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Vita D’Amico
Le 143 poesie di Vita D’Amico
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É qui nell'abbraccio del mare
che ti vengo a cercare,
dove le distanze
tra orizzonte e infinito
si annullano sino a fondersi.
Ed è qui, nel perdersi del blu,
che slego il rumore dei sogni.
Il lento sciabordare delle
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Chissà se ti chiedi ancora
dove sono appoggiati i miei occhi...
Se un giorno tornasse a farsi strada
tra nostalgici pensieri
il viso mio di donna innamorata
non mi cercare
nel cassetto dei ricordi
tra sguardi incompresi
e mute
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Nelle notti silenti alle carezze del giorno
quando le stelle piangono lacrime di poesia
e la luna canta tutto il suo dolore
nel tuo cullare io mi rifugio
...amico mare.
E mentre mi lascio ammaliare
da onde increspate
al soffio del vento del
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Ti ritroverò
tra le ali di una poesia
ingiallita dal rumore del tempo
quando il canto acerbo di un usignolo
mi riporterà la distanza
di un bacio mai dato;
quando il cuore mio
viaggerà sugli stessi passi della mente,
smarrita
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Sei apparso nella mia vita
vestito d’amore
illudendomi che il cuore
potesse esultare ancora.
Con il volto mascherato di poesia
fingevi di regalarmi emozioni
che il tempo aveva celato
sotto una coperta trapunta di stelle.
Un tuffo nei
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Sola
dinanzi al foglio
che stanco
restituisce desideri incolti.
La nostalgia mi provoca.
Vorrei tornare a far scorrere il tempo
di lancette ormai ferme,
riscrivere la storia
con l’inchiostro dell’amore.
Volerei con un batter d’ali
a quel
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| Portami altrove
sul ciglio di un’emozione
che non accenna a placare
incoraggiata da una brezza estiva
che soffia nuova linfa al cuore
fluttuante tra le onde
di mare in continuo movimento.
Ti aspetto qui
aggrappata ad un battito
che toglie
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| Ti racconterei
dei miei silenzi
che urlano alle stelle
di lacrime solitarie
che trafiggono
l'aria immota
ma tu non
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| Non lenisce il dolore
l'incedere del tempo
e all'alba di un nuovo giorno
una lacrima si desta.
Ad un passo dall'altare
scandisce una nuova primavera
la melodia di un organo,
racconta di sorrisi
vestiti a festa
ma le tue mani
si posano su
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| Stridenti gemono
ulivi millenari
straziante, il loro grido di dolore,
perfora cieli omertosi.
Radici maestose s’aggrappano
invano alla terra natia,
mutilati i rami senza vita,
violentate le loro chiome
non danzano più col vento.
Alto si
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| lì tra le pieghe di un mandorlo in fiore
dove furtivo un raggio posa il suo sguardo,
hanno voce i silenzi...
dipingendo le aurore di un tenue mutamento
hai spazzato via nuvole di pioggia
illudendo che l’inverno
avesse smesso di spogliare i
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| - non cicatrizzano con l'inverno
le assenze del cuore -
tornerai
stanco di aspettare
il volo di una rondine
ricorderai
erano musica
le carezze del mattino.
D'amore parlavano
gli sguardi
specchiati nella tenerezza degli abbracci,
ti
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| Amami
nel fiorire di una rosa a primavera
nella rugiada del mattino
carezza lieve sul cuore
Amami
con l’intensità dei sogni,
dipingili con soffi d'amore
come sole d’agosto
scalda le mie notti,
di desiderio rivesti le
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| Fermerò l’eterno
nella luce dei tuoi occhi
quando stretta mi legherai
al tuo petto,
non avranno silenzi
le carezze sul cuore
solo melodie
a rivestir sorrisi.
Arrossirà il mattino
quando il tocco delicato di baci
si
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Distesa tra le pieghe del giorno
fioriscono i pensieri
accarezzati tra sentieri
di un placido orizzonte.
Come pietre trullari,
incastonati, i ricordi
conservano desideri di pace.
Persa nel respiro di un fiore
l’anima serena si
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Se un raggio di sole
fui per i tuoi occhi spenti
non lasciarmi alle spalle
come un freddo pomeriggio d’inverno
cercami nei silenzi del mattino
prima che l’alba colori
di attesa un nuovo giorno
segui i miei passi
quando il vento
avrà
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Fingerò non abbia mai fine
l’alba nei tuoi occhi
e che il buio sia solo
un manto di seta
a ricoprir le stelle.
Lasciami illudere
che tornerà il vento
a scompigliar le ore,
che non resterai solo pensiero
a riscaldar gli
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Ho raccolto una lacrima
nel freddo della notte,
il sapore di un bacio
racchiudeva ferita
attendeva il buio
per mescolarsi al silenzio
e libera dagli sguardi
accarezzava il viso.
Saprò sconfiggerla questa amarezza
tornerà il
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Sapranno di mare i tuoi occhi
quando persi brilleranno nei miei.
Avrà il sapore delle notti d’estate
la tua pelle
quando, accanto alla mia,
accenderà le stelle.
In te vivranno i baci
quando dalle labbra mie
un verso si
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Carezza profumata del mattino
sfogli le giornate
con la delicatezza di un fiore.
Ti dipingono fragile creatura
ma rinasci ogni volta dalle tenebre
con un semplice sorriso
pronta a riscrivere le pagine della vita
di nuovi colori.
Vestita di
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Ti ho incontrato in un mattino di dicembre
quando l’aria profumava di Natale
timido, un sorriso ha scaldato l’aria
sussurrando al cuore
delicato come brezza estiva
hai soffiato dolcezza tra i capelli
e di leggerezza
hai rivestito le ore
nel
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Ti prendeva per mano l’amore
lungo sponde serene
ti conduceva sicura.
Di semplici carezze
adornava i giorni
incontro al vento
con mani pregne d’amore
ti portava lontano.
Patto sigillato dinnanzi al Signore
arricchiva le rughe
con ugual
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A cavallo di un respiro
m’imbatto nel tuo sguardo
persa, rovisto nell’anima
con mani intrise di voglie
ad accendere le fantasie,
impavidi pensieri,
solleticati dal profumo dell’attesa,
e nella distanza di un bacio
la danza accende i
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| E' quando mi guardi
che germoglia l'inverno
e gli occhi sussurrano amore
ed è quando mi prendi per mano
che la notte non incontra più il buio
e le stelle si accendono di noi.
Non teme tramonti
il quotidiano vivere
delle nostre
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Accendevi il cuore
nei nostri sguardi alla luna
e infuocati i baci
intonavano sinfonie
alle trapuntate stelle.
Mi cullavano i sogni
e coriandoli d’azzurro
vestivano l’orizzonte
ubriaco di passione.
D’arcobaleno vestivo i giorni
mentre petali
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Come un’onda del mare
che impavida lambisce la roccia
forte sento il respiro
delle tue voglie
a cercar le mie.
Mi avvolge il tuo sguardo
quando incontra il mio respiro
e nella danza delle anime
il tempo si ferma
sui nostri sguardi
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Non potrai più fuggire
dallo scrigno in cui ho custodito i tuoi occhi.
Sono le pallide sere d’estate
a sigillare con una lacrima
il tuo sguardo naufragato nel mio.
Opale la luna si tuffava
nel silenzio dei pensieri
e lieve la brezza della
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Era dolce l’attesa del Natale
quando i sogni avevamo
il suono della tua voce.
Mi prendeva per mano dicembre,
mi scaldava l’inverno nel cuore
aspettando il tuo ritorno
persa tra le note di una canzone,
colorando l’attesa nel rosso della
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Ecco che arriva l’allegra vecchietta
ha per amica la sua motoretta.
È una scopa di nuova generazione
donata da un vecchio capostazione.
Vorrebbe essere un po’ meno anziana
appender all’armadio scialle e sottana.
Vestire i panni di una
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Scende il silenzio
nel buio della stanza
tra pensieri intermittenti
e addobbate speranze.
Bussa il Natale
alle porte del cuore
gli alberi veste a festa
e di luci colora la città.
Vuota la mangiatoia nel presepe di carta
il Bambino
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143 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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