Come un vaso
di pregiato cristallo
che rimuovi con cura,
o come un petalo di rosa
che sfiori con le dita,
per non deturpare
quell'apparenza di seta
che ha.
Come le trasparenti ali
di una minuscola farfalla,
come un'idea appena nata,
come
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| Questo amore, è un impasto di sabbia
e cemento,
è una mollica di pane a un passerotto affamato.
Questo amore, è un coltello affilato,
che affetta i dolori e la noia,
che come l`erba gramigna,
s'avventa sul corpo e
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| Nero mare,
più volte offeso
e violentato.
Neri pure i campi
e il suo raccolto.
Nere le speranze,
nere le certezze
e l'onestà.
Nera la pazienza
e l'altruismo,
e nera la mia anima.
Nera pure la mia
rabbia.
Ché impotente
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| Come pietre rotolanti,
cadono i ricordi,
e rullano a tamburo
sulle intricate radici
della memoria.
Ferite ormai cucite,
dal resistente filo
di saggezza,
si perdono nei meandri
del labirinto oscuro,
e più silenti
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| Può essere pioggia,
che cadendo non bagna terra,
o fiore bellissimo senza profumo.
Pure può essere,
musica che non dà melodia,
o mare in tempesta, o gelido sole,
o ancora,
un quadro sbiadito,
o un bimbo che piange.
Può
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| Parte di me,
più non sarà visibile
a nessuno.
Neppure ai figli miei.
Tienila stretta madre,
ovunque sia finito
il tuo viaggio.
Tienila stretta questa parte,
ché dal tuo abbraccio,
forse,
mi ritornerà più viva,
anche,
se non sarà
visibile a
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| Un ineluttabile tramonto,
ti sta cospargendo
di rame.
Cala inesorabilmente su di te,
un principio d’inverno,
che lentamente ti
attacca.
Ma è tutto inutile
questo processo
su di te,
per i miei occhi
e per il mio cuore.
Quanto sei bella
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| Stringo fra le mani,
granelli di sabbia
come ghiaccio tritato
che ustiona la pelle.
Negli occhi,
un’ immagine fissa
di
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| A volte,
penso che un altro me,
stia vivendo altrove.
E come più desidera.
Ed io che ammiro
e annoto sui miei fogli,
il
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| Fuggi luna,
e non schiarire il cielo
a questa notte infame.
Lasciala nel nero più assoluto
e senza scampo,
stanotte che
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| Cessa il tempo della
giovinezza.
Con esso,
mille cose cadono
per terra indebolite,
schiacciate da paure
senza senso,
da scelte errate e scellerate,
a cui nessun rimedio
può.
Ma non scompare mai
dall'anima e dal corpo,
la voglia che
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| Aggiungo una pagina ancora,
a questo libro già scialbo,
che sto scrivendo a due mani.
Una pagina bianca,
senza neppure una sillaba
a dargli una parvenza di vita.
Senza una lacrima,
senza emozioni,
senza alcun brivido
e senza un
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| Se blasfemo
è il mio atteggiamento
alla fede,
perché ti nascondo,
se peccato
è desiderarti ogni istante,
benché ogni istante
al mio fianco non sei,
se è un crimine
continuare ad amarti
così,
di
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| Ho lasciato percorrere
l'ultima parte della mia vita,
verso sentieri incerti,
verso strade in salita,
senza neppure uno scorrimano
a cui appigliarsi,
nel caso la paura,
si fosse impadronita
della mia anima.
Ho tappato le mie orecchie,
per non
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| Sto galleggiando sul mare
di questo cielo.
Scuro,
come solo una notte
senza stelle
è capace di offrire,
agli uomini disperatamente
soli.
Eppure,
galleggio.
Ho paura
che la sua superficie,
non regga più il peso
della mia
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| A piccole gocce,
sta scorrendo così
questo amore,
privo di un mare infinito,
da poter navigare
con vele spiegate
al vento,
abbracciati sulla barca,
che porta alla gioia
perpetua.
Eppure, lo sento speciale,
unico e immortale.
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Invia un messaggio privato a Vincenzo Strani.
| A questo disperato amore,
nessuna croce manca.
Schegge di rabbia
trafiggono il mio petto,
fulmini di sale
percuotono le mie forze,
e assordanti silenzi,
spezzano le membrane
della mia quiete,
quando viene sera.
In pasto alle fauci
di un
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| Ti vorrei accanto
in questo momento
di quiete infinita,
mentre guardo la maestosità
di questo mare d'agosto,
che confonde fantasia
e realtà.
Strisce d'argento
colorano la sua superficie
e tracce di sole infuocato,
cadono verso
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| Mi è parso,
ammirandoti
stanotte,
che sotto di te,
nessuna forma di vita
avesse forma.
Io stesso,
toccai il mio corpo,
per la paura
di non sentirne
la materia.
Tutto sembrava
non esistere.
Io e te, luna,
soltanto io e
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| Pesa sull'anima mia
questa assenza,
ed è come correre
a piedi nudi,
sopra un sentiero
di brace infuocato.
Lance affilate,
sfiorano di volta in volta
il mio viso,
ora che sogno di noi,
ora che di noi,
parlo a uno specchio muto
che non
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| Ti sto aspettando,
come una piccola rondine
attende d'essere imboccata,
come un terreno arso
attende la pioggia.
Quando sentirai
tremare le tue mani,
o sentirai vibrare
le corde che incatenano
il tuo cuore,
in quel preciso istante,
chiamami,
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| Il silenzio della notte,
è un tamburo
che batte violenti colpi
sui muri delle nostre caverne,
intrise di rimorsi
o di inutili rinunce senza senso.
È un'aquila ferita e sanguinante
che più non può solcare i
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| Giorno dopo giorno,
cala inesorabile
il sipario,
e copre interamente
la tua immagine.
Fermo nelle mani
e nelle azioni,
assisto inerme
e sconsolato,
all`atto conclusivo,
per non aver potuto
viverti per sempre.
Trova pace,
se puoi,
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| So che sarai
il mio tappeto di seta pregiata,
sul quale camminerò
scalzo,
per inebriarmi di freschezza
e
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| Benedetti sono
i miei occhi,
che hanno visto
le perle migliori
del tuo essere donna.
Benedetto il tuo seno
imperioso,
dove cullo i miei sogni
e distruggo la noia
e l'inerzia,
i momenti di morte
apparente,
generati dal
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| Viviamo
senza un attimo
di tregua cerebrale,
questo amor
che sembra astratto,
seppur vero
ed esistente.
Lontani dalla realtà
che è finta,
e che di giorno in giorno,
sempre più precocemente
invecchia.
Ahi, quanto
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| Labbra di porpora,
avide di miele mandorlato
e affamate
di vivida carne,
sogno le notti struggenti,
quando il tuo volto
m'appare come tigre
che ha afferrato la preda.
Distendo le braccia
sul lenzuolo rovente,
e ne strappo il tessuto.
Non si
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| Era come sentire
sbattere le onde sugli scogli,
e ascoltare
il lento risucchio dell'acqua
ritornare verso
il mare aperto,
intonando una melodia
che incanta.
Era come accarezzare
un fascio di rose
appena colte,
e lasciarsi andare
al
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| Amami ancora
in memoria di me.
Ora che le tenebre
hanno invaso
la mia anima,
ora che la tua assenza
coagula il mio sangue,
ora che senza te,
vivo la mia vita
senza vita,
amami ancora
in memoria di me.
Brucia qualunque
tentazione,
e annienta
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| Esisto?
Spesso,
mi sento un ectoplasma,
senz'anima, né corpo.
Mi par di non lasciare
impronte,
né segni d'esistenza,
mi par di non lasciar di me,
presenza alcuna.
Esisto?
Spesso,
mi sento un fantasma,
senz'anima, né
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