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fausto di pasquale
Le 333 poesie di fausto di pasquale
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| Come una piuma dal vento
mi lascio trasportare,
piano piano senza
strafare son salito
fin lassù dove il cielo
è tutto blu.
Con in mano una penna,
un ricordo di scuola,
ed un quaderno tutto nero,
anch’esso dei tempi andati,
trasporto i sogni
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| Si assottiglia il tempo
per gioir d’amore.
Si spengono le luci
del cuore,
ho chiuso le lancette
in uno scrigno senza
aria.
Sparecchio la mia tavola
di ricordi e illusioni,
ripiego la tovaglia in una
panca che racconta
del mio
leggi
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A volte è un’onda che
sommerge il mio cuore
a volte è l’odore di salsedine
che lo fa riaffiorare.
A volte sono le luci della notte che
fanno del mio cuore un’ombra senza forme
a volte sono le minuscole lucciole che
lo fanno sfavillare.
A volte
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E poi venne il giorno
delle fitte nebbie,
delle ferite profonde
di un cuore agonizzante.
E poi venne la luce
nei fari spenti della notte,
dei graffi sulla pelle
da unghie come lame taglienti.
E poi venne un fulmine
nel sereno della sera
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Amami come pioggia che
di vetro innamorata
accarezza l’immagine mia.
Amami come acqua
di sorgente che
cristallina scende giù
dal monte di lassù,
tra ciottoli e percorsi
disegnati dal tempo.
Amami come fiamme
di fuoco che
la tua carne
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Oltre l’orizzonte
un muro di cemento
ha frantumato
le mie lacrime che
come papilli hanno invaso
il mio cammino.
Oltre l’orizzonte
piange il cielo e le stelle
hanno smesso di illuminare
il mio amore.
Oltre l’orizzonte
ho consumato la mia
leggi
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Accenno di saluto
al giorno che verrà.
Luce che penetra
timida ed impaurita
in una stanza senza
battito di tempo,
per poi scemare su
lenzuola che odorano
d’amore e
su corpi avvinghiati da
tenera passione.
Alba che sorride a
morbide
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Osservo il mare e
le sue onde
odore di
serenità perduta
nelle sue movenze.
Guardo ciò che resta
della terra e
delle sue paure.
Alberi che sono
armadi colorati,
prati verdi che
di asfalto hanno
le sembianze,
montagne che di morte
si
leggi
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| Lunga è l'attesa
del giorno.
Occhi chiusi per non
scrutare il nulla che
mi tiene compagnia
mentre la mente
rincorre i ricordi
ormai lontani.
Odo le note di un
triste violino che
di luna ne fa
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| Ho chiuso gli occhi
odo solo un piacere
che sconvolge la mente
che mi penetra nelle ossa che
si invaghisce della mia carne.
Calura gelo una miscela di
emozioni che scatenano i sensi e
che balbettar fanno cuore ed
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| Il mio sguardo
non va più oltre
il tramonto
ma si è fermato
al di là di un ponte
dove passo dopo passo
era un intreccio di
mani innamorate.
Il mio sguardo
non è più in
leggi
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| Sentore di pioggia accompagna
il mio cammino o forse è l'umido
di tante lacrime che il cielo ci
propina ogni giorno,
che sia in tele che sia in voce
che sia in carta inchiostrata
da tante verità non dette.
Sentore
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| Attimo dopo attimo
ho fatto la somma
della mia vita.
Parabole discendenti e
spicchi di tempo esigui
è una altalena che va
su e giù.
Rintocchi di campane e
buio assordante in un
campo di grano muto
di
leggi
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| E' come un senso
di impotenza
quel mio sorriso
che si perde
nel silenzio della
tua anima.
Quel desiderio
mal celato che
di rosso dipinge il
mio volto di bambino.
Quel mio sguardo che
nasconde il
leggi
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| Il cielo non ha
più colori
come il
mio mare,
per loro solo
buio e silenzio.
Dense nubi
di oro nero
perforano
ogni cosa.
Un pianto triste
come l'aria
si adagia
su di un prato
di
leggi
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|
| Seduto accanto al
mio passato,
osservo le ore che
stancamente scivolano via e
i minuti si vestono di
marzo pazzerello.
L'aria si nutre di sorrisi
i fiori odorano di primavera
la nebbia muta e silente
tarda ad andare
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Leggi la biografia di questo autore!
Invia un messaggio privato a fausto di pasquale.
| Un brivido si impossessa
della mia pelle,
sono le tue mani che
scorrono sulla mia carne.
La tua bocca come un
tizzone ardente
penetra la mia, si muove
con veemenza.
Il respiro giace in fondo
alla gola
il
leggi
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| Avi na vita ca marramazzu
pi campari
ma ora basta cchiù
sugnu stancu di addubbari
pi manciari.
Megliu mortu di fami
ca aviri addumannari
chiddru ca mattocca pi dirittu.
Sta beddra terra
ni duna lu suli
ni
leggi
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| Trascorro le mie sere
in dolce compagnia di
un camino spento come
la voce del buio.
In mano un bicchiere
colmo di ricordi e speranze
ai miei piedi una vecchia coltre
che spande tanto calore.
Alle pareti un sogno muto
un
leggi
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|
| Ogni giorno
è uguale all'altro
ogni notte
sempre io sono
in solitudine d'amore.
Ogni giorno
grigie nubi oscurano
la mia vita
ogni notte
il sole si nasconde
ai miei occhi e
fugge via.
Ogni
leggi
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| Si spengono le luci
del cuore.
Un silenzio muto
imbottiglia
i sorrisi dei sogni.
Occhi lucidi si stringono
ad un letto
freddo ed immobile.
La paura si veste
di nero
ad ogni battito d'ali.
I fantasmi del
leggi
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| La mente vaga lì
dove gli occhi non
riescono a vedere
lì dove finisce lo spazio
ed inizia il cielo
lì dove i ricordi
si vestono di ombre
ed accecano i sogni
che si nutrono di
false
leggi
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| E' un sentiero irto
di sassi senza anima
di cespugli pungenti
che graffiano il volto
di alberi spogli di
tenerezza
è un sentiero buio
di sorrisi.
E' un sentiero che giace
in uno strapiombo di
tempo senza ali
leggi
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|
| Non ho paura
del buio e del silenzio
ho paura della mia mente
che nasconde i ricordi
della mia giovinezza
mentre i sorrisi
si confondono tra il lento
ticchettio del tempo e
le confuse nuvole del
mio
leggi
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| Un giorno felice
di un tempo lontano
tra sogno e realtà
avrò il tuo cuore.
Lo porterà un soffio di vento
forse la rugiada del mattino
forse un'immenso stormo
di uccelli migratori.
Sento che arriverà
presto
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| Un attimo... poi
solo silenzio.
La tua voce lontana
io odo
oltre i confini del
mondo.
Il tuo sorriso
si svuota
in un pozzo senza
fine.
La tua essenza
si spegne
tra le ultime luci
del
leggi
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| Paura non avrò più
del buio e della notte.
Sorriderò alle stelle e
della luna mi innamorerò.
Il mio letto non sarà più
freddo come una montagna
che di bianco si colora.
Le mie lacrime
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| Aiu tanti di chiddri
pinsera pi la menti
ca lu ciriveddru mi
sta satannu.
Unnaiu sordi pi manciari
unnaiu un travagliu ca
mi po fari campari onestamenti
unnaiu cchiù mancu n'amicu
cuccù putiri scanciari na parola
e putirimi
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| Volti scavati nel dolore
occhi muti che fissano
un Crocifisso di legno
anche lui silente
ma di sguardo pietoso.
Seduti in panche fredde
come il giorno che non
riesce a scaldare i cuori.
Lacrime copiose bagnano
fazzoletti multicolori
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| Vorrei
che il giorno
fosse sempre notte e
che la notte non fosse
mai alba.
Vorrei
che il sole
fosse sempre vestito
di nere nubi e
che il tramonto
fosse solo un quadro
di un vecchio pittore
triste e
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333 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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