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francois
Le 126 poesie di francois
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T'incontrerò e poco importa dove
neppure l'ora conta,
so che sarà l'attimo di un lampo
a portarci via,
là dove il tempo è un illusione ti troverò
dovessi vendermi l'anima,
sarai sangue e carne
a placare la
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Anche un uomo sa danzare
alla luce di un lampione
e anche se ha mani di ruvido lavoro
le fa volare lievi sulla pelle chiara,
sa piangere se il cuore gli fa male
e non nasconde la paura
dentro gli occhi bruni,
la mano grande stringe
un pugno per
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Ti voglio stringere
fino a farti male
stretto a me non puoi scappare,
cattiva come mai
e non mi pento
di questo sentimento.
Potrei dirti quanto bene
son capace di sentire,
quanta dolcezza ti potrei dare
ma son bugie che dovrei inventare,
son
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Sto qui a masticare la notte
come fosse l'ultima
caduta per caso sulle mie ginocchia,
un rumore lontano stride,
è il treno che passa
puntuale come sempre.
E' il treno che trasporta
sogni e desideri
accatastati su vagoni polverosi,
li
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Forse non sai
che scherzi gioca la luna
quando dondola negli occhi
di una donna innamorata,
muove riflessi tra i rami
donando al suo sguardo
riflessi di miele.
Così ti guardo con lo stupore
di un amore nuovo,
con la voglia
d'indossare un
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La boccetta di profumo
sul comò dal grande specchio,
il portagioie con spille e perle,
quel completo azzurro
bordato di pelliccia,
le scarpe di vernice
troppo grandi per i miei piedini,
le ante dell'armadio
dove mi tuffavo
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Il bacio è un'orpello
tra ferite dischiuse
che voglion guarire,
nutre e stordisce
l'incontro dell'alito caldo
che cela il preludio
di quell'intimo dono.
Bacio che suggella,
attesa dell'attimo primo
in cui il tutto si fonde in
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Verrò a trovarti domattina,
ti porterò una rosa
appoggiandola
sul tuo letto bianco
e da quell'ovale
che così bene t'incarna
allungherai l'invisibile mano
ad accarezzare i petali.
Sarà quel tuo statico sorriso
a
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Sto qui arenata sulla spiaggia
come una barca
squarciata dalla tempesta,
sul fianco distesa
osservo l'abbraccio
tra cielo e mare,
il vento sventola tra i capelli
giocando con i gabbiani in volo.
Sulla bocca rossetto di sabbia,
negli occhi
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Vorrei uno spazio nel tuo cuore
quel tanto che basta
per tenere il tempo al tuo respiro,
un'angolo piccolo un'anfratto appena
per stare rannicchiata
nascosta al buio dentro quel calore,
sentirti palpitare,
vibrare d'emozione.
Potrei così
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Non basta dire Addio
perché tutto svanisca in un momento,
cinque sillabe sparate in mezzo al cuore
restano intatte per chi le sta ad ascoltare.
Una parola sola
che non posso scomporre né strappare,
mi sta addosso e non mi lascia
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Muovono piedi sulla battigia
sbatte l'onda sulla pancia della barca,
buia la notte come la mia pelle,
solo cento pupille rischiarano intorno.
Pistola alla tempia mi acquatto furtivo
scaldandomi il corpo con altri corpi,
mentre il gelo mi ghiaccia
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I pensieri odorano di alcol
la voce roca da mille sigarette,
il poeta è maledetto
quando spande sulla carta
il male oscuro,
(il plauso alla malinconia
è evidente!)
Ma quando la gioia gli esplode sulla faccia
nessun pensiero sale alla
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Te ne stai mollemente disteso sul divano,
lo sguardo obliquo, un poco assente,
non capisco a cosa pensi,
ma già la tua presenza silenziosa
riempe la stanza di quieta compagnia.
Ti confondi con la trama del tessuto
spalmato tra morbidi
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Ho sofferto la fame,
tanta fame di te
da riempire la bocca
di solitudine.
Ho patito il freddo,
nel mese d'Agosto
solo dentro il tuo maglione
sentivo calore.
Non è il silenzio
ma l'assenza che fa paura,
la mancanza delle forme
del tuo
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La mente ritorna a un viso ridente
i lunghi capelli con riflessi tiziano,
le gambe mai stanche
i pensieri in movimento
intrisi di giovani ideali,
confusi nelle piazze
ad agitar bandiere,
in gruppo vestiti trasandati
per riconoscersi tra pari
e
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Cerca la poesia:
Invia un messaggio privato a francois.
Mi basta dire il tuo nome
e la penna apre le ali,
ispirata da un'oscuro tormento
al contempo di tremula gioia,
pensiero che parte
per terre lontane
foriero di mere speranze.
Sei cestino di spine
da cui spargo a manciate
brandelli di
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Sotterro
stivali, maglioni e berretti
corro sul prato
che accoglie i piedi nudi
sul tenue velluto d'erba novella,
la faccia al sole
scalda le guance bianche,
intorno il mondo
sbadiglia, si stira
in un lampo tutto si desta.
Si vestono gli
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Com'eri bella allora,
la foto in bianco e nero
nulla rubava al colore del tuo volto,
onde nei capelli
come un mare appena increspato,
in quella posa un po' ritrosa
l'abito a fiori sfiorava
le tue gambe snelle.
Nel sorriso l'attesa di
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Mi hai rubato gli occhi
mentre li lasciavo annegare nei tuoi,
ora accecata d'amore
non so dove guardare
né so dove cercarli,
forse dopo averli rapiti
li porti in tasca
sbadatamente dimenticati.
Vorrei riaverli
per poter guardare
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Indovino nei tuoi occhi
l'abitudine di me,
come un abito scelto al buio
mi indossi senza eleganza
con fare dimesso mi porti a spasso.
Lontano è il tempo
quando brillavo come stella
nel buio dei tuoi tormenti,
le corse in auto nella
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E' velluto blu il silenzio
steso sulle pareti,
sbatte forte sui vetri
coperti di notte fonda,
solo noi siamo musica in sottofondo.
Manca l'ossigeno
che dirada il respiro,
cruda è la voglia d'averti
tra cuore e gambe
come fame
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Ricordi?
Ti donai la mia rosa,
rossa color del sangue
si confondeva col rossetto
sporco di baci.
Mi spinsi oltre
strappandomi come bandiera
sotto la furia del vento,
coprendoti come neve ghiacciata
ti lasciai tremante
matido di
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Se fossi un fiore,
un fiore nel pieno del vigore,
volgerei i miei petali al sole
per essere baciata
con tiepido calore.
Farei del mio profumo
il dono di ogni amante
e quando penetra la notte
mi bagnerei di Luna
tra i fili argentei del
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Non mi piaceva il tuo disordine mentale,
ne i tuoi capelli sempre spettinati
tu di me amavi poco o nulla,
troppo diverse per essere sincere
ma stavo bene quando fianco a fianco
camminavamo silenziose.
In fondo non c'era nulla
che non sapessimo di
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Non piangere amore,
non sprecare questo tempo,
lo sai verrà quel giorno dove
il vento rapirà il mio volto,
la mia voce e parole dimenticate
sarò dove giorno e notte
si abbracciano in un unico sospiro.
Vorrei quel giorno essere
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Era Dicembre,
scendeva la neve che
come lacrime bianche
adornavano il mio rosso cappello,
pulsavano le luci intorno
collane allegre attorno alle finestre,
e tu (proprio a Dicembre)
con un sorriso ghiacciato
e lo sguardo irriverente,
con un
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Laggiù oltre il precipitar del colle
si scorge l'orizzonte infinito,
color giunchiglia che tende al blu.
L'occhio di spinge oltre quel cielo
a cercar risposte che il cuore vuole,
è allor che vedo visi amati
proprio là dove le
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I tuoi occhi velati
vorrebbero dire,
le orecchie immobili
stanno a sentire,
ma nessun fiato
nessun lamento
neppure in questo
momento,
guerriero coraggioso
ora cerchi
il tuo riposo.
Lo so che sei stanco
so anche
che ti manco,
in
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Cade con un fruscio di seta
il velo a coprire luci invadenti
voglio svelarmi a te
senza i bagliori del giorno,
tra fumo e ombre
mi confondo esplorando
le nostre linee distese.
Spogliami il cuore
da ogni incanto
per le illusioni passate
ad
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126 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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