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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’342Autori attivi: 7’477
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♦ Marina Demelas | |
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Djani Livnjak
Le 23 poesie di Djani Livnjak
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| Lascia che l'inverno passi
Con le sue case, tutte uguali.
Che porti via anche le stelle.
Purché possa respirare,
Lungo le strade passate da insonni,
Alle acque gelide insormontabili,
si passa, ma con molta grazia.
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Ora per l'onore ora per il popolo
dinanzi a me tutti,
tralasciando gli ideali
erano pronti alla morte.
Quanto sangue
hanno marciato questi stivali,
per generazioni che
vivranno di pace.
Rimangono a noi le lacrime,
forse troppe,
di uomini
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Soffio di vento
lungo il tramonto
spezzo il ritmo
intenso...
concedimi
un'altro battito
uno solo...
finche l'onda rinfresca
e la sabbia e ancora calda.
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Lascio per sempre la mia terra
mi sembra già lontana,
oltre le onde, le sue spiaggie bianche.
Dal vento,
dipende la mia vita
che il Dio ci protegga!
Nausea, senso di vuoto,
un emozione
conosciuta solo a parole.
Poco, e nell'abisso
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Si piegò,
dopo un altra goccia,
al caldo
e la fatica.
Si chinò,
di lunedi sera,
a pagare
un diritto.
Strisciò in
un giorno caldo,
a cercare valori
invisibili.
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Bandiera
senza Inno sventola
di vergogna!
Muta la sua natura
e non è degna di saluto alcuno,
non se ne avverte la gente
e in armi e in pace
la perde.
Di lì
un bambino,
come un fiore,
per come la vede
la riprende!
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una musica infinita
non dava tregua alle mie orecchie
nauseate della stessa nota
delle stesse voce
rischiai la morte
per il niente
salde le mani
occhi fermi
ringraziai i miei sensi
il ritmo cessò nell'eco
in cerca di altre vittime
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Daltonico resto
e fuggo sulle mie ali!
mi spiegano il mondo
e come sara il mio domani
Daltonico resto
e non per protesta
e la mia testa
e lei che governa
voglio esistere
ti prego
non insistere!
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vita dai mille esami
per me è gia domani
sono carico e scarico
dipende dal tramonto
se non sono osservato
salto come un vulcano
dai ragazzi muovete
quelle ossa
se non l'anima si angoscia
e poi vale la pena della certezza!
mi vengono
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| Dalle nostre parti è di solito
giallastro, morbido e colloso,
dalle loro è
grigiastro, secco e farinoso,
ma permette a tutti noi il
contatto nel cosmo,
nasce nell'unico
organo che usa un dito,
spunta lievemente al mattino
con un
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| Una vale per tutte,
se fossi stato contento
quanto scontento,
l'anima non sarebbe
in balia delle onde!
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Le sue 23 poesie
La prima poesia pubblicata: Ricordi (16/03/2009)
L'ultima poesia pubblicata: Partigiano (27/04/2011)
Djani Livnjak vi propone: Impronte (21/05/2009) Sospiro (05/12/2009)
La poesia più letta: Sospiro (05/12/2009, 2978 letture)
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Djani Livnjak ha 1 poesia nell'Albo d'oro. |
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Invia un messaggio privato a Djani Livnjak.
| L'Emancipazione,
la Lotta, il Potere!
l'ultima delle donne era...
la cena pronta e il bagno caldo...
la casa pulita e il giardino fiorito...
l'utima delle donne era...
i bambini educati e sereni...
i conti pagati e il frigo
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Non vi e proibito entrare
ma il silenzio leggiadro
che flette un mandolino
scruta l'abisso
tra il Noi e il Voi
sono anime serene
di balli nella notte
a venirvi incontro
e non resta che lasciarsi
trasportare tra ardenti segreti
e nuovo fuoco a
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| Ali sfiorano
rami e nubi
per una settimana circa
poi sprofondano.
Aprono alla vita
ma è la stessa
che condanna.
Sono ali di bruco
rimasto vittima della beffa,
rimasto il solo
a cibarsi di erba
le altre volano lontano
ma lui si
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| tengo tra le mani
le tue foto
come il cielo le sue stelle
bruciandole una ad una!
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| Lavorare è un po' come morire
la mente si sveste di ricordi
di amori e rancori
Lavorare è un po' come gioire
è divertente
un social- costruttivo!
Lavorare è come lasciarsi andare...
vivere l'ansia di chi va in
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| Orge di testi
tra monti
urlano piaceri e dispiaceri
dall'eco si distingue
la speranza
cruda e nuda
come un animale
che non ha bisogno di vestirsi
ne' provare amore né rancore
e' la voce della speranza
che crede di non essere vero
dal
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| Le mani piu piccole
con cosi tanta forza
non le avevo ancora vissute
il sorriso intonato dal silenzio
degno del miglior maestro
colora l'anima
osservo ogni tuo movimento
cercando di perdere poco
e immaginare il perso
mentre mi guardi e mi
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| Su quattro stanze
una fioca luce restava accesa,
mi divertivo a guardarla
anche se lei non mi pensava
anche se lei non veniva mai da me
e così giorno per giorno...
...e allora, un giorno
dissimile da altri
con un respiro profondo
mi
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| accanto a te riposero
per l'ultima volta...
accanto a te e poi basta,
né guarderò né parlerò...
accanto a te per sentire
ancora le rose vive...
accanto a te...
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23 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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