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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’412Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
♦ Adriana Bellanca | |
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Bisogna imparar dalle stagioni
la calma la pazienza e le ragioni
per vincere lo stress delle giornate
spazio tempo a vita
dedicate
il tempo è signore di passaggio
che scorre senza lasciare
messaggio
e allora viviamo il presente
che tutto ci da e
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Pronti? E si partiva verso la città.
In genere il pomeriggio della domenica
per esser pronti
al mattino, verso le otto,
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La semplicità di un ricordo
si affaccia più intensamente
quando guardando il calendario
una finestra si apre sbattuta dal vento
richiamo amico che vuole far sentire la sua presenza
certo di non essere d’intralcio
a chi amore nel tempo ha saputo
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Inquietudine e desertiche
valli di nubi i miei cieli
ogni volta che vai,
come se si fermasse il tempo;
e litania perpetua,
e claudicante il mio incedere,
e l’attesa.
Vuoto infinito
a sommergere l’anima.
Io attonita, appesa,
smarrita in silenzi
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Basta campi bruciati
da ordigni e deflagrazioni,
basta tormenti e croci
sui campi di grano!
Non più fragori di artiglierie
su giardini e abitazioni,
basta battaglie per cielo,
per mare e per terra.
Basta! Basta guerra!
Basta crudeli
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E c’è un dolore forte più del vento
che avvolge cuore testa e sentimenti
ma intanto dal tuo mondo non mi senti
mentre l’assillo cerca un paravento.
Con le parole innalzo un monumento
su questa terra amori e tradimenti
signora che rinnova i
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Uomini
di ieri e di oggi
se ne vanno curvi
sotto il peso del vivere
cantano
trattenendo le lacrime
ridono
castigando il loro cuore
si sposano
e diventano padri
infrangono
le leggi dell’umana storia
che fa la guerra
mentre insegna la
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C’è un libro,
un libro piccolo,
che ride su uno scaffale.
C’è una stella,
una piccola, dietro alla luce
di un lampione pieno di vento,
-cielo spento-.
C’è una voce, che non parla,
si nasconde dietro agli occhi
della sera, dietro ai suoi scuri
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Antichità salvate da un destino inconcepibile
si nutrono di un particolare calore
che ad ogni contatto sembrano riprendere vita
adoperandosi per esternare tutta la loro riconoscenza
umane folate di vento non si arrendono
quando per terra piccole
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E tra vento e pioggia, venne pur l’autunno
con le foglie che, pria ad una ad una
volteggiando, formarono un tappeto
soffice del colore della terra.
Arrivò anche l’inverno con la neve,
che ricoprì del suo biancor le foglie,
e sopra d’esse lui
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Tutto è finito
e sento il tempo
che passa come un fiume
che travolge tutto
anche il colore dei giorni
passati ad amare
le lune notturne
e le melodie infinite
scritte sulla sabbia.
Tutto è passato
ma il dolore è rimasto
scava
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Che sia Inferno
quel che ora vivo?
Sempre più mi trovo solo
senza che nessuno
parli con me
e vago per vie buie.
Ogni notte cammino
fino a sfinirmi
oramai non so nemmeno
dove sono arrivato
e quantomeno quale sia
la mia meta.
Che sia
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Chi sei Potenza imprevedibile
che stravolge di incertezza la mia vita?
Mossa ad arrampicarmi
sulla quercia
e vedere la cima in libertà
idealizzavo un destino amico.
Ho ammirato dal ramo più alto
le stelle brillare silenziose
percependo bisbiglii
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Dov’è finito quel senso del dovere
che così tanto hai insegnato
sembra proprio che abbia preso un’altra strada
volontà arenatasi ha imboccato la via sbagliata
sarà soltanto questo momento voglio sperare
perché mai lasciare tutto non vedo lo
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Macera
la piaga dell’Amore
dentro alle lacrime scioglie il mio dolore,
innestato
nel Sangue delle
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Uno tuffo nel tempo passato,
rivivo immagini
di spiagge dorate,
gabbiani d’un bianco argentino
quali sembianze
d’angeli in volo sul mare.
Acque brillanti
sotto il chiarore dell’astro lucente,
bianchi evanescenti vapori
salubri e sottili
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Su questa nostra terra
madre di tutti gli uomini,
tutti cercatori
di una pace futura,
ma sempre pronti
a fare una guerra.
Stagioni madri
di popoli guerrieri
tormentate da conflitti
sempri più devastanti,
a loro non resta
che sognare un
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Pensavo che la vita fosse senza fine,
che il tempo non dovesse mai finire.
Le stagioni della vita cambiano,
scivolano come un fiume,
come un soffio di vento.
I giorni si rincorrono senza sosta,
le stelle si accendono e si spengono
portando via con
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Non so
se dimenticare tutto
o prendere qualche
piccolo fotogramma
di quello che è stato
e che mai sarà più
come le tue mani
che rubavano il cuore
alla fine della notte.
O le parole
che stridevano l’alba
in un tremore di vento
mai
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Fu complesso giungere fino a te;
ahimè, la tua voce cercai nel vento,
tra ombre e speranze lontane da me:
di non trovarti il cuor si fece lento.
Cresceva, palpitava, indi svaniva,
come nebbia sui mattutini laghi
e tra gli echi il tuo canto
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S’aggiran festose nuvole e colori
alba fiorita ed ammantata,
sibilante giorno veritiero,
alba boreale, intesa di emozioni,
natural effetto ed’ anima ciarliera.
Giorno ad ammantar pizzi e ricami,
dinamica avvenenza ad esplosione boreale,
saliente
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Fango e polvere
solo fango e polvere,
è ciò che mi rimane
solo fango e polvere...
nel fango ogni giorno
cammino, ormai da solo
a nulla trovo riparo
niente è rimasto
della mia pacifica vita...
polvere è quel che respiro
in questi
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È un sabato qualunque che sbandiero
illuminato a giorno dal tuo mondo
immerso interiormente nel profondo
del tuo pensiero logoro e ciarliero
capace di affrontare mattiniero
in questo tanto atteso girotondo
il vuoto in cui di giorno mi nascondo
in
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Essere servizievoli
dire di sì a tutto
annulla quella parte di te
che vorresti poter gestire con vero impeto
introducendo quel toccasana affinché
ogni problema possa estraniarsi
da contesti non sempre accettati
che ogni qualvolta si rendono
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Avevo pensato
che saremmo stati
finalmente insieme
dopo che le stelle
avessero ascoltato
il cielo al tramonto
o forse dopo
che l’ombra più scura
fosse divenuta alba.
Avevo creduto
che le tue lacrime
divenissero pioggia
limpida come il
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Amore, senza confine sempre e più, quando incontro i tuoi occhi o li disegno col pensiero, sorgendo dal sonno nel trasfigurare il sorriso, metamorfosi che incantano e serrano l’assedio
che scompone.
Amore,
rendimi più del sogno tra pieghe dolci irreali sopra un manto vergine cosparso miele ed ali.
E redimi libero il silenzio. Purifica guerriero il senso dell’amarti oltre quel muro invalicabile che racchiude l’anima.
Rendimi dono e muta la variabile sostanza dei nostri sogni, l’irreversibile sentiero che vivremo. |
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Antonia indossò un impermeabile, calzò stivali di gomma, prese la borsa e uscì di casa. Il vento era forte, il cielo pieno di nuvole grosse e nere, ma questo non la dissuase dall’ idea di camminare per schiarirsi le idee e…leggi…
di Franca Canfora |
“ Si mise un paio di jeans neri scoloriti, una camicia rossa dal taglio maschile chiusa con una fitta fila di minuscoli bottoncini neri.” si guardò allo specchio, si ammirò e si disse:
” Sei tutta bona!”
Scese in…leggi…
di Peppe Cassese |
Ho incontrato una rosa, era per terra, aveva perso tre petali e due spine. Per fortuna era sotto un marciapiedi, altrimenti le ruote delle macchine in corsa l’avrebbero triturata. Sembrava piangesse, era malconcia, ormai mezza appassita e con lo stelo…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
Era di carta il mio sogno. Ma me ne prendevo cura. Lo foderavo di carta velinae lo deponevo in alto nell’armadiocon la scritta: Non toccare! Ma un giorno di vento le ante della finestrasi sono aperte all’improvviso, erano socchiuse, e una forza impetuosa…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
Ti cinge il limite di ogni cosa, ma tu trabocchi.
Volo trattenuto di corpi è l’esistenza.
Duro il livore di forzature innate.
Iniziano a metterti cerchi negli occhi appena nati.
Ti offrono un vivere che non è vivere.
Tutto già…leggi…
di Caterina Viola Scimeca |
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Anteprima Esclusiva: La Nuova Libreria di Scrivere Sta per Aprire i Battenti!
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ISCRIZIONE CLUB SCRIVERE
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SCRIVERE E' UN CLUB DI SCRITTORI E POETI AL QUALE SI PUO' ESSERE ASSOCIATI IN 2 MODI:
- SOCIO ORDINARIO
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IN MOLTI SI CHIEDO LA DIFFERENZA DOVE STA. ECCO IL LINK ALLA TABELLA DI COMPARZIONE TRA LE DIVERSITA' DI ISCRIZIONE AL CLUB.
DIVENTARE SOCIO CLUB SCRIVERE
DIVENTARE SOCI NON E' UN OBBLIGO MA ESSERLO VI DA TUTTE LE AGEVOLAZIONI DEL SITO!!
GRAZIE E BUONA SCRITTURA. |
Basterebbe un solo sorriso
per due occhi che hanno dolore
una semplice smorfia dal cuore
per trovare una semplice strada.
Ti regalo un sorriso...
perché amo vedere la gente felice
e non sono disposta a guardare
nemmeno le più piccole ferite.
Ti
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Portarti nel bosco
è la sua specialità
l’ardire segreto è
sbilanciarti:
far uscire fuori
il submentale:
le sedimentate
maschere
e una frenesia ti prende:
la voglia di scappare
ma non esiste nessuno
che qui sia scappato da se stesso
per
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Ho visto la grazia
nelle tue aurorali maniere:
un trucco di Dio
per anticipare paradisi.
Ma nel crepuscolo
la grazia
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E finalmente corse alla montagna
per osservare da vicino il cielo.
Nessuno gli indicò la
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Eri una presenza sospesa,
una carezza di luce
nell’ombra immobile del rito.
In prima fila, come un petalo caduto,
muto
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I tuoi occhi, bimbo mio,
si erano fatti ombra,
non più lo specchio luminoso
di un giorno nascente,
ma un chiarore
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Donne, bambini, adulti e gran signori,
bambine, giovanotti e vecchierelli,
esperte ballerine e muratori,
regine, gondolieri e giovincelli,
leggete questi versi dedicati
ai personaggi qui sotto citati:
il Passatore, Artusi e la sorella,
la cui
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