinché sofferenze possano trovare ristoro
dolci caramelle da scartare lentamente gustando ogni minimo effluvio bilanciando quelle situazioni presenti ad oltranza
vera partita dell’esistenza da prendere con le pinze onde non rimanere schiacciati. |
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Ho incontrato una rosa, era per terra, aveva perso tre petali e due spine. Per fortuna era sotto un marciapiedi, altrimenti le ruote delle macchine in corsa l’avrebbero triturata. Sembrava piangesse, era malconcia, ormai mezza appassita e con lo stelo…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
Era di carta il mio sogno. Ma me ne prendevo cura. Lo foderavo di carta velinae lo deponevo in alto nell’armadiocon la scritta: Non toccare! Ma un giorno di vento le ante della finestrasi sono aperte all’improvviso, erano socchiuse, e una forza impetuosa…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
Ti cinge il limite di ogni cosa, ma tu trabocchi.
Volo trattenuto di corpi è l’esistenza.
Duro il livore di forzature innate.
Iniziano a metterti cerchi negli occhi appena nati.
Ti offrono un vivere che non è vivere.
Tutto già…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
Ho quel dire che passa inosservato. Quel non essere creduta abbastanza. Guardata con incredulità.Sorpassata. Non m’impongo abbastanza. Non m’impongo. Non mi dono. Aspetto che gli altri credino in me. Che gli altri arrivino a me. Non vado. Provo…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
Non ti affannare, non correre, non ti muovere... è tutto tempo perso. Destinato a perdersi, a non essere, a sbriciolarsi in polvere.(Stasera sono proprio ottimista😃Non mi date ascolto! Correte, affannatevi, costruite. Io me ne sto all’ombra…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
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IN MOLTI SI CHIEDO LA DIFFERENZA DOVE STA. ECCO IL LINK ALLA TABELLA DI COMPARZIONE TRA LE DIVERSITA' DI ISCRIZIONE AL CLUB.
DIVENTARE SOCIO CLUB SCRIVERE
DIVENTARE SOCI NON E' UN OBBLIGO MA ESSERLO VI DA TUTTE LE AGEVOLAZIONI DEL SITO!!
GRAZIE E BUONA SCRITTURA. |
| Muto è il fiume questa sera
senza fretta alcuna
scivola lento e scorre verso il mare
si porta appresso un raggio di luna.
Brillano le stelle da lontano
son dolci nella quiete siderale
e mentre l’anima comincia volare
tutto tace in questo
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| Se tu vuoi, vado via
lascio i miei sogni
svanire fra le mie delusioni.
Vado via se vuoi.
Aleggerò nei tuoi sogni
e
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| Incantato silenzio, tappeto di verde muschio.
Fermo il respiro.
Sconosciuto bosco dove il vento tace,
quasi di me rispettoso.
Magica terra, dimora di sfuggenti,
impaurite creature.
Aria brumosa sospesa nel vuoto,
in alto fiocchi luminosi
accendono
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| Con questo rumore di città distante,
di sera la mente fin da te arriva,
ché son d’altra parte ma ti sento viva,
e tocco con dita la nebbia vibrante.
E ricordo di quanto sei elegante,
di mattina sfiorata dal bianco sole,
il cielo toccato dalla
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| Di quella battaglia ricordo il silenzio
che avversa una spada m’avea sussurrato,
in bocca l’amaro d’infuso d’assenzio
e il
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