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Favretto Alex
Le 15 poesie di Favretto Alex
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| Cado come una foglia
sperando tu mi raccolga
sento le crepe nel cuore
le crepe d’amore
Stella delle stelle
bella delle
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Grande calore dei venti
l’uomo sedeva dritto tra l’erba verde
immissione... aria fra i denti
fuoco nei polmoni
una parola, Amore, e lui da eoni
cercatore della risposta,
sguardo irriverente
figlio del cosmo, nato ardente
emissione... fruscìo
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Se questo mio tempo gridasse
il mio vero essere,
potrei fare anche una nuova luna.
Non c’è scampo per gli avvoltoi
per noi che sogniamo da soli
coperti dalle tempeste notturne.
Stanchi figli del chiarore
adagiamo i nostri corpi in prati
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Rabbia primordiale
Sogni ancestrali
amore succube
paura lancinante
Qui getto i colori
del mio
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Un ignoto canto d'instabilità
quando lo specchio
riflette ciò che ero
e chi esser voglio
Chi sono in effetti mi è nascosto,
da
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Tutto cambia
le voci non si odono più
lo strisciare delle macchine svanisce,
il movimento si arresta
stop. Quiete sopraffina.
In questo torpore nascono le idee più pure
impregnate di tranquillità,
e buona solitudine
è
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Un urlo in un mondo muto
un urlo in un mondo cieco
senza scosse e lampi
stagneremmo in eterno
tra le nostre menzogne artificiali
Dimenticati chi sei
perché chi sei davvero
non ha memoria.
Bacia la terra
che attende il tuo
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Per ogni corpo di carne e sangue che muore
uno di metallo e ruote nasce
Per ogni stomaco vuoto da giorni
un prodotto quasi sfonda
i nostri colpevoli schermi
Cosa siamo?
Lancette, targhette, etichette e numeri
Cosa siamo se non paura che avanza
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Cado nella sabbia, tua complice
calda e calma estensione del sole.
I miei pensieri ora tuoi, si perdono...
Abbracciami con il sale, portami con
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Le sue 15 poesie
La prima poesia pubblicata: Re del niente (21/02/2015)
L'ultima poesia pubblicata: Ruggito (30/09/2018)
Favretto Alex vi propone: Gravità (07/11/2016)
La poesia più letta: Gravità (07/11/2016, 4880 letture)
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Favretto Alex ha 1 poesia nell'Albo d'oro. |
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C'è un momento in cui
un raggio di luce sbriciola i muri
ogni parola pesante sprofonda
le risate hanno corpo
C'è un momento in cui
tutta la menzogna appassirà
cantando per la sua liberazione
le navi in mare
il cielo
le
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| Ho bisogno della notte
del buio caldo
di agire tra i silenzi
mangiare le ombre
Cammino distante da me
capo chino
labbra gelate, le mie tasche,
un passo e
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Cala la notte tra le nere montagne
mentre l’eco della vita svanisce con il sole.
Rinasce ancora la candida musa
madre del tuo lamento senza parole
Il vento gelido arriva senza invito
baciando il tuo manto sbiadito,
un brivido freddo le ossa ti
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| Ed ho conosciuto lei,
in ogni forma e colore
nel freddo e nel calore
sapeva fermarmi il cuore
Come il miele le sue
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| E mi chiama a gran voce
un battito in terra
un tamburo feroce
Sole bacia le criniere
le corna le zampe
le ali sono vento
mi assale l'odore del Caldo
Urla a questo cosmo
ordinato e famelico
Batti i piedi nudi,
la terra ha mille colori
gli
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| Buio.
La sua lucente armatura
pesa come il mondo,
il cielo furibondo
tesse le sue lodi
Egli è re di tutto il niente
più sconfinato e nero che mai
vuoto come la consapevolezza
come il sospiro di chi non ha speranze
come il freddo
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