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Miriam Badiani
Le 45 poesie di Miriam Badiani
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Tremavi
ed erano rose
appassite
in lievi cantilene.
Un bianco bagliore
di candele
dava l’addio
alla prima stella.
Vaghi ricordi
tra violini di vento
nell’ abbraccio spietato
del non ritorno.
E l’universo
nel suo fiore di
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Siamo ciò che rimane al risveglio
negli angoli nascosti dell’ alba
quando silenziosi e rarefatti
ci rivestiamo di ciechi bagliori.
Avremo mani per poi sostenerci
trasportati da venti più leggeri
rivivendo ogni volta il sapore
dei
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Fate volare aquiloni
nel vento che danza,
cantate vecchie canzoni
che raccontano la speranza.
Camminate scalzi sui
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Tra milioni di morti senza croce
prive di volto e di orme sulla sabbia
si trascina il destino dell’umano.
Vite calpestate, arse, profanate,
in guerre che percepiamo in frammenti
come segreti opachi e clandestini.
Come possono le onde del
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Ti ho vista sola
tra visi anonimi e chiacchiere da poco,
apparivi su te stessa ripiegata
ed il tuo sguardo umido
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Vento che soffi
e raccogli i detriti.
Vento che mesci
le onde e gli spruzzi.
Vento che raduni
sospiri assopiti.
Vento che accarezzi
l’orizzonte sul mare.
Vento che intessi
lo spazio ed il tempo.
Vento che solchi
ogni frammento.
Vento
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Soli incontro alla notte
con parole serrate
soffochiamo l'abisso.
Nel silenzio indicibile
siamo naufraghi
che sfidano
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Consolazione sarà quella rosa
sopravvissuta allo strazio del tempo:
il fiore che avrai coltivato
con lacrime e sangue versato,
il filo che nella trama s'intesse
il vento che improvviso arde d'essenza
il mare in cui lo sguardo
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Siamo reduci in tempi relativi,
sopraffatti da clamori d'indistinto;
violini soli che cercano accordo
in orchestre che non trovano ascolto.
Attori inconsapevoli del fluire
di mondi fragili in deflagrazione
cerchiamo un varco possibile ai
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In angoli nascosti
il mio sguardo ricerca
quella bellezza che fugge
la folla e il clamore.
È il vento che incroci
un sorriso rubato
un richiamo lontano
della vita che scorre.
È nei raggi nascenti
negli echi del vuoto
nel
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Lo sguardo dei bambini ricerca
ogni raggio di sole nascosto;
non si rassegna alle nubi nel cielo
trova l'azzurro tra le chiome di un bosco.
Lo sguardo dei bambini si racconta
in variopinti disegni sgualciti;
prende forma sul foglio adagio
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| Gli specchi ci potranno raccontare
del tempo già vissuto e consumato
in pagine strappate al calendario.
Le poesie sveleranno ai sogni
le profondità segrete dei giorni
in ciò che la memoria ha fermato.
A volte solo il ricordo
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Non so perché un fiore
si spezzi troppo presto
per infrangersi sull'onda del tempo
ma i suoi petali mutano in farfalle
innalzandosi verso le nubi più alte del cielo.
In quella stanza vuota
i ricordi sono impressi
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Oggi era basso il cielo
e la rugiada baciava
le gemme aperte dal vento
nel profumo amaro
delle piccole malinconie di fiori.
Succedeva il silenzio
tra archi di nuvole
in caduta libera
sul fondo della valle
per ogni foglia che nasceva.
Ho
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| Un varco d'inquieta dolcezza si apre
e il segno d'altro tempo si dilata
nel nulla finisce e tutto rinasce.
Si rinnovano le illusioni
e s'accordano le ore
al presagio che intacca l'indifferenza.
La vita è scritta
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S'incarna il mistero
frammentando il silenzio,
svela luce da luce
nello squarcio d'amore.
È sublime armonia
che cristallizza i cieli
accarezzando i cuori
al gloria delle stelle.
Nel bagliore notturno
nasce il sommo tra i beni
che
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Ho attraversato strade ammutinate
alle luci nascenti della sera
nelle veci di un corpo senza pelle,
custode certo e ultimo del mio andare.
Mi sono immersa nella bolgia urbana
tra passanti distratti senza volto
come un docile nulla
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È tiepido l'autunno dell'esistere,
tratteggia sfumature di rubino;
la vita incede dolcemente lieve:
gioca con mulinelli di ricordi.
Negli spazi infiniti di silenzio
ci avvolge e si rinnova la natura;
la pioggia non rallenta i nostri
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| Concava, flessa, reclinata, viva
ritrovo l'orizzonte dell'essere
in questo scrigno di voci sospese
dove la lontananza si dichiara.
Il mondo è franto in luci di cristallo
che aprono prospettive del vagare;
qui lascio e colgo, tra sillabe e
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Il silenzio dell'alba parla di noi,
di baci attesi e rubati alle ore
nelle stanze dei nostri cuori astratti.
Siamo luce irradiata dalle
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45 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 20.
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