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ginestra calabra
Le 160 poesie di ginestra calabra
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| Non credere uomo
che "i girasoli" di Van Gogh
siano soltanto un dipinto.
E' rabbia che accende
chi cerca il perdono" del vinto",
nel fior del sol color giallo,
di colui che tradì per tre volte
prima del canto del
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| Soffierò nel vetro
la tua immagine
per incantar
come laguna
di Venezia
incanta anche
occhi di ghiaccio.
Divenir così facendoti
con la silice trasparente
dopo averti cercato invano
fra le acque di Murano
perduto nei suoi
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| Acquerello,
così dipingerò
il mio amore bello
con acqua della fonte
trasparente e con un
cuore che non mente.
E non avrò
paura dei colori,
li cercherò trovandoli
tra i fiori
per questo amore
ch'è poesia
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| Voleranno in alto le foglie
quando cadrà l’autunno.
Ed il vento respirerà
la nostra pelle
attraversandoci.
Lo spirito di un albero
si farà uomo
camminando con noi
accanto e
parlandoci con un cuore
un po'
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| Quando tu eri perduto
la tua anima
dormiva
accanto a me.
E tu cercandola
ti dannavi
mentre lei mi
raccontava
i suoi sogni d’amore.
Intrecciava tra i fili
dei miei capelli
le sue idee
e fra le linee delle mie mani
un po' della tua
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| Sei ormai tra le tue viole e le tue rose
dentro il sogno di esser sposa tra le spose,
non più imperante è il nero e la malinconia
nel fumo che dal fuoco sale in alto in questa via.
Fu in una notte fredda in cui tornò
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| Caddi dentro te
come notte cade dentro il giorno
inseguita da un nulla che avvolge ogni cosa.
Caddi e mi rialzai
come si leva il giorno dalla
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| Siamo nel mondo tutti fratelli
scesi sulla terra sotto forma di pioggia
per bagnare un mondo
troppo offeso di sogni.
Ogni mattina io guardo sopra il tetto
c’è l’azzurro che è in me,
mi riporta da te,
che sei un salto contro il tempo.
In cucina ho
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| Di tanto amore
mi è rimasto soltanto
un raggio di sole,
amico del mare,
lo ritrovo su un pezzo di pane
lasciato
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| Che vostra luce sia
ad ondeggiar tra le onde del mar nostro,
a rifletter dentro specchi d’acqua in strada
per un uomo che è un passante viaggiator.
A voi la goccia che attraversa pelle e cuore
e riporta al giudizio di chi ha amato
che da mente tutto
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| Tempo di averti sulla pelle
vissuto forse un'ora
per sentirti accanto a me
in tre lunghi giorni e ancora.
Incontrollabile colore,
sei flash della mia mente,
ti mescoli in discorsi,
sopra i visi della gente.
Chi lo dice che è
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| Lontano all'orizzonte
nuvole perse
in un abbraccio infinito.
Tra le
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| Ficara, chi stai 'menzu a 'sta via,
tu canusci a mia,
sai a gulia
u mangiu fica finu ara follia.
Quandu agustu vena
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| Cosa pretendi, Dio,
dal lungo cammino dell'uomo?
Forse l'immensità del cielo
o la profondità del mare?
Oppure i silenzi dei vasti
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| Cercar lontano
un angolo di vita
sperando in un mar che s' apre
ancor all'umana gente,
ma chiaror di luna
e brividi febbril
si confondono
nello scintillio dell'onda.
Acque troppo salate,
difficili da bere
uguali ormai ai sogni
che si
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| Lode a te, oh Umbriatico,
conservi una "sacra spina" qui
coagula sangue di memoria
di colui che mai fu morto un dì.
Goccia di dolore e stupor
nel tempo ritorna all'apparir,
fantasma che non vuol dar paura
ma anime fare
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Invia un messaggio privato a ginestra calabra.
| Taci, oh notte,
lascia che a parlar sia
il dolce candor
della luna,
che sussurrino angeli
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| Le rime son per me riflessi,
specchi rotti di ricordi,
puzzle di tessere,
musiche che sanano i sordi.
Gioco, così, con me stesso
come fa un dottore
che controlla al malato
il battito del cuore.
Scrivo quel che canto,
con un passo
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| Entra marzo
dai sette cappelli,
si va in giro
scordando gli ombrelli!
Anche la semina
non porta fortuna
nonostante si è attenti
guardando la luna.
Ma il calendario riserva bontà
e dentro il mese una nuova ci sta,
la primavera che
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| Che sorpresa?
Mi voltai e vidi te, oh neve,
cader lentamente
sopra i tetti delle case fumanti
e ti gustai,
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| Fai a me assaggiar
il tuo Irish coffee,
son passeggera di un volo
perso in Shannon.
Un cocktail forte
per riscaldar la mente
da bere respirando
sopra la tua pelle.
Dentro alcove di paglia d'orzo
ondeggio nel fuoco
e illumino un tramonto
nei
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| L'amor più giusto
è l'amore bambino
che indica a tutti
il giusto cammino.
Quel dolce fanciullo
di luce vestito
che dona la pace
a chi ha poco dormito.
Che suona, che canta,
che grida e che strilla
che mostra dentro gli occhi
il
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| Amor, tu non hai festa,
non fai parte di un uso,
sei sacro e caro al cuor
ravvivi il suo calor.
Ricordi sempre il vero
sfuggente dal pensiero,
riporti me a toccar
quel che nessuno sa più far.
Così, per sfiorar il cielo con le
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| Respirandoti,
ho un campo di papaveri
dipinto sulla pelle
e un volo con le rondini,
qui, dentro la mia mente.
Orizzonte sei
che non finisce mai
nel mar Rosso profondo
che piace ai marinai.
Sarò poesia, tatuata
nel sangue
con scrittur
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| Diffondere la conoscenza sulla natura
è rendere pubblico Dio!
Perché leon di pezza
da mani di uomo viene,
ma quello vero, no, di certo
e se si adira son pene!
E’ capir la ragione che
le genti dovrebbero custodire
perché il
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| Dentro al cuore,
amica cara, nutro amore,
doloroso da raccontar al sole.
Follie di ricchezze
della gioventù
nel tempo fecero noi
maestre di povertà e virtù.
Nei miei occhi ancor tuo padre
tua madre, la tua casa;
nei tuoi ci
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| Tocco il fondo
in questo gelido inverno del mondo
sentendomi Gesù in miniatura
tra fiocchi di neve e natura.
Penso:" l'amor nasce al freddo senza un fiore
in una stalla, sotto stelle con onore
per far miracoli sotto il sole e
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| C'era un freddo pungente
in quel giorno di dicembre,
non sentii
profumo di fiori.
Camminai dentro il bosco,
cercai rami da ardere
per combatter l'inverno.
Li vidi, sembraron petali d'amore
buttati giù da un albero cielo
mentre addosso
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| Una moderna Befana
non più vestita da romana
nel supermarket entrò per comprare,
un giorno, una scopa per volare.
Tra le marche elettriche a vapore
passò indecisa guardando tante ore
nessuna però poteva fare
viaggi
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| Crear l'amore
è crear l'abitudine.
E' cucir un vestito
da metter addosso
a pennello,
comodo e leggero
che sa di primavera.
Semplice
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160 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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