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Matteo Galfredi
Le 26 poesie di Matteo Galfredi
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Erano i tempi del Totocalcio
e di Mike Bongiorno. Ho sognato tutto
ma non sono mai cresciuto.
I ricordi sono lacrime sporcate da canzoni
e avvertimenti. Il mondo è un quartiere inospitale
che accende illusioni e pessime abitudini.
Erano le notti
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L'acqua salata del mare non basta
per vivere film più intensi
ad occhi chiusi, ci vogliono clandestini sghignazzi
notturni. La musica altrui
è un tranello perfetto,
ma dobbiamo godere senza fidarci
dei mostri scesi in strada dopo il
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| C'è nessuno? Cercavo il tunnel
per la città degli appuntamenti.
Gli attimi si dissolvono nella luce del giorno,
ma poi i dubbi tornano
come un vento inconcepibile. Devo correre
senza ricordare
che i mondi irraggiungibili sono dentro
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Ho fatto giochi con la candeggina
negli attimi spenti,
ho visto colori cambiare
e amici scomparire. Gli angeli non ti amano,
ma sono curiosi ad occhi socchiusi
dinnanzi a quaderni e pellicole
sfatte. Qualcuno mi ha visto guardare
una cassiera
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Sei bellissima,
ma alla fine di ogni romanzo morirai
nel sonno
per poi ricominciare. Non fidarti dei ricordi,
sono trappole abbandonate sul tavolo
come mazzi di carte
o dopobarba. Ogni lacrima
appartiene a quei sentieri
che conducono a weekend di
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| Glasgow è un'assurdità ideale
per un passato
che morde quando meno te lo aspetti.
I demoni nascono per caso,
sempre infantili
e colpevoli. Ricordare
è come ferirsi con inchiostro indelebile
o bere. La solitudine fa brutti
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Mi sono innamorato per non morire giovane,
e ho evitato risse
per non rovinarmi il trucco. Ci vuole un minuto
per scomparire,
ma molto di più per dimenticare
una ballerina. Avrei ucciso
per ritrovare sentieri bizzarri,
ma un vuoto si presenta
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| Lucifero ha chiamato ieri mattina,
hanno aperto un locale
nei pressi del ponte. La notte
è un teatro di lucide contraddizioni
quando la confusione è una fuga
esemplare. Potrei incontrarti questa volta
come in un'altra vita
o in un
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| Stasera esco
per i fatti miei. Domani forse farà più freddo.
Guerra e scintille accenderanno pulpiti di rabbia
e sorrisi segreti, meno colpevoli
dei sentimenti di un uomo ingenuo.
Ho perso la voce festeggiando fallimenti
e sogni
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| Spesso respiro quegli anni '20 in una vita in bilico
tra vuoto e passioni.
Guardarsi dentro è come chiudersi in uno chalet
abbandonato
e pieno d'insetti. Ricordi,
spesso escono dal pavimento
come il suono di un violino che cambia
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| Troppo caffè può provocare orribili smorfie
d'intolleranza. Spesso la vita è gelida
come l'asfalto di Glasgow in quelle notti
senza scosse. Il tuo rancore è un film muto
in bianco e nero
rivisto in cella alle tre del
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Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
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Invia un messaggio privato a Matteo Galfredi.
| La strada,
come ho potuto dimenticare?
Era stupendo illudersi
che bastasse un disco per spezzare ogni alba
e strapparsi le maniche
per affrontare la luce del domani.
Adrenalina,
un regalo di compleanno. Paco svelava
che non c'è
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| Si sveglia, ancora adesso,
in piena notte,
sudato di whisky e incapace di esplodere
in un buio ricorrente.
Il tuo amico sogna una rapina
in un bordello veneziano, sparando
in faccia al primo idiota
che si toglie la maschera svelando il
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| Un sospiro qualunque,
rinascere
è stato come rivedere la Contessa
con un altro. Ti ho visto piangere
in un sogno venato di consueta indecenza
e solitudine. Che stupido,
non c'era mai stato un pozzo in quel giardino.
Dentro te ancora un
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| C'era una volta la passione
distratta. Sfottimi
domani, è ancora presto
e voglio spegnermi nel tuo soggiorno.
A
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| Non tutti i boati vengono da fuori.
Mi capita di morire spesso
in finali già visti
e rivisti
nel buio di una casa
sconosciuta. Ho smesso di bere
all'ora di pranzo, quando il cielo si ferma
e memorie
dolcemente infrangono, come lo
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| - "Gli amanti sono colpevoli!"
Angus finisce le birre in fretta
e poi fugge dai pub
a testa bassa, ha paura
degli specchi. Il passato è un juke- box
d'illusioni
taglienti come appunti di un bambino
in lacrime. La vita d'un
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| Ferirmi? Forse una sfida,
oppure la perversa sentenza
di un giullare. Un sorriso
dei fumetti
mi portò in California. Ora
sono in trappola
e fisso l'ora in un motel.
Vorrei una birra al miele
o all'albicocca,
vorrei che i sogni
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| Ti ho pensata tanto dinnanzi a quel lago,
chiuso e perplesso,
mentre il sole bruciava e quei cerchi
sfumavano il ritratto di mio padre
da giovane.
Ti ho pensata, spesso,
sotto la doccia, tra silenzi notturni
e sghignazzi di streghe per
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| Nulla è cambiato. Di nuovo noi due
seduti in macchina in mezzo all'Italia.
Tornerà il freddo, e poi grandine,
ghiacciati ricordi
d'estati non pagate. L'odio
è un'erbaccia impregnata di vino
che brucia le note dei
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26 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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