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Antonio Totaro
Le 12 poesie di Antonio Totaro
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Passi che svaniscono,
le cui orme segnano
sulla sabbia, un cammino
intrapreso con due rette,
che incognite
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Scimmie meccaniche sfrecciano
sui loro binari confusi
e frenetiche suonano i loro piatti,
nella giostra dell'orrore
il
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E quando il passato
diventerà zero,
avrò così rimosso
con le mie sole mani
il lobo malato, infetto
dal cancro del
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Scintille di odio
colme di saggezza
e di verità nascoste
dal tempo senza labbra,
vorticosamente
si leveranno
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Con bende sudice
tamponi
ferite ancora aperte,
non accorgendoti
che gli affannosi sforzi
portano solo
ad aprirne di
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Con la mente annebbiata
vorrei parlarti,
non poter controllare
le mie azioni,
e aver cosi la forza
di scrivere col
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Afferra le mani
or che le tendo,
che di piombo
son fatti i miei tendini,
e incapaci di contrazione
i miei muscoli,
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a Antonio Totaro.
Spesso vengo svegliato
dall'immagine che ho di me
che con pupille bianche
mi osserva.
Riflesso nei miei occhi
il vuoto
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Si fa sera,
la mente si offusca
le palpebre si chiudono,
nemica notte,
non cerco consiglio
cerco riposo,
per questa
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E brucia velocemente
divorando con ingordigia,
avvolgendo la carne
che come carbone giace,
sussurri impercettibili,
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Sono steso su un grigio prato
osservo il cielo senza nuvole
viaggiando con la mente assopita
verso orizzonti di cera
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Rannicchiato,
e sguardo perso nel vuoto,
con l’attorcigliarsi di pensieri senza senso,
scruto, ascolto e mi
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