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Carlo Barretta
Le 326 poesie di Carlo Barretta
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L'anima mi hai desertificato!
Come Napalm, guidato da
mano fredda ed assassina,
hai disintegrato il viver mio
passato, trascorso ad adorarti,
ed il mio futuro, di sogni affastellato
che non vedranno più la luce.
Nell'ultima delle mie
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Senza te, un mondo privo di stagioni
sarebbe la mia vita.
Senza te, buie e disperanti le mie
notti, quale cielo mancante della luce
confortante della luna.
Senza te, quiete non troverebbe il cuore
mio, come mare in tempesta che le sue
onde non
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Perdonami se a volte, furiosamente
dentro te io cerco.
Perdonami se a volte dolore ti procuro.
E' che da te, cercatore che non s'arrende,
voglio estrarre quanto di più bello si nasconde.
Quello che tu non vedi e che io vedo
immerso nel
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Sei il mio primo battere di ciglia.
Sei l'idea che si sviluppa,
la sofferenza che attanaglia
ed il sorriso incerto che ne
segue.
Sei dell'alba il primo tenue raggio
e l'infuocato rossore del giorno
che tramonta.
Sei l'alito di vento che
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Accoccolata a me vorrei tenerti
per carezzare le tue chiome
sparse come petali di fiori
profumati.
Acccoccolata a me vorrei tu
fossi per scoprire con mani
trepidanti i sentieri sempre
misteriosi del tuo corpo.
Accoccolata a me
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Seduto su questa mia poltrona,
nel vuoto silenzio che si aggira,
mentre il fumo della sigaretta
accompagna i miei pensieri ed
ogni istante si avvinghia al precedente,
come fosse goccia dello stesso fiume,
dalla mente richiamata, la tua immagine
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Amo di te la limpidezza dello sguardo,
quale sole appena nato che s'affaccia
ad osservare il mondo.
Amo di te, la matura languidezza del
tuo corpo, quando fra le mie braccia
s'abbandona, come fiume che,
dopo molto aver vagato,
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Se questo amore incompiuto
ci fa esaltare gioire perdere
urlare fremere morire di
subitanea morte, per poi
risorgere fulmineo, come treno
che, da nero cunicolo eruttato,
s'avventa a mordere lo spazio
che ad esso si frappone.
Se questo amore
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E tu non ci sei! Invano ti cerco,
inutilmente esploro il silenzio
glaciale tutt'intorno.
Il tempo ha spazzato le ultime
orme del tuo passare, lasciandovi
frammenti confusi ed un vuoto
infinito.
Urlo il tuo nome, cerco il tuo
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Nel lento mio vagabondare
per strade sconosciute,
frammenti di te vado cercando.
Ora i tuoi occhi lampeggianti incontro,
incastonati nella dura pietra.
Ora i tuoi seni fremere rivedo,
nel tremulo agitarsi delle canne
al vento.
Poi le tue
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Ho sempre governato la barca
della vita, superando tempeste
marosi e mare piatto.
Le rotte conoscevo ed i porti
in cui attraccare.
Amici mi erano i venti ed il
loro ululare non temevo.
Navigatore solitario sono stato,
mai di regata
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Quale Colorado che da millenni
dalla roccia non si lascia inaridire,
ma di essa svela sempre nuovi
tesori, sì il nostro amore, dal
tempo non si fa obliare .
La schiavitù del tempo non è
fardello che pesa sulle nostre
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A sorsi lunghi voglio bere la vita,
quale bambino al seno della
madre, posando i miei occhi
dentro i tuoi, come foglie
autunnali che silenziosamente
si adagiano sui prati.
La vita io la voglio bere, amore,
dallo stesso boccale che in alto
tu
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Hai stracciato una vita facendone
coriandoli per le tue feste.
Silenzio!
Hai frantumato un amore sincero
per comporre collane con cui
imbellettarti.
Silenzio!
Hai negato, mentito, recitato per
soddisfare il tuo famelico
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In questa sera vaga e vasta ancor
più del Tago che mi scivola accanto
andando incontro al mare, s'innalza
un brivido dell'anima, un disagio,
come d'aver perduto, per sempre,
tutto quanto amai, di dover andare
al di là del mare senza
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C'è chi l'amore lo vive e riesce
solo a soffrire.
C'è chi l'amore lo usa e riesce
solo a godere.
C'è chi l'amore lo canta solo
per aumentare il suo conto
e chi quel canto lo ascolta
pagando pur di vibrare di
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Cerca la poesia:
Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a Carlo Barretta.
Implora la tempesta questa
mia barca senza più timone.
Non più rotte da percorrere
ne mete verso cui approdare!
Consumato ho il tempo mio
alla ricerca di tesori falsamente
luccicanti.
Semplice giullare sono stato per
l'altrui
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Arcano canto quello del mare,
cullante e misterioso nel contempo.
Del tempo non avverte il suo
passare, del vento si appropria
ad arricciar le onde.
Di sole e cielo, da sempre si fa specchio
per imbellettarsi.
E nel mirar così tanta
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Di me memoria, forse, non conserverai
quando la vita sciorinerà davanti agli
occhi tuoi, di cerbiatta incuriosita, le
sue tante meraviglie.
Di quel nonno che incantato ti osservava
mentre a Zurigo tu dormivi i tuoi primi
giorni di vita,
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Che sola!
Amo la vita, amo l'amore,
amo la compagna del mio
cuore, ma tutto questo
amore devo
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Buio tutt'intorno! Non s'affaccia
ancora il giorno, eppure al tuo
primo pensiero, s'accende di luce
il cielo mio.
D'azzurro intenso vestito, senza
nuvola alcuna, esso m'appare.
Soltanto una leggera brezza, di
profumi sensuali intrisa,
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Declina il giorno, stanco
il sole s'accuccia serenamente
dentro il mare.
Al pari io vorrei far con Te!
Guizzano nel cielo, allo
sfrangiarsi del telo della
notte, i primi raggi di sole,
ed io essere vorrei raggio
luminoso che carezza il
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Non retta è la vita, ma cerchio!
Cerchio che si chiude lentamente
nello stesso punto dove tutto è
cominciato.
Solo adesso me ne rendo conto!
Non rimpianto è il mio. La vita
comunque la si vive è un dono.
Non
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Quanti volti, voci, immagini
di un passato che s'affaccia
dal balcone dei ricordi, ma che
da esso non si possono calare.
Silenzio assordante questo che
mi danza intorno, nel vano
tentativo di ingabbiare i passi
di questa vita mia.
Fermarmi
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A Te che non svendi la
parola " Donna", ogni
mio palpito indirizzerei!
A Te che non svilisci la
parola " Donna" ogni mio
giorno deporrei davanti
alla tua porta!
A Te che fiera pronunci la
parola " Donna"
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L'osservo scorrere, ne sento
il gorgoglio nel silenzio tutt'attorno.
E' l'acqua del torrente, che pari ai giorni
miei, passa senza lasciar traccia.
Come terra arida che l'acqua di
repentino temporale rapidamente
assorbe, sì io
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Quale banderuola su casa
sgarrupata, gira a vuoto
il tempo ed i sogni più non
prendon vita.
Stringono il vuoto le mie mani
e solitudine mi copre con
coperta che non scalda.
Mille i pensieri che assediano
la mente, strappando ad una
ad
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S'accende il cielo e la speranza
sorge! Prodigio di ogni alba
questo è stato.
Oggi che i miei sogni più
non hanno tanta strada
da percorrere, un simile
prodigio non si compie.
Più che da sogni, da figure
senza volto
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Ritorna già l'estate, ed io son qui,
fra il garrulo cinguettio dei passeri
ed il profumo rugiadoso della terra
che si spande al tocco del primo
raggio di sole.
In questo silenzio verginale, terra,
albero, passero mi faccio
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Striature di luce s'insinuano
fra le ombre della notte, e
già l'usignolo il suo canto
spande nell'aria tersa del mattino.
Ed io son qui, col mio caffè
fumante ad ascoltarlo.
Silenzio immacolato tutt'intorno,
solo il canto
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326 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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