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Marco Casini Marcoforever
Le 134 poesie di Marco Casini Marcoforever
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Dei dei che n'ebbi a scrivere e narrare
non si ricorda più nemmeno l'orma
dei di rifugio per lenire stanche
anime
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Di una parvenza non facemmo storia
e l'attimo si fuse alla beltade
di un giorno atteso senza vanagloria
a rischiarare il
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No, non raccontarmi niente
non potrei guardare i tuoi occhi,
non voglio sapere, voglio solo navigare
questo mare scuro
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Se devo dirti che,
la calma scorre placida
come un fiume senza anse
e senza rive
Se devo dirti che,
il vagito il
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Nel luminar di un battito di ciglia
s’appende il giorno al muro dei trascorsi
e l’ora vaga tra lancette appese
a un
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Ho strisciato cento metri
sull’ asfalto desolato
disastrato e senza meta
fuor dal senno e dal creato
Ho disciolto nel
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Le ho rinchiuse
nel vetro di un'urna lontana
per non vederle più
per non farmi male
E le ho viste ogni
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E' quello che non dico o non so dire
che ho regalato al tempo e alla memoria
come un orpello futile e sbagliato
fatto di
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| Chissà se avevi vent'anni
quando la rabbia scese incontrollata
a rosicchiare i nervi e le tue vene.
E del
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Amami da lontano
amami come sabbia
per il tempo che la luce
ti attraversa il viso...
Ama le mie follie
i miei momenti
e se il sole ride,
non domandarti perchè...
E' solo il cielo
che si affaccia sornione
e benedice noi
con un raggio
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Il dono di Quetz
Dio d'uomo cosa avevi in fronte
quel giorno che tornasti a casa
scevro del peso che portavi
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Non lasciare da solo
un poeta la sera.
quando lacrime di sangue
scendono dal cielo.
quando i sussurri del vento
respirano lontano
Non lasciare mai sola
la sua anima eterna.
egli è aria,
brezza tra le nuvole.
goccia di mare .
che
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Indicami la rotta
che ho smarrito la meta
la barca è ferma nel fango
Caronte non ricorda piu'
Dov'è la terra
non conosco questo vento
le voci sembrano impazzite
non c'è niente intorno.
Dammi il tempo
di strappare i
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E' quel gusto retrò,
che appare e spare
tra labbra secche e seni denudati.
Che s'incunea bastardo
tra la bocca e il sale
striando rosse schiume
che nessun vento scioglie
sulla battigia di una spiaggia lontana...
Come piume leggere
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| Ti amo...
nella luce piu' accecante
io ti amo
nei baratri profondi
di un tempo senza tempo
io ti amo...
E non
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| D'abisso rimirai lo vacuo sguardo
quando la testa spinsi giù dal colle
che 'l corpo già l'aveva
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Anime in versi Autori Vari
Antologia degli autori del sito Scrivere
Pagine: 132 - € 10,00 Anno: 2012 - ISBN: 9781471686061
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Invia un messaggio privato a Marco Casini Marcoforever.
| Ti ho mai detto come coloro il cielo?
Non i toni, le sfumature,
se oli acquerelli o tempere che sian...
Da dove traggo il
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| Il dio di maggio aveva le corna d'oro
lenti i pianeti giravano attorno
in orbite ordinate leggere e lontane
Quattro le linee tre le damascate
sette in totale come un segno in fronte
Limpide gemme scendavano giu'
come la corte che danzava
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Al fin dei giorni che di rossa furia
colorarono tramonti di si perduta speme
quando l'averno si spalanco di colpo
e gli
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Ma dov'è che volavano le rondini
stropicciando le ali al vento sulle foglie
dove il respiro già toglieva il
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Un piccolo cuore di quarzo
ed un set di posate da campeggio,
ci ho mangiato l'amore...
Senza palato
tracannando l'amaro
come un aperitivo
-Ed è andato giù-
A volte è tardi
per dire sarei, avrei,
o forse solo
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Nei giardini del mio niente
-Ghiaia a segnare i passi-
tra rovi, spine
e maschere di vita,
-Rami recisi dal tempo-
sulle mura perdute
di una citta' straniera
-Vergato con il sangue dell'attesa-
all'alba di un secolo
che mai vide la
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Dovessi scrivere di te
dovrei impastare papiri
con l'oro dei tuoi capelli...
Creare pastelli di cera
con il rosso delle tue labbra
ricavare inchiostro di giada
dagli specchi incantati dei tuoi occhi...
Dovessi scrivere di te
dovrei domare
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S'io fossi inferno
bruma alle tue labbra
rosso scarlatto
ancora da scoprire
lesto passato che mi fa ritorno
tra le
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| Che c'è da fare
quando il cuore
trabocca d'amore
e lancina la fiamma dell'addio
Quando il pensiero si fa
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| Non ci sono parole
che non abbia gia scritto
e la voce trema a rileggerle
a togliere quell'ultimo velo
l'unico che
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| Quel giorno non c'ero
passaggiavo sulle nuvole
e guardavo giù
Un arcobaleno,
uno stormo lotano
un jet
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| Non amo piu' parlar
per versi ambigui
è stolido stornir
la bianca fiamma
Nei soliloqui
ch'ebbi a
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| Ci sono parole
che lasciano sapori
di malto e di thè
Non correre domani
non ci sara' il sole
ad abbracciar le
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| E poi l'amore muore
travolto dai bisogni
dagli appassiti sogni
Muore per abitudine
per un salto nel vuoto
per un
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134 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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